CREA CON FACILITA' I CARTAMODELLI PER I TUOI VESTITI
VOLUME - PRIMO
WWW.COSTRUIRECARTAMODELLI.COM
Disegnare
cartamodelli
CREA CON FACILITA' I CARTAMODELLI PER I TUOI VESTITI
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Una doverosa Premessa
Marylin Fashion
www.costruirecartamodelli.com Dopo molti anni di esperienza acquisita frequentando corsi di vario genere e soprattutto costosi, impegnativi a livello di tempo, tolto spesso alla famiglia e alle passioni, ho
compreso quanto sia importante per una donna potersi realizzare qualche semplice capo di vestiario, in autonomia e come si desidera.
Sia per il colore e per forma preferita, sia per la propria. conformazione personale, non sempre ci si puo’ permette di entrare in una 42, o in quelle taglie che magari nemmeno sono standard e quindi molto spesso, ci si deve accontentare di quello che si trova nel mercato!
Per questi motivi, essendo ormai tempo di internet mi è venuta l’idea di rendere partecipi di queste semplici nozioni, spesso proposte in maniera parziale o in disorganizzata, chi ha il desiderio di imparare a farsi gli abiti da sé.
Non sono una insegnante ma mi piacerebbe essere utile alle persone che come me adorano il cucito e divulgare le nozioni che a mia volta ho imparato, per permettere alle mamme che non possono lasciare i figli a casa da soli o che lavorano e non hanno tempo per frequentare i corsi nelle aule vere e proprie, o addirittura le possibilità economiche di permettersi abiti costosi, alle nonne che devono badare ai nipotini, a tutte quelle persone che come me non entrano in una 42 .
Pertanto ho elaborato un METODO semplice ma integrato su come progettare e tagliare facilmente un gonna o un vestito. Questo metodo, che io stessa uso per farmi gli abiti, adattando le nozioni già acquisite in quest’ambito, mi è sembrato il più facile da imparare ed il piu’ adatto da proporre in un corso online.
Ho pensato quindi di riportare con degli schemi semplici la parte progettuale, che vi guideranno passo per passo e linea per linea prima a tracciare il vostro stampo
(personalizzabile) per il capo che vi piacerebbe indossare e poi a confezionarlo su stoffa. In questa fase ve lo spiegherò ugualmente ma filmando necessariamente la realizzazione della gonna o di un abito richiesto riprendendo e commentando con tutti i passaggi per la sua realizzazione.
Nella speranza di aver eseguito un lavoro adatto alle Vostre esigenze.
Vi ringrazio per la vostra attenzione,
Caro Lettore, Cara Lettrice
Marylin Fashion
www.costruirecartamodelli.com Prefazione
Come prendere le misure del corpo Quale tabella taglie frazionare utilizzare Cosa ti occorre per procedere?
Breve introduzione alle tipologie di stoffa
Posizionare il cartamodello su stoffa e piegare gli indumenti Breve introduzione alle macchine da cucire
GONNE Gonne Base
Gonna diritta con spacco aperto Gonna diritta con spacco sormontato
Gonna diritta con sedere sporgente o ampio
Gonna diritta per persone con la pancia o modello premaman Gonne Plus Style
Gonna a Vita Alta Gonna Svasata Gonna ad Anfora Gonna con Baschina
Gonna a Godet e modello a 4 cuciture
Gonna a Portafoglio e Gonna a portafoglio con Godet
Gonna a Pantalone, con e senza Faldone, con Pannello e Sbieca Gonna a Mezza Ruota e Ruota Intera
Gonna a 4, 6 e 8 Teli MANICHE
Maniche Base per cominciare Per camicia con polsino
Manica Raglan Aderente
Manica Raglan Ampia
Manica a Fondo Ampio
MANUALE - PRIMO
Marylin Fashion
www.costruirecartamodelli.com Maniche Plus Style
Manica a Montante Manica a Martello Manica a Chimono Manica a Pipistrello Manica a Palloncino Manica a Campana Manica a Tre Petali Manica Tipo Uomo Manica a Cratere
Manica con arricciatura groffata Manica con arricciatura a cascata CAMICIE E COLLI
Camicia Collo all’Americana Camicia Collo a Cappuccio Collo con Solino Interno Collo alla Coreana
Collo Classico Con revers a scialle Collo con revers classico
PANTALONI Pantalone classico Pantaloni a Palazzo Pantaloni stile arabo ABITI
Abito a Tubino Abito a Bustier Abito a Bustier
Costume di Carnevale Cappotti, Gilet, Giacche Giacca in pelle
MANUALE - PRIMO
Marylin Fashion
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Questo Ebook, ad eccezione di 2 immagini tratte dal web liberamente usufruibili è frutto del lavoro e dell’esperienza dell’autrice. Si ritiene quindi l’opera non distribuibile e protetta da licenza Creative Commons con attribuizione della proprietà. Non è consentita la
diffusione gratuita o la vendita di tale manuale non autorizzata se non espressamente richiesta all'autrice di tale opera..
Come prendere le misure del corpo
Una guida introduttiva necessaria per chi vuole prendersi tutte le misure necessarie per il proprio vestito “su-misura” avvicinandosi allo studio di un sarto/a professionista L’importanza di adattare le misure al vestito
Prima di iniziare qualsiasi disegno per un capo di abbigliamento sia la gonna a tubo, la più semplice dei capi di abbigliamento da eseguire, che per qualsiasi altro capo di abbigliamento fino a terminare con il cappotto, è necessario sempre prendere le misure personali.
Non essendo infatti anatomicamente conformati in maniera uguale (in particolare per i fisici curvilinei) anche gli abiti si potranno adattare di conseguenza su misura per ogni corporatura.
Esistono forme longilinee, forme proporzionate e forme piu’ tarchiate. In genere la figura maschile è piu’ standard nelle misure, ma variabile nelle spalle, nell’addome e nel tronco rispetto a quella femminile, piu’ ricca di curve nel punto vita, nell’area del seno, nella regione lombo-sacrale e nei fianchi.
Di seguito andremo quindi ad elencare dettagliatamente come prendere le misure
con schemi dimostrativi.
Dopo aver eseguito il modello su carta e prima di tagliare su stoffa, ricordarsi sempre di sfumare il tessuto per evitare spiacevoli sorprese quali macchie o restringimenti.
Per sfumare correttamente non appoggiare mai il ferro ma tenerlo sollevato e non ripiegare il tessuto ancora calda ma lasciarla raffreddare!
Pertanto qui di seguito verranno elencate le voci necessarie per eseguire il disegno che porterà poi alla confezione.
LE MISURE PRINCIPALI
CIRCONFERENZA TORACE
E' la prima misura da prendere perché serve per trovare la taglia di una persona. Si rileva passando il metro sotto le ascelle in modo che avvolga il busto. La metà di questa misura indica la taglia. (Es. se una persona ha larghezza del busto cm. 84 : 2 = 42 questa sarà la TG. esatta ).
CIRCONFERENZA SENO
Per trovare la circonferenza seno posizionare il metro attorno alla massima sporgenza seno, portando il metro dietro le scapole.
CIRCONFERENZA VITA
Per trovare la misura della circonferenza vita posizionare il metro attorno al punto più stretto della vita, di solito sopra i fianchi.
CIRCONFERENZA BACINO
Per trovare la misura della circonferenza bacino bisogna
posizionare il metro nel punto più sporgente del bacino.
Fare attenzione perché tale posizione può in qualche caso
corrispondere alla circonferenza glutei che si trova un po’ più in giù rispetto al bacino vero e proprio .
Si deve prendere pertanto la maggiore delle due misure. Per verificare tale misura bisogna posizionare il metro nel punto circonferenza bacino, e cioè a circa 15 - 18 cm. dalla circonferenza vita e farlo scorrere fino ai glutei.
Se il metro scorre verso il basso senza difficoltà tenere per buona la misura appena rilevata altrimenti tenere buona la misura (un po’ più larga) e questa sarà l'esatta circonferenza bacino.
MISURE SPECIFICHE
Ora presentiamo alcune misure da considerare quando si intende adattare alcune parti specifiche del proprio capo di abbigliamento.
COME TROVARE LA POSIZIONE DEL BACINO
La posizione del bacino si misura sul dietro, partendo dal punto vita fino al punto circonferenza bacino trovata come specificato precedentemente.
COME TROVARE L'ALTEZZA DEL SENO
L'altezza seno si trova prendendo la misura che parte dalla spalla (il punto vicino al collo) fino alla massima sporgenza seno
.
COME MISURARE LA DISTANZA DEL SENO La distanza seno si trova misurando i due punti della massima sporgenza seno.
COME TROVARE LA LARGHEZZA DORSO
Per trovare la larghezza del dorso si prende la misura che parte dall'attaccatura di un braccio all'altro.
COME TROVARE LA LARGHEZZA SPALLE
Per trovare la larghezza spalle si deve misurare la distanza dei due punti più sporgenti da una spalla all'altra.
COME TROVARE LA LUNGHEZZA DELLA GONNA
La lunghezza della gonna si trova prendendo la misura dal punto della vita fino alla lunghezza desiderata.
COME TROVARE LA LUNGHEZZA DELLA VITA ANTERIORE La lunghezza vita davanti si trova misurando dalla spalla (il punto più vicino al collo) fino al punto vita, passando per il punto di massima sporgenza seno.
COME TROVARE LA LUNGHEZZA DELLA VITA POSTERIORE La lunghezza vita dietro si trova misurando dalla spalla (il punto più vicino al collo) fino al punto vita.
COME TROVARE LA LUNGHEZZA DELL’ABITO La Lunghezza della dell’abito si trova partendo dalla spalla (punto piu’ vicino al collo) fino al ginocchio (piu’ o meno a seconda delle esigenze di vestibilità) passando per il punto vita posteriore.
LUNGHEZZA DEL GOMITO
La lunghezza del gomito si trova misurando a braccio piegato, partendo dalla sporgenza dell’omero della spalla fino al gomito.
LUNGHEZZA DELLA MANICA
La lunghezza della manica si trova misurando sempre a braccio piegato dalla sporgenza dell’omero, dalla spalla fino al polso passando per il gomito. Ora che abbiamo raccolto ogni misura è possibile adattare i TEMPLATES dei vestiti in base alle misure del proprio corpo, adattando di conseguenza il progetto del proprio vestito alla propria conformazione corporea.
Utilizzare la tabella taglie frazionaria
Questa griglia frazionata serve per calcolare le varie frazioni delle taglie e delle varie misure richieste atte allo sviluppo del disegno di ogni tipo di capo di abbigliamento da uomo e da donna in maniera rapida ma precisa! Dalla taglia piu’ piccola a quella taglie forti.
La tabella di misurazione si ricava selezionando la propria taglia e facendo corrispondere alle indicazioni riportate per le misure la frazione in cm della taglia rispetto ad un numero intero, è possibile ricavarla facilmente tramite excel approssimando per DIFETTO le misure ricavate.
MISURA 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/10 1/12 1/16 1/24
16 8 5,2 4 3,2 2,6 2,2 2,0 1,78 1,6 1,3 1,0 0,6
18 9 6 4,5 3,6 3 2,5 2,2 2,00 1,8 1,5 1,1 0,7
20 10 6,6 5 4 3,3 2,8 2,5 2,22 2 1,6 1,2 0,8
22 11 7,3 5,5 4,4 3,6 3,1 2,7 2,44 2,2 1,8 1,3 0,9
24 12 8 6 4,8 4 3,4 3,0 2,67 2,4 2,0 1,5 1,0
26 13 8,6 6,5 5,2 4,3 3,7 3,2 2,89 2,6 2,1 1,6 1,1
28 14 9,3 7 5,6 4,6 4 3,5 3,11 2,8 2,3 1,8 1,2
30 15 10 7,5 6 5 4,3 3,7 3,33 3 2,5 1,9 1,3
32 16 10,6 8 6,4 5,3 4,6 4,0 3,56 3,2 2,6 2,0 1,3
34 17 11,3 8,5 6,8 5,6 4,8 4,2 3,78 3,4 2,8 2,1 1,4
36 18 12 9 7,2 6 5,1 4,5 4,00 3,6 3,0 2,2 1,5
38 19 12,6 9,5 7,6 6,3 5,4 4,7 4,22 3,8 3,1 2,3 1,6
40 20 13,3 10 8 6,6 5,7 5,0 4,44 4 3,3 2,5 1,7
42 21 14 10,5 8,4 7 6 5,2 4,67 4,2 3,5 2,6 1,8
44 22 14,6 11 8,8 7,3 6,3 5,5 4,89 4,4 3,6 2,8 1,8
46 23 15,3 11,5 9,2 7,6 6,6 5,7 5,11 4,6 3,8 2,9 1,9
48 24 16 12 9,6 8 6,9 6,0 5,33 4,8 4,0 3,0 2,0
50 25 16,6 12,5 10 8,3 7,2 6,2 5,56 5 4,1 3,1 2,1
52 26 17,3 13 10,4 8,6 7,5 6,5 5,78 5,2 4,3 3,2 2,2
54 27 18 13,5 10,8 9 7,7 6,7 6,00 5,4 4,5 3,3 2,3
56 28 18,6 14 11,2 9,3 8 7,0 6,22 5,6 4,6 3,5 2,3
58 29 19,3 14,5 11,6 9,6 8,2 7,2 6,44 5,8 4,8 3,6 2,4
60 30 20 15 12 10 8,5 7,5 6,67 6 5,0 3,8 2,5
62 31 20,6 15,5 12,4 10,3 8,8 7,7 6,89 6,2 5,1 3,9 2,6
64 32 21,3 16 12,8 10,6 9,1 8,0 7,11 6,4 5,3 4,0 2,7
66 33 22 16,5 13,2 11 9,4 8,2 7,33 6,6 5,5 4,1 2,8
68 34 22,6 17 13,6 11,3 9,7 8,5 7,56 6,8 5,6 4,2 2,8
Cosa ti occorre per procedere?
PARTE PROGETTUALE DEL CARTAMODELLO
CARTA o CARTA VELINA MATITA, PENNE COLORATE
RIGHELLO A STECCA
SQUADRE (EVENTUALI CURVILINEI PER AIUTARSI) MODELLI DI RIFERIMENTO
Questi strumenti, che sono di solito presenti in ogni casa sono sufficienti alla creazioni di tutti i cartamodelli del sito. Possono essere utilizzati squadre curve in ausilio.
PER CREARE LA GONNA SU STOFFA OCCORRERA' POI:
UNA STOFFA DI TUA SCELTA (TE NE CONSIGLIEREMO ALCUNE) FORBICI
AGHI DA SARTO FILO DA IMBASTITURA
GESSO PER SEGNARE LE PARTI DA TAGLIARE MACCHINA DA CUCIRE ANCHE ECONOMICA
Quale stoffa scegliere?
Se stiamo parlando di gonne…
La stoffa più indicata per quanto riguarda le gonne si distingue in gonne estive e quindi non necessitano di fodera e gonne invernali che essendo gonne più pesanti e che devono tenere più
caldo si devono quindi foderare.
Per questi tipi di gonne è sempre bene tenere presente che il tessuto non deve essere troppo pesante, pertanto si sceglierà per le gonne estive a tubino:
COTONE
LINO SETA GREZZA RASO DI SETA
Per le gonne estive ampie SETA LEGGERA
CHIFFON
Per le gonne/camicie/abiti invernali LANA LEGGERA
PANNO LEGGERO FLANELLA DI LANA
JERSEY DI LANA PILE
Di tutti questi tipi esistono in commercio elasticizzati
● hanno maggiore aderenza al corpo
● non necessitano di fodera
● tengono ugualmente caldo.
Comunque in qualsiasi negozio a seconda delle proprie necessità e richieste si ottengono buoni consigli.
I prezzi per le stoffe cambiano molto per l'uso che se ne fa e quanto si vuole spendere.
A mio avviso è sempre bene optare per una buona stoffa, pur con un'esecuzione non perfetta, ma la qualità fa la differenza.
Di negozi di stoffe per vestiti oggigiorno c'è ne sono pochi, ma si possono anche trovare soluzioni economiche facilmente online in varie marketplace su ebay.
Anche se personalmente consiglio di vedere e sentire le stoffe dal vivo, usando IL TATTO come strumento di selezione del materiale migliore: quindi dalle bancarelle ai negozi di scampoli.
Come piegare e stendere i tessuti
Finito di preparare la stoffa andiamo ora a posizionare il modello sulla stoffa mantenendo le giuste proporzione e distanze.
PIEGATURA SEMPLICE
Dopo essersi assicurati che il verso del tessuto sia sempre verso il basso si pieghi il tessuto a metà cimosa contro cimosa e diritto per diritto. Con questa piegatura si ottengono quasi tutti i tipi di capi.
PIEGATURA A LIBRO
Piegare il tessuto diritto contro diritto ma con le cimose che combacino. In questo modo sia il davanti che il dietro di un capo rimarrà intero.
PIEGATURA PARZIALE
Piegare verso il centro del tessuto sempre diritto contro diritto solo una cimosa. Con questo tipo di piegatura si otterranno modelli asimmetrici.
Prendete una buona quantità di stoffa in modo da poter lavorare piu' agevolmente.
Breve introduzione sulla macchina da cucire
Vi sono vari tipi di macchine da cucire piu' o meno economiche e automatizzate ed oltre al modello possono variare per tipologia e funzioni.
La macchina da cucire utilizzata nei nostri video è una semiautomatica, con capacità di gestire al meglio gli occhielli.
Una macchina da cucire semplice ed economica puo' divenire un ottimo strumento anche per risparmiare piccole somme nel lungo termine ad esempio per la modifica di capi di abbigliamento già confezionati o anche solo per creare orli, pieghe e tasche per i nostri vestiti.
I CONSIGLI PER ACQUISTARE UNA BUONA MACCHINA DA CUCIRE
Prima di tutto pensa a che uso ne devi fare.
Se non sei molto esperta/o puoi acquistare un modello semplice ed automatizzato
L'importante che sia robusta che ti assicuri stabilità durante la lavorazione
Per confezionare al meglio un capo di abbigliamento, in particolare tieni conto:
- che faccia almeno due punti tra cui quello lineare e lo zig zag - che abbia avvolgibile la spolina automatico
- che abbia un buon trasporto stoffa
- che abbia una buona regolazione tensione filo
- che abbia la possibilità del braccio libero (indispensabile per cucire polsini e fondo pantaloni ) - che abbia la retromarcia
- che abbia la possibilità di fare dei buoni occhielli (indispensabili per camicie, camicette, ma anche per giacche e taschini dei pantaloni).
E' MEGLIO UNA MACCHINA MECCANICA O ELETTRONICA?
Io ho optato ultimamente per la semiautomatica, se non vi è da fare tanti ghirigori o ricami non è che servono molto.
La macchina da cucire che uso nei miei video tutorial è la GRITZNER 1035 tedesca, buonissima anche per principianti.
Non essendo inserita in un mobile è possibile spostarla all'occorrenza, mantendosi anche così stabile durante la cucitura.
Un'altra macchina utilissima è sicuramente la tagliacuci, o il punto copertura: serve sia a poter finire bene anche sul rovescio i capi di abbigliamento, sia per poter cucire con facilità i tessuti moderni elasticizzati.
COME PROCEDERE ALLA PREPARAZIONE?
La macchina da cucire presentano una notevole versatilità di utilizzo in quanto puramente meccanica e quindi di facile manutenzione dei componenti interni.
Consta in un basamento apribile, con alimentatore e area di raccolta dei fili residui.
Il moto circolare viene trasformato in un moto semicircolare tramite il rotore, al fine di passare il filo all'interno del cappio interno e provocando il moto ondulato su e giu' tipico della macchina da cucire.
Cacciavite ed olio da macchina da cucire sono riposti in una comoda scatola sotto il vano di posizionamento della stoffa.
La necchi è una delle prime macchine da cucire create in Italia ed ancora oggi un'ottima scelta per iniziare ad intraprendere l'arte del cucito.
Sulla parte superiore è presente il raccordo per il rocchetto del filo principale, si consiglia comunque di imbastire preventivamente il capo che si desidera cucire per dare forma al prodotto finito, prima di passarlo tramite macchina da cucire.
Il filo verrà fatto scorrere aprendo l'involucro superiore e passato tramite 3 raccordi circolari per poi fatto agganciare alla coppia di ami inferiori.
A quel punto è possibile condurre un paio di colpi di pedale per raccordare il filo all'amo ed essere pronti alla cucitura del capo.
Nei modelli piu' moderni è sicuramente meno difficile la preparazione della macchina da cucire in quanto puo' essere tirata tramite apposita fessura interna.
Il sistema è fornito di un regolatore posto lateralmente appositamente posto per regolare l'andamento della cucitura a vari livelli: da diritto a zig zag fino a 5 livelli di distanza.
E' importante tendere bene entrambi i capi della stoffa durante il passaggio della stoffa sotto l'amo.
La cucitura puo' avvenire tramite pulsante nei moderni modelli o tramite apposita pedalina elettrica.
La manopola piu' grande posta posteriormente serve per regolare la pressione dell'amo sulla stoffa, il quale grazie al motore interno, trascinerà grazie alla speciale zigrinatura la stoffa naturalmente in senso latero-laterale.
Il funzionamento di base di ogni modello di macchina da cucire presenta al di là delle specifiche tecniche, una manualità d'uso che si incrementa con l'esperienza e l'esercizio.
Spesso si puo' avere una maggior confidenza con modelli differenti, nei quali se possibile parleremo piu' dettagliatamente nelle prossimi sedi!
Si ricorda di stirare bene il capo dopo la cucitura per mantenerne la forma e le pieghe desiderate, a temperatura non troppo elevate (specie se il filo è di seta o lino).
Glossario dei termini tecnici in ambito sartoriale
Adesivo Tipo di tessuto per rinforzare parti del modello in stoffa. Si adesiva e cioè si incolla al tessuto e non si stacca una volta stirato con il ferro da stiro o con una pressa.
Baschina Parte di una gonna che va dalla linea della vita al livello dei fianchi e può variare di misura a seconda delle proprie esigenze, e può essere per vita alta o per vita bassa.
Bindello Tipo di fettuccia utilizzata per rinforzare tessuti in maglia, lana, jersey e lycra.
Cimosa Estremità laterale nel verso della lunghezza. E’ una parte di tessuto che viene sempre eliminata.
Cucitura di tenuta Sono tutte quelle cuciture definitive che hanno lo scopo di trattenere uno o più lembi di tessuto in una determinata posizione.
Cuciture ornamentali Sono cuciture definitive il cui scopo non è la tenuta ma la creazione di un effetto decorativo o di abbellimento del capo da indossare.
Dritto Filo Filo del tessuto parallelo alla cimosa D.F.
Imbastitura Cucitura provvisoria per unire uno o più lembi di tessuto prima della confezione definitiva.
Marcatura Cucitura provvisoria solitamente eseguita con il filo da imbastire, formata da punti lenti che serviranno per delineare la sagoma del modello sulla stoffa (si vedrà meglio sulla parte pratica)
Ordito Insieme di fili che formano la lunghezza del tessuto e che intrecciano con la trama.
Paramontura o rimesso Sagoma di stoffa tagliata uguale al modello che si posiziona sul rovescio del capo per rifinirlo. Per esempio la parte interna di un’abbottonatura, un cinturino, una scollatura o un giromanica (si capirà meglio nella parte pratica):
Posizionamento Posizionamento sulla stoffa delle sagome realizzata su carta che compongono il modello.
Pence Riprese per modellare l’abito, o la gonna o i pantaloni e qualunque altro capo di vestiario.
Ribattitura Cucitura definitiva ornamentale e/o di rinforzo che si esegue accanto alla cucitura principale
Spacco aperto Apertura di un capo su una linea di cucitura. Serve per dare maggiore comodità nei movimenti
Spacco sormontato Apertura di un capo su una linea di cucitura, in cui un lato si ripiega il tessuto, mentre dall’altro lato si sovrappone .
Trama Insieme di fili che attraversando trasversalmente l’ordito costituiscono l’intreccio del tessuto.
Vestibilità Aumento di taglia o di centimetri che necessitano per i capi che si sovrappongono ad altri capi, per esempio giacche e cappotti
LEGENDA DELLE ABBREVIAZIONI UTILIZZATE
(Abbreviazioni che si potrebbero incontrare usate per snellire le descrizioni)
CV circonferenza vita CB circonferenza bacino
LB livello bacino LG lunghezza ginocchio
LTOT lunghezza totale SCB semicirconferenza bacino
(1/2 CB)
CD centro dietro CA centro davanti CS circonferenza seno LVD lunghezza vita dietro LVA lunghezza vita davanti SCV semicirconferenza vita (1/2
CV)
PARTE PRIMA
LE GONNE
GONNA DIRITTA CON SPACCO APERTO
GONNA CON LO SPACCO APERTO
In questo prima introduzione impareremo a disegnare e costruire la prima gonna utilizzando il modello piu’ semplice da cui partire: Gonna diritta con spacco aperto a tubo o tubino, il cui cartamodello farà da base per le varianti successive e i modelli piu’ complicati.
Si andrà ora a disegnare sulla linea della vita un piccolo triangolo che sarà la pence necessaria per dare forma alla gonna.
Nel dietro gonna la pence verrà disegnata posizionandola a metà di V e V1 mentre nel metà gonna verrà posizionata da 1/3 V-V1 meno 2cm. La pence
quindi sarà posizionata piu' verso il fianco che in centro.
Nel dietro gonna la pence avrà una lunghezza di 12cm e larghezza 3cm Nel davanti sarà quindi 10cm e larghezza 2cm. Tale pence in corso verrà tracciata sulla stoffa e poi manipolata sulla stoffa come vedremo nel video
seguente. Si dovrà alzare la linea del fianco al contempo di 1cm.
Le linee rosse delle curvature rappresentate sono le correzioni delle linee necessarie sul centro vita e sul fianco per correggere l'alzamento di 1cm.
Disegnare la forma del cinturino pari a metà della circonferenza della vita piu' 4cm per l'occhiello.
Gonna Diritta con spacco Sormontato
Qui vi è una piccola variazione della gonna con spacco sormontato. E' possibile comprendere e realizzare la variazione dalle slides e adeguare la realizzazione sulla stoffa seguendo le istruzioni a video sul canale Youtube.
Si andrà ora a disegnare sulla linea della vita un piccolo triangolo che sarà la pence necessaria per dare forma alla gonna.
Nel dietro gonna la pence verrà disegnata posizionandola a metà di V e V1 mentre nel metà gonna verrà posizionata da 1/3 V-V1 meno 2cm.
La pence quindi sarà posizionata piu’ verso il fianco che in centro.
Nel dietro gonna la pence avrà una lunghezza di 12cm e larghezza 3cm Nel davanti sarà quindi 10cm e larghezza 2cm.
Tale pence in corso verrà tracciata sulla stoffa e poi manipolata sulla stoffa come vedremo nel video seguente.
Si dovrà alzare la linea del fianco al contempo di 1cm.
Le linee rosse delle curvature rappresentate sono le correzioni delle linee necessarie sul centro vita e sul fianco per correggere l’alzamento di 1cm.
Disegnare la forma del cinturino pari a metà della circonferenza della vita piu’ 4cm per l’occhiello.
Gonna Sedere Sporgente
Questo particolare tipo di gonna è adatta per le persone con una circonferenza bacino ed una porzione sporgente rispetto al davanti della
gonna.