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AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO PAOLO GIACCONE PALERMO. Procedura Riconciliazione farmacologica

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Data 27/04/2017 Rev.0 Pagina 1 di 7

Questo documento è di proprietà della A.O.U.P. di Palermo e non può essere usato, riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale.

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “PAOLO GIACCONE” PALERMO

Procedura

Riconciliazione farmacologica

REDAZIONE Dott. A. Firenze, Dott.ssa C. La Seta, Dott. A. Pasquale,

Dott.ssa E.Taormina, Dott.ssa P. Sanfilippo, Dott.ssa S.Durante, Dott.ssa G.Catalano, Dott. A.Licciardi, Dott.

G. Lentini, Dott.ssa Francesca Rocca

APPROVAZIONE Dott. Luigi Aprea

AUTORIZZAZIONE Avv. Fabrizio De Nicola

STATO DELLE REVISIONI

REV.N. SEZIONI REVISIONATE MOTIVAZIONE DELLA REVISIONE

DATA

0

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Data 27/04/2017 Rev.0 Pagina 2 di 7

Questo documento è di proprietà della A.O.U.P. di Palermo e non può essere usato, riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale.

1. INTRODUZIONE

La corretta e completa conoscenza dei medicinali assunti dal paziente costituisce la base per la valutazione dell’efficacia delle terapie prescritte e l’eventuale monitoraggio degli eventi avversi imputabili ai singoli medicinali o alle interazioni tra gli stessi.

Compito di tutti gli operatori sanitari che ruotano e lavorano intorno al paziente è quello di garantirne in primo luogo la sicurezza.

La raccomandazione ministeriale n. 17 pubblicata dal ministero della salute nel dicembre del 2014 invita tutte le strutture sanitarie ad attrezzarsi alla riconciliazione farmacologica individuando come un punto di estrema criticità la conoscenza dei medicinali che il paziente assume al fine di evitare le discrepanze non intenzionali che sono state registrate nel 67% dei ricoveri.

La stessa procedura indica che la più frequente discrepanza non intensionale è rappresentata dalle omissioni e seguita dalle assunzioni non necessarie.

Nodi critici sono le transizioni di cura Medico di medicina generale (MMG) - Ospedale, Ospedale- territorio, ospedale – MMG, etc).

A seguito della Intesa Stato Regioni del 20 Dicembre 2015 la riconciliazione farmacologica è stata inserita tra i criteri di accreditamento che Regioni e Province autonome che le strutture sanitarie sono tenute ad assicurare.

Molteplici sono i fattori che possono influenzare la Riconciliazione:

1) Presenza di una Ricognizione affidabile

2) La disponibilità di supporti tecnici per approfondire la conoscenza delle caratteristiche farmacologiche e la valutazione della congruità dei trattamenti stessi, quali banche dati e/o documentazione scientifica possibilmente on-line

3) Un’ adeguata comunicazione e una fattiva collaborazione tra medici, infermieri e farmacisti 4) Una procedura accurata o una approfondita conoscenza dei contenuti

2. SCOPO

Scopo della seguente procedura è quella di definire ruoli e mezzi per l’implementazione della riconciliazione farmacologica

3. CAMPO E LUOGO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutte le UU.OO.

4. ISTRUZIONI OPERATIVE

Ricognizione: al momento dell’accesso e/o ricovero il Dirigente Medico (D.M.) e/o Infermiere di Reparto ha l’obbligo di raccogliere tutte le informazioni relative all’uso di medicinali e/o sostanze attive assunte dall’utente. Costituiscono fonti per la ricognizione le interviste dirette al paziente, curegiver, comunicazioni da parte del MMG.

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Data 27/04/2017 Rev.0 Pagina 3 di 7

Questo documento è di proprietà della A.O.U.P. di Palermo e non può essere usato, riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale.

Le informazioni dovranno essere registrate come tali, sarà nella fase di riconciliazione la valutazione dei principi attivi e dosaggi.

Tutte le informazioni andranno registrate sul modulo allegato alla presente procedura (facente parte integrante della cartella clinica e/o del fascicolo sanitario del paziente).

Sarà necessario inserire anche l’uso di medicinali, principi attivi assunti dal paziente “motu proprio”

(ad esempio estratti ed infusi) oltre che l’uso di sostanze di abuso. Si raccomanda altresì di chiedere e registrare informazioni circa l’alimentazione dei pazienti in considerazione del fatto che molti cibi potrebbero interferire con gli effetti farmacologici desiderati (succo di pompelmo, liquirizia, etc) . Le informazioni da registrare riguardano:

a. Il nome commerciale e/o principio attivo b. La forma farmaceutica

c. Il dosaggio

d. La posologia giornaliera

e. La data di inizio e durata della terapia

f. La data e l’ora dell’ultima dose assunta (con particolare attenzione alla formulazioni a lunga durata di azione)

g. La via di somministrazione

h. Gli eventuali trattamenti a carattere sperimentale, compreso l’utilizzo compassionevole e di farmaci off label (in particolare l’indicazione terapeutica)

i. L’assunzione di omeopatici, fitoterapici e integratori e ogni altro prodotto della medicina non convenzionale

j. La presenza di patologie, allergie o intolleranze conosciute k. Le terapie pregresse ed eventuali effetti collaterali

l. L’assunzione di alimenti (dosi elevate di pompelmo, caffè, the, frutta e verdura) che possono interferire son la terapia

m. I dati inerenti peso ed altezza del paziente

n. Gli stili di vita (eventuale assunzione di alcool, abitudine al fumo e uso di droghe) o. L’utilizzo di dispositivi medici medicati

p. Ogni altro dato ritenuto significativo non contemplato in questo elenco

LA RICOGNIZIONE VA EFFETTUATA NELL’IMMEDIATEZZA DELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE E COMUNQUE ENTRO 24 H DALLA STESSA (SONO ESCLUSE LE SITUAZIONI DI EMERGENZA/URGENZA)

Al fine della tracciabilità di ogni atto sanitario, l’attività di ricognizione deve essere documentata con indicazione di data, ora, identità e firma del sanitario e l’eventuale tempo intercorso dal momento della presa in carico del paziente.

Riconciliazione: il Dirigente Medico prende visione degli esiti della ricognizione ed effettua la riconciliazione confrontando la terapia in corso con le disposizioni (prescrizioni ex novo, modifiche) ritenute necessarie per l’attuale circostanza clinica. Valuterà singolarmente i principi attivi in relazione a possibili interazioni, duplicazioni, errori di dosaggio. E’ necessario che venga effettuata appena disponibili i dati della ricognizione e comunque NECESSARIAMENTE prima delle nuove prescrizioni.

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Questo documento è di proprietà della A.O.U.P. di Palermo e non può essere usato, riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale.

Durante questa fase vengono individuate le possibili incongruenze ossia sovrapposizioni, omissioni, controindicazioni, confondimento dovuto a farmaci Look-Alike/Soud-Alike (LASA).

Sarà necessario anche prendere in considerazione le informazioni inerenti le note AIFA, i farmaci del prontuario Ospedaliero (PTO), i protocolli/procedure aziendali sulla gestione dei farmaci anche quelli della continuità ospedale-territorio, tutte le informazioni potranno essere richieste alla farmacia.

Archiviazione: il Dirigente Medico conserva la scheda di ricognizione-riconciliazione in cartella clinica.

Cessione Scheda: il Dirigente Medico all’atto della dimissione-trasferimento o qualsiasi transizione di cura, consegna copia della scheda al paziente perché la consegni ai medici che lo prenderanno in cura.

Nella lettera di dimissione deve essere riportato l’elenco aggiornato dei medicinali somministrati in ospedale con indicazione se debbano essere proseguiti o meno.

Implementazione:

La Direzione sanitaria aziendale implementa la presente procedura in base alla programmazione aziendale e alle risorse disponibili tenendo conto di eventuali indicazioni regionali e di procedure aziendali già operative.

Deve essere svolta una costante attività di monitoraggio dell’applicazione della Raccomandazione, prevedendo indicatori specifici e la verifica del processo tramite Audit.

Deve essere condotta, per gli operatori sanitari coinvolti nel processo di gestione del farmaco, una periodica attività di formazione sulla sicurezza dei pazienti e in particolare sulla Riconciliazione della terapia farmacologica

Devono essere favorite la segnalazione e all’analisi degli eventi avversi collegati ad errori in terapia. Nella individuazione di Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) per pazienti cronici e/o oncologici, devono essere previste a livello regionale o locale, specifiche istruzioni funzionali ad ottimizzare la Riconciliazione della terapia farmacologica.

5. MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ

Attività

DM INF U.O DS

(Farmacista)

PAZ DSA

Ricognizione R R C C

Riconciliazione R C

Archiviazione R

Cessione Scheda R C

Implementazione C C C R

R = responsabile, C= coinvolto

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DM= Dirigente medico

INF.U.O. = Infermiere di reparto DS = Dirigente Sanitario Farmacista PAZ = Paziente

DSA = Direzione Sanitaria Aziendale

6. CHECK LIST COMPILAZIONE DELLA BROCHURE RICOGNIZIONE/ RICONCILIAZIONE

L’adozione della Check List garantisce la corretta compilazione della brochure per prevenire eventuali errori di terapia nel momento in cui il paziente viene ricoverato o dimesso o trasferito tra reparti dello stesso ospedale o ad altre strutture ospedaliere o al territorio.

La brochure deve contenere i seguenti item:

a. Nome commerciale e/o principio attivo b. La formula farmaceutica

c. il dosaggio

d. La posologia giornaliera

e. La data di inizio e durata della terapia

f. La data e l’ ora d ultima dose assunta(con particolare attenzione alle formulazione a lunga durata)

g. La via di somministrazione

h. Eventuali trattamenti a carattere sperimentale compreso l’ utilizzo di compassionevoli e di farmaci

i. L’assunzione di omeopatici, fitoterapici e integratori e ogni altro prodotto delle medicina non convenzionale

j. La presenza di patologie, allergie o intolleranze conosciute k. Le terapie pregresse ed eventuali effetti collaterali

l. L’ assunzione di alimenti (dose elevate di pompelmo, caffe, thè, frutta e verdura) che possono interferire con la terapia

m. I dati inerenti perso e altezza del paziente

n. Gli stili di vita (eventuale assunzione di alcool, abitudini al fumo ed uso di droghe) o. L’ utilizzo di dispositivi medici medicati

p. Ogni altro dato ritenuto significativo non contemplato in questi elenco

6. CONSERVAZIONE E DIVULGAZIONE DEL DOCUMENTO

Il presente documento sarà conservato presso l’U.O.C. di Farmacia e pubblicato sul sito Intranet aziendale per la capillare divulgazione a tutti gli Operatori Sanitari.

7. INDICATORE

Scheda di riconciliazione farmacologica correttamente compilazione inserita in cartella clinica

Numero totale di cartelle cliniche con schede correttamente compilate / numero totale di cartelle analizzate su base campionaria

Valore atteso 60/100%

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Data 27/04/2017 Rev.0 Pagina 6 di 7

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8. BIBLIOGRAFIA

- JCI Sentinel Event AlertIssue 35 - January 25, 2006- January 25, 2006

- The Joint Commission e WHO. Assuring medication accuracy at transitions in care. Patient safety solution, Vol.1, solution 6, May 2007

- Regione Emilia Romagna. Raccomandazione regionale per la Sicurezza nella terapia farmacologica n. 1. Marzo 2010

- Raccomandazione Ministeriale per la riconciliazione della terapia farmacologica n.17 dicembre 2014

9. ALLEGATI

1. Lista di distribuzione

2. Libretto riconciliazione farmacologica

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Data 27/04/2017 Rev.0 Pagina 7 di 7

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Allegato 1

Lista di distribuzione

Nome Dipendente Mansione Data dell’avvenuta

distribuzione

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