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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA. TRAGUARDI PER LA CLASSE PRIMA ASCOLTARE E PARLARE a) Conoscenze (sapere)

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(1)

ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LA CLASSE PRIMA

ASCOLTARE E PARLARE a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo in contesti comunicativi orali.

• Sviluppo della memoria uditiva.

• Comprensione del significato globale dei testi ascoltati.

• Interventi nella conversazione.

• Descrizione di elementi reali

• Rispetto della corrispondenza fonema-grafema

• Distinzione di fonemi simili.

• Porre un’adeguata attenzione a messaggi, discorsi, consegne, narrazioni e spiegazioni,

dimostrando di comprendere le parti significative.

• Sviluppo della memoria uditiva.

• Parlare usando una fonazione chiara e corretta.

• Partecipare in modo ordinato e attivo a conversazioni e discussioni di gruppo.

• Usare la lingua per raccontare esperienze personali comuni.

• Adeguarsi ad interlocutori diversi.

ASCOLTARE E PARLARE

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolta attivamente in semplici contesti comunicativi orali.

• Comprende il significato globale di testi ascoltati.

• Esegue semplici consegne di gioco.

• Esegue semplici consegne di lavoro in 2-3 sequenze.

• In una narrazione coglie ambienti, personaggi e semplici rapporti casuali.

• Pronuncia correttamente tutti i suoni, semplici e complessi.

• Risponde a domande in modo essenziale ma chiaro, anche usando QUANDO e PERCHE’.

• Partecipa alle conversazioni.

• Fornisce semplici istruzioni.

• Racconta una breve esperienza personale in modo sufficientemente chiaro.

• Verbalizza una semplice sequenza di immagini.

• Recita filastrocche.

• Ascolta consegne, spiegazioni, interventi di coetanei, letture e narrazioni con attenzione e per il tempo necessario.

• Risponde alle consegne con un comportamento adeguato.

• Individua i punti salienti di un discorso e di una narrazione.

• Comprende la successione temporale di fatti ed eventi in una narrazione.

• Coglie semplici relazioni di casualità tra fatti ed eventi.

• Pronuncia correttamente tutti i suoni alfabetici.

• Risponde a domande in modo chiaro, anche usando i nessi logici.

• Formula domande e richieste in modo chiaro.

• Partecipa alla conversazione, intervenendo con pertinenza e rispettando il proprio turno.

• Fornisce semplici istruzioni.

(2)

• Racconta in modo chiaro una breve esperienza personale.

• Racconta una storia partendo da una sequenza d’immagini.

• Recita, con dizione corretta, filastrocche e poesie.

• Parla adeguando il “tono” al ruolo dell’interlocutore

(compagno/insegnante).

LEGGERE

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Conoscere la tecnica della lettura.

• Leggere ad alta voce in modo corretto un breve testo.

• Conoscere la funzione dei segni di punteggiatura (punto, virgola, punto esclamativo, punto interrogativo).

• Conoscere la tecnica della lettura.

• Leggere testi narrativi, descrittivi, regolativi e poetici, rispettando la punteggiatura e cogliendone gli elementi essenziali.

• Leggere ad alta voce e in modo corretto un breve testo nel tempo assegnato.

LEGGERE

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Riconosce tutti i suoni semplici e complessi.

• Legge sillabe e parole.

• Legge brevi frasi.

• Esegue brevi consegne scritte, guidato dall’insegnante.

• In un testo narrativo coglie personaggi, azioni, luoghi.

• Rispetta i primi segni di punteggiatura.

• Riconoscere in un testo parole già usate in fase di apprendimento.

• Riconosce e distingue fonemi e grafemi corrispondenti, vocali e consonanti.

• Riconosce e legge correttamente i suoni complessi.

• Legge sillabe e parole.

• Legge semplici frasi.

• Legge semplici testi.

• Comprende consegne scritte di lavoro.

• In un testo narrativo coglie il senso globale e gli elementi essenziali:

personaggi, luogo, tempi, azioni.

• Legge rispettando la punteggiatura.

• Legge per il piacere di leggere.

SCRIVERE a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Produrre semplici testi narrativi con l’aiuto dell’insegnante.

• Produrre semplici testi narrativi chiari e corretti.

(3)

• Produrre semplici testi descrittivi con l’aiuto dell’insegnante.

• Scrivere correttamente i nomi di oggetti disegnati.

• Produrre semplici testi descrittivi chiari e corretti.

• Rielaborare testi scritti SCRIVERE

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Orienta correttamente la scrittura da sinistra a destra.

• Padroneggia anche il corsivo.

• Scrive parole e semplici frasi.

• Scrive, guidato, semplici descrizioni.

• Scrive, guidato, semplici narrazioni.

• Verbalizza una semplice sequenza di immagini.

• Completa una storia con il finale.

• Guidato, riscrive una semplice storia letta o ascoltata.

• Organizza lo spazio grafico delle parole.

• Scrive nei diversi caratteri

(stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo).

• Scrive titoli, didascalie, frasi e semplici testi su esperienze

personali o di classe (sotto dettatura e autonomamente).

• Scrive brevi descrizioni di oggetti, animali, persone e ambienti (sotto dettatura e autonomamente).

• Partecipa all’invenzione di storie collettive partendo da immagini o utilizzando altre tecniche proposte dall’insegnante.

• Gioca con la lingua: completa e inventa rime e filastrocche da solo e in gruppo.

• Cambia alcune parole di un testo con quelle di significato opposto.

• Cambia parti di una storia data.

• Riscrive in modo personale una breve storia ascoltata o letta.

RIFLETTERE SULLA LINGUA a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Rispettare le convenzioni ortografiche più semplici.

• Rispettare i più semplici segni di punteggiatura.

• Rispettare le convenzioni ortografiche.

• Rispettare i segni di punteggiatura.

• Ampliare il lessico.

• Intuire gli schemi morfologici primari.

RIFLETTERE SULLA LINGUA

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Pronuncia correttamente i fonemi.

• Riconosce la corrispondenza fonema-grafema.

• Conosce tutti i fonemi e grafemi.

• Distingue suoni, segni semplici e complessi.

(4)

• Riconosce digrammi e trigrammi.

• Riconosce i suoni affini.

• Combina lettere e sillabe.

• Combina le parole formando semplici frasi.

• Segmenta il continuum grafico.

• Capisce il significato di alcune parole nuove con l’aiuto di un contesto.

• Rispetta alcune regole ortografiche, sotto dettatura.

• Usa il punto fermo.

• Ha scoperto il nome e il verbo- azione.

• Ha scoperto la convenzionalità del segno linguistico.

• Ha scoperto la capacità

combinatoria di lettere, sillabe e parole.

• Segmenta correttamente il continuum fonico- grafico.

• Riconosce il significato di una parola

• nuova dal contesto.

• Ha scoperto che una parola può avere diversi significati.

• Rispetta le regole ortografiche.

• Usa correttamente i primi segni di punteggiatura.

• Ha scoperto la funzione di nome, articolo, verbo-azione e aggettivo- qualità.

TRAGUARDI PER LA CLASSE SECONDA

ASCOLTARE E PARLARE a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo in contesti

comunicativi orali di piccolo gruppo e di classe;

• Sviluppo e potenziamento della memoria uditiva;

• Comprensione globale di un testo ascoltato

• Fonazione chiara e corretta nel parlato;

• Partecipazione ordinata e attiva a conversazioni e discussioni di gruppo;

• Racconto ordinato di esperienze personali;

• Racconti di storie e vicende, anche con l’aiuto di immagini da cui trarre informazioni;

• Interventi adeguati nella

comunicazione interpersonale e nelle conversazioni;

• Intervento nelle conversazioni, rispettando i turni;

• Comunicazione adeguata ai diversi interlocutori incontrati a scuola.

• Ascolto attivo di messaggi che vengono rivolti da persone presenti;

• Comprensione del significato del messaggio, selezionando le informazioni principali;

• Riconoscimento dello scopo del messaggio in semplici testi ascoltati;

• Uso della lingua italiana per raccontare esperienze personali comuni;

• Formulazione di domande e risposte adeguate a richieste di chiarimento;

• Capacità di domandare e

rispondere in maniera pertinente, rispettando i turni e i punti di vista altrui;

• Acquisizione di un comportamento di dialogo sociale adeguato ai diversi destinatari dei messaggi, nel rispetto delle modalità e regole di intervento.

ASCOLTARE E PARLARE

(5)

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto di testi narrativi, descrittivi, regolativi in semplici contesti comunicativi orali;

• Riconoscimento dei tipi di pronuncia in testi ascoltati;

• Ascolto di testi e messaggi orali per riconoscere le caratteristiche di oggetti, personaggi, situazioni, sequenze temporali;

• Conversazione su un argomento dato;

• Pronuncia delle parole, articolando correttamente i fonemi;

• Memorizzazione e ripetizione di semplici testi e messaggi;

• Racconto semplice ma coerente di esperienze ed eventi;

• Verbalizzazione di un vissuto personale, di bisogni e desideri;

• Comprensione di descrizioni e semplici messaggi normativi

• Prendere quotidianamente contatto con i libri della biblioteca di classe.

• Comprendere segni comunicativi dell’ambiente, simboli grafici, immagini, sequenze di immagini.

• Comunicazione adeguata ad interlocutori diversi.

• Ascolto attento e attivo di consegne, spiegazioni, interventi di coetanei, letture e narrazioni;

• Adozione di opportune strategie di attenzione e comprensione durante l’ascolto;

• Capacità di cogliere dal tono l’intenzione comunicative;

• Costruzione collettiva di regole per il dialogo e relativo rispetto da parte di tutti;

• Graduale accrescimento della competenza linguistica verbale per una comunicazione efficace e significativa;

• Comprensione di linguaggi non verbali;

• Individuazione di somiglianze fonetiche in parole, conte, filastrocche;

• Memorizzazione e ripetizione con corretta dizione ed espressività di conte, filastrocche, scioglilingua, brevi poesie;

• Racconto di esperienze ed eventi, esposizione di una semplice storia ascoltata o letta o inventata,

ricostruendo la sequenza temporale e causale delle azioni;

• Identificazione della situazione comunicativa e delle intenzioni del parlante;

• Passare dall’analisi alla sintesi e viceversa di parole gradualmente più complesse.

LEGGERE

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Attivazione del piacere di leggere attraverso giochi e strategie motivanti;

• Lettura dei libri di testo e della biblioteca opportunamente graduati;

• Individuazione dell’argomento di un testo narrativo, espositivo, poetico;

• Decodifica del significato globale di immagini, parole, frasi, significati comunicativi;

• Letture dialogate di testi scritti

• Individuazione dei principali elementi logici e cronologici di un

(6)

• Lettura di descrizioni e narrazioni, didascalie e abbinamento di immagini a brevi testi significativi;

testo scritto e avvio di semplici inferenze in testi proposti.

LEGGERE

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Comprensione dei segni

comunicativi dell’ambiente, simboli grafici, immagini, sequenze di immagini.

• Lettura di semplici testi narrativi, descrittivi e poetici, realisti e fantastici, comprendendone gli elementi essenziali;

• Rispetto della punteggiatura forte nella lettura ad alta voce;

• Applicazione dell’attenzione in lettura ad alta voce per curare la dizione, la scorrevolezza,

l’espressività orale.

• Comprensione di testi narrativi, espositivi, poetici, attraverso l’uso di materiale strutturato e graduato che consenta agli alunni di:

o individuare tempi, luoghi, personaggi principali, loro azioni;

o scomporre e ricomporre i testi in sequenze logico- temporali;

o sviluppare inferenze semplici;

o “scoprire” il significato di parole sconosciute a partire dal contesto e dall’apparato iconografico del testo.

• Avvio alla divisione in semplici sequenze di testi letti.

SCRIVERE a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Comprensione delle caratteristiche fondamentali della lingua scritta;

• Avvio all’acquisizione di strategie adeguate al testo scritto da produrre;

• Conoscenza di schemi-guida per produrre semplici testi narrativi e descrittivi;

• Comprensione delle differenze essenziali tra lingua scritta e parlata;

• Conoscenza delle fondamentali funzioni che distinguono le parti del discorso;

• Esecuzione di esercizi scritti per la individuazione e la comprensione delle fondamentali parti del discorso (articoli, nomi comuni e propri, aggettivi-qualità, verbi-azioni).

SCRIVERE

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Comprensione dei segni

comunicativi dell’ambiente, simboli grafici, immagini, sequenze di immagini;

• Scrittura individuale e collettiva di finale a storie proposte in aula;

• Uso spontaneo della lingua scritta;

• Produzione di testi coerenti e abbastanza coesi, per raccontare esperienze personali o altrui;

• Elaborazione creativa di testi di vario tipo, dopo avvio alla

(7)

• Scrittura di brevi testi per comunicare idee e bisogni,

rispettando le principali convenzioni ortografiche;

• Scrittura di didascalie a immagini;

• Invenzione e scrittura di brevi storie a partire da una o più immagini;

• Stesura collettiva di testi narrativi nel rispetto dello schema di riferimento:

o situazione iniziale;

o svolgimento dell’azione;

o conclusione della vicenda.

composizione e sollecitazione orale di idee da sviluppare;

• Stesura autonoma di semplici testi relativi ad esperienze personali;

• Stesura individuale e collettiva di testi su esperienze vissute dalla classe;

• Scrittura di un testo modificando uno o più elementi (personaggi, ambiente, epoca) a partire da un testo dato;

• Scrittura di semplici testi narrativi e descrittivi, rispettandone le

caratteristiche strutturali e controllando l’ortografia;

• Scrittura periodica di testi in tipologie diverse, per motivare e incrementare il desiderio di comunicare ed esprimersi;

• Impegno periodico in giochi di parole, enigmistica, indovinelli linguistici per sviluppare abilità logiche ed organizzative e per liberare la fantasia;

• Stesura individuale di testi narrativi nel rispetto dello schema di

riferimento:

o situazione iniziale;

o svolgimento dell’azione;

o conclusione della vicenda.

RIFLETTERE SULLA LINGUA a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Rispettare le convenzioni ortografiche più semplici.

• Rispettare i più semplici segni di punteggiatura.

• Rispettare le convenzioni ortografiche.

• Rispettare i segni di punteggiatura.

• Ampliare il lessico.

• Intuire gli schemi morfologici primari.

RIFLETTERE SULLA LINGUA

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Partecipazione a giochi linguistici di gruppo sull’ordine delle parole nella frase minima;

• Soluzione individuale di giochi linguistici sull’ordine delle sillabe nelle parole e sull’ordine delle parole in frasi semplici;

(8)

• Acquisizione di riferimenti linguistici e norme per la correzione delle proprie difficoltà ortografiche;

• Riconoscimento dei verbi-azione in semplici frasi date;

• Abbinamento di qualità a nomi comuni;

• Comprensione e rielaborazione dei segni comunicativi dell’ambiente, simboli grafici, immagini, sequenze di immagini;

• Ampliamento progressivo del lessico;

• Scrivere in modo rapido e corretto il nome di un oggetto disegnato;

• Individuazione dei verbi ausiliari in frasi scritte e in messaggi orali.

• Conoscenza e rispetto delle principali convenzioni ortografiche nella lingua scritta;

• Uso adeguato dei principali segni di interpunzione nei testi scritti;

• Sicura individuazione dei nomi e dei verbi/azione in semplici frasi

osservate;

• Riconoscimento e produzione di frasi minime;

• Riconoscimento e impiego di vocaboli specifici, incontrati nella lettura e nella conversazione quotidiana;

• Riconoscimento e sicuro uso dei verbi ausiliari al tempo presente indicativo.

TRAGUARDI PER LA CLASSE TERZA

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo in contesti comunicativi orali

• Potenziamento costante della memoria uditiva

• Comprensione del significato globale dei testi ascoltati

• Interventi coerenti e pertinenti nella conversazione in aula

• Descrizione di elementi reali

• Osservazione e discriminazione di forme e messaggi linguistici

• Discriminazione di suoni

• Riconoscimento di termini dialettali in messaggi orali

• Individuazione di termini non italiani in testi scritti

• Segmentazione della parola in sillabe

• Analisi della parola in fonemi

• Distinzione di fonemi simili

• Rispetto della corrispondenza fonema-grafema.

• Acquisizione delle principali parti morfologiche variabili (articoli, nomi, aggettivi, verbi, avverbi).

• Individuazione significativa di forme sonore nei testi ascoltati

• Descrizione di elementi reali e fantastici

• Racconto di esperienze personali

• Interpretazione di scritte sulla base di contesti

• Attribuzione di significato alle parole decifrate

• Riconoscimento di significato di frasi

• Contributo alla stesura collettiva di testi

• Conoscenza di alcune convenzioni ortografiche

• Individuazione dell’accento nelle parole;

• Produzione di frasi minime e loro espansione;

• Scrittura autonoma per:

o narrare semplici esperienze personali;

o descrivere semplici elementi/fatti conosciuti;

o interagire con gli altri.

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

(9)

Capacità di

• Partecipare in modo adeguato alla comunicazione interpersonale;

• Mantenere l’attitudine all’ascolto durante la lettura ad alta voce in aula;

• Presentarsi a qualcuno utilizzando frasi semplici ma chiare;

• Far fronte ad una serie semplice di domande riguardanti se stesso;

• Identificare all’interno di un testo parole o espressioni già incontrate in fase di apprendimento;

• Fare una lista delle parole incontrate più volte in fase di apprendimento;

• Collegare una serie di oggetti disegnati con le parole

corrispondenti, se esse sono già note;

• Completare con il disegno la vignetta mancante, data una sequenza disegnata della storia ascoltata;

• Comprendere il contenuto generale di una storia ascoltata;

• Saper attribuire le didascalie ad una sequenza disegnata di un semplice procedimento.

• Arricchire il lessico, anche con l’uso del dizionario fondamentale della lingua.

Capacità di

• Identificare i comandi e i titoli dei giochi già incontrati in fase di apprendimento;

• Rispondere ad una serie di domande su contenuti noti o esperienziali;

• Descrivere con frasi semplici una sequenza di azioni disegnate o compiute da qualcuno;

• Comprendere facili consegne di gioco o di lavoro attraverso la corretta esecuzione;

• Ricavare informazioni integrando la pluralità di indizi provenienti da linguaggi diversi da quello verbale;

• Scrivere una semplice didascalia a corredo di una o più vignette;

• Leggere in modo chiaro brevi testi a prima vista;

• Identificare, all’interno di un testo, la lista dei materiali necessari per azioni quotidiane;

• Scrivere semplici testi di tipo regolativo (avvisi, inviti, istruzioni per semplici azioni, semplici ricette, basilari procedure);

• Rispondere per iscritto a domande aperte;

• Comporre testi semplici ma coerenti sulla base di elementi dati (tempo, luogo, protagonista, personaggi secondari, azioni)

• Usare il discorso diretto come tecnica espressiva.

TRAGUARDI PER LA CLASSE QUARTA

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo per cogliere

l’argomento principale dei discorsi altrui;

• Comprensione globale di un testo ascoltato

• Apprezzamento della componente sonora dei testi ascoltati;

• Racconto, descrizione e

argomentazione su problemi di vita della classe

• Ascolto attivo per individuare e comprendere testi di diversa tipologia;

• Comprensione del significato del messaggio, selezionando le informazioni principali;

• Individuazione di

passi/termini/strutture oscuri durante la lettura o l’ascolto;

(10)

• Interventi adeguati nella

comunicazione interpersonale e nelle conversazioni

• Uso della gestualità appropriata

• Invio di messaggi con l’utilizzo esclusivo della parola

• Lettura espressiva e corretta

• Inferenza del significato di una parola dal testo

• Individuazione e collegamento delle singole informazioni di un testo

• Individuazione dell’argomento di un testo

• Sintesi del significato di un testo

• Ricerca di significati aggiuntivi rispetto a quanto detto

esplicitamente

• Produzione di testi narrativi, descrittivi, regolativi, filastrocche, poesie;

• Produzione di testi per interagire con gli altri con schemi-guida

• Raccolta di idee per la scrittura

• Scelta delle idee in base allo scopo o al destinatario

• Ordine delle idee raccolte

• Riconoscimento di casi di non perfetta corrispondenza fonema- grafema

• Divisione delle parole in sillabe

• Riconoscimento di rapporti di forma tra parole

• Riconoscimento di sinonimi e contrari .

• Riconoscimento dello scopo del messaggio;

• Utilizzo degli elementi

extralinguistici per la comprensione dei messaggi;

• Formulazione di domande e risposte adeguate a richieste di chiarimento;

• Intervento nelle conversazioni in aula, rispettando i turni e le persone;

• Scelta spontanea di libri dalla

biblioteca di classe e acquisizione di un proprio gusto per la lettura;

• Riconoscimento delle caratteristiche dei diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo, poetico, informativo, regolativi);

• Individuazione di informazioni esplicite e ricostruzione di quelle implicite;

• Conoscenza dell’uso del dizionario, per un personale impiego dello strumento di arricchimento lessicale;

• Divisione di un testo in sequenze logiche significative;

• Uso spontaneo della lingua scritta;

• Produzione di testi (narrativi, descrittivi, poetici, regolativi) con e senza schemi-guida;

• Completamento logico e coerente di testi narrativi e descrittivi.

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo per riconoscere le caratteristiche di oggetti,

personaggi, situazioni, luoghi, cronologie;

• Intervento efficace per domandare e rispondere in maniera pertinente, rispettando i turni e i punti di vista altrui;

• Lettura e produzione di testi di vario tipo, comprendendone gli elementi essenziali e rispettando ritmi, pause, intonazioni;

• Scrittura di brevi testi per

comunicare con coetanei ed adulti;

• Attenzione e comprensione adeguata durante l’ascolto e lo studio, in relazione allo scopo prefissato;

• Atteggiamento comunicativo adeguato ai diversi destinatari ai quali ci si rivolge nel rispetto delle modalità di intervento, prestando attenzione agli elementi non verbali della comunicazione (gesti,

sguardo, posizione e lontananza del corpo degli interlocutori nello spazio comunicativo);

(11)

• Produzione di brevi testi per comunicare idee, punti di vista e bisogni;

• rielaborare contenuti, utilizzando le convenzioni ortografiche;

• Riconoscimento, utilizzo e trasformazione di elementi

essenziali della lingua per parlare e scrivere.

• Esposizione e racconto di fatti nel rispetto dell’ordine temporale e causale degli eventi;

• Lettura scorrevole e chiara,

comprendendo il significato di testi scritti e riconoscendone la funzione narrativa, descrittiva, regolativa e poetica;

• Utilizzo di varie strategie di lettura in relazione ai diversi scopi;

• Uso di strategie per facilitare la comprensione e la memorizzazione di ciò che si legge;

• Uso della scrittura per scopi comunicativi, raccogliendo e organizzando le idee in base allo scopo e al destinatario;

• Produzione di testi descrittivi,

narrativi, regolativi, rispettandone le caratteristiche strutturali e

controllando l’ortografia e la punteggiatura;

• Esplicitazione della non

comprensione di concetti / termini / strutture / cronologia nel corso di lettura, studio, ascolto di contenuti;

• Uso del dizionario per

l’autocorrezione ortografica e linguistica.

TRAGUARDI PER LA CLASSE QUINTA

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo per cogliere

l’argomento principale dei discorsi altrui;

• Comprensione globale di un testo ascoltato

• Apprezzamento della componente sonora dei testi ascoltati

• Racconto, descrizione e

argomentazione su problemi di vita della classe

• Interventi adeguati nella

comunicazione interpersonale e nelle conversazioni

• Uso della gestualità appropriata

• Invio di messaggi con l’utilizzo esclusivo della parola

• Ascolto attivo di

o messaggi che vengono rivolti da

o persone presenti

o comunicazioni registrate e/o con

o visione dell’emittente

o letture dell’insegnante e dei compagni;

• Comprensione del significato del messaggio, selezionando le informazioni principali e individuando alcuni dettagli significativi;

• Individuazione di

passi/termini/strutture oscuri durante la lettura o l’ascolto;

(12)

• Lettura espressiva e corretta

• Inferenza del significato di una parola dal testo

• Individuazione e collegamento delle singole informazioni di un testo

• Individuazione dell’argomento di un testo

• Sintesi del significato di un testo

• Ricerca di significati aggiuntivi rispetto a quanto detto

esplicitamente

• Conoscenza della struttura testuale di testi narrativi, descrittivi,

filastrocche, poesie;

• Produzione di testi per interagire con gli altri con schemi-guida

• Raccolta di idee per la scrittura ed elaborazione sulla base di tecniche apprese

• Scelta delle idee e delle strutture testuali in base allo scopo o al destinatario

• Ordine delle idee raccolte per l’esposizione orale o per la produzione scritta

• Sicura divisione in sillabe delle parole

• Riconoscimento di rapporti di forma tra parole

• Riconoscimento di sinonimi e contrari.

• Comprensione del testo individuando la struttura e le sequenze;

• Riconoscimento dello scopo del messaggio;

• Utilizzo degli elementi

extralinguistici per la comprensione dei messaggi;

• Formulazione di domande e risposte adeguate a richieste di chiarimento;

• Conoscenza di tecniche di lettura diversificata a seconda dello scopo comunicativo o di studio;

• Comprensione del testo individuando la struttura e le sequenze;

• Riconoscimento delle caratteristiche dei diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo, poetico, informativo, regolativo);

• Individuazione di informazioni esplicite e ricostruzione di quelle implicite;

• Divisione di un testo in sequenze logiche significative;

• Uso spontaneo della lingua scritta;

• Produzione di testi (narrativi, descrittivi, poetici, regolativi) con e senza impiego di schemi-guida;

• Completamento di testi in modo logico e coerente;

• Espressione sintetica del significato di una sequenza e di un intero brano.

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

• Ascolto attivo per riconoscere le caratteristiche di oggetti,

personaggi, situazioni reali o

fantastiche, sequenze temporali, tipi di pronuncia;

• Intervento efficace per domandare e rispondere in maniera pertinente,

• Uso di opportune strategie di

attenzione e comprensione durante l’ascolto;

• Impiego di un comportamento di dialogo adeguato ai diversi

destinatari ai quali ci si rivolge nel rispetto delle modalità di intervento,

(13)

rispettando i turni e i punti di vista altrui;

• Lettura e produzione di testi di vario tipo, comprendendone gli elementi essenziali e rispettando ritmi, pause, intonazioni;

• Scrittura di testi adeguati per comunicare con coetanei ed adulti;

• Produzione di brevi testi per

comunicare il proprio punto di vista e rielaborare contenuti, utilizzando le convenzioni ortografiche;

• Riconoscimento, utilizzo e trasformazione di elementi

essenziali della lingua per parlare e scrivere correttamente;

• Riflessione sulla pluralità di usi e funzioni del linguaggio orale e scritto.

prestando attenzione agli elementi non verbali della comunicazione (gesti, sguardo, posizione e lontananza del corpo degli interlocutori nello spazio comunicativo);

• Esposizione e racconto di fatti nel rispetto dell’ordine temporale e causale degli eventi;

• Lettura scorrevole ed espressiva, comprendendo il significato di testi scritti e riconoscendone la funzione narrativa, descrittiva, regolativa e poetica;

• Utilizzo di varie strategie di lettura in relazione ai diversi scopi;

• Uso di strategie per facilitare la comprensione e la memorizzazione di ciò che si legge;

• Uso della scrittura per scopi comunicativi, raccogliendo e organizzando le idee in base allo scopo e al destinatario;

• Produzione di testi descrittivi, narrativi, regolativi, autobiografici nel rispetto delle caratteristiche strutturali e controllando l’ortografia e la punteggiatura;

• Esplicitazione della non

comprensione di concetti / termini / strutture / cronologia nel corso di lettura, studio, ascolto di contenuti;

• Capacità di lettura diversificata (ad alta voce, silenziosa, veloce e sommaria, puntuale ed analitica) a seconda dello scopo (comprendere, memorizzare, raccogliere

informazioni, individuare elementi);

• Impiego del dizionario e di altri strumenti di consultazione per acquisire conoscenze specifiche rispetto a vocaboli e concetti.

(14)

ITALIANO

SCUOLA SECONDARIA Prerequisiti di base

in ingresso alla Scuola Secondaria

Obiettivi linguistici trasversali della Scuola Secondaria di 1° grado

• Conoscere cosa significa

comunicare e sperimentare che si può comunicare in molti modi diversi;

• Saper prestare attenzione a messaggi prodotti da persone presenti;

• Saper leggere e ascoltare un testo per ricavarne le informazioni essenziali;

• Saper attivare strategie essenziali dell’ascolto finalizzato e attivo;

• Saper eseguire la lettura tecnica di semplici testi, sebbene non sempre in modo espressivo;

• Saper leggere testi di tipo diverso e comprenderne gli elementi

essenziali;

• Saper partecipare alla

comunicazione con domande pertinenti durante l’ascolto e lo studio;

• Saper individuare i passi oscuri di un messaggio orale e di un testo scritto, esplicitandone la non comprensione;

• Saper riconoscere diverse tipologie di testo orale e scritto (narrativo, descrittivo, poetico);

• Conoscere la funzione dei segni di punteggiatura nei testi scritti;

• Conoscere le regole generali della divisione in sillabe;

• Saper usare strategie di scrittura adeguate al testo da produrre;

• Saper utilizzare basilari elementi strategici di pianificazione di un testo scritto;

• Saper riflettere sulle categorie fondamentali della lingua italiana a livello fonologico e morfologico;

• Coniugare e usare i tempi del modo indicativo dei principali verbi

regolari;

Sviluppare le abilità di

• Ascoltare in modo attivo e partecipe;

• Conoscere le principali tecniche per prendere appunti e schematizzare;

• Comprendere e memorizzare il lessico;

• Ricondurre termini specifici al settore di attività in cui vengono impiegati;

• Capire il senso generale di ciò che si legge o di cui si parla;

• Sapere che vi sono diversi livelli di lettura per comprendere un testo;

• Individuare l’argomento e il significato globale di un testo;

• Leggere e comprendere i vari tipi di testo;

• Individuare gli elementi essenziali, le parole-chiave di un testo;

• Sperimentare che un testo è composto da sequenze, connesse da vari tipi di relazioni logiche;

• Utilizzare la lettura come fonte di informazione;

• Comprendere l’importanza della lettura e dello studio;

• Prendere appunti durante la lettura approfondita;

• Esprimersi nella corretta forma orale e scritta;

• Comunicare tenendo presente la persona alla quale si parla,

l’argomento della conversazione, il tempo e il luogo, lo scopo della comunicazione;

• Utilizzare il linguaggio formale e quello quotidiano nelle interazioni;

• Pianificare la preparazione per l’esposizione orale;

• Strutturare le abilità di studio (schedatura delle informazioni, attenzione ai rapporti logici tra

(15)

• Coniugare e usare i tempi del modo indicativo, congiuntivo e

condizionale dei verbi ausiliari;

• Conoscere le funzioni e la struttura del dizionario della lingua italiana;

• Saper ricercare le forme base delle parole sul dizionario, con suo uso autonomo;

• Saper utilizzare una grafia chiara e leggibile;

• Saper produrre spontaneamente forme diverse di lingua orale e scritta;

• Saper rielaborare semplici testi scritti e orali modificando un

elemento su richiesta (tempo, luogo, protagonista);

• Ampliare il patrimonio lessicale e acquisire lessico specifico.

enunciare, classificare, definire, prendere appunti) a partire dal testo disciplinare in adozione e uso;

• Far progressi rispetto alla situazione di partenza;

• Acquisire e utilizzare con buona efficacia e correttezza il lessico specifico e i linguaggi settoriali.

TRAGUARDI PER LA CLASSE PRIMA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

Ascoltare:

• Comprensione automatica dei suoni delle parole e del tono di chi parla;

• Comprensione e ricordo delle parole di un breve testo;

• Comprensione dell’importanza di un ascolto attivo;

• Conoscenza delle strategie dell’ascolto finalizzato e attivo in semplici messaggi orali;

• Avvio dell’ascolto critico di semplici testi espositivi, narrativi, descrittivi, dialogici;

• Ascolto di alcuni testi registrati, per far percepire agli allievi il valore;

semantico del ritmo e delle pause e la struttura metrica dei testi poetici.

Parlare:

• Conoscenza dei tratti fondamentali che distinguono il parlato dallo scritto;

Ascoltare:

• Discriminazione di suoni e tonalità di una frase;

• Anticipazione di eventuali parole mancanti;

• Conoscenza delle strategie dell’ascolto funzionali alla comprensione prima, durante e dopo l’ascolto;

• Ascolto critico di più complessi testi espositivi, narrativi, descrittivi, dialogici, regolativi;

• Scelta delle informazioni per un ascolto finalizzato alla

comprensione testuale.

Parlare:

• Riconoscimento, interpretazione e produzione di segni comunicativi di vario tipo;

• Analisi del lessico e individuazione di significati comunicativi e

informativi;

(16)

• Riconoscimento guidato di

argomento, situazione, destinatario in testi orali;

• Conoscenza di alcune strategie di memorizzazione e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni, sintesi, mappe concettuali…);

• Esprimere attraverso parole, in modo spontaneo o parzialmente pianificato, pensieri, stati d’animo, opinioni, bisogni rispettando l’ordine temporale e causale;

• Completamento di testi.

Leggere:

• Conoscenza della suddivisione dei testi (capoversi, paragrafi, capitoli);

• Conoscenza dei diversi livelli di importanza delle informazioni in un testo;

• Conoscenza degli elementi minimi caratterizzanti i vari tipi di testo narrativo (biografia, autobiografia, diario, lettera, cronaca, leggenda, mito…);

• Distinzione tra situazioni fantastiche e realistiche;

• Conoscenza di alcuni elementi caratterizzanti il testo poetico;

• Comprensione e interpretazione, in forma guidata poi gradualmente autonoma, di semplici testi letterari e non, selezionando le informazioni principali e accessorie;

• Lettura di testi su supporto digitale.

Scrivere:

• Scomposizione della parola nelle sue parti;

• Conoscenza delle caratteristiche testuali fondamentali dei testi d’uso (informativi/espositivi, descrittivi, narrativi);

• Riordino e completamento di un testo in modo guidato, seguendo le indicazioni date, a partire dall’uso di sequenze descrittive, narrative, riflessive;

• Corretta titolazione delle sequenze;

• Esposizione orale chiara, attenendosi all’argomento in questione;

• Recitazione interpretativa;

• Uso di forme di cortesia;

• Riflessioni personali suggerite dall’argomento, dal testo;

• Individuazione della successione di eventi;

• Spiegazione di metafore.

Leggere:

• Conoscenza dei motivi per cui è importante leggere e studiare;

• Uso dell’ordine alfabetico per riordinare elenchi o consultare rubriche, liste, dizionario…

• Individuazione dei diversi significati delle parole sul dizionario;

• Uso del dizionario della lingua italiana e dei sinonimi/contrari per correggere i propri errori e per arricchire il lessico;

• Conoscenza degli elementi di classificazione delle parole in relazione alla loro struttura;

• Conoscenza delle regole di formazione delle parole per

derivazione (suffissi e prefissi), per alterazione (diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi, dispregiativi),

o per composizione (nomi composti veri e propri, prefissoidi, suffissoidi, famiglie di parole);

• Osservazione di tecniche narrative (narratore, discorso diretto e indiretto, punto di vista, ironia, suspence, colpi di scena, flash back…).

Scrivere:

• Conoscenza e sperimentazione di modelli testuali (descrizioni

oggettive e soggettive di oggetti, persone, animali; fiabe; favole; testi narrativi fantastici e realistici; testi regolativi, espositivi…);

• Riassunto di sequenza;

(17)

• Produzione di semplici testi scritti coesi e coerenti (autobiografia, cronaca, racconto, relazione, sintesi) in forme adeguate allo scopo e al destinatario;

• Descrizioni oggettive e soggettive;

• Testi normativi ed espositivi, a partire da testi semplici (istruzioni di un gioco, di una ricetta, punti di un regolamento);

• Uso della punteggiatura nella sua forma logica ed espressiva;

• Utilizzo corretto delle maiuscole.

Riflettere sulla lingua:

• Descrizione di elementi

grammaticali di base (verbo, nome, articolo, aggettivo, pronome);

• Trasformazione della parola alterandone le parti variabili;

• Scelta del lessico adatto alla situazione comunicativa (lessico gergale, familiare, formale);

• Distinzione dei modi verbali finiti e indefiniti;

• Conoscenza della forma attiva, passiva, riflessiva dei principali verbi regolari.

• Completamenti e modifiche a descrizioni;

• Trasformazione di un testo narrativo in regolativi e viceversa;

• Composizione di alcuni versi e creazione di semplici testi poetici;

• Tecniche di videoscrittura, utilizzando abilità linguistiche;

• Riscrittura di un testo da un punto di vista diverso, narrazione in prima e in terza persona, inserimento di colpi di scena imprevisti.

Riflettere sulla lingua:

• Distinzione di pause forti e pause deboli per l’intonazione orale e la scrittura con adeguata

punteggiatura e divisione in capoversi;

• Ricostruzione di campi semantici;

• Riconoscimento delle parti variabili e invariabili del discorso;

• Conoscenza della flessione verbale;

• Conoscenza delle parti variabili e invariabili del discorso;

• Individuazione della frase minima;

• Tipi di schema, loro caratteristiche e utilità nell’esposizione e nell’analisi dei contenuti.

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

Ascoltare:

• Ascoltare un testo orale senza distrarsi e comprenderne le informazioni essenziali;

• Porre l’attenzione necessaria in situazioni comunicative orali diverse per il tempo prestabilito dal docente;

• Riflettere sulla propria capacità di selezionare informazioni dall’ascolto di testi;

• Cogliere specifiche informazioni;

• Riconoscere le espressioni-chiave;

• Collegare la comunicazione con la relativa situazione;

• Prevedere la continuazione di un testo semplice.

Parlare:

Ascoltare:

• Saper selezionare le informazioni secondo uno scopo;

• Riconoscere e spiegare la

specificità del linguaggio verbale, la sua ricchezza, potenza e utilità;

• Riconoscere la frase semplice e individuare i rapporti logici tra le parole che la compongono;

• Individuare la funzione degli elementi spaziali e temporali;

• Individuare le informazioni esplicite e ricostruire quelle implicite;

• Esercitare l’ascolto per utilizzare le informazioni;

Parlare:

(18)

• Riconoscere e usare correttamente i modi finiti dei verbi nei tempi

principali;

• Acquisire tecniche e strategie per un parlato più fluente ed efficace;

• Giocare con la lingua, creando variazioni nei testi;

• Abituarsi a parlare in una situazione formale;

• Dialogare in modo informale e libero, ma rispettoso verso l’interlocutore;

• Esporre bisogni, punti di vista, esperienza in modo coerente;

• Rispondere a una interrogazione;

• Esporre seguendo una semplice traccia scritta o mappa concettuale del testo di studio.

Leggere:

• Riconoscere un testo;

• Individuare gli elementi generali delle parole in relazione alla loro struttura;

• Acquisire consapevolezza delle due modalità di lettura

(silenziosa/mentale e ad alta voce/espressiva);

• Leggere in modo chiaro e

possibilmente espressivo testi di lettura e di studio;

• Consolidare le abilità di lettura strumentale ed espressiva;

• Comprendere gli aspetti espliciti di un testo (eventi, luoghi, aspetti temporali, situazione, protagonisti e personaggi) ed elementari aspetti formali;

• Orientarsi nel testo e comprendere il significato globale;

• Migliorare la velocità e l’espressività nella lettura ad alta voce.

Scrivere:

• Controllo dell’ortografia nei testi scritti prodotti in classe e a casa;

• Comprendere l’importanza di alcuni elementi linguistici specifici della scrittura (ortografia, correttezza grammaticale, lessico, sintassi);

• Comunicare in modo adeguato, sfruttando le risorse offerte dai vari linguaggi e soprattutto dal

linguaggio verbale;

• Usare correttamente le forme regolari e irregolari dei verbi;

• Utilizzare il registratore per

verificare la capacità di attenzione focalizzata e di parlato fluente, centrando l’attenzione su tratti caratteristici del parlato (esitazioni, interruzioni, frasi idiomatiche, espressioni gergali, inflessioni dialettali…);

• Riconoscere e produrre espressioni figurate.

Leggere:

• Riconoscere le parti in cui un testo scritto viene normalmente suddiviso (capoversi, paragrafi, capitoli);

• Adottare strategie di lettura finalizzate al proprio scopo;

• Acquisire capacità di lettura veloce e selettiva;

• Individuazione di radice e desinenza in una parola data;

• Applicazione dei meccanismi di derivazione, alterazione,

composizione delle parole;

• Riconoscere omonimie e polisemie delle parole;

• Distinguere tra significato denotativo e connotativo.

Leggere:

• Comprendere i vari aspetti di un testo (eventi, luoghi, aspetti temporali, contesto, situazione, relazioni tra i personaggi,

motivazioni ed inferenze, contenuto tematico, caratteristiche di persone e luoghi) ed aspetti formali.

Scrivere:

• Rispettare l’ortografia di parole note;

• Essere consapevoli degli scopi della scrittura e delle differenze fra

scritture con scopi diversi;

(19)

• Comprendere che si può scrivere per scopi e in modi diversi;

• Scrivere brevi testi narrativi e descrittivi a partire da stimoli visivi;

• Dividere un testo in sequenze, per produrre una sintesi;

• Sviluppare spunti per costruire una storia, anche a partire

dall’iconografia.

Riflettere sulla lingua:

• Esporre esperienze vissute,

rispettando l’ordine cronologico e le operazioni pratiche realizzate;

• Osservare che ogni testo ha un tema, uno scopo, un emittente e un destinatario che ne governano struttura e linguaggio;

• Riflettere sulla lingua scritta e orale (parti del discorso, ortografia, punteggiatura);

• Conoscere le nozioni basilari della morfologia;

• Riconoscere, capire e usare le diverse informazioni che il verbo fornisce attraverso la sua flessione (persona, numero, modo, tempo, aspetto dell’azione);

• Usare adeguatamente i tempi verbali del modo indicativo;

• Riconoscere il discorso diretto e indiretto;

• Sviluppare capacità espressive e testuali, anche con riflessione teorica sulla lingua;

• Usare in modo creativo il lessico;

• Usare il dizionario in modo corretto e funzionale ai bisogni linguistici.

• Individuare i propri errori ortografici, osservando i corretti modelli di riferimento proposti;

• Manipolare un testo narrativo

(lettera, diario, racconto, fiaba, mito, favola…) trasformando la situazione iniziale, lo svolgimento, la

conclusione, inventando finali diversi ma coerenti con la narrazione;

• Riconoscere e applicare le regole morfosintattiche;

• Prendere appunti basandosi su una scaletta e utilizzarli per

l’esposizione;

• Approfondire i temi, sviluppando le indicazioni fornite;

• Produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito (pianificazione, revisione, manipolazione…)

Riflettere sulla lingua:

• Usare verbi secondo il significato del messaggio: modo indicativo per esprimere certezza dell’azione;

modo congiuntivo per esprimere possibilità, dubbio, incertezza; modo condizionale per formulare

supposizioni o opinioni; imperativo per ordini e divieti;

• Riconoscere e usare correttamente le parti variabili e invariabili del discorso;

• Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa;

• Analizzare testi di vario genere e costruire inferenze;

• Utilizzare correttamente i connettivi logici;

• Ragionare con le parole e sviluppare le capacità cognitive legate ad operazioni logiche relative a spazio, tempo, causa, effetto;

• Riflettere sull’ambiguità del

linguaggio, da cui possono scaturire situazioni divertenti legate al doppio senso e alla rottura delle

convenzioni e aspettative linguistiche e comunicative.

(20)

TRAGUARDI PER LA CLASSE SECONDA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

Ascoltare:

• Comprensione automatica dei suoni delle parole e del tono di chi parla;

• Comprensione e ricordo delle parole di un breve testo;

• Comprensione dell’importanza di un ascolto attivo;

• Conoscenza delle strategie dell’ascolto finalizzato e attivo in semplici messaggi orali;

• Avvio dell’ascolto critico di semplici testi espositivi, narrativi, descrittivi, dialogici;

• Ascolto di alcuni testi registrati, per far percepire agli allievi il valore semantico del ritmo e delle pause e la struttura metrica dei testi poetici.

Parlare:

• Conoscenza dei tratti fondamentali che distinguono il parlato dallo scritto;

• Riconoscimento guidato di

argomento, situazione, destinatario in testi orali;

• Conoscenza di alcune strategie di memorizzazione e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni, sintesi, mappe concettuali…);

• Esprimere attraverso parole, in modo spontaneo o parzialmente pianificato, pensieri, stati d’animo, opinioni, bisogni rispettando l’ordine temporale e causale;

• Completamento di testi.

Leggere:

• Conoscenza della suddivisione dei testi (capoversi, paragrafi, capitoli);

• Conoscenza dei diversi livelli di importanza delle informazioni in un testo;

• Conoscenza degli elementi minimi caratterizzanti i vari tipi di testo narrativo (biografia, autobiografia,

Ascoltare:

• Discriminazione di suoni e tonalità di una frase;

• Anticipazione di eventuali parole mancanti;

• Conoscenza delle strategie dell’ascolto funzionali alla comprensione prima, durante e dopo l’ascolto;

• Ascolto critico di più complessi testi espositivi, narrativi, descrittivi, dialogici, regolativi;

• Scelta delle informazioni per un ascolto finalizzato alla

comprensione testuale.

Parlare:

• Riconoscimento, interpretazione e produzione di segni comunicativi di vario tipo;

• Analisi del lessico e individuazione di significati comunicativi e

informativi;

• Esposizione orale chiara, attenendosi all’argomento in questione;

• Recitazione interpretativa;

• Uso di forme di cortesia;

• Riflessioni personali suggerite dall’argomento, dal testo;

• Individuazione della successione di eventi;

• Spiegazione di metafore.

Leggere:

• Conoscenza dei motivi per cui è importante leggere e studiare;

• Uso dell’ordine alfabetico per riordinare elenchi o consultare rubriche, liste, dizionario…

• Individuazione dei diversi significati delle parole sul dizionario;

• Uso del dizionario della lingua italiana e dei sinonimi/contrari per correggere i propri errori e per arricchire il lessico;

(21)

diario, lettera, cronaca, leggenda, mito…);

• Distinzione tra situazioni fantastiche e realistiche;

• Conoscenza di alcuni elementi caratterizzanti il testo poetico;

• Comprensione e interpretazione, in forma guidata poi gradualmente autonoma, di semplici testi letterari e non, selezionando le informazioni principali e accessorie;

• Lettura di testi su supporto digitale.

Scrivere:

• Scomposizione della parola nelle sue parti;

• Conoscenza delle caratteristiche testuali fondamentali dei testi d’uso (informativi/espositivi, descrittivi, narrativi);

• Riordino e completamento di un testo in modo guidato, seguendo le indicazioni date, a partire dall’uso di sequenze descrittive, narrative, riflessive;

• Corretta titolazione delle sequenze;

• Produzione di semplici testi scritti coesi e coerenti (autobiografia, cronaca, racconto, relazione, sintesi) in forme adeguate allo scopo e al destinatario;

• Descrizioni oggettive e soggettive;

• Testi normativi ed espositivi, a partire da testi semplici (istruzioni di un gioco, di una ricetta, punti di un regolamento);

• Uso della punteggiatura nella sua forma logica ed espressiva;

• Utilizzo corretto delle maiuscole.

Riflettere sulla lingua:

• Riconoscimento di lessici tecnici e specifici (storico, geografico, scientifico):

• Descrizione di elementi

grammaticali di base (verbo, nome, articolo, aggettivo, pronome);

• Trasformazione della parola alterandone le parti variabili;

• Conoscenza degli elementi di classificazione delle parole in relazione alla loro struttura;

• Conoscenza delle regole di formazione delle parole per

derivazione (suffissi e prefissi), per alterazione (diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi, dispregiativi),

o per composizione (nomi composti veri e propri, prefissoidi, suffissoidi, famiglie di parole);

• Osservazione di tecniche narrative (narratore, discorso diretto e indiretto, punto di vista, ironia, suspence, colpi di scena, flash back…).

Scrivere:

• Conoscenza e sperimentazione di modelli testuali (descrizioni

oggettive e soggettive di oggetti, persone, animali; fiabe; favole; testi narrativi fantastici e realistici; testi regolativi, espositivi…);

• Riassunto di sequenza;

• Completamenti e modifiche a descrizioni;

• Trasformazione di un testo narrativo in regolativi e viceversa;

• Composizione di alcuni versi e creazione di semplici testi poetici;

• Tecniche di videoscrittura, utilizzando abilità linguistiche;

• Riscrittura di un testo da un punto di vista diverso, narrazione in prima e in terza persona, inserimento di colpi di scena imprevisti.

Riflettere sulla lingua:

• Distinzione di pause forti e pause deboli per l’intonazione orale e la scrittura con adeguata

punteggiatura e divisione in capoversi;

• Ricostruzione di campi semantici;

• Riconoscimento delle parti variabili e invariabili del discorso;

• Conoscenza della flessione verbale;

(22)

• Scelta del lessico adatto alla situazione comunicativa (lessico gergale, familiare, formale);

• Distinzione dei modi verbali finiti e indefiniti;

• Conoscenza della forma attiva, passiva, riflessiva dei principali verbi regolari.

• Conoscenza delle parti variabili e invariabili del discorso;

• Individuazione della frase minima;

• Tipi di schema, loro caratteristiche e utilità nell’esposizione e nell’analisi dei contenuti.

b) Abilità strumentali e metodologiche (saper fare)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

Ascoltare:

• Ascoltare un testo orale senza distrarsi e comprenderne le informazioni essenziali;

• Porre l’attenzione necessaria in situazioni comunicative orali diverse per il tempo prestabilito dal docente;

• Riflettere sulla propria capacità di selezionare informazioni dall’ascolto di testi;

• Cogliere specifiche informazioni;

• Riconoscere le espressioni-chiave;

• Collegare la comunicazione con la relativa situazione;

• Prevedere la continuazione di un testo semplice.

Parlare:

• Riconoscere e usare correttamente i modi finiti dei verbi nei tempi

principali;

• Acquisire tecniche e strategie per un parlato più fluente ed efficace;

• Giocare con la lingua, creando variazioni nei testi;

• Abituarsi a parlare in una situazione formale;

• Dialogare in modo informale e libero, ma rispettoso verso l’interlocutore;

• Esporre bisogni, punti di vista, esperienza in modo coerente;

• Rispondere a una interrogazione;

• Esporre seguendo una semplice traccia scritta o mappa concettuale del testo di studio.

Leggere:

• Riconoscere un testo;

Ascoltare:

• Saper selezionare le informazioni secondo uno scopo;

• Riconoscere e spiegare la

specificità del linguaggio verbale, la sua ricchezza, potenza e utilità;

• Riconoscere la frase semplice e individuare i rapporti logici tra le parole che la compongono;

• Individuare la funzione degli elementi spaziali e temporali;

• Individuare le informazioni esplicite e ricostruire quelle implicite;

• Esercitare l’ascolto per utilizzare le informazioni.

Parlare:

• Comunicare in modo adeguato, sfruttando le risorse offerte dai vari linguaggi e soprattutto dal

linguaggio verbale;

• Usare correttamente le forme regolari e irregolari dei verbi;

• Utilizzare il registratore per

verificare la capacità di attenzione focalizzata e di parlato fluente, centrando l’attenzione su tratti caratteristici del parlato (esitazioni, interruzioni, frasi idiomatiche, espressioni gergali, inflessioni dialettali…);

• Riconoscere e produrre espressioni figurate.

Leggere:

• Riconoscere le parti in cui un testo scritto viene normalmente suddiviso (capoversi, paragrafi, capitoli);

(23)

• Individuare gli elementi generali delle parole in relazione alla loro struttura;

• Acquisire consapevolezza delle due modalità di lettura

(silenziosa/mentale e ad alta voce/espressiva);

• Leggere in modo chiaro e

possibilmente espressivo testi di lettura e di studio;

• Consolidare le abilità di lettura strumentale ed espressiva;

• Comprendere gli aspetti espliciti di un testo (eventi, luoghi, aspetti temporali, situazione, protagonisti e personaggi) ed elementari aspetti formali;

• Orientarsi nel testo e comprendere il significato globale;

• Migliorare la velocità e l’espressività nella lettura ad alta voce.

Scrivere:

• Controllo dell’ortografia nei testi scritti prodotti in classe e a casa;

• Comprendere l’importanza di alcuni elementi linguistici specifici della scrittura (ortografia, correttezza grammaticale, lessico, sintassi);

• Comprendere che si può scrivere per scopi e in modi diversi;

• Scrivere brevi testi narrativi e descrittivi a partire da stimoli visivi;

• Dividere un testo in sequenze, per produrre una sintesi;

• Sviluppare spunti per costruire una storia, anche a partire

dall’iconografia.

Per Riflettere sulla lingua:

• Esporre esperienze vissute,

rispettando l’ordine cronologico e le operazioni pratiche realizzate;

• Osservare che ogni testo ha un tema, uno scopo, un emittente e un destinatario che ne governano struttura e linguaggio;

• Riflettere sulla lingua scritta e orale (parti del discorso, ortografia, punteggiatura);

• Adottare strategie di lettura finalizzate al proprio scopo;

• Acquisire capacità di lettura veloce e selettiva;

• Individuazione di radice e desinenza in una parola data;

• Applicazione dei meccanismi di derivazione, alterazione,

composizione delle parole;

• Riconoscere omonimie e polisemie delle parole;

• Distinguere tra significato denotativo e connotativi;

• Comprendere i vari aspetti di un testo (eventi, luoghi, aspetti temporali, contesto, situazione, relazioni tra i personaggi,

motivazioni ed inferenze, contenuto tematico, caratteristiche di persone e luoghi) ed aspetti formali.

Scrivere:

• Rispettare l’ortografia di parole note;

• Essere consapevoli degli scopi della scrittura e delle differenze fra

scritture con scopi diversi;

• Individuare i propri errori ortografici, osservando i corretti modelli di riferimento proposti;

• Manipolare un testo narrativo

(lettera, diario, racconto, fiaba, mito, favola…) trasformando la situazione iniziale, lo svolgimento, la

conclusione, inventando finali diversi ma coerenti con la narrazione;

• Riconoscere e applicare le regole morfosintattiche;

• Prendere appunti basandosi su una scaletta e utilizzarli per

l’esposizione;

• Approfondire i temi, sviluppando le indicazioni fornite;

• Produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito (pianificazione, revisione, manipolazione…).

Per Riflettere sulla lingua:

• Usare verbi secondo il significato del messaggio: modo indicativo per

(24)

• Conoscere le nozioni basilari della morfologia;

• Riconoscere, capire e usare le diverse informazioni che il verbo fornisce attraverso la sua flessione (persona, numero, modo, tempo, aspetto dell’azione);

• Usare adeguatamente i tempi verbali del modo indicativo;

• Riconoscere il discorso diretto e indiretto;

• Sviluppare capacità espressive e testuali, anche con riflessione teorica sulla lingua;

• Usare in modo creativo il lessico;

• Usare il dizionario in modo corretto e funzionale ai bisogni linguistici.

esprimere certezza dell’azione;

modo congiuntivo per esprimere possibilità, dubbio, incertezza; modo condizionale per formulare

supposizioni o opinioni; imperativo per ordini e divieti;

• Riconoscere e usare correttamente le parti variabili e invariabili del discorso;

• Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa;

• Analizzare testi di vario genere e costruire inferenze;

• Utilizzare correttamente i connettivi logici;

• Ragionare con le parole e sviluppare le capacità cognitive legate ad operazioni logiche relative a spazio, tempo, causa, effetto;

• Riflettere sull’ambiguità del

linguaggio, da cui possono scaturire situazioni divertenti legate al doppio senso e alla rottura delle

convenzioni e aspettative linguistiche e comunicative.

TRAGUARDI PER LA CLASSE TERZA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

a) Conoscenze (sapere)

LIVELLO MINIMO LIVELLO MEDIO

Ascoltare:

• Distinzione tra “sentire” e

“ascoltare”;

• Importanza della concentrazione e della partecipazione durante l’ascolto;

• Elementi fondamentali che distinguono il parlato e lo scritto;

• Principali testi destinati all’ascolto;

• Tecniche e strategie dell’ascolto;

• Linguaggi e codici della

comunicazione (sonoro, linguistico, visivo…), anche all’interno della comunicazione filmica;

• Elementi che servono ad

identificare, anche a distanza di tempo, gli appunti (argomento, data, autore, situazione) e ad utilizzarli;

Ascoltare:

• Ascolto critico di testi espositivi, narrativi, descrittivi, poetici, argomentativi, tecnico-scientifici;

• Strategie di utilizzo degli elementi predittivi di un testo orale (contesto, collocazione, titolo…);

• Testi che implicano interazione tra ascolto e parlato;

• Analisi del punto di vista esplicativo, valutativo, argomentativo in contesti e in testi diversi;

• Esempi di argomentazione come forma di ragionamento che parte da un problema, formula ipotesi di soluzione, scarta quelle

insostenibili, formula una tesi basata su elementi di realtà e prove;

(25)

• Punto di vista esplicativo, valutativo, argomentativo in contesti concreti, legati all’esperienza e in testi semplici;

• Avvio all’ascolto critico di testi espositivi, narrativi, descrittivi.

Leggere:

• Punteggiatura e convenzioni grafiche;

• Meccanismi di produzione e trascrizione dei suoni linguistici;

• Elementi caratteristici del testo narrativo, letterario e non (leggenda, fiaba, favola, mito, racconto,

biografia, autobiografia, diario, lettera, cronaca, articolo di giornale, testo scientifico…);

• Semplici elementi del testo poetico;

• Lettura di testi poetici e analisi guidata, sul piano della forma e del contenuto;

• Fondamentali figure retoriche (similitudine, metafora, allegoria);

• Strategie di lettura ad alta voce (pause, intonazioni), per migliorare efficacia ed espressività;

• Tecniche di lettura silenziosa, con sottolineature e note a margine;

• Lettura regolare di testi significativi e di narrativa giovanile, quali fonti di piacere personale e di arricchimento cognitivo;

• Uso di testi informatici (software, cd- rom, navigazione in Internet).

Parlare:

• Riflessione sui vari tipi di comunicazione;

• Strategie e norme che regolano la comunicazione;

• Argomento, situazione, destinatario, scopo dei testi orali;

• Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico, introspettivo;

• Caratteristiche dei testi parlati più comuni (conversazione colloquiale, consegne scolastiche, pubblicità,

• Appunti durante l’ascolto e loro riutilizzo.

Leggere:

• Identificazione di un testo e delle sue caratteristiche (correttezza, completezza, ordine, coerenza);

• Riconoscimento delle parti di un testo (inizio e fine, volume, parte, capitolo, paragrafo, capoverso, enunciato);

• Lettura ad alta voce, cercando di far risaltare caratteristiche e sentimenti dei personaggi attraverso un

diverso tono di voce;

• Lettura drammatizzata del racconto (narratore, altri personaggi,

confronto fra diverse interpretazioni vocali);

• Elementi tipici del testo letterario narrativo (novella, autobiografia, racconto della memoria, monologo interiore, romanzo …);

• Lettura di testi poetici e analisi, prima guidata e poi autonoma, sul piano della forma e del contenuto, poi integrando i due piani (cioè cercando di cogliere il rapporto che unisce contenuto e forma);

• Elementi caratterizzanti il testo poetico (lirica, epica, canzone d’autore);

• Significati traslati e figure retoriche (metafora, similitudine, allegoria, metonimia…);

• Elementi specifici del testo poetico e intenzione comunicativa dell’autore;

• Elementi caratterizzanti il testo argomentativi;

• Principali caratteristiche testuali di fumetti, quotidiani, periodici, riviste specializzate;

• Testi presenti su software;

• Ricerca su enciclopedie cartacee e navigazione in Internet.

Parlare:

• Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti,

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