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Academic year: 2022

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COVID-19 e trasporti Rubrica

5 il Giorno - ed. Milano 02/11/2020 IL CENTRO MILITARE DI BAGGIO TENDE LA MANO AI MILANESI (M.Vazzana)

2

5 il Giorno - ed. Milano 03/11/2020 TAMPONI RAPIDI CON TRACCIAMENTO INCLUSO (G.Bonezzi) 3

COVID-19 - dati sanitari Rubrica

3 la Repubblica - ed. Milano 09/11/2020 LA PROCESSIONE DELLE AMBULANZE SOTTO I TENDONI DELL'ESERCITO (S.Bianchin)

5

1 il Giornale - ed. Milano 09/11/2020 CALANO POSITIVI E TAMPONI MALATI IN CODICE VERDE AL CHECK POINT "MILITARI" (C.Campo)

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1 il Giornale - ed. Milano 14/11/2020 TAMPONE IN AUTO E RISULTATO IN 15 MINUTI (P.Fucilieri) 9

1 il Giornale - ed. Milano 11/11/2020 TAMPONI AL CHECK-POINT PER STUDENTI E INSEGNANTI 11

Sommario Rassegna Stampa

Pagina Testata Data Titolo Pag.

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Data Pagina Foglio

02-11-2020 IL GIORNO 5

Milano

II centro militare di Baggio tende la mano ai milanesi

Tamponi veloci, laboratorio di biologia molecolare e vaccini antinfluenzali Intanto la palazzina continua ad ospitare quei positivi che non sono "acuti"

to sta profondendo ogni sforzo di personale e di mezzi per sup- portare la sanità civile in questo Tamponi «drive through», labo- delicatissimo momento».

ratorio di biologia molecolare, Sempre in funzione, il laborato- vaccini antinfluenzali per tutta rio di biologia molecolare al la popolazione, mentre la palaz- Centro di Baggio «dove abbia- zina-Covid continua a ospitare mo effettuato un centinaio di pazienti positivi che non neces- tamponi su personale militare e sitano di un «trattamento acu- civile nell'ambito della rete mili- to». Obiettivo: tendere una ma- tare di diagnostica e di sorve- no a tutta la popolazione in que- glianza per le malattie diffusive sto periodo di emergenza alleg- emergenti e riemergenti (Dimos gerendo le strutture sanitarie ci- Milnet)», i cui esiti non sono an- vili della Lombardia. Si lavora su cora noti. Lunedì 9, poi, via alle tutti questi fronti al Centro ospe- vaccinazioni antinfluenzali per daliero militare di Baggio nella la popolazione, «nel primo padi- caserma Annibaldi di via Saint glione del nostro centro, con ac- Bon, per volere del ministro del- cesso dall'esterno - precisa il co- la Difesa Lorenzo Guerini. Il ful- lonnello -. Lavoriamo in sinergia cro del coordinamento è qui, con l'Asst Santi Paolo e Carlo».

sotto la direzione del colonnello Ma niente assalti: «La procedu- Fabio Zullino, coordinatore per ra per effettuare i vaccini è quel- la Lombardia dell'operazione la stabilita da Ats. Occorre fare Igea della Difesa. I tamponi «dii- richiesta e seguire le indicazio- ve through» saranno realtà tra ni». Una stima? «Contiamo di ef- qualche giorno nel parcheggio fettuare circa 30mila vaccini».

di via Novara, a ridosso del par- Ed è sempre attiva la palazzina- co di Trenno, dove l'Esercito ita- Covid, aperta già durante la pri- liano ha allestito lo spazio più ma ondata di emergenza nel esteso d'Italia dedicato a que- Centro ospedaliero militare di sto servizio: le auto si disporran- Baggio. Un mese fa, gli ospiti no su 8 file per effettuare i cosid- erano meno di dieci ma ora so- detti «tamponi veloci», quelli an- no triplicati, considerando l'im- tigenici, così da poter avere una pennata di contagi delle ultime prima scrematura. settimane. «Attualmente - con- Solo i positivi proseguiranno clude Zullino - nelle stanze dedi- poi con quelli molecolari per ve- cate abbiamo una trentina di rificare l'effettiva presenza del persone, metà civili e metà mili- MILANO

virus. L'accesso, in accordo con tari».

Ats, è su prenotazione, libero so- lo in alcune fasce orarie. Poi toc- cherà al posteggio di Romolo, in cui si prevede l'accesso orga- nizzando le auto su 4 file, e al punto «drive through» di Linate.

In questi siti, si conta di iniziare da lunedì 9 novembre. «Noi sia- mo gli esecutori materiali - sot- tolinea il colonnello Zullino - e agiamo in collaborazione con Ats, mettendo a disposizione 19 medici e 30 infermieri. L'Eserci-

Marianna Vazzana

IN VIA SAINT BON

Nelle stanze dedicate oggi trenta pazienti metà militari

e metà civili: un mese fa erano meno di dieci

Il colonnello Fabio Zullino di fronte al Centro ospedaliero militare di Baggio nella caserma Annibaldi di via Saint Bon

Il centro militare di Baggio tende la mano ai milanesi

191 *.»[

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Quotidiano

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la Repubblica

Molarlo

La processione delle ambulanze sotto i tendoni dell'esercito

Il primo giorno del centro d'emergenza nel parcheggio di Trenno per alleggerire i pronto soccorso Tutti i malati in codice verde smistati in ospedali di Bergamo e Brescia, solo i più gravi a Milano

di Simone Bianchin Chi arriva in ambulanza nel par- cheggio del parco di Trenno non torna a casa. Ieri, nel primo gior- no, i 24 malati arrivati qui sono passati poi negli ospedali fuori provincia, tutti meno due, i più gravi, ai quali è stato evitato il viaggio di trasporto e sono stati accompagnati in ospedali mila- nesi.

Al triage dell'Areu in via Nova- ra (il "check point clinico avanza- to") arrivano pazienti trasporta- ti (non è consentito l'accesso ai privati) in codice verde, presun- ti Covid. In quello che sembra un campo militare per la ma- xi-emergenza, in via Novara an- che perché logisticamente co- modo con le Tangenziali, la pro- cessione delle ambulanze va avanti per tutto il giorno. Ogni paziente viene mandato in ospe- dale tra Bergamo e Brescia, visto che quelli milanesi sono pieni. I tendoni mimetici sono cinque, ma per il momento ne viene uti- lizzato solo uno: custodiscono le bombole di ossigeno e i dispositi- vi di protezione individuale e ci sono cinque tensostrutture mes- se a disposizione dall'esercito con la collaborazione del Comu- ne, oltre ai gazebo blu della pro- tezione civile.

Non sembra un ospedale da campo. È un posto all'aperto e solo fino a mercoledì, quando è previsto il trasferimento in Fiera che serve per le visite mediche e per la scelta delle destinazioni.

Funziona così: le ambulanze che hanno raccolto i pazienti a casa

dopo che sono state mandate a domicilio dalla sala operativa del 118 al Niguarda (la Soreu me- tropolitana) entrano e se neces- sario si mettono in fila, col pa- ziente che all'interno del mezzo aspetta di essere portato sotto al- la tensostruttura centrale. «Non li mandiamo direttamente in ospedale spiega Diego Saggian- te, l'infermiere del 118 coordina- tore dell'Aat (articolazione aziendale territoriale) di Monza perché gli ospedali di Milano sono pieni e anziché lasciare le ambulanze fuori ad aspettare, per ora i pazienti vengono porta- ti qui».

Nel primo giorno alle 13,40 si vedono arrivare due ambulan- ze, assieme. Dentro oltre all'auti- sta ci sono due soccorritori delle varie associazioni che lavorano per il 118. Arrivati in via Novara, la prima cosa che viene fatta è il tampone rapido, e il risultato ar- riva entro un quarto d'ora. Nel frattempo, c'è un medico del 118 che fa la visita per stabilire il qua- dro clinico. Vengono presi i para- metri come pressione, frequen- za cardiaca, saturazione, sentiti i polmoni. «Ci serve capire spiega l'infermiere coordinato- re, mentre per una signora che è in barella con la mascherina per l'ossigeno viene deciso il traspor- to all'ospedale di Chiari se il pa- ziente può essere portato in un ospedale fuori dalla provincia».

Se viene ritenuto che il viag- gio richieda troppo tempo e le condizioni non lo consentono, i trasporti verso gli ospedali di Mi- lano per i pazienti Covid che non possono aspettare si fan- no ancora. «Si cerca di scegliere i pazienti giusti raccontano gli

infermieri in modo che chi ha bisogno di un intervento possa averlo. Le persone che mandia- mo fuori provincia sono estrema- mente stabili, chi è più grave vie- ne ospedalizzato a Milano. Qui si tratta di capire l'ospedale giusto per ciascun paziente». C'è il cam- per giallo dell'Azienda regionale emergenza urgenza (il 112) che come unità di supporto logistico è la centrale operativa per la ge- stione dei pazienti. Il mezzo è equipaggiato e in collegamento con l'unità di crisi alla sede di Areu, alla quale viene trasmesso via radio ogni report sulle condi-

All'arrivo il tampone rapido e la visita

"Dobbiamo capire chi si può trasferire"

zioni di ciascun paziente. L'uni- tà di crisi, dove al comando ci so- no direttori sanitari, direttori del Sitra (servizio infermieristi- co) e personale sanitario, decide dove inviare i pazienti, «in ma- niera equilibrata per non sovrac- caricare i vari pronto soccorso».

Ieri nelle prime ore del servizio, dalle 8,45 alle 13, erano arrivati dodici pazienti. Per il secondo turno, il coordinatore del 118 cambia: Diego Saggiante si alter- na con Giacomo Colzani, coordi- natore Aat di Milano. «Lavoria- mo fino alle 20 spiegano poi il servizio è abbastanza elastico, se c'è necessità si può andare ol- tre».

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Milano

II check point clinico II centro allestito dall'esercito in via Novara

Da mercoledì il triage all'aperto

dovrebbe passare nei locali della Fiera

la prOCessiune delle amóu di) rum smo i tendoni delfesercilo

/~UANA

- ii'URGHI

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LA SITUAZIONE

Calano positivi e tamponi Malati in codice verde al check point «militari»

• Da ieri i codici verdi di Milano e area metro- politana soccorsi dal 118 sono stati visitati fuo- ri dai pronto soccorso, al «check point clinico avanzato» allestito dall'Esercito in via Novara.

Da lì, chi ha bisogno di ricovero viene portato a Bergamo o Cremona dove ci sono posti letto liberi. E ieri ancora troppa gente nei parchi.

servizio a pagina 4

ALLARME VIRUS La pandemia non rallenta

Codici verdi visitati

al «check point» militare Ancora folla nei parchi

Da ieri il 118 porta pazienti in via Novara Gallera: «Alleggerire i Ps di Milano e Monza»

Chiara Campo

«Resistere e rispettare le rego- le» è l'appello che il sindaco Bep- pe Sala ha lanciato (di nuovo) ai milanesi ieri, postando su Insta- gram un'immagine della strada che porta alla sua seconda casa al mare, a Zoagli. «Spero che pre- sto ci potrò tornare e che ognu- no potrà andare dove vuole» scri- ve. Ma ora bisogna attenersi ai divieti da zona rossa. E i residen- ti non ci sentono ancora benissi- mo, perchè se Milano dopo le 18 sembra Gotham City, anche ieri c'era troppa gente nei parchi cit- tadini. In qualche caso vigili e carabinieri sono intervenuti per far alzare la gente seduta sulle panchine (si può praticare attivi- tà sportiva in maniera individua- le e passeggiare solo nei pressi

della propria abitazione) ma da Citylife alla Biblioteca degli Albe- ri alla Martesana, le scene asso- migliavano molto a quelle del primo lockdown, tanti hanno steso gli asciugamani per legge- re un libro sotto il sole novembri- no, le famiglie con bimbi hanno affollato le aree gioco, tanti run- ner e altrettanti che passeggiava- no tranquillamente in gruppo.

«Gli inviti di Sala a rispettare le disposizioni sono caduti nel vuo- to - sostiene il consigliere di For- za Italia Alessandro De Chirico -. I commercianti giustamente si lamentano perchè loro devono tener chiuso. Servono controlli».

La vicepresidente Fi al Senato Li- cia Ronzulli denuncia: «A Mila- no in piena zona rossa sembra una domenica qualunque. Per- sone e assembramenti ovun- que, sono tutti in giro con l'auto

certificazione? Non credo! Stra- de, parchi e piazze sono piene di imbecilli incuranti dei divieti e dei danni. Irresponsabili poco ri- spettosi di tutti i ristoratori, bari- sti e le altre attività che hanno dovuto chiudere e sono ancora senza risarcimento. E il Sindaco Sala dov'è? Toc toc... Ha fatto un giro a Milano oggi? Dove sono i controlli? Ha il dovere di vigilare e far rispettare le regole».

Il quadro epidemiologico. Ieri in Lombardia si sono registrati 6.318 nuovi positivi, il 16,5% dei tamponi totali eseguiti. Ancora 117 vittime nelle ultime 24 ore. I LA DENUNCIA

Ronzulli (Fi): «In giro troppi irresponsabili Toctoc, Sala fa i controlli?»

nuovi casi Covid a Milano città sono stati 1.204, quasi 3mila (2.956) nell'intera provincia e continuano ad essere sotto pres- sione l'area di Monza e Brianza con 877 nuovi casi e Varese con 620. Proprio per lasciar respira- re gli ospedali di Milano, Monza e Varese, da ieri è stato attivato un sistema di triage per i codici verdi, milanesi e dell'area metro- politana. Un «check point clini- co avanzato» allestito da Areu, Esercito e Comune al parcheg- gio Trenno di via Novara. I pa- zienti in codice verde soccorsi dal 118 vengono visitati fuori dai pronto soccorso dell'area metro- politana, per accorciare le attese e sgravare gli ospedali. Vengono visitati direttamente sull'ambu- lanza e sottoposti a test antigeni- co rapido, «se hanno bisogno di essere ricoverati vengono inviati

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in strutture dove i contagi in que- sto momento sono più bassi e ci sono posti letto a disposizione, a Bergamo, Brescia o Cremona ad esempio. Si tratta di persone non gravi che possono affronta- re il viaggio. Se il codice verde viene confermato il paziente in- vece viene riportato a casa dal 118. Da mercoledì il check point sarà trasferito alla Fiera di Mila- no, se necessario si potrà fare subito la tac ai polmoni nell'ospedale allestito nei padi- glioni. Questo sistema di triage

«è molto utile, abbiamo l'assolu- ta necessità di allentare la pres- sione insostenibile sugli ospeda- li di Milano, Monza, Varese. Qui devono essere ricoverati solo i casi gravi» afferma l'assessore re- gionale al Welfare Giulio Galle- ra. Con l'arrivo dei test antigeni- ci di Regione (1,2 milioni) e go- verno (in settimana il primo stock dei 1,8 milioni di tamponi attesi) «ora siamo in grado di eseguire 60mila test al giorno per 2 mesi».

CHECK POINT Un sistema di triage per i codici verdi, milanesi e dell'arca metropolitana Un ,check point clinico avanzato allestito da Areu, Esercito e Comune al parcheggio Trenno di via Novara.

I pazienti in codice verde soccorsi dal 118 vengono visitati fuori dal pronto soccorso dell'area metropolitana per sgravare gli ospedali.

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IN VIA NOVARA IL PIÙ GRANDE «DRIVE THROUGH» D'ITALIA

Tampone in auto e risultato in 15 minuti

ALLARME VIRUS

Paola Fucilieri a pagina 2

La sanità che funziona

II tampone seduti in auto

e risultato in un quarto d'ora

Per studenti, il personale scolastico e la polizia locale in via Novara c'è il «drive through» più grande d'Italia

Paola Fucilieri

1. Una raccomandazione fondamentale agli aventi diritto: non dimenticate l'au- tocertificazione, una fotocopia della car- ta di identità e quella del codice fiscale.

Solo così studenti e personale scolastico ma anche il personale della polizia loca- le e della protezione civile - potranno accedere al più grande Drive Through d'Italia (duemila metri quadrati - in una zona parcheggio che ne conta ben 20mi- la) entrato in funzione ieri al Parco Tren- no di via Novara per fare tamponi rapidi.

Se ne potranno realizzare circa 500 al giorno dal lunedì al sabato dalle 8 alle ore 14.

Il drive through è dedicato esclusiva- mente all'accertamento dei casi sintoma- tici del mondo della scuola, unico ambi- to per il quale è previsto l'accesso diret- to. Potranno quindi eseguire í test senza prenotazioni solo gli studenti e il perso- nale scolastico docente e non docente che abbiano già ricevuto un'indicazione dal proprio medico o pediatra o che pro-

vengano direttamente dalla scuola e non siano riuscito a mettersi in contatto con il proprio medico o pediatra.

Nello specifico si tratta di otto linee per i test rapidi Sars-00v2 e di una linea per i tamponi molecolari, tutto dislocato in cinque tende tensostruttura (ciascuna larga 12 metri per 12), sette tende pneu- matiche gonfiabili e un container per lo stoccaggio dei rifiuti speciali. Per ogni linea sarà dedicata una postazione am- ministrativa per la raccolta dei dati ana- grafici, una postazione sanitaria (con me- dici e infermieri) per l'esecuzione del tampone rapido e una volta ricevuto l'esito, se positivo, il cittadino si dovrà recare alla postazione numero nove per l'esecuzione del tampone molecolare.

Tutta nasce da una collaborazione tra IL GOVERNATORE FONTANA

«Così superiamo 5omila diagnosi al giorno e siamo nella direzione giusta per affrontare la "guerra"»

Ats città metropolitana, comune di Mila- no, esercito italiano, protezione civile e Asst Santi Paolo e Carlo.

«Grazie all'esercito esercito che anche in questa occasione ha offerto la sua col- laborazione che riteniamo importante - ha commentato il presidente della regio- ne Lombardia, Attilio Fontana, interve- nendo all'attivazione dei test -. Superia- mo i 50mila tamponi al giorno e l'iniziati- va partita rappresenta un ulteriore ele- mento che va nella direzione giusta per affrontare questa guerra».

L'attività del Drive Through, su dispo- sizione del Ministro della Difesa Loren- zo Guerini, rientra nell'ambito delle mol- teplici attività realizzate dall'esercito e da tutte le forze armate a sostegno della popolazione nel corso dell'emergenza Covid-19. Il Centro ospedaliero militare di

Milano metterà a disposizione il perso- nale medico e sanitario mentre l'Asst Santi Paolo e Carlo gestirà tutti gli aspet- ti organizzativi e amministrativi, oltre all'analisi dei tamponi molecolari.

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Milano.

nr CHE FANNO SPERARE

La Lombardia ombardia migliora E vuol tornare «arando?

II tampone seduti in auto e risultato in un quarto d ora

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IN VIA NOVARA

Tamponi al check point per studenti e insegnanti

servizio a pagina 3

IN VIA NOVARA

Tamponi rapidi al check-point per studenti e «prof»

corsia preferenziale per alleggerire gli ospedali. Fi ai 5 Stelle che sfiducino Regione.: «Sciacalli»

«In questo momento è di vita- le importanza alleggerire il lavo- ro delle strutture ospedaliere, of- frendo nuovi spazi in cui effettua- re tamponi e valutare i casi meno gravi. Per questo motivo, a brevis- simo sarà possibile effettuare il tampone antigenic•o rapido an- che nella struttura di via Novara, dove nei giorni scorsi in collabo- razione con l'Esercito e Areu è stato allestito un Check Point Cli- nico avanzato in cui i p orienti in codice verde sono sottoposti al triage in ambulanza e, a-seconda della gravità, trasportati in ospe- dale per il ricovero». Lo annun- cia il sindaco di Milano, Giusep- pe Sala, con un post su Pace- book. «Ramponi rapidi - aggiun-

ge il primo cittadino - saranno destinati in via prioritaria a stu- denti, insegnanti e altri operatori in ambito scolastico. Ad effettuar- li sarà il personale medico dell'Esercito Italiano. Le attività saranno coordinate da Ats Mila- no Città Metropolitana, in colla- borazione con Asst Santi Paolo e Carlo, che metterà a disposizio- ne personale amministrativo. A supporto, sul posto ci saranno an- che operatori della Protezione Ci- vile comunale e agenti della Poli- zia Locale» conclude il sindaco.

Situazione difficile, con la pan- demia che non sembra dar tre- gua ad una regione già duramen- te colpita dalla prima ondata .

«Serve un provvedimento ad hoc

solo perla Lombardia. Serve una misura studiata con la Regione»

chiede Paolo Grimoldi, deputato della Lega, segretario della Lega Lombarda Salvini Premier. «Non si può viaggiare a provvedimenti difformi nello stabilire i colori delle Regioni e le conseguenti chiusure e poi con provvedimen- ti omogenei a pioggia nei decreti dei teorici ritardati ristori econo- mici», sostiene Crimo , di, preci- sando

1 sando che «la Lombardia ha 10 milioni di abitanti, produce il 22% del Pil nazionale, ha il mag- giore export verso l'estero, la più importante produzione agricola italiana: serve un provvedimento ad hoc solo per la Lombardia».

Da qui la richiesta al Governo di

«una misura studiata con la Re- gione». «La Lombardia sta affron- tando una seconda ondata pan- demica, secondo la Coldiretti a seguito del dpcm nella nostra re- gione ci saranno 300 mila nuovi poveri che a Natale chiederanno aiuto per poter mangiare, e in un momento simile un esponente re- gionale del M5S presenta mozio- ni contro la giunta lombarda. Le istituzioni sono una cosa seria, fare sciacallaggio politico In que- sta fase è un atto vergognoso». A dirlo è Gianluca Comazzi, capo- gruppo di Forza Italia in Consi- glio regionale, commentando la mozione con cui il M5s ha chie- sto il commissariamento della sa- nità lombarda.

Milano

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Sos dei medici: «State a casa»

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OSPEDALE DA CAMPO II checkpoint di via Novara

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