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Pasta sfoglia al burro

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Academic year: 2021

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C5 Pasta sfoglia al burro Cucina Operativa di base -  2014 Cristian Lucisano Editore

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Pasta sfoglia al burro

La preparazione della pasta sfoglia al burro richiede alcune attenzioni in più:

scegliere un burro di ottima qualità, preferibilmente con buone caratteristiche di

“plasticità”;

incorporare burro fuso fatto raffreddare in una miscela di farina, acqua e sale (equivalente a circa ¹/

10

del suo peso);

preparare l’impasto in torre di lavorazione refrigerata;

nell’intervallo delle varie fasi di lavorazione, mettere l’impasto in cella frigorifera e rispettare assolutamente i tempi di riposo necessari alla pasta.

Precauzioni Raccomandazioni

In generale, l’impasto viene idratato aggiungendo una quantità di acqua corrispondente al 50% del peso della farina. Tuttavia, in base alla sua qualità, qualche volta è necessario aggiungere ancora acqua.

Per un uso immediato, l’impasto deve avere un grado di morbidezza leggermente superiore a quella ne- cessaria per un uso successivo (precedentemente idratato).

Evitare che la pasta prenda consistenza lavorandola troppo: una pasta elastica è difficile da lavorare, au- mentano i tempi di riposo e i pezzi tagliati possono facilmente accorciarsi durante la cottura.

Portare la materia grassa alla stessa consistenza dell’impasto: deve stendersi e passare tra gli strati dell’im- pasto senza rompersi.

Usare una materia grassa che abbia notevole elasticità.

Durante i periodi di riposo, avvolgere con cura l’impasto per evitare che si secchi in superficie (rischio di formazione di crosta).

Rispettare i tempi di riposo della pasta (rischio di elasticità).

In base alla temperatura del laboratorio, conservare l’impasto in cella frigorifera. Toglierlo qualche momento prima di usarlo: la rimessa a temperatura ambiente consente di rendere uniforme la consistenza della pasta e della materia grassa. Una sfoglia “bloccata” dal freddo non raggiunge un buon spessore, i fogli si spezzano e si strappano sotto il matterello e la materia grassa fuoriesce dalla pasta durante la cottura. Non cercare mai di dare spessore all’impasto battendolo con il matterello (rottura dei fogli).

Infarinare spesso la pasta e il matterello, ma con pochissima farina per volta. Eliminare l’eccesso di farina spazzolando la pasta prima di piegarla.

Nel caso di una preparazione fatta in anticipo, è consigliabile fermarsi a quattro pieghe, avvolgere la pasta e lasciarla in cella frigorifera fino al giorno dopo.

Dopo qualche istante di rimessa a temperatura, fare le ultime due pieghe prima dell’uso.

La pasta sfoglia viene di solito usata con sei pieghe. Tuttavia alcuni professionisti la usano con cinque pie- ghe nella preparazione della crosta delle sfogliatelle e dei vol au vent.

Il rischio di deformazione può essere ridotto refrigerando i pezzi tagliati per una trentina di minuti prima di iniziare la cottura.

Conservare i ritagli (avanzi) della sfoglia sovrapponendoli con cura senza impastarli. Si sviluppano di

meno, ma possono essere usati per la preparazione di millefoglie, di fondi per torte e di ogni genere di

stuzzichini salati (ventaglietti al formaggio, tortiglioni di sfoglia, sfoglie a fiammifero ecc.).

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C5 Pasta sfoglia al burro Cucina Operativa di base -  2014 Cristian Lucisano Editore

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Derrate per 1 kg di farina

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Unità Quantità

unitarioPrezzo Prezzo totale

Unità Quantità

unitarioPrezzo

Durata media della realizzazione:

lavoro effettivo 30 min

lavoro complessivo minimo 2 ore

farina tipo 55 sale fino

burro fuso raffreddato acqua

kg kg kg l

1,000 0,020 0,150/0,200

0,50/0,60

(1) L’unità di base della preparazione della pasta sfoglia è il kg di farina. Queste proporzioni permettono di preparare gli strati per 4 torte da 8 coperti.

Prezzo totale

burro secco kg 0,750

farina per girare la pasta

sfoglia kg 0,050

Tecnica

1) Preparare l’impasto come visto precedentemente. Aggiungere anche dell’ac- qua e da 0,150 a 0,200 kg di burro fuso e fatto raffreddare. L’impasto risulta più morbido e occorre farlo rassodare in cella frigorifera.

2) Aggiungere burro all’impasto e infarinare l’impasto come è stato già descritto.

Setacciare la farina direttamente sul mar- mo; raccoglierla con la spazzola per farina.

Disporre la farina a fontana. La fontana deve essere di dimensioni sufficienti per contenere la quantità prevista di acqua.

Aggiungere il sale e l’acqua; sciogliere il sale con la punta delle dita.

Incorporare progressivamente la farina al liquido iniziando dal bordo interno della fontana. Non impastare, ma limitarsi a me- scolare con le dita.

Quando la miscela si addensa e non ri- schia più di colare, finire di unire tra loro gli ingredienti usando un tagliapasta.

Formare una palla con l’amalgama.

Infarinarla leggermente.

Inciderla nella parte superiore con un col- tello.

Metterla in un sacchetto di plastica per alimenti.

Conservarla in cella frigorifera.

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C5 Pasta sfoglia al burro Cucina Operativa di base -  2014 Cristian Lucisano Editore

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Ammorbidire la materia grassa con un matterello sul marmo leggermente infari- nato. La materia grassa deve raggiungere la stessa consistenza dell’impasto.

Darle la forma di un quadrato regolare di 1 -1,5 cm di spessore.

Stendere l’impasto.

Avvolgere il burro, senza sovrapporre ec- cessivamente i margini dell’impasto.

Uniformare lo spessore dell’impasto con un matterello.

Stendere l’impasto (allungarlo sempre nello stesso senso) in modo da ottenere un rettangolo di lunghezza tre volte superiore alla larghezza.

Piegare l’impasto in tre: portare il terzo su- periore della sfoglia sul terzo centrale e poi ripiegare il terzo inferiore sugli altri due.

Ruotare l’impasto verso destra di ¼ di giro (l’apertura della piega sarà a destra).

Stendere nuovamente l’impasto in modo che abbia la forma di un rettangolo tre volte più lungo che largo.

Piegare in tre la sfoglia come già indicato.

Segnare l’impasto con l’impronta di due dita (appoggiarle di piatto in modo da non bucare gli strati della sfoglia).

Avvolgere l’impasto della sfoglia con due giri e conservarlo al fresco per 20-30 min.

Girare l’impasto altre due volte, lasciar ri-

posare la pasta ancora per 20-30 min e poi

girarla le ultime due volte.

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