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DECRETO DEL PRESIDENTE

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Academic year: 2022

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(1)

Istituzione dei Comuni per il governo dell’area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente

Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni DECRETO DEL PRESIDENTE

Decreto nr. 55 del 15/05/2020

Oggetto: PIANO PERFORMANCE E PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2020-2022.

ASSEGNAZIONE OBIETTIVI E RISORSE UMANE, FINANZIARIE, STRUMENTALI

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All 2 PEG-A Risorse Finaz e Umane.pdf.p7m

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Allegato 4-LIMITI DI SPESA.pdf.p7m

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All 2 PEG-C Conti Consegnatari 2020.pdf.p7m

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Allegato 3-TIPOLOGIE DI SPESA.pdf.p7m

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All 1 Piano Performance 2020-2022.pdf.p7m

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All 2 PEG-B Ob GESTIONALI.pdf.p7m

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Istituzione dei Comuni per il governo dell’area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente

Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni

UFFICIO DI GABINETTO DEL PRESIDENTE

DECRETO PRESIDENZIALE Proposta nr. 1292 del 2020

Decreto nr. 55/2020

Oggetto: PIANO PERFORMANCE E PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2020-2022.

ASSEGNAZIONE OBIETTIVI E RISORSE UMANE, FINANZIARIE, STRUMENTALI

IL PRESIDENTE

Nell'esercizio dei poteri assunti ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 267/2000 “Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali” e della legge 56/2014 e ss.mm.ii.;

Con l'assistenza del Segretario Generale, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 97, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 in ordine alla conformità dell'azione amministrativa, alle leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti dell'Ente attualmente vigenti;

Premesso che l’art. 169 del D.Lgs. 267/2000 aggiornato al D.Lgs. 118/2011 detta norme sul Piano Esecutivo di Gestione, disponendo, in particolare: “1. La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza. Con riferimento al primo esercizio il PEG è redatto anche in termini di cassa. 2. Il PEG è riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi…. 3-bis. Il PEG è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione.

Al PEG è allegato il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all’allegato n. 8 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all’art.

108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all’art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG.”.

Richiamati:

 la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 2 del 1/04/2020, esecutiva, avente ad oggetto

“Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022. Approvazione”;

 la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 3 del 1/04/2020, esecutiva, avente ad oggetto

“Bilancio di Previsione Finanziario per l’esercizio 2020, 2021 e 2022: Approvazione”;

 i propri precedenti Decreti Presidenziali, esecutivi:

 n. 21 del 27/02/2020, con il quale è stato approvato il programma degli incarichi a soggetti esterni all’Amministrazione per l’anno 2020;

 n. 47 del 8/05/2020 avente ad oggetto “Inventario dei beni mobili della Provincia di Pisa.

Resa del Conto del Consegnatario di beni mobili con debito di custodia per l'anno 2019.

Approvazione.”;

(4)

 gli ulteriori Decreti Presidenziali, esecutivi, n. 40 del 29/03/2019 avente ad oggetto

“Nomina dell’Organismo di Valutazione in composizione monocratica”, e n. 45 del 8/04/2019 avente ad oggetto “Nomina dell’Organismo di Valutazione in composizione monocratica. Precisazioni”, con i quali è stata disposta la nomina, per il periodo 29/03/2019 – 28/03/2022 del professionista incaricato quale Organismo di Valutazione dell’Ente in composizione monocratica;

 il Decreto Presidenziale n. 82 del 27/06/2019, esecutivo, avente ad oggetto “Piano della Performance Provincia di Pisa 2019-2021. Approvazione.”;

 il vigente “Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi”;

 il Decreto Presidenziale n. 95/2015, esecutivo, di approvazione del Sistema di Misurazione e Valutazione delle prestazioni per il personale Dirigente e del Comparto;

Atteso che gli atti di cui sopra determinano la guida strategica e operativa dell'Ente, la cui declinazione avviene con la redazione, ai sensi del succitato art. 169 - D.Lgs. n. 267/2000, del PEG approvato con il presente provvedimento;

Considerato che:

 si è svolto un processo iterativo e partecipato fra la Presidenza dell’Ente, il Segretario Generale e la Dirigenza che ha portato alla definizione degli obiettivi gestionali e di performance, in attuazione e coerenza con gli obiettivi strategici e operativi del DUP 2020-2022;

 tali obiettivi sono stati esaminati dall’Organismo di Valutazione che ne ha condiviso i contenuti;

Preso atto che in sede di Conferenza dei Dirigenti è stato convenuto con l’Organismo di Valutazione, di effettuare per l’annualità 2020 la valutazione del personale ai fini dell'erogazione del trattamento economico accessorio, non solo sugli obiettivi di performance ma anche sugli obiettivi gestionali, attribuendo agli uni e agli altri la seguente incidenza: il 70% agli obiettivi di performance ed il 30% agli obiettivi gestionali;

Considerato che si ritiene opportuno approvare:

il Piano della Performance per il triennio 2020-2022, di cui all’Allegato 1, contenente gli obiettivi di performance che l’Amministrazione intende raggiungere nel triennio di riferimento, coerenti con il Documento Unico di Programmazione, ed in continuità con il precedente Piano Performance relativo al triennio 2019-2021;

il Piano Esecutivo di Gestione 2020-2022, di cui all’Allegato 2 – contenente le risorse umane, finanziarie e strumentali e gli obiettivi gestionali, con particolare riferimento all'anno 2020, in cui risultano inseriti gli indicatori temporali, quantitativi e qualitativi con i quali misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi stessi, anche ai fini delle attività di controllo di gestione di cui agli articoli 196 e seguenti del D.Lgs. n. 267/2000;

Tenuto conto che l’Organismo di Valutazione ha effettuato la verifica in ordine alla conformità del Piano della Performance 2020-2022 alla normativa vigente e agli strumenti di programmazione parimenti vigenti nell’Ente;

Rilevata l’opportunità di assegnare ai responsabili delle strutture organizzative le risorse finanziarie stanziate nel Bilancio di Previsione 2020-2022 approvato con la DCP n. 3 del 1/04/2020 citata in premessa, oltre alle dotazioni umane e strumentali, necessarie allo svolgimento delle rispettive attività, allo scopo di garantire la funzionalità dell’Ente medesimo;

Tenuto conto che il Piano Esecutivo di Gestione 2020-2022, di cui all’Allegato 2, è composto dai seguenti documenti:

dotazioni finanziarie ed umane riportate nell’Allegato “A” - Risorse Finanziarie e

Umane;

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obiettivi gestionali assegnati riportati nell’Allegato “B” – Obiettivi gestionali, con particolare riferimento all'anno 2020;

dotazioni strumentali assegnate a ciascun responsabile riportate nell’Inventario dell’Ente, cui si rinvia, e risultanti dai Conti dei Consegnatari dei beni mobili e immobili per l’anno 2020, allegati al presente atto – Allegato “C”;

Precisato che i responsabili delle strutture sono tenuti al conseguimento degli obiettivi assegnati, al mantenimento degli standards di efficienza e di efficacia per ogni attività ordinaria e che gli stessi dovranno provvedere alla compilazione di reports periodici circa lo stato di attuazione degli obiettivi, con le seguenti scadenze: 31 luglio e 31 dicembre;

Preso atto, altresì, delle tipologie di spesa soggette a limitazione e dei corrispondenti limiti previsti dalla normativa vigente, come sintetizzati nel prospetto Allegato 3;

Ritenuto di assegnare, per il rispetto dei limiti previsti dal D.L. 78/2010 e dalle altre normative specifiche, a tutti i Responsabili di Settore gli obiettivi di riduzione e di non effettuazione delle spese relative alle tipologie indicate nel prospetto Allegato 4 , individuando altresì il Responsabile del Controllo per ciascuna tipologia di spesa, nel Dirigente del Settore riportato nel prospetto stesso, con la precisazione che ciascun Dirigente è tenuto a verificare preventivamente all’ordinativo delle spese ammesse e contingentate il rispetto del limite stabilito nel prospetto stesso;

Tenuto conto, infine, dell’emergenza sanitaria da COVID-19 in atto su tutto il territorio nazionale e delle conseguenze che possono derivare allo svolgimento della normale attività lavorativa, l’Amministrazione si riserva di valutare un differimento dei termini di scadenza previsti negli obiettivi assegnati, o una rimodulazione degli stessi e/o delle azioni corrispondenti, alla luce dell’effettiva durata di detta emergenza e delle implicazioni connesse, che al momento attuale non sono prevedibili;

Ritenuto, ai fini di quanto sopra detto, di prevedere entro il 15 settembre 2020 una verifica degli obiettivi assegnati con possibile rimodulazione/ aggiornamento degli stessi;

Visti, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., i pareri favorevoli di regolarità tecnica espresso dal Segretario Generale, e di regolarità contabile espresso dal Dirigente del Settore Programmazione e Risorse, tenuto conto che l’atto comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell’Ente;

DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa che si intendono integralmente richiamate in questa parte dispositiva

di approvare:

1) Il Piano della Performance per il triennio 2020-2022, per la parte relativa agli obiettivi di performance, che, con il presente provvedimento sono assegnati ai responsabili delle varie strutture (Allegato 1).

2) Il Piano Esecutivo di Gestione 2020-2022 – Obiettivi gestionali, con particolare riferimento all'anno 2020 (Allegato 2), che si compone dei seguenti allegati:

Allegato “A” – Risorse Finanziarie e Umane, per la parte relativa alle risorse umane e

(6)

finanziarie, nei cui limiti potranno essere adottati gli atti di gestione da parte dei dirigenti.

Con tale Allegato “A” sono assegnate le risorse finanziarie, sia di entrata che di spesa, e le risorse umane necessarie per lo svolgimento delle rispettive attività, allo scopo di garantire la funzionalità dell’Ente.

Allegato “B” – Obiettivi gestionali, per la parte relativa agli obiettivi gestionali, che con il presente provvedimento sono assegnati ai responsabili delle varie strutture.

Allegato “C” – Conti dei Consegnatari dei beni mobili e immobili per l’anno 2020, per le dotazioni strumentali, in termini di beni mobili e immobili, assegnate a ciascun responsabile, per lo svolgimento delle proprie attività e l’assolvimento delle funzioni di competenza.

3) Di dare atto che i responsabili delle strutture sono tenuti al conseguimento degli obiettivi assegnati, e che gli stessi dovranno provvedere alla compilazione di reports periodici circa lo stato di attuazione degli obiettivi stessi, con le seguenti scadenze: 31 luglio e 31 dicembre.

4) Di stabilire che, come convenuto in sede di Conferenza dei Dirigenti con l’Organismo di Valutazione, per l’annualità 2020, la valutazione del personale ai fini dell'erogazione del trattamento economico accessorio sarà effettuata non solo sugli obiettivi di performance ma anche sugli obiettivi gestionali, attribuendo agli uni e agli altri la seguente incidenza: il 70%

agli obiettivi di performance ed il 30% agli obiettivi gestionali.

5) Di dare inoltre atto delle tipologie di spesa soggette a limitazione e dei corrispondenti limiti previsti dalla normativa vigente, come sintetizzati nel prospetto Allegato “3”.

6) Di assegnare, per il rispetto dei limiti previsti dal D.L. 78/2010 e dalle altre normative specifiche, a tutti i Responsabili di Settore gli obiettivi di riduzione e di non effettuazione delle spese relative alle tipologie indicate nel prospetto Allegato “4”, individuando altresì il Responsabile del Controllo per ciascuna tipologia di spesa, nel Dirigente del Settore riportato nel prospetto stesso, con la precisazione che ciascun Dirigente è tenuto a verificare preventivamente all’ordinativo delle spese ammesse e contingentate il rispetto del limite stabilito nel prospetto stesso.

7) Di riservarsi, per effetto dell’emergenza sanitaria da COVID-19, in atto su tutto il territorio nazionale, e delle conseguenze che possono derivare allo svolgimento della normale attività lavorativa, di valutare un differimento dei termini di scadenza previsti negli obiettivi assegnati, o una rimodulazione degli stessi e/o delle azioni corrispondenti, alla luce dell’effettiva durata di detta emergenza e delle implicazioni connesse, che al momento attuale non sono prevedibili.

8) Di dare atto che, ai fini di cui al punto precedente, entro il 15 settembre sarà effettuata una verifica degli obiettivi assegnati con possibile rimodulazione/aggiornamento degli stessi.

9) Di stabilire che il presente provvedimento venga partecipato al Segretario Generale, all’Organismo di Valutazione, al Collegio dei Revisori, ai Dirigenti e ai Responsabili delle strutture organizzative dando atto che la comunicazione ha valore di affidamento formale delle risorse ivi indicate.

10) Di pubblicare sul sito istituzionale dell’Ente, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, il presente atto completo dei relativi allegati.

11) Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile al fine di dare immediata attuazione a

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quanto in esso stabilito, nell’ottica di garantire la funzionalità dell’Ente.

Approvato e sottoscritto con firma digitale:

Il Presidente

Massimiliano Angori

(8)

PROVINCIA DI PISA

Allegato 1

(9)

Istituzione dei Comuni per il governo dell’area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente

Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni

Piano della Performance della Provincia di Pisa 2020_2022

PREMESSA ... 2

Il ciclo della Performance ... 2

IL CONTESTO ESTERNO: LA PROVINCIA DI PISA IN CIFRE ... 2

La popolazione della Provincia di Pisa ... 3

Variazione percentuale della popolazione ... 4

Flusso migratorio della popolazione ... 4

Movimento naturale della popolazione ... 4

Popolazione per età, sesso e stato civile 2018 ... 5

Distribuzione della popolazione 2019 - Provincia di Pisa ... 5

Cittadini stranieri 2019 ... 5

Distribuzione per area geografica di cittadinanza ... 6

Popolazione per classi di età scolastica 2019 ... 6

LA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO ... 7

La dinamica imprenditoriale ... 7

IL TERRITORIO... 10

LA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO E IL CONFRONTO CON LE ALTRE AREE 10 Il progetto BES, la provincia di Pisa e il suo posizionamento rispetto agli altri territori... 10

IL CONTESTO INTERNO: ORGANIZZAZIONE DELLA PROVINCIA DI PISA ... 13

Le funzioni fondamentali in capo alle attuali Province disciplinate dalla L.56/2014 ... 13

Il contesto interno: organizzazione dell’ente ... 13

OBIETTIVI DI PERFORMANCE ... 15

(10)

2 PREMESSA

Il ciclo della Performance

Il D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 e ss.mm.ii. prevede che ogni Amministrazione pubblica deve dotarsi di un sistema di misurazione e valutazione della performance attraverso un processo che collega pianificazione strategica, programmazione operativa, misurazione e valutazione delle prestazioni organizzative ed individuali. In linea generale, con il termine di performance il legislatore intende il contributo che, in termini di risultato e di modalità di raggiungimento dello stesso, un soggetto – organizzazione, unità organizzativa, team, singolo individuo – apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità, degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. Risulta evidente che l’apprezzamento delle performance è possibile solo se l’Amministrazione Pubblica dispone di un sistema di programmazione, misurazione e valutazione delle performance che, partendo dall’individuazione dei bisogni prioritari della collettività, è in grado di definire degli interventi di medio (politiche-programmi) e breve (progetti-obiettivi) termine, per misurare non solo il loro grado di realizzazione ma anche se i risultati conseguiti hanno prodotto gli impatti ipotizzati. Il sistema che deve essere creato affinché sia possibile procedere alla misurazione e valutazione della performance, sia organizzativa che individuale, deve essere in grado di svolgere le funzioni fondamentali di acquisizione, analisi e rappresentazione di informazioni. Il documento si inserisce nel processo di definizione ed assegnazione degli obiettivi di miglioramento e sviluppo qualitativo e/o quantitativo degli interventi e dei servizi erogati, dei rispettivi indicatori di risultato e valori attesi all’interno del ciclo della performance che collega la pianificazione, la definizione degli obiettivi, la misurazione dei risultati con riferimento all’Ente nella sua globalità (performance organizzativa) e al singolo dipendente (performance individuale). Tuttavia le disposizioni normative in materia di performance, di diretta e immediata applicazione per le Amministrazioni Statali, rappresentano norme di indirizzo e di principio per gli Enti Locali, i quali, data la loro autonomia ed in ragione di quanto stabilito dalle norme sull’ordinamento degli Enti Locali, sono già dotati di strumenti di programmazione e controllo.

Per la Provincia, si tratta dunque, di valorizzare, finalizzare, integrare ed adeguare i metodi e i documenti esistenti, in un’ottica orientata, non più solo al risultato, ma anche alla prestazione dell’individuo e dell’intera struttura organizzativa. Il Ciclo delle Performance è stato definito dal D. Lgs. 150/2009 e ss.mm.ii. e sostanzialmente individua le fasi secondo cui ciascuna Amministrazione Pubblica definisce, misura e valuta le performance conseguite, tanto a livello organizzativo che a livello individuale. L’art. 10, comma 1, del D. Lgs. 150/2009 e ss.mm.ii. disciplina i documenti attraverso cui le Amministrazioni rappresentano le Performance, tanto nella fase di programmazione che in quella di rendicontazione: il piano delle performance e la relazione sulla performance.

Il Piano della Performance è il documento centrale del ciclo di gestione della performance, in grado di rendere concrete e operative le scelte e le azioni delineate a livello di pianificazione strategica dell'Ente (rappresentata dal Documento Unico di Programmazione 2020/2022) attraverso l’individuazione coerente di obiettivi assegnati ai dirigenti.

E’ un documento programmatico in cui sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target. Il Piano definisce dunque gli elementi fondamentali su cui si baserà poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance. Con il monitoraggio periodico, l’Ente verifica lo stato di avanzamento degli obiettivi e dei relativi indicatori individuati nel Piano della Performance, al fine di apportare le eventuali azioni correttive per il loro raggiungimento.

Con il consuntivo l’Organismo di Valutazione, sulla base delle relazioni dei Dirigenti che evidenziano i risultati raggiunti, quelli eventualmente non raggiunti e le relative motivazioni, definisce il grado di raggiungimento degli obiettivi e degli indicatori. La trasparenza del Piano e della Relazione sulla Performance è assicurata mediante la pubblicazione dei documenti sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

Il Piano della Performance è coerente con gli altri documenti di programmazione: DUP, Bilancio di Previsione e PEG.

IL CONTESTO ESTERNO: LA PROVINCIA DI PISA IN CIFRE

(11)

La popolazione della Provincia di Pisa

Andamento demografico della popolazione residente in provincia di Pisa dal 2001 al 2018. Grafici e statistiche su dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno.

La tabella in basso riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno.

Vengono riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell'ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in anagrafe il giorno precedente.

(¹) popolazione anagrafica al 8 ottobre 2011, giorno prima del censimento 2011.

(²) popolazione censita il 9 ottobre 2011, data di riferimento del censimento 2011.

(³) la variazione assoluta e percentuale si riferiscono al confronto con i dati del 31 dicembre 2010.

La popolazione residente in provincia di Pisa al Censimento 2011, rilevata il giorno 9 ottobre 2011, è risultata composta da 411.190 individui, mentre alle Anagrafi comunali ne risultavano registrati 419.293. Si è, dunque, verificata una differenza negativa fra popolazione censita e popolazione anagrafica pari a 8.103 unità (-1,93%).

Anno Data rilevamento Popolazione residente

Variazione assoluta

Variazione percentuale

Numero Famiglie

Media componenti per famiglia

2001 31 dicembre 384.547 - - - -

2002 31 dicembre 386.466 +1.919 +0,50% - -

2003 31 dicembre 391.145 +4.679 +1,21% 157.959 2,46 2004 31 dicembre 394.101 +2.956 +0,76% 160.583 2,44 2005 31 dicembre 396.792 +2.691 +0,68% 163.001 2,42 2006 31 dicembre 399.881 +3.089 +0,78% 165.429 2,41 2007 31 dicembre 405.883 +6.002 +1,50% 169.935 2,38 2008 31 dicembre 410.278 +4.395 +1,08% 170.865 2,39 2009 31 dicembre 414.154 +3.876 +0,94% 173.687 2,37 2010 31 dicembre 417.782 +3.628 +0,88% 176.474 2,36

2011 (¹) 8 ottobre 419.293 +1.511 +0,36% 177.954 2,35

2011 (²) 9 ottobre 411.190 -8.103 -1,93% - -

2011 (³) 31 dicembre 410.728 -7.054 -1,69% 176.683 2,31 2012 31 dicembre 413.602 +2.874 +0,70% 177.083 2,32 2013 31 dicembre 420.254 +6.652 +1,61% 180.915 2,31 2014 31 dicembre 421.816 +1.562 +0,37% 182.125 2,31 2015 31 dicembre 420.913 -903 -0,21% 182.110 2,30 2016 31 dicembre 421.851 +938 +0,22% 183.465 2,29 2017 31 dicembre 420.752 -1.099 -0,26% 182.534 2,29 2018 31 dicembre 419.037 -1.715 -0.41% 182.721 2,28

(12)

4

Per eliminare la discontinuità che si è venuta a creare fra la serie storica della popolazione del decennio intercensuario 2001-2011 con i dati registrati in Anagrafe negli anni successivi, si ricorre ad operazioni di ricostruzione intercensuaria della popolazione.

I grafici e le tabelle di questa pagina riportano i dati effettivamente registrati in Anagrafe.

Variazione percentuale della popolazione

Le variazioni annuali della popolazione della provincia di Pisa espresse in percentuale a confronto con le variazioni della popolazione della regione Toscana e dell'Italia.

Flusso migratorio della popolazione

Il grafico in basso visualizza il numero dei trasferimenti di residenza da e verso la provincia di Pisa negli ultimi anni. I trasferimenti di residenza sono riportati come iscritti e cancellati dall'Anagrafe dei comuni della provincia.

Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri motivi (ad esempio per rettifiche amministrative).

Movimento naturale della popolazione

Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è

detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli

ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

(13)

Popolazione per età, sesso e stato civile 2018

Il grafico in basso, detto Piramide delle Età, rappresenta la distribuzione della popolazione residente in provincia di Pisa per età, sesso e stato civile al 1° gennaio 2019.

La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). I diversi colori evidenziano la distribuzione della popolazione per stato civile: celibi e nubili, coniugati, vedovi e divorziati.

In generale, la forma di questo tipo di grafico dipende dall'andamento demografico di una popolazione, con variazioni visibili in periodi di forte crescita demografica o di cali delle nascite per guerre o altri eventi.

In Italia ha avuto la forma simile ad una piramide fino agli anni '60, cioè fino agli anni del boom demografico.

Gli individui in unione civile, quelli non più uniti civilmente per scioglimento dell'unione e quelli non più uniti civilmente per decesso del partner sono stati sommati rispettivamente agli stati civili 'coniugati/e’, 'divorziati/e’, e

‘vedovi/e’.

Distribuzione della popolazione 2019 - Provincia di Pisa Cittadini stranieri 2019

Popolazione straniera residente in provincia di Pisa al 1° gennaio 2019. Sono considerati cittadini stranieri le persone

di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia.

(14)

6 Distribuzione per area geografica di cittadinanza

Gli stranieri residenti in provincia di Pisa al 1° gennaio 2019 sono 42.184 e rappresentano il 10,1% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Albania con il 19,7% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (15%) e dal Senegal (10,4%).

Popolazione per classi di età scolastica 2019

Distribuzione della popolazione in provincia di Pisa per classi di età da 0 a 18 anni al 1° gennaio 2019. Elaborazioni su dati ISTAT.

Il grafico in basso riporta la potenziale utenza per l'anno scolastico 2019/2020 nelle scuole in provincia di Pisa,

evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici (asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola

secondaria di I e II grado).

(15)

LA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO La dinamica imprenditoriale

Nel 2019, dopo oltre venti anni di crescita ininterrotta, la dinamica imprenditoriale della provincia di Pisa segna una battuta d’arresto: Si tratta di un -0,1%, pari in valore assoluto ad un saldo di -54 aziende. Si tratta di un risultato che, sebbene contenuto, rappresenta una novità per il territorio provinciale. Nel confronto con altri territori, Pisa mette a segno variazioni peggiori non solo rispetto alla Toscana (che comunque cresce di un misero +0,1%) ma anche all’Italia (+0,4%, grazie alla spinta proveniente dalle regioni meridionali).

Tasso di crescita delle registrate in Italia, Toscana e provincia di Pisa (valori %, al netto delle cessate d'ufficio)

La flessione nel numero di imprese registrate in provincia di Pisa è frutto della contrazione della nascita di nuove

imprese (2.538 nel 2019, solo una in più rispetto al 2018, erano oltre 3mila sei anni fa) cui si associa un forte aumento

delle chiusure (che toccano quota 2.592: il valore più elevato degli ultimi sei anni, +4,1% rispetto al 2018) che porta il

saldo iscritte-cessate a -54.

(16)

8

A fine 2019 il numero di aziende iscritte2 al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pisa arriva a 43.750 (per toccare quota 53.697 prendendo in considerazione anche le unità locali3), confermando in ogni caso il secondo posto a livello regionale della provincia rispetto alle altre province toscane tanto sul fronte delle imprese che delle unità locali.

I dati sulla dinamica di impresa relativi all’ultimo decennio ci dicono che la crescita media annua della provincia di Pisa (+0,7%) risulta leggermente più elevata rispetto a quella regionale e nazionale (entrambe ferme al +0,5%) confermando il lungo periodo di stagnazione che sta attraversando l’economia in ogni articolazione territoriale

Anche nel 2019 prosegue a Pisa il ridimensionamento delle aziende costituite nelle forme giuridiche più semplici.

L’impresa individuale, tra il 2018 ed il 2019, segna infatti un -1% (-221 aziende) e le società di persone arretrano del - 2,2% (-190 unità). In crescita invece, grazie alle Srl (+0,9%), le società di capitali (+2,8%, +350 aziende). Questo raggruppamento, come anticipato, vede una crescita molto consistente del sottogruppo delle Srls (le Srl semplificate), che segnano in un solo anno un aumento del 18,6% pari a 351 unità mentre le SpA, forma certamente più costosa e impegnativa da gestire, arretrano di un ulteriore -2% (-5 aziende). Continua la crescita, invece, delle Altre forme giuridiche (+0,8%, +7) tra le quali sono ricomprese le Cooperative (+0,4%, +2). Il comparto Artigiano segna anch’esso un lieve ridimensionamento rispetto al 2018: -0,2%, corrispondente ad un calo di 18 unità

A fine 2019 le imprese a conduzione femminile che si assestano a quota 9.743 con una incidenza percentuale sul

totale che, causa la contrazione a livello generale, sale al 22,3% delle imprese complessivamente presenti in

provincia. Prosegue, pur ad un passo meno veloce rispetto a quello dello scorso anno, la contrazione delle imprese

giovanili che arrivano a 3.532 unità. A crescere in maniera rilevante troviamo le imprese a maggioranza straniera che

con 5.618 unità rappresentano il 12,8% del tessuto imprenditoriale provinciale.

(17)

Tra i territori avanza solo il Valdarno

L’unica area della provincia di Pisa che nel 2019 segna una leggera crescita nel numero di aziende risulta il Valdarno Inferiore (+0,3%, +29 aziende). Flettono invece, pur a tassi contenuti, tutte le rimanenti ripartizioni territoriali con la Val di Cecina che mette a segno la contrazione percentuale più consistente (-1,3%, pari a 46 aziende in meno). L’Area Pisana, con 28 aziende in meno rispetto all’anno precedente registra una contrazione dello 0,2%. Una flessione dello 0,2% è messa a segno dalla Val d’Era che vede ridursi il numero di imprese di sole 9 unità.

Nel 2019, 21 comuni segnano una contrazione nel numero di aziende mentre in 12, invece, il numero di imprese aumenta. Il range di variazione assoluta del numero di imprese, tuttavia, rimane piuttosto contenuto oscillando tra le 16 e -16 imprese in un anno. Il comune che nel corso del 2019 ha segnato il risultato migliore risulta essere Pontedera (+16 il saldo pari ad un +0,4%). Valori positivi, ma inferiori rispetto alla “capitale” della Val d’Era, si registrano per Santa Croce sull’Arno (+14, +0,5%) e Montopoli in Val d’Arno (+12, +1,1%), Fauglia (+8, +2,3%), Cascina (+6, +0,2%), Castelfranco di Sotto (+6, +0,4%) e Vicopisano (+6, +0,6%). Flessioni, invece, per Volterra (-16, -1,3%), Buti (-13, -2,9%), Vecchiano, Pomarance e Crespina Lorenzana (tutte con 12 aziende in meno).

I dati riportati nella presente sezione e riferiti all’anno 2019 sono stati ricavati da apposito comunicato stampa redatto dalla Camera di Commercio di Pisa, disponibile al seguente indirizzo:

http://www.pi.camcom.it/camera/1404/Dinamica-delle-imprese.html

(18)

10 IL TERRITORIO

Il Territorio della Provincia di Pisa si estende complessivamente su 2448 kmq.

La Provincia di Pisa individua nel proprio territorio, il punto di forza della strategia di governo, con i suoi elementi naturalistici e culturali insostituibili, da tutelare e valorizzare sia nel loro insieme, che nella loro specificità.

Il territorio non è solo il suolo e la società che vi vive, ma il vero e proprio patrimonio (fisico, sociale, culturale) di cui dispone una Comunità; il valore aggiunto collettivo che, se valorizzato e difeso, rappresenta la risorsa fondamentale per lo sviluppo e la qualità della vita delle comunità.

Il territorio della Provincia di Pisa è caratterizzato da un paesaggio agrario e forestale. Tre quarti della superficie sono infatti caratterizzati da una morfologia prevalentemente montuosa e coperti da una variegata vegetazione boschiva.

Appare quindi di fondamentale importanza per la Provincia di Pisa promuovere e investire sul territorio rurale;

incentivarne il valore paesaggistico, come l’insieme delle risorse alimentari, socio - economiche, ambientali, e contrastare così la tendenza all’abbandono, favorendo il ricambio generazionale.

Nel corso dell’anno 2018 la Provincia di Pisa ha passato alcuni km. di strade Regionali all’ANAS e di strade Provinciali alla Regione Toscana, pertanto allo stato attuale i km. di proprietà delle strade della Provincia di Pisa risultano scendere da un totale di 964.866 km. di Strade Provinciali e Regionali a 804.921 km. di cui 784.701 Provinciali (erano km. 790.506) e 20.220 Regionali (erano 174.360 km).

Nel corso del 2019 è stato siglato l'accordo tra Provincia di Pisa e Comune di Pisa per la gestione operativa del tratto della SP 224 denominato “Viale a Mare” ricompreso tra il km 4+000 ed il km 14+850 e tra il km 15+380 ed il km 15+500. Per tale motivo, l'effettivo n. di km in gestione è pari a 794,191 km di cui provinciali 773,971 km. Tale passaggio che riguarda al momento la sola gestione, è propedeutico al passaggio di proprietà tra Provincia e Comune dell'intera SP 224 “di Marina di Pisa”.

LA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO E IL CONFRONTO CON LE ALTRE AREE Il progetto BES, la provincia di Pisa e il suo posizionamento rispetto agli altri territori

Analizziamo brevemente i dati che sono stati elaborati nell’ambito del BES delle Province, che è un progetto, promosso da ISTAT, Comuni e Province, che cerca di misurare il benessere di un territorio attraverso indicatori sociali, di salute, ambientali ed economici che forniscano un quadro più completo rispetto al tradizionale dato del PIL.

E’ un progetto importante, la cui filosofia è stata recepita dalla legge 4 agosto 2016, n. 163 "Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il contenuto della legge di bilancio" che rende obbligatoria l'adozione degli indicatori del BES nei documenti di bilancio nazionali, e questo è effettivamente avvenuto con il DEF 2017 e 2018.

L’analisi prevede 11 “domini” (o dimensioni), vale a dire aree di indicatori, ciascuno dei quali viene confrontato con l’omologo indicatore su scala regionale e nazionale:

1. Salute

2. Istruzione e formazione

3. Lavoro e conciliazione dei tempi di vita 4. Benessere economico

5. Relazioni sociali 6. Politica e istituzioni 7. Sicurezza

8. Paesaggio e patrimonio culturale 9. Ambiente

10. Innovazione, ricerca e creatività 11. Qualità dei servizi

Per un’analisi più dettagliata delle differenze territoriali si rimanda all’indirizzo

https://www.istat.it/it/files//2019/09/Differenze-territoriali.pdf. Per chi fosse interessato ad approfondimenti sul

progetto BES si rimanda all’indirizzo https://www.istat.it/it/benessere-e-sostenibilità dove si possono trovare le

pubblicazioni complete anche degli anni scorsi.

(19)

Dimensione Salute

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1 Speranza di vita alla nascita - Totale anni 83,3 83,3 82,7

2 Speranza di vita alla nascita - Maschi anni 81,1 81,3 80,6

3 Speranza di vita alla nascita - Femmine anni 85,6 85,4 84,9

4 Tasso di mortalità infantile

per 1.000

nati vivi 3,1 2,7 2,8

5 Tasso di mortalità per incidenti stradali (15-34)

per 10.000

ab. 1,8 0,9 0,7

6 Tasso standardizzato di mortalità per tumore (20-64)

per 10.000

ab. 8,0 8,2 8,7

Tasso standardizzato di mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso (65 anni e più)

per 10.000

residenti 32,8 30,6 31,2

Aspettativa di vita

Mortalità

Dimensione Istruzione e formazione

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

Livello di

istruzione 1 Popolazione 25-64 anni con almeno diploma % 68,8 63,7 61,7 Partecipazione

scolastica 2

Tasso di partecipazione all'istruzione teriziaria (25-39

anni) % 29,4 29,5 27,0

3

Livello di competenza alfabetica degli studenti

punteggio medio punteggio 197,6 196,1 198,5

4

Livello di competenza numerica degli studenti

punteggio medio punteggio 201,9 199,0 199,2

Lifelong learning 5 Popolazione in istruzione e/o formazione continua % 10,7 10,0 8,1 Competenze

Dimensione Lavoro e conciliazione dei tempi di vita

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

Partecipazione 1 Tasso di mancata partecipazione al lavoro % 12,1 12,7 19,7

2 Tasso di occupazione (20-64 anni) % 73,8 71,3 63,0

3 Tasso di occupazione giovanile (15-29 anni) % 34,6 33,8 30,8

4 Giornate retribuite nell'anno (lavoratori dipendenti) % 80,5 78,4 77,9

Disoccupazione 5 Tasso di disoccupazione giovanile (15-29 anni) % 28,0 27,3 37,9 Sicurezza

6

Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente (per

10.000 occupati) % 18,1 15,5 11,6

Occupazione

Dimensione Benessere economico

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1 Reddito medio disponibile pro capite euro 20.104,90 19.931,70 18.187,80

2 Retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti euro 21.297,10 20.396,60 21.462,80 3 Importo medio annuo pro-capite redditi pensionistici euro 19.123,50 18.885,20 18.236,30

4 Pensionati con pensione di basso importo %

5 Ammontare medio del patrimonio familiare

migliaia di

euro 8,90 8,20 10,80

6 Patrimonio pro capite euro 149.746,20 161.045,80 153.256,90

Difficoltà economica 7

Tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti bancari alle

famiglie % 1,4 1,2 1,2

Reddito

Ricchezza

Dimensione Relazioni sociali

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

Disabilità 1 Scuole accessibili % 38,50 32,60 31,50

Società civile

2 Diffusione delle organizzazioni non profit

per 10.000

ab. 74,00 71,80 56,70

(20)

12

Dimensione Politica e istituzioni

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1 Tasso di partecipazione alle elezioni europee % 67,60 66,70 58,70

2 Tasso di partecipazione alle elezioni regionali % 50,50 48,80 68,90

3 Presenza di donne a livello comunale % 38,80 35,60 31,70

4 Presenza di giovani (<40 anni) a livello comunale % 28,0 29,3 28,4

6 Comuni: capacità di riscossione % 77,1 83,1 79,1

8 Amministrazioni provinciali: capacità di riscossione % 88,1 84,4 76,7

Partecipazione elettorale

Amministrazione locale Inclusività istituzioni

Dimensione Sicurezza

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1 Tasso di omcidi

per 100mila

ab. 0,70 0,30 0.6

2 Delitti violenti denunciati

per 10mila

ab. 17,10 16,90 16,90

3 Delitti diffusi denunciati

per 10mila

ab. 318,90 260,70 209,50

4 Affollamento degli istituti di pena % 109,2 108,3 118,0

Sicurezza stradale 6 Morti per 100 incidenti su strade extraurbane % 4,20 4,00 4,60 Criminalità

Dimensione Paesaggio e patrimonio culturale

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1

Densità e rilevanza del patrimonio museale (n°

ponderato) per 100kmq 6,50 3,90 1,60

2 Densità verde storico

mq per 100mq superfice

centri ab. 1,60 1,60 1,90

3 Diffusione delle aziende agrituristiche per 100Kmq 17,70 19,90 7,70

Patrimonio culturale

Dimensione Ambiente

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1 Disponibilità di verde urbano

mq per

abitante 20,50 23,40 31,70

2 Qualità dell’aria urbana - PM10 % - 11,80 34,00

3 Qualità dell’aria urbana - Biossido di azoto % - 13,60 19,70

4 Impermeabilizzazione del suolo da copertura artificiale % 7,80 7,10 7,70

Consumo di

risorse 5 Dispersione risorse idriche (rete comunale) % 44,10 43,40 41,40

6 Conferimento dei rifiuti urbani in discarica % 106,3 32,2 23,4

7 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani % 64,70 53,90 55,50

8 Energia prodotta da fonti rinnovabili % 142,3 39,2 31,1

Qualità ambientale

Sostenibilità ambientale

Dimensione Innovazione, Ricerca e Creatività

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

Innovazione 1 Addetti nelle imprese culturali % 1,20 1,40 1,50

Ricerca

2 Mobilità dei laureati italiani (25-39 anni)

per 1000 laureati

residenti 2,10 0,10 -4,10

Dimensione Qualità dei servizi

Temi Indicatori Misura Pisa Toscana Italia

1

Bambini che usufruiscono dei servizi comunali per

l'infanzia % 23,70 23,30 13,00

2 Emigrazione ospedaliera in altra regione % 3,40 5,10 7,10

3 irregolarità del servizio elettrico

n° medio

per utente 1,70 1,30 1,80

4 Posti-km offerti dal TPL

posti-km

per ab. 2.624,40 2.712,80 4.615,10 Socio-sanitari

Public utilities

(21)

IL CONTESTO INTERNO: ORGANIZZAZIONE DELLA PROVINCIA DI PISA

Le funzioni fondamentali in capo alle attuali Province disciplinate dalla L.56/2014

Le funzioni fondamentali in capo alle attuali Province sono disciplinate dai commi 85 e seguenti dell’art. 1 della L.56/2014

“85. Le province di cui ai commi da 51 a 53, quali enti con funzioni di area vasta, esercitano le seguenti funzioni fondamentali:

a) pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell'ambiente, per gli aspetti di competenza;

b) pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente;

c) programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale;

d) raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali;

e) gestione dell'edilizia scolastica;

f) controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale.

86. Le province di cui al comma 3, secondo periodo, esercitano altresì le seguenti ulteriori funzioni fondamentali:

a) cura dello sviluppo strategico del territorio e gestione di servizi in forma associata in base alle specificità del territorio medesimo;

b) cura delle relazioni istituzionali con province, province autonome, regioni, regioni a statuto speciale ed enti territoriali di altri Stati, con esse confinanti e il cui territorio abbia caratteristiche montane, anche stipulando accordi e convenzioni con gli enti predetti.

87. Le funzioni fondamentali di cui al comma 85 sono esercitate nei limiti e secondo le modalità stabilite dalla legislazione statale e regionale di settore, secondo la rispettiva competenza per materia ai sensi dell'articolo 117, commi secondo, terzo e quarto, della Costituzione.

88. La provincia può altresì, d'intesa con i comuni, esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive.

Il contesto interno: organizzazione dell’ente

Le principali caratteristiche del contesto interno sono collegate alla struttura organizzativa ed alle risorse umane a disposizione per l’espletamento delle funzioni dell’ente, fortemente condizionate dai ripetuti interventi legislativi (in particolare ad opera della L. 190/2014).

La legge 205/2017 ha ripristinato le facoltà assunzionali delle Province a statuto ordinario, in particolare con l'art. 1, comma 845, come modificato dall’art. 1 comma 889 delle Legge 145 del 2018.

A parziale conclusione del percorso iniziato negli anni 2017-2018 per addivenire ad una nuova proposta organizzativa finalizzata a dotare la struttura di una maggiore efficienza in ragione del mutato, ed ancora in continua evoluzione, contesto normativo di riferimento per le Province, con Decreto Presidenziale n° 83 del 27/06/2019 è stata approvata una nuova macro-struttura dell’Ente, che ha recepito quanto emerso nel percorso instaurato con le strutture della Provincia ed ha recepito quanto disposto dalla sentenza della Corte Costituzionale n° 129 del 28/05/2019, con la quale è stata dichiarata incostituzionale una parte dell’art. 2 della legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 e, conseguentemente, alcune funzioni in materia ambientale sono tornate di competenza delle Province.

L’anno 2018 è stato l’anno di ripartenza di una nuova dotazione umana della Provincia con l’assunzione di n. 3 nuovi Dirigenti, mentre nell’anno 2019 è stato attivato un ricambio generazionale importante in un Ente che dal 2009 non prevedeva nessuna integrazione dell’organico in servizio.

Pur in presenza di una carenza di risorse finanziarie con cui le Province sono costrette a convivere da alcuni anni, nel corso del 2019 sono stati completati i percorsi dei concorsi per i seguenti profili professionali, banditi nel 2018:

- Funzionario amministrativo – cat. D;

(22)

14

- Tecnico servizi amministrativi – cat. C;

- Tecnico operativo – cat. C.

Sempre nel corso del 2019 sono state concluse le procedure concorsuali per i sotto elencati profili professionali, bandite nel medesimo anno:

- Professional con specializzazione Impiantista – cat. D;

- Professional con specializzazione Trasportista/Strutturista – cat. D;

- Addetto con specializzazione tecnica – cat. B3;

- Agente di Polizia Provinciale – cat. C.

Con Sentenza n. 129 del 28/05/2019 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme regionali nella parte in cui attribuiscono alla Regione Toscana le competenze già esercitate dalle Province “in materia di controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti e accertamento delle relative violazioni, e di verifica e controllo dei requisiti previsti per l’applicazione delle procedure semplificate”. Per effetto della sentenza, sono tornate alla competenza di Province e Città metropolitana alcune funzioni in materia ambientale.

Al momento della redazione del presente documento la struttura organizzativa è come di seguito rappresentata.

(23)

OBIETTIVI DI PERFORMANCE

Gli obiettivi di performance si distinguono in:

 Obiettivi trasversali, a cui partecipano, con contributi diversi a seconda del proprio ruolo all’interno dell’organizzazione tutti i dipendenti dell’Ente;

 Obiettivi di struttura, connessi ai singoli centri di responsabilità.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Azione 2019 Peso% Scadenza

prevista Scadenza Effettiva 1

Attivazione sezione "casa di Vetro"

nuova Amministrazione Trasparente sul sito web secondo nuovo sistema gest.

30,00% 31/10/2019 31/10/2019

2 Implemenntazione delle prime sezioni

dipendenti dagli atti 30,00% 30/11/2019 30/11/2019 3

Reindirizzamento delle nuove pagine ai contenuti precedentemente presenti sul

sito web

40,00% 31/12/2019 31/12/2019 100%

Azione 2020 1

Verifica dello stato di aggiornamento della nuova sezione Amministrazione

traparente

30,00% 31/08/2020

2

Verifica e predisposizione in formato tabellare aperto di tutti i dati oggetti di

pubblicazione 30,00% 31/11/2020

3

Implementazione delle sezioni Bandi di gara, Bilanci e bandi di concorso nella

nuova piattaforma

40,00% 31/12/2020 100%

Azione 2021 1

Verifica dello stato di aggiornamento della nuova sezione Amministrazione

traparente

30,00% 31/07/2021

2 Verifica dell'aggiornamento dei dati

pubblicati 30,00% 31/11/2021

3

Verifica degli archivi delle informazioni oggetto di pubblicazione ancora presenti nella vecchia piattaforma

40,00% 31/12/2021 100%

NOTE

OBIETTIVI TRASVERSALI 2020-2022

Nr.Prospettiva di analisi Obiettivo strategico Obiettivo TRASVERSALE di

Performance 2020-2022 Indicatore Collaborazioni Pesi n.

Verifica intermedia

Verifiche procedura aggiornamenti

Tutti i Settori dell'Ente

Verifiche procedura aggiornamenti

Tutti i Settori dell'Ente 1

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Trasparenza

1

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Trasparenza

Verifiche procedura aggiornamenti

Tutti i Settori dell'Ente 1

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Trasparenza

Azione 2019 Peso% Scadenza

prevista Scadenza Effettiva 1 Aggiornamento monitorraggio

mappatura dei processi 30,00% 30/09/2019 30/09/2019

2 Tempistica per valutazione

aggiornamento mappatura dei processi 35,00% 31/10/2019 31/10/2019 3 Valutazione mappatura dei processi

con i Settori per eventuali adeguamenti 35,00% 31/12/2019 31/12/2019 100%

Azione 2020

1 Relazione su mappatura dei processi 30,00%

31/08/2020 2 Verifica mappatura dei processi con i

Settori per eventuali adeguamenti 45,00% 31/10/2020

3 Approvazione Mappatura dei processi 25,00%

31/12/2020 100%

Azione 2021

1 Monitoraggio mappatura dei processi 30,00% 30/03/2021 2

Eventuali integrazioni mappatura dei processi con i Settori per eventuali

adeguamenti

40,00% 31/07/2021

3 Nuova eventuale mappatura dei

processi 30,00% 31/12/2021

100%

Pesi n.

Verifica intermedia

NOTE

Relazione tecnica e conteggio processi

Tutti i Settori dell'Ente Indicatore Collaborazioni

2

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Relazione tecnica e conteggio processi

Tutti i Settori dell'Ente Relazione tecnica e

conteggio processi

Tutti i Settori dell'Ente 2

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Mappatura dei Processi

Miglioramento efficienza

processi Mappatura dei Processi

Nr.Prospettiva di analisi Obiettivo strategico Obiettivo TRASVERSALE di Performance 2020-2022

2

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Mappatura dei Processi

(24)

16

Azione 2020

Peso

% Scadenza

prevista Scadenza Effettiva 1

Completare il processo di adesione alla piattaforma PagoPa per le tipologie di incasso gestite da tutti i diversi settori

dell'ente.

50,00% 31/08/2020

2

Revisione e digitalizzazione della modulistica impiegata a supporto dei

procedimenti interni ed esterni 30,00% 31/12/2020 3

Rilevazione delle esigenze di revisione dei contenuti del portale istituzionale anche al fine di un adeguamento alle linee guida di design per i siti web della

20,00% 31/12/2020 100%

Azione 2021 1

Verifica del processo di adesione alla piattaforma PagoPa per le tipologie di incasso gestite da tutti i diversi settori

dell'ente.

20,00% 31/07/2021 2

Monitoraggio della modulistica impiegata a supporto dei procedimenti

interni ed esterni

30,00% 31/10/2021

3

Capitolato per revisione dei contenuti del portale istituzionale anche al fine di un adeguamento alle linee guida di design per i siti web della PA sviluppate

50,00% 31/12/2021 100%

Azione 2022 1 Monitoraggio piattaforma PagoPa per le

tipologie di incasso gestite dall'Ente 20,00% 31/07/2022

2

Eventuale adeguamento modulistica impiegata a supporto dei procedimenti

interni ed esterni 20,00% 31/10/2022 3 Implementazione nuovo portale

istituzionale 60,00% 31/12/2022

100%

Nr.Prospettiva di analisi Obiettivo strategico Obiettivo TRASVERSALE di

Performance 2020-2022 Indicatore Collaborazioni Pesi n.

Verifica intermedia

NOTE

3

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Digitalizzazione Tutti i Settori

dell'Ente

Tutti i Settori dell'Ente 3

Crescita e approfondimento - risorse economiche

proprie

Miglioramento efficienza

processi Digitalizzazione

3

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