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QUESITI N° 17 V F 17.1 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha valore atteso e varianza 2,

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Academic year: 2021

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QUESITI N° 17 V F 17.1 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha valore atteso  e varianza 2,

lo stimatore media campionaria ottenuto su un campione casuale di n elementi ha valore atteso  e varianza 2/n

17.2 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha valore atteso  e varianza 2, se da tale popolazione si estraggono due campioni, rispettivamente di numerosità n1 e n2, la varianza della variabile casuale “media campionaria” per il primo campione sarà maggiore della varianza della stessa variabile casuale per il secondo campione se n1 > n2

17.3 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha valore atteso  e varianza 2, se da tale popolazione si estraggono due campioni, rispettivamente di numerosità n1 e n2, il valore atteso della variabile casuale “media campionaria” sarà pari a  per entrambi i campioni, quali che siano le numerosità n1 e n2

17.4 Considerato un campione casuale di n elementi estratto da una popolazione in cui la variabile di interesse ha varianza nota 2, la varianza della variabile casuale “media campionaria” tende a 2 per n che tende ad infinito

17.5 Considerato un campione casuale di n elementi estratto da una popolazione in cui la variabile di interesse ha varianza nota 2, la varianza della variabile casuale “media campionaria” tende ad aumentare al crescere dei valori assunti dal parametro 2

17.6 Il valore atteso della variabile casuale “media campionaria” di un campione casuale di numerosità n sarà pari a  solo se la variabile di interesse ha una distribuzione normale

17.7 La varianza della variabile casuale “media campionaria” di un campione casuale di numerosità n tende a diminuire al crescere di n quale che sia la distribuzione della variabile di interesse nella popolazione

17.8 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  =0.1, la variabile casuale “Somma campionaria” per un campione casuale di 4 elementi estratto da questa popolazione ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  =0.4 17.9 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse X ha una distribuzione normale N(x, σ𝑥2), la variabile casuale “somma campionaria” per un campione casuale di n elementi estratto da questa popolazione ha una distribuzione N(nx, nσ𝑥2)

17.10 Il valore atteso e la varianza della variabile di interesse nella popolazione non dipendono dalla numerosità del campione estratto

17.11 Il valore atteso della variabile casuale “media campionaria” di un campione casuale di numerosità n estratto da una popolazione in cui la variabile di interesse ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  dipende dalla numerosità campionaria

17.12 La varianza della variabile casuale “media campionaria” di un campione casuale di numerosità n estratto da una popolazione in cui la variabile di interesse ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  dipende dalla numerosità campionaria

17.13 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  e due campioni estratti da tale popolazione rispettivamente di numerosità n1 e n2, con n1 < n2 la media del campione di numerosità n1 sarà sempre minore della media del campione di numerosità n2

17.14 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  e due campioni casuali estratti da tale popolazione rispettivamente di numerosità n1 e n2, con n1 < n2 la varianza della media campionaria del campione di numerosità n1 sarà sempre maggiore della varianza della media campionaria del campione di numerosità n2

17.15 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse ha una distribuzione di Bernoulli di parametro  e due campioni estratti da tale popolazione rispettivamente di numerosità n1 e n2, con n1 < n2 la varianza del campione di numerosità n1 sarà sempre uguale alla varianza del campione di numerosità n2

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QUESITI N° 17 V F 17.16 La distribuzione della variabile casuale “somma campionaria” di un campione casuale di n

elementi estratto da una popolazione bernoulliana di parametro  tende a una distruzione normale di valore atteso n e varianza n(1) per n che tende ad infinito

17.17 La distribuzione della variabile casuale “media campionaria” di un campione casuale di n elementi estratto da una popolazione bernoulliana di parametro  tende a una distruzione normale di valore atteso  e varianza  (1) per n che tende ad infinito

17.18 Lo scopo principale di una indagine campionaria può consistere nella stima della media e della varianza del campione estratto

17.19 Considerato un campione di numerosità n la sua media e la sua varianza costituiscono i parametri di interesse dell’indagine

17.20La varianza di una popolazione bernoulliana dipende dal valore atteso della popolazione e non dalla varianza del campione estratto

17.21 La varianza di una popolazione normale dipende dalla varianza del campione estratto e tende a diminuire al crescere della numerosità campionaria

17.22 Considerate due popolazioni normali N(1, σ12) e N(2, σ22) con 1 >2 e σ12 > σ22, un campione estratto dalla prima popolazione potrà avere una media minore, uguale o maggiore della media di un campione di pari numerosità estratto dalla seconda popolazione

17.23 Considerate due popolazioni normali N(1, σ12) e N(2, σ22) con 1 >2 e σ12 > σ22, qualsiasi campione estratto dalla prima popolazione avrà una varianza della media campionaria maggiore della varianza della media campionaria di un campione di pari numerosità estratto dalla seconda popolazione

17.24 La proporzione di unità statistiche con una certa caratteristica di interesse nella popolazione è indipendente dalla proporzione di unità con quella stessa caratteristica nel campione estratto dalla popolazione stessa

17.25 Considerate due popolazioni bernoulliane di parametri 1 e 2, con 1<2, un campione estratto dalla prima popolazione potrà avere una media maggiore della media di un campione estratto dalla seconda popolazione, quali che siano le numerosità dei due campioni

17.26 Considerate due popolazioni bernoulliane di parametri 1 e 2, con 1>2, un campione estratto dalla prima popolazione avrà una varianza della media campionaria sempre maggiore della varianza della media campionaria di un campione di pari numerosità estratto dalla seconda popolazione

17.27 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse assume valori compresi nell’intervallo [-1, 7] la media campionaria può risultare negativa

17.28 Considerata una popolazione in cui la variabile di interesse assume valori compresi nell’intervallo [-4, 0] la varianza campionaria può risultare negativa

17.29 Considerata una popolazione bernoulliana di parametro  la media di un campione estratto dalla tale popolazione non potrà mai essere negativa, quale che sia la sua numerosità

17.30 Considerata una popolazione normale di varianza pari a 10, la varianza di un campione estratto da tale popolazione sarà pari a 10/n dove n rappresenta la numerosità del campione

17.31 La varianza della variabile casuale “media campionaria” assume valori diversi a seconda della forma della distribuzione della variabile nella popolazione da cui il campione è stato estratto 17.32 La distribuzione della media di un campione di 10 elementi estratto da una popolazione bernoulliana di parametro  ha distribuzione N(, 𝜋(1−𝜋)

10 )

17.33 La distribuzione della media di un campione di n elementi, per n che tende ad infinito, tende ad una distribuzione normale solo se la variabile di interesse è di tipo discreto

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QUESITI N° 17 V F 17.34 Considerata una popolazione bernoulliana di parametro  ed un campione di 5000 elementi

estratto da questa popolazione, la varianza della media campionaria resta la medesima sia se si fa riferimento alla distribuzione binomiale esatta, sia se si considera la distribuzione approssimata, di tipo normale

17.35 La varianza della media campionaria dipende sempre dalla variabilità della variabile di interesse nella popolazione

17.36 Se la varianza di una variabile X in una popolazione fosse nulla, qualsiasi campione casuale estratto da tale popolazione avrebbe una media identica al valore atteso della X

17.37 Al crescere del valore della varianza della variabile casuale “media campionaria” le informazioni sul valore atteso della variabile di interesse della popolazione, ottenute sulla base dei dati campionari, diventano via via meno attendibili

17.38 A parità di ogni altra condizione, la variabilità della media campionaria tende ad aumentare al crescere della numerosità della popolazione

17.39 Il teorema limite centrale viene utilizzato per dimostrare che il valore atteso della media campionaria è uguale al valore atteso della variabile nella popolazione

17.40 Il teorema limite centrale viene utilizzato per dimostrare che la varianza della media campionaria tende a zero al crescere della numerosità campionaria

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QUESITI N° 17

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