IL SISTEMA PROGRESSIVO DELLE MISURE DI PREVENZIONE
(codice antimafia – decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159)
Co py rig ht D ’A M O RE
C
ONTROLLOG
IUDIZIARIO ART. 34-
BISA
MMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA DEI BENI AZIENDALIART
. 34 A
MMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA DEI BENIPERSONALI ART
. 33
S
EQUESTRO DIP
REVENZIONE ART. 20
ART
. 22 (
C.
D.
SEQUESTRO ANTICIPATO)
C
AUZIONE(
ART. 31)
CONFISCA CAUZIONE
(
ART. 32)
CONFISCA DI
P
REVENZIONE ART. 24
M ISURE ABLATIVE
M ISURE
NON
ABLATIVE
Tribunale Penale
Sezione Specializzata Misure di Prevenzione
Procedimenti penali per i delitti di cui all'art. 240-bis c.p. e 51, co. 3-bis
c.p.p.
Procedimenti di prevenzione ex lege 575/1965 e s.m.i.
(oggi codice antimafia)
Procedimenti penali diversi ove viene disposto il
sequestro finalizzato alla confisca
Tribunale Penale
SEQUESTRO E CONFISCA DEI BENI - IL 3° BINARIO
(dopo il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza – cfr. art. 373 ccii )
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1° binario 2° binario 3° binario
L. D'AMORE - P.FLORIO,Il codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: l'attuazione della legge delega in materia di sequestri penali ovvero un “monstrum iuris, inwww.Giurisprudenzapenale.com, 2019.
Procedimenti penali per i delitti di cui all'art. 240-bis c.p. e 51, co. 3-bis c.p.p.
Procedimenti di prevenzione ex lege 575/1965 e s.m.i.
(oggi codice antimafia)
Procedimenti penali diversi ove viene disposto il
sequestro finalizzato alla confisca
CODICE ANTIMAFIA ED I 3 BINARI
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1° binario 2° binario 3° binario
100%
NORME CAM APPLICABILI
75%
25%
NORME CAM APPLICABILI No norme CAM
processuali
50%
50%
NORME CAM APPLICABILI No norme CAM
Processuali
ANBSC
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SCHEMA PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO/DESTINAZIONE
Proposta di applicazione misura di prevenzione patrimoniale
Autorità giudiziaria
Amministratore giudiziario
C on fis ca 2 °g ra d o
Amministrazione dei beni
(ANBSC)
C on fis ca d ef in it iv a
FASE GIUDIZIARIA
C ol le tt iv it à
Sottofase 2 Sottofase 3
FASE AMMINISTRATIVA
art. 24 cod. ant.
1 anno e 6 mesi prorogabile una volta sola per 6 mesi
(sospeso per 90gg per perizia, ovvero per decidere su istanza di ricusazione o per emettere decreto di confisca complesso)
Coadiutore Destinazione dei
beni confiscati Gestione dell’ANBSC
Coadiutore
art. 27 cod. ant.
1 anno e 6 mesi prorogabile una volta sola per 6 mesi (sospeso per 90gg per perizia, ovvero per decidere su istanza di ricusazione o
per emettere decreto di confisca complesso)
90 giorni prorogabili di ulteriori 90 giorni ovvero 30 giorni dall’approvazione del progetto di
pagamento (art. 47 cod. ant.) Autorità giudiziaria
Amministratore giudiziario
C on fis ca 1° gr a d o
Sottofase 1
Autorità giudiziaria
ANBSC (ausilio) ANBSC (ausilio)
FINALITA’ DELL'AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA
L’amministratore “Egli ha il compito di provvedere alla GESTIONE, alla CUSTODIA e alla CONSERVAZIONE dei beni sequestrati anche nel corso degli eventuali giudizi di impugnazione, sotto la direzione del giudice delegato, al fine di incrementare, se possibile, la redditivita' dei beni medesimi”
art. 35, comma 5 CAM
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PRINCIPALI ADEMPIMENTI DELL’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO POST LEGGE N. 161/2017
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ROMA
Sezione Specializzata Misure di Prevenzione
DECRETO DI SEQUESTRO
Il Tribunale,
letta la proposta avanzata dalla procura della Direzione Distrettuale – Procura della Repubblica di Roma per l’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno, ai sensi degli artt. 4 e ss. D. L.vo 6 settembre 2011, n. 159 e della misura patrimoniale del sequestro di beni, ai sensi degli artt. 4, 16, 18, 20 D.l.vo n. 159/2011, nei confronti di:
•Tizio, nato a Napoli il 23/06/1974, residente in Roma a via……….;
OSSERVA
…………omissis…………
P. Q. M.
Visti gli artt. 16 e 20 del Dlvo 159/2011 ordina il sequestro dei seguenti beni:
AZIENDE (attività commerciale, sedi secondarie o unità locali e tutti gli elementi presenti all’atto dell’esecuzione nel patrimonio aziendale: crediti, quote societarie, beni strumentali, denominazione aziendale, avviamento, conti correnti, immobili, veicoli, nonché tutte le eventuali autorizzazioni all’esercizio dell’attività commerciale concesse dalle autorità competenti):
•Alfa s.r.l. (C.F./P.I. 1………);
•Beta s.r.l. (C.F./P.I. 1………);
•Gamma s.r.l. (C.F./P.I. 1………);
QUOTE SOCIETARIE:
•appartenenti alla Alfa s.r.l. (C.F./P.I.: 1………):
•quota di partecipazione del 30% nella società Delta s.r.l. (C.F./P.I.: 1………)
•quota di partecipazione del 60% nella società Omega s.r.l. (C.F./P.I.: 1………)
SEQUESTRO TOMBALE
SEQUESTRO MINORITARIO SEQUESTRO MAGGIORITARIO
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LA RELAZIONE EX ART. 41 CAM
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LA RELAZIONE EX ART . 41 CAM - STAKEHOLDERS
Tribunale
Procura
P.G.
A.N.B.S.C.
Clienti
Creditori
Proposto e legali
Terzi intestatari
A.G.
Terzi in genere
Relazione
ex art. 41
D.Lgs. 159/11
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S EGUE : LA RELAZIONE EX ART . 41 CAM – IL PROGRAMMA DI GESTIONE
1) Attestazione fallimentare ≠ da attestazione antimafia 2) Utilità
3) Obbligatorietà
4) Costi dell’attestazione
5) «veridicità dei dati aziendali» (a quale periodo gestionale?)
6) «Fattibilità del programma di gestione» (attestazione condizionata?)
Attestazione antimafia – criticità operative
(cfr. Linee guida CNDCEC «attestazione antimafia»):
https://www.fondazionenazionalecommercialisti.it/node/1345