CALCOLO
DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI.
ESTREMI VINCOLATI,
ESEMPI.
Estremi vincolati. Estremi vincolati.
Argomenti della lezione Argomenti della lezione
Esempi.Esempi.
ESTREMI
ESTREMI
VINCOLATI
VINCOLATI
Abbiamo appreso come calcolare gli estremi liberi di funzioni di più variabili.
Spesso tuttavia si debbono cercare i valori massimi o minimi di una
funzione quando le variabili non sono libere di muoversi in un
aperto A Rm ma sono soggette a vincoli, rappresentati da certe
funzioni definite in A.
Per esempio, si cerca la posizione
d’equilibrio di una particella soggetta a un campo di forze di potenziale f(x,y) vincolata a stare su una linea piana
espressa da g(x,y) = 0.
Se l’equazione della linea piana si
può esplicitare nella forma y = h(x), x I allora si potrà sostituire nella f(x,y) e cercare il minimo “libero” di F(x) = f(x, h(x)) al variare di in un intervallo I di R.
Sia f : A Rm R una funzione e K Rm un sottoinsieme proprio
non vuoto di A. x0 è punto d’estremo vincolato o condizionato per f su K se x0 è punto d’estremo per la
restrizione di f a K.
Teorema
(moltiplicatori di Lagrange )
(m=2) Siano f, g : A R2 R, A aperto, funzioni di classe C1(A).
Sia (x0,y0) punto d’estremo per f ,
sotto il vincolo g(x,y) = 0
e sia g (x0,y0) ≠ 0 , allora esiste un numero reale 0, tale che
f (x0,y0) + 0 g (x0,y0) = 0.
Ossia (x0, y0, 0) è soluzione del sistema
fx(x0,y0) + 0 gx(x0,y0) = 0 fy(x0,y0) + 0 gy(x0,y0) = 0
g(x,y) = 0
Teorema
(moltiplicatori di Lagrange )
Siano f e g1, .. , gn : A Rm+n R, A aperto, funzioni di classe C1(A). Sia
per f , sotto i vincoli gi(x,y) = 0 , i = 1,.., n
esistono n numeri reali i0, tali che
f (x0,y0) + ni=1 i0 gi(x0,y0) = 0.
e sia det J( )(xyg1 g2..gn 0,y0) ≠ 0 , allora
1 y2..yn
Interpretazione geometrica
Sia data la funzione
f(x10,…, xm0,xm+10,…, xm+n0) : A Rm+n R
gi (x1,…, xm,xm+1,…, xm+n) = 0
e il vincolo K A sia descritto dalle equazioni
i = 1,.., n , con
Sia xi(t) = hi(t), i= 1,… , m+n una curva regolare, cioè
h12(t)+ .. + hm+n2(t) ≠ 0 , che giace su K, allora
Gi(t) =gi(h1(t),…, hm(t),…, hm+n (t)) = 0 i=1,…, n e quindi
0 = G’i(t) =gi ,h’(t)
Dunque il vettore tangente alla curva h(t) che giace su K è
Se (x10,…, xm0,y10,…, yn0)T è punto
d’estremo vincolato, la condizione
f (x0,y0) + ni=1 i0 gi(x0,y0) = 0,
afferma che anche f (x0,y0) è ortogonale al vincolo.