VERIFICA DI MATEMATICA – Simulazione – Studio di funzione - Soluzioni Risolvi uno dei seguenti problemi e cinque dei seguenti quesiti.
Problema 1: 𝑓𝑎(𝑥) = {𝑥3− 1 𝑠𝑒 𝑥 < 1 𝑙𝑛(𝑥𝑎) 𝑠𝑒 𝑥 ≥ 1 a) D = R, quindi f è continua in R - {1}. In x =1 si ha:
𝑥→1lim−(𝑥3− 1) = 0 e f (1) = 0, quindi la funzione è continua in 1 per ogni valore di a.
𝑓′𝑎(𝑥) = {3𝑥2 𝑠𝑒 𝑥 < 1
𝑎
𝑥 𝑠𝑒 𝑥 ≥ 1, quindi la funzione è derivabile in R - {1}. In x = 1 si ha:
𝑥→1lim−(𝑥32) = 3 e f’ (1) = a, quindi la funzione è derivabile in 1 se e solo se a = 3.
𝑓(𝑏) − 𝑓(𝑎)
𝑏 − 𝑎 =𝑓(𝑒) − 𝑓(0)
𝑒 − 0 =3 − (−1)
𝑒 =4
𝑒 x < 1 → 3x2 = 4
𝑒→ 𝑥 = ±√4
3𝑒→ accettabile solo la positiva x ≥ 1 → 3𝑥=4𝑒→ 𝑥 =3𝑒4 → accettabile
b) 𝑦 = 𝑓3(𝑥) = {𝑥3− 1 𝑠𝑒 𝑥 < 1 𝑙𝑛(𝑥3) 𝑠𝑒 𝑥 ≥ 1
Grafico 1
𝑦 = 𝑓3(𝑥3):
c) y = 6 → retta tangente orizzontale → f ‘ (x0) = 0 x < 1 → 3x2 = 0→ 𝑥 = 0 → accettabile
x ≥ 1 → 3𝑥= 0 → impossibile x = 0 punto stazionario con:
f ‘ (x) > 0 → 3𝑥2> 0 → ∀𝑥 ≠ 0 → funzione crescente sia a sinistra che a destra di 0
f ‘‘ (x) > 0 → 6𝑥 > 0 → 𝑥 > 0 → funzione con concavità verso il basso a sinistra di 0 e verso l’alto a destra di 0.
Quindi x = 0 è un punto di flesso a tangente orizzontale.
d) Il grafico 1 è il grafico della derivata prima di g. Quindi il grafico di y = g (x) sarà:
Grafico 2 Il grafico 2 è il grafico di h’ (x), quindi il grafico di h(x) sarà:
e) lim
𝑥→1− 𝑥3−1
𝑥−1 =0
0 𝐻
= lim
𝑥→1− 3𝑥2
1 = 3 e lim
𝑥→1+ 𝑎𝑙𝑛𝑥
𝑥−1 =0
0 𝐻
= lim
𝑥→1−
𝑎 𝑥
1 = 𝑎. Quindi il lim
𝑥→1 𝑥3−1
𝑥−1 esiste se e solo se a = 3.
Problema 2
𝐷 ≡ 𝐵 → 𝑥 = 0 𝐷 ≡ 𝐶 → 𝑥 =𝜋
2
0 < 𝑥 <𝜋
2, con
x = 0 non accettabile perché il triangolo degenera 𝑥 =𝜋
2 accettabile perché il triangolo ABD coincide con il triangolo ABC.
Quindi 0 < 𝑥 ≤𝜋
2.
𝐴𝐸𝐵̂ = 𝜋 − (𝛽 + 𝑥), nel triangolo ABE 𝐷𝐸𝐵̂ = 𝐴𝐸𝐶̂ = 𝜋 − (𝐴𝐸𝐵̂) = 𝛽 + 𝑥.
𝐴𝐷𝐶̂ = 𝛽, perché angoli alla circonferenza che insistono sulla stessa corda AC.
𝐵𝐷𝐸̂ =𝜋
2− 𝛽 → 𝐷𝐵𝐸̂ = 𝜋 − (𝐵𝐸𝐷̂ + 𝐵𝐷𝐸̂ ) = 𝜋 − (𝛽 + 𝑥 +𝜋
2− 𝛽) =𝜋 2− 𝑥 𝐴𝐵𝐷̂ = 𝛽 +𝜋
2− 𝑥.
In ABC, 𝐵𝐶 = 𝑎
𝑐𝑜𝑠𝛽
In BDC, 𝐵𝐷 = 𝐵𝐶 ∙ 𝑐𝑜𝑠𝐷𝐵𝐸̂ = 𝑎
𝑐𝑜𝑠𝛽∙ 𝑐𝑜𝑠 (𝜋
2− 𝑥) = 𝑎
𝑐𝑜𝑠𝛽∙ 𝑠𝑖𝑛𝑥 𝑆 =1
2𝐴𝐵 ∙ 𝐵𝐷 ∙ 𝑠𝑖𝑛𝐵𝐷𝐴̂ =1
2∙ 𝑎 ∙ 𝑎
𝑐𝑜𝑠𝛽∙ 𝑠𝑖𝑛𝑥 ∙ 𝑠𝑖𝑛 (𝛽 +𝜋
2− 𝑥), con 𝑐𝑜𝑠𝛽 = √1 − 𝑠𝑖𝑛2𝛽 = √1 − 16/25 =3
5 𝑠𝑖𝑛 (𝛽 +𝜋
2− 𝑥) = 𝑠𝑖𝑛 [𝜋
2− (𝑥 − 𝛽)] = 𝑐𝑜𝑠(𝑥 − 𝛽) = 𝑐𝑜𝑠𝑥𝑐𝑜𝑠𝛽 + 𝑠𝑖𝑛𝑥𝑠𝑖𝑛𝛽 =3
5𝑐𝑜𝑠𝑥 +4 5𝑠𝑖𝑛𝑥 Quindi: 𝑆 =𝑎2
2 ∙5
3∙ 𝑠𝑖𝑛𝑥 ∙ (3
5𝑐𝑜𝑠𝑥 +4
5𝑠𝑖𝑛𝑥) =𝑎2
6 ∙ (3𝑠𝑖𝑛𝑥𝑐𝑜𝑠𝑥 + 4𝑠𝑖𝑛2𝑥)
b) 𝑆 =𝑎62∙ (3𝑠𝑖𝑛𝑥𝑐𝑜𝑠𝑥 + 4𝑠𝑖𝑛2𝑥) = 𝑎62(32𝑠𝑖𝑛2𝑥 + 4 ∙1−𝑐𝑜𝑠2𝑥2 ) =𝑎122(3𝑠𝑖𝑛2𝑥 − 4𝑐𝑜𝑠2𝑥 + 4) (𝑓𝑜𝑟𝑚𝑢𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑖𝑠𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑠𝑖𝑛2 𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑢𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑢𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑖𝑛𝑥𝑐𝑜𝑠𝑥)
Applicando ora l’arco aggiunto si ha:
{ 𝑟 = √9 + 16 = 5
𝑡𝑔𝛼 = −4
3→ 𝛼 = 𝑎𝑟𝑐𝑡𝑔 (−4
3) ≈ −53° = − 53
180𝜋. Quindi 𝑆 =𝑎2
12[5𝑠𝑖𝑛 (2𝑥 − 53
180𝜋) + 4]
Posto a = 1
c) Per 𝑘 ≤ 0, 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 Per 0 < 𝑘 < 𝑓 (𝜋
2) , 1 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 Per 𝑓 (𝜋
2) ≤ 𝑘 < 𝑓(𝑎𝑟𝑐𝑡𝑔3), 2 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 Per = 𝑓(𝑎𝑟𝑐𝑡𝑔3), 1 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
Per 𝑘 > 𝑓(𝑎𝑟𝑐𝑡𝑔3), 0 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 d) 𝑆 =𝑎2
6 ∙ (3𝑠𝑖𝑛𝑥𝑐𝑜𝑠𝑥 + 4𝑠𝑖𝑛2𝑥) → 𝑆′=𝑎2
6 ∙ (3𝑐𝑜𝑠2𝑥 − 2𝑠𝑖𝑛2𝑥 + 8𝑠𝑖𝑛𝑥𝑐𝑜𝑠𝑥) > 0
3𝑐𝑜𝑠2𝑥 − 2𝑠𝑖𝑛2𝑥 + 8𝑠𝑖𝑛𝑥𝑐𝑜𝑠𝑥 > 0 → −3𝑡𝑔2𝑥 + 8𝑡𝑔𝑥 + 3 > 0 → 𝑡𝑔𝑥 =−4 ± 5
3 = ⟨
3
−1 3
−1
3< 𝑡𝑔𝑥 < 3 → (𝑡𝑒𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑔𝑒𝑜𝑚𝑒𝑡𝑟𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖)0 < 𝑥𝑎𝑟𝑐𝑡𝑔3
Quindi si ha area massima per x = arctg3. Allora AB = a; 𝐵𝐶 = 𝑎
𝑐𝑜𝑠𝛽= 𝑎
3/5=5
3𝑎; 𝐵𝐷 =𝑎𝑠𝑖𝑛𝑥
𝑐𝑜𝑠𝛽 con tgx=3 e quindi 𝑠𝑖𝑛𝑥 = 𝑡𝑔𝑥
√1+𝑡𝑔2𝑥= 3
√10
Quindi 𝐵𝐷 =𝑎𝑠𝑖𝑛𝑥
𝑐𝑜𝑠𝛽 = 𝑎∙
3
√103 5
= 5𝑎
√10
Allora: 𝐴𝐷
𝑠𝑖𝑛𝐴𝐵𝐷̂ =𝑠𝑖𝑛𝑥𝐵𝐷 → 𝐴𝐷 =𝐵𝐷∙[
3 5𝑐𝑜𝑠𝑥+4
5𝑠𝑖𝑛𝑥]
𝑠𝑖𝑛𝑥 = 5𝑎
√10∙ (35𝑐𝑜𝑡𝑔𝑥 +45) = 5𝑎
√10∙ (35∙13+45) = 5𝑎
√10. 2𝑝 = 𝐴𝐷 + 𝐵𝐷 + 𝐴𝐵 = 5𝑎
√10+ 5𝑎
√10+ 𝑎 =10𝑎
√10+ 𝑎 = 𝑎√10 + 𝑎
e) a = 1 → 2𝑝 = √10 + 1. Posto ℎ(𝑥) = √𝑥, 𝑥0= 9 𝑒 ∆𝑥 = 𝑑𝑥 = 1, applicando il differenziale si ha:
𝑑ℎ = ℎ′(𝑥) ∙ ∆𝑥 = 1
2√𝑥→ 𝑑ℎ(𝑥0) =1
6= (𝑎𝑙 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑒𝑠𝑖𝑚𝑜)0,17. In conclusione:
√10 = √9 + 0,17 = 3,17
Quesito 1: 𝑥→0𝑙𝑖𝑚 𝑥√1 + 𝑥4=𝑥→0𝑙𝑖𝑚(1 + 𝑥4)1/𝑥 =𝑥→0𝑙𝑖𝑚𝑒𝑙𝑛(1+𝑥4)1/𝑥=𝑥→0𝑙𝑖𝑚𝑒𝑙𝑛(1+𝑥4)𝑥 , con
𝑙𝑖𝑚 𝑥 → 0
𝑙𝑛(1 + 𝑥4) 𝑥 𝐻̿ 𝑙𝑖𝑚
𝑥 → 0 4𝑥3 1 + 𝑥4
1 = 0 → 𝑙𝑖𝑚
𝑥 → 0𝑥√1 + 𝑥4= 𝑒0= 1
Quesito 2: il quesito è un’applicazione del teorema di Lagrange. Quindi la funzione è continua e derivabile su R, con f ‘ (x) = ex. Allora:
𝑓′(𝑐) =𝑓(𝑏) − 𝑓(𝑎)
𝑏 − 𝑎 → 𝑒𝑐=𝑒3+ 1 − (1 + 1)
3 − 0 → 𝑒𝑐 =𝑒3− 1
3 → 𝑐 = 𝑙𝑛 (𝑒3− 1 3 ) Quesito 3: 𝑦 =𝑎𝑥−1
𝑥+2 → 𝑦′ =𝑎(𝑥+2)−(𝑎𝑥−1)
(𝑥+2)2 =𝑎𝑥+2𝑎−𝑎𝑥+1
(𝑥+2)2 = 2𝑎+1
(𝑥+2)2 . Per essere sempre crescente, la funzione deve avere derivata prima sempre positiva, cioè a > -1/2.
Quesito 4: y2ex2 y'2xex2 y''2ex2 2x2xex22ex212x2
Essendo D = R, si ha y’’ > 0 se −√2
2 < 𝑥 <√2
2. Quindi i flessi hanno ascissa ±√2
2 cioè: F
;2 21 2
2 e
Ricordando poi la formula por la retta tangente: 𝑦 − 𝑓(𝑥0) = 𝑓′(𝑥0)(𝑥 − 𝑥0), sostituendo le ascisse dei punti
di flesso si ha : 2
1 2
1 2
1 2
1
2 2 2
, 2 2
2
e x e y e x e
y
Quesito 5:
Poiché P varia tra B ed A si ha 0 < 𝑥 <𝜋
2.
𝑦 = 𝐶𝑃2+ 𝐴𝐵 ∙ 𝐵𝑃, con 𝐵𝑃 = 2𝑟𝑠𝑖𝑛𝑥; 𝐴𝑃 = 2𝑟𝑐𝑜𝑠𝑥;
𝐶𝑃2= 𝐴𝐶2+ 𝐴𝑃2− 2𝐴𝐶 ∙ 𝐴𝑃𝑐𝑜𝑠(𝜋 − 𝑥) = 4𝑟2+ 4𝑟2𝑐𝑜𝑠2𝑥 + 8𝑟2𝑐𝑜𝑠2𝑥 =
= 12𝑟2𝑐𝑜𝑠2𝑥 + 4𝑟2. Quindi 𝑦 = 𝐶𝑃2+ 𝐴𝐵 ∙ 𝐵𝑃 = 12𝑟2𝑐𝑜𝑠2𝑥 + 4𝑟2+ 4𝑟2𝑠𝑖𝑛𝑥. Allora:
𝑦′ = 12𝑟2∙ 2𝑐𝑜𝑠𝑥(−𝑠𝑖𝑛𝑥) + 4𝑟2𝑐𝑜𝑠𝑥 = 4𝑟2𝑐𝑜𝑠𝑥(−6𝑠𝑖𝑛𝑥 + 1) > 0. Tenuto conto che x è nel primo quadrante, cosx > 0, quindi risolviamo solo −6𝑠𝑖𝑛𝑥 + 1 > 0 → 𝑠𝑖𝑛𝑥 <1
6→ 𝑥 < arcsin (1
6). Quindi
x = arcsin (1/6) è il massimo.
Quesito 6: la funzione ) 1
( 2
2
x x x
f soddisfa banalmente le condizioni richieste.
Quesito 7:
Quesito 8: 𝑦 = 𝑥𝑙𝑛𝑥 −1
3𝑎𝑥3− 𝑥 → 𝑦′= 𝑙𝑛𝑥 + 1 − 𝑎𝑥2− 1 = 𝑙𝑛𝑥 − 𝑎𝑥2, con 𝐷 = (0; +∞) e 𝐷′ = (0; +∞).
Si ha 𝑙𝑛𝑥 − 𝑎𝑥2> 0, cioè 𝑙𝑛𝑥 > 𝑎𝑥2. E’ ovvio che per 𝑎 ≤ 0 la parabola è sempre inferiore al logaritmo, quindi f’ è sempre negativa e quindi non ci sono punti stazionari.
Posto allora a > 0, calcoliamo per quale valore di a la curva logaritmica è tangente alla parabola nel punto di ascissa generica c:
{ 𝑙𝑛𝑐 = 𝑎𝑐2
(𝑙𝑛𝑥)′(𝑐) = (𝑎𝑥2)′(𝑐)→ {𝑙𝑛𝑐 = 𝑎𝑐2
1
𝑐= 2𝑎𝑐 → {𝑙𝑛𝑐 =12 𝑎 = 1
2𝑐2
→ {𝑐 = √𝑒 𝑎 = 1
2𝑒
. Allora per 𝑎 < 1
2𝑒 le curve hanno due intersezioni x1 < x2 e si ha:
Cioè f’ > 0 se x1 < x < x2, quindi x1 è un minimo e x2 è un massimo.
Per 𝑎 = 1
2𝑒, si ha
Cioè f ’ sempre negativo per x diverso da x1, quindi x1 è un flesso a tangente orizzontale.
Per a 𝑎 >2𝑒1 si ha
Cioè f ‘ sempre negativa, quindi non ci sono punti stazionari Quesito 9
Quindi per −𝑘 − 2 < 0 → 𝑘 > −2, 0 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 Per −𝑘 − 2 = 0 → 𝑘 = −2, 2 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖
Per 0 < −𝑘 − 2 < 4 → −6 < 𝑘 < −2, 3 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 Per −𝑘 − 2 = 4 → 𝑘 = −6, 2 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖
Per −𝑘 − 2 > 4 → 𝑘 < −6, 1 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
Quesito 10