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dell'integrale fondamentale dell'analisi in frequenza

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Academic year: 2021

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Figura 10. Studio della variazione rispetto al tempo iniziale del punto di massimo





dell'integrale fondamentale dell'analisi in frequenza. Sono state onsiderate 3 di-

verse orbite della standardmap: in gura 10aviene presain esameun'orbita situata

nellazona aoti adellarisonanza34=55quando"=0:97(vedi g.8 );la gura10bsi

riferis ealla atenadi8isoledilibrazioneattornoall'orbitaperiodi adifrequenza1=2

hesipuofa ilmenteosservarein g.2(per ui"=0:9);in ne,la gura10 erelativa

altoro invariantedifrequenza( p

5 1)=2 heevisibilesemprein g.2.Cias unadelle

orbite e stata al olata dalla propria ondizione iniziale (x

0

;y

0 ) a (x

N

TOT

;y

N

TOT ),

dove N

TOT

= 2 18

punti. In gra o sono riportati i valori del logaritmo degli s arti

medi log

10





N

in funzione di log

2

N,dove N e il numero di punti dei sottoinsiemi

in ui vengono suddivise tuttele iterazioni della standard map he sono state al o-

late a partire dalla ondizioneiniziale;le de nizioni ompletesono riportate lungo il

testo e nella (29). I simboli 4 e  indi ano he il al olo dell'integrale fondamen-

tale dell'analisi in frequenza e stato e ettuato rispettivamente on le funzione peso

W

0

(t)=1 e W

1

(t)=1+ os ((t t

0 )=T).

In realta, e le ito aspettarsi he lim

N!+1





N

= 0 an he per quanto riguarda la sepa-

ratri e; infatti, la risonanza 1=2 ostituis e la omponente prin ipale del moto per tutte

le orbite he sono ra hiuse dalla zona aoti a esterna disegnata in 11a. Per il momento,

limitiamoladis ussioneaunlivellointuitivo:possiamoimmaginare helavelo itaangolare

he orrisponde al massimo assoluto dell'integrale fondamentale dell'analisi in frequenza

tenga onto della risonanza 1=2 e quindi sia ostante \all'interno della zona risonante"

( io sara onfermato nel sottoparagrafo 4.3.3); allora, in questo aso dobbiamo estendere

il nostro studio an he agli altri punti di massimo relativo per poter sperare di ri onos ere

la aoti ita del moto.Ri ordiamo he la proposizione 3 si riferis e a un qualsiasi punto di

massimo relativo; quindi, aÆn he un moto sia quasi-periodi o, e ne essario he sia veri -

atal'uguaglianzalim

N!+1





N

=0 pertutti ipunti di massimorelativo,dove possiamo

adattare le de nizioni(29) in modoovvio.

4.3.2 S omposizione del segnale di entrata

La dis ussione alla ne della sezione pre edente mostra hiaramente la ne essita di

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