Universit„ a del Salento
Il problema dei due corpi e applicazioni astro˛siche
Relatore Achille Nucita
Candidato Mos„ e Giordano
20 ottobre 2011
Introduzione
Il problema dei due corpi „ e lo studio del moto di due corpi soggetti solamente alla mutua interazione.
Il problema di Keplero si occupa del caso particolare della forza di gravit„ a
F = ` ~ Gm 1 m 2 r 2 r; ^ con ~ r = ~ r 2 ` ~ r 1 :
O
x
y z
~ r
1m
1~ r
2m
2~ r
~ r
CM2 di 14
Esempi di sistemi binari
Crediti: W. M. Keck Observatory.
Crediti: NASA/JPL-Caltech.
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Risultati del problema dei due corpi
I
Il moto dei due corpi pu„ o essere ricondotto al moto di un solo corpo in un potenziale esterno
I
Si conserva il momento angolare e il moto dei due corpi si svolge in un piano
O
x y
z
~ r
~ p
~ l
0~ r
~ p
~ l
0I
E valida la „ seconda legge di Keplero
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Risultati del problema dei due corpi
I
Il moto dei due corpi pu„ o essere ricondotto al moto di un solo corpo in un potenziale esterno
I
Si conserva il momento angolare e il moto dei due corpi si svolge in un piano
O
x y
z
~ r
~ p
~ l
0~ r
~ p
~ l
0I
E valida la „ seconda legge di Keplero
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Risultati del problema dei due corpi
I
Il moto dei due corpi pu„ o essere ricondotto al moto di un solo corpo in un potenziale esterno
I
Si conserva il momento angolare e il moto dei due corpi si svolge in un piano
O
x y
z
~ r
~ p
~ l
0~ r
~ p
~ l
0I
E valida la „ seconda legge di Keplero
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Equazione dell’orbita nel problema di Keplero
L’equazione dell’orbita „ e
r(„) = p
1 + e cos „
cio„ e l’equazione in coordinate polari di una conica (circonferenza, ellisse, parabola, iperbole). Nel caso dell’ellisse e della circonferenza abbiamo la prima legge di Keplero.
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Ellisse
x ” x0
y0 y
F2 O0 O ” F1
„ r
a c
b
p
a ` c
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Evoluzione temporale
Equazione di Keplero
’(t) ” !t = (t) ` e sin (t)
x y
Q G
C F
B R
„(t) (t)
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Applicazioni: Sgr A*
3 Stima della massa di corpi non visibili
Crediti: NASA/CXC/SAO.
8 di 14Applicazioni: Sgr A* (continua)
Grandezza Valore
R 0 7:96 kpc
P 15:86 yr
a 126:5 mas
e 0:8904
R min 0:535 mpc M S2 circa 15 M ˛
Con questi dati M BH = 4:06 ´ 10 6 M ˛ .
S2
S1 S4
S8
S9
S12
S13
S14 S17
S21
S24 S31
S33 S27
S29 S5
S6
S19
S18 S38
0.4 0.2 0. -0.2 -0.4
-0.4 -0.2 0.
0.2 0.4
R.A. H"L
DecH"L
Crediti: S. Gillessen et al.
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Applicazioni: Cygnus X-1
Funzione di massa
f (m 1 ; m 2 ) = v 3 1 P 2ıG Dati noti
P = 5:6 d;
v 1 = 75 km=s.
Risultato m 2 & 4 M ˛ .
Crediti: ESA/Hubble.
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Applicazioni: transiti
3 Individuazione e studio di pianeti extrasolari
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Applicazioni: transiti (continua)
´t = t ef ` t ii = P (r 1 + r 2 ) ıa
r
1r
2luminosit„ a
t
iit
mit
ift
eit
mft
eft
12 di 14
Applicazioni: transiti (continua)
0:985 0:990 0:995 1:000 1:005 0:990
0:995 1:000
Fase orbitale
luminosit„a
Crediti: Nucita et al.
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Applicazioni: velocit„ a radiale
3 Calcolo della velocit„ a di allontanamento dei sistemi binari
0 2 4 6
`150
`100
`50 0 50
„ v
los( „ ) (km = s)
m
1m
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