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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (elaborato ai sensi del DL , N. 62 (articolo 17 comma 5 e 6) ESAME DI STATO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(elaborato ai sensi del DL 13.04.2017, N. 62 (articolo 17 comma 5 e 6) ESAME DI STATO

Anno Scolastico 2020/2021

(ai sensi dell’ O.M. n° 53 del 03/03/2021 art. n. 10 )

CLASSE 5 SEZ.BE

INDIRIZZO: “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera“

ARTICOLAZIONE: Enogastronomia

IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Strignano Vincenza Prof.ssa Caporale Brigida Maria

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“LUIGI EINAUDI”

Dirigente Scolastico tel. 0883/661496 – Direttore SS. GG. AA. Tel. 0883/661496 – Segreteria Tel/fax 0883/666007 – Via L. Settembrini, 160 – 76012 – CANOSA DI PUGLIA (BT) – Cod. Fisc. 81004890729

E-mail: bais00700p@istruzione.it - PEC: bais00700p@pec.istruzione.it - Sito web:

www.iisseinaudi.edu.it

(2)

2

La scuola e il suo contesto- Curricolo

Tipologia del corso di studi

Curricolo verticale

Traguardi attesi in uscita

Quadro orario

5-10

11-12

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 13

PROFILO DELLA CLASSE

• Presentazione della classe

 Analisi socio – culturale

 Privatisti

 Impegno, partecipazione e profitto

 Frequenza

 Storia nel triennio

 Risultati di apprendimento raggiunti dalla classe in relazione al PECUP

14- 20

CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA I.I.S.S. L. EINAUDI

 Corrispondenza del curricolo di Educazione Civica agli obiettivi del PTOF e del RAV

 Obiettivi generali da acquisire alla fine dei percorsi di studio

 Obiettivi specifici del curricolo

 Tematiche affrontate nel curricolo

 UDA Educazione Civica-Percorso Interdisciplinare

21 – 25

26 -34

PERCORSO FORMATIVO

 Attività e Progetti: elementi didattico/organizzativi

 Attività di recupero e potenziamento

 Attività di arricchimento dell’offerta formativa

 Attività specifiche di orientamento in uscita in modalità FaD

 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento ( ex ASL)

35 - 38

METODI, SPAZI E MEZZI UTILZZATI 39 - 41

PERCORSI INTERDISCIPLINARI DELL’A.S. 2020-2021

 Elenco Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano

42 - 46

METODOLOGIE E SISTEMI DI VALUTAZIONE 47 - 49

(3)

3

CREDITO SCOLASTICO 54 - 57

ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

 La Commissione di Esame di Stato 58 - 60

PARTE SECONDA 61

 Griglia Ministeriale di valutazione della prova orale 62 - 64

PARTE TERZA 65

 Criteri per la valutazione finale

 Approvazione del Consiglio di Classe

66 67

ALLEGATI

ALL. 1 – Dossier: Programmi svolti nelle singole discipline

ALL.2 –Dossier: Percorso di PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro ALL.3 – Presentazione del candidato Diversamente abile (DSA) – (Allegato riservato)

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4

PARTE PRIMA

Contesto e Curricolo

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 LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

L’ I.I.S.S. (Istituto di Istruzione Secondaria Superiore) Luigi Einaudi viene istituito nell’anno scolastico 1997/98 a seguito del provvedimento di razionalizzazione della rete scolastica che porta all’aggregazione dell’I.P.A.A.

( Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente) all'I.T.C. di Canosa, realtà scolastiche operanti sul territorio da oltre quarant’ anni. Dall'anno scolastico 2002/03 viene istituito presso l'I.P.A.A. il corso Alberghiero. Nella sua più che quarantennale storia, generazioni di professionisti si sono formati nell’Istituto incidendo profondamente nel tessuto sociale e culturale della città. L’ I.I.S.S. Luigi Einaudi è ben radicato nel territorio e offre opportunità di formazione su più livelli (P.O.N, P.O.R., corsi CIPE e IFTS) nell’ottica del Life Long Learning sia agli interni sia agli esterni (ex studenti, donne, disoccupati, ecc…). Il bacino d'utenza accoglie studenti oltre che da Canosa anche da Andria, Barletta, Minervino Murge, Cerignola e Spinazzola.

 CURRICOLO

 TIPOLOGIA DEL CORSO DI STUDI

 QUALIFICHE PROFESSIONALI TRIENNALI PROFILO GENERALE:

I percorsi d’istruzione professionale, a partire dall’anno scolastico 2018/2019 sono stati adeguati alle novità introdotte dal D.L.gs. 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale” nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché dal decreto del 17 maggio 2018 sui criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica triennale.

La classe, quindi, ha seguito un percorso formativo indirizzato al conseguimento del diploma di qualifica triennale, erogato dalla Regione Puglia, in regime di sussidiarietà, con il superamento di un esame finale, predisposto e gestito dalla scuola con la direzione di un funzionario regionale secondo le modalità definite dalle Linee Guida della stessa Regione Puglia.

 PROFILO DELLA QUALIFICA CONSEGUITA

DENOMINAZIONE DELLA FIGURA: OPERATORE DELLA RISTORAZIONE –Preparazione Pasti DESCRIZIONE SINTETICA DELLA FIGURA:

L’ Operatore della ristorazione interviene, a livello esecutivo, nel processo della ristorazione con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono

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di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative alla preparazione dei pasti e ai servizi di sala e di bar con competenze nella scelta, preparazione, conservazione e stoccaggio di materie prime e semilavorati, nella realizzazione di piatti semplici cucinati e allestiti, nel servizio di sala.

Competenze tecnico professionali in esito al triennio L’operatore della ristorazione è in grado di:

1 Definire e pianificare e fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni

2 Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste e del risultato atteso

3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le

attività di manutenzione ordinaria.

4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 5 Effettuare e operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati

alimentari in conformità alle norme igienico-sanitarie.

6 Scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti

In esito all’indirizzo “Preparazione pasti”, è inoltre in grado di:

1. Realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.

IL PROFILO IN USCITA SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONI: ENOGASTRONOMIA - SERVIZI DI SALA E DI VENDITA- ACCOGLIENZA TURISTICA

SETTORE

: “Servizi” (D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6)

INDIRIZZO

: “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera“

DENOMINAZIONE DELLA FIGURA: “Tecnico della Ristorazione”

ARTICOLAZIONE: Enogastronomia

In tale indirizzo il Diplomato acquisisce specifiche competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell'intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera

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dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera. Nell'ambito degli specifici settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative, opera curando i rapporti con il cliente, intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti e dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali e artistici e del Made in Italy in relazione al territorio. Il relativo Profilo si presta ad una adattabilità alle esigenze territoriali in termini formativi, permettendo alle scuole di declinarlo in Percorsi dal contenuto innovativo che spaziano dalla ristorazione, alle tecniche e comportamenti di sala, al ricevimento, all' ’’arte bianca".

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il tecnico della ristorazione ” acquisisce competenze che consentono di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche.

Inoltre può operare, come collaboratore di livello intermedio, in aziende private o pubbliche del settore alberghiero/ristorativo, fast food, tavole calde, rosticcerie, aziende artigianali e industriali del settore panificazione, pasticcerie della piccola e grande distribuzione, gastronomia, ristorazione collettiva, e banqueting nei ruoli di strutture per la fornitura di servizio catering in ambiti lavorativi dedicati ai servizi alla persona, in strutture private o pubbliche quali: aziende del settore alberghiero/ristorativo, bar, pasticcerie, gelaterie, cantine, gastronomia veloce, strutture per la fornitura di servizio catering e banqueting nei ruoli di:

• cuoco in alberghi, ristoranti ed attività ricettive

• cuoco nella ristorazione ferroviaria, area, marittima, autostradale

• cuoco pizzaiolo

• executive chef, chef de cuisine

• sous chef, chef de partie

• commis de cuisine

• pasticciere e cioccolataio

• addetto alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi preparati o pronti

• addetto alla preparazione di pasti

• addetti al banco nei servizi di ristorazione

• commesso di banco

• inserviente di cucina

• addetto alla produzione pasti per specifiche necessità dietologiche ed intolleranze alimentari Inoltre può svolgere attività professionale autonoma, secondo quanto previsto dalle norme vigenti, come:

• esercente di pasticceria, cioccolateria e gelateria

• esercente di bar e rivendite di prodotti enogastronomici

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 CURRICOLO VERTICALE

II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo.

 TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento elencati nel PECUP del D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6, comuni a tutti i percorsi, oltre ai risultati di apprendimento tipici del profilo di indirizzo, di seguito specificati in termini di competenze.

Competenze comuni: a tutti i percorsi di istruzione professionale

 utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

 stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

 utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente.

 utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

 padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

 applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

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Competenze specifiche: di indirizzo

 Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

 Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

 Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche , utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

 Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera.

 Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

 Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

 Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico- fisico, nutrizionale e gastronomico.

 Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione e specifiche necessità dietologiche.

 Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Competenze europee per l'apprendimento permanente (Raccomandazione del Consiglio d'Europa del 22 Maggio 2018)

Alfabetica funzionale: capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti; abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo.

Multilinguistica: capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare.

Matematica/scienze/tecnologia/ingegneria: capacità di sviluppare e applicare il pensiero e comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane; capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, l’osservazione e la sperimentazione per identificare le problematiche e trarre le conclusioni basate su fatti empirici. La competenza in scienze, tecnologia e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino.

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Digitale: alfabetizzazione informatica e digitale, comunicazione e collaborazione, alfabetizzazione mediatica, creazione di contenuti digitali, sicurezza, proprietà intellettuale, soluzione di problemi e pensiero critico.

Personale, sociale, e capacità di imparare ad imparare: alfabetizzazione informatica e digitale, comunicazione e collaborazione, alfabetizzazione mediatica, creazione di contenuti digitali, sicurezza, proprietà intellettuale, soluzione di problemi e pensiero critico.

Cittadinanza: capacità di agire da cittadini responsabili, partecipare pienamente alla vita civica e sociale comprendendo le strutture e i concetti sociali, economici, giuridici e politici a livello nazionale, comunitario e internazionale.

Imprenditoriale: capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri.

Consapevolezza ed espressione culturale: comprensione e rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite una serie di atti e forme culturali (cinema, arte, danza, teatro, giochi, musica, etc)

Alfabetica funzionale: capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti; abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo.

Le SCHEDE DISCIPLINARI sono state elaborate in seguito alla programmazione per competenze indicate dal PECUP, secondo le Linee Guida Ministeriali (competenze d'uscita del secondo biennio e del quinto anno rilevate dal documento tecnico del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87).

In seguito all’emergenza Covid-19, si è applicata la modalità di didattica a distanza, pertanto le programmazioni iniziali, le modalità di verifica sono state rimodulate nei tempi e nei modi per ciascuna disciplina, e indicati gli eventuali strumenti e metodologie adottate per raggiungere gli obiettivi formativi.

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 QUADRO ORARIO

I CORSI DI STUDIO SONO COSI' SUDDIVISI:

Un primo biennio (comune a tutti gli indirizzi)

Un triennio di specializzazione di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera articolazione: “ Enogastronomia”

I QUADRI ORARI SETTIMANALI SONO I SEGUENTI:

Primo biennio Area

comune

Materia 1°anno 2°anno

Italiano 4 4

Inglese 3 3

Storia 1 2

Matematica 4 3

Diritto economia 2 2

Scienze integrate 2 2

Scienze motorie 2 2

Religione cattolica 1 1

Tot. Area comune 19 19

Area d'indirizzo

TIC 2 2

Geografia 1 1

Scienze alimentari 2 2

Laboratorio servizi enogastronomici cucina

2* 2*

Laboratorio servizi enogastronomici sala e vendita

2* 2*

Laboratorio servizi accoglienza turistica 2 2

Seconda lingua 2 2

Tot. Area d'indirizzo 13 13

TOTALE SETTIMANALE 32 32

*Ore svolte in compresenza

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Articolazione: Enogastronomia

Area comune

Materia 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 3 4 4

Inglese 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze motorie 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1

Tot. Area comune 14 15 15

Area d'indirizzo

Scienze alimentari 4 3 (*1) 3 (*1)

Laboratorio servizi enogastronomici cucina

8 5 (*1) 5 (*1)

Laboratorio servizi enogastronomici sala e vendita

2 2

Diritto e tecniche amministrative 3 5 5

Seconda lingua 3 3 3

Tot. Area d'indirizzo 18 17 17

TOTALE SETTIMANALE 32 32 32

*Ore svolte in compresenza

Durante la didattica a distanza l’orario settimanale è stato rimodulato, fermo restando il numero totale di ore settimanali, prevedendo un numero di videolezioni pari a circa due terzi dell’orario settimanale di ciascuna disciplina.

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 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA COGNOME E NOME DEL DOCENTE

Ore settimanali

Continuità nel triennio

III IV V

Lingua e letteratura

Italiana Prof.ssa Losmargiasso

Rosalba

4 X X X

Storia Prof.ssa Losmargiasso

Rosalba

2 X X X

Lingua straniera Inglese Prof.ssa Strignano Vincenza

3 X X

Seconda lingua straniera- Francese

Prof.ssa Vitrani Apollonia

3 X X X

Matematica Prof.ssa Martino

Angela

3 X

Diritto e Tecniche Amministrative

Prof.re Chiarolla Emilio 5 X X

Scienza e Cultura degli Alimenti

Prof.ssa Sardaro Rachele

3 X X X

Lab.Serv.Enog.: Prof.re Scalera

Raffaele

4 X X X

Lab.Serv.Sala e Vendita.: Prof.re Gencarelli Roberto

2 X

Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Marchese Carmelisa

2 X X X

Religione Cattolica Prof.re Di Nunno Leonardo

1 X X X

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 PROFILO DELLA CLASSE

 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COGNOME NOME

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

 ANALISI SOCIO-CULTURALE

La classe 5 BE risulta composta da 15 alunni, 9 maschi e 6 femmine, di cui un’alunna con certificazione DSA ai sensi della legge 8 ottobre 2001 n. 170, è ammessa a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo quanto disposto dall’articolo 3, sulla base del piano didattico personalizzato (PDP).

Si tratta di un gruppo eterogeneo di alunni iscritti per la prima volta all’ultimo anno del percorso di studi. All’inizio del terzo anno, gli iscritti erano 19, alla fine del terzo anno 2 studenti sono stati respinti, 1 alunna ha chiesto trasferimento dopo la qualifica professionale e 1 alunno purtroppo è venuto a mancare durante l’anno scolastico. Al termine del secondo biennio gli studenti erano 15.

Gli alunni, provengono da famiglie del territorio di Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Cerignola, presentano una situazione socio- ambientale da ritenersi nella media, sia sotto il profilo culturale sia sotto quello economico rappresentato dal mondo variegato del lavoro autonomo e del

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lavoro dipendente. Il gruppo-classe, sin dal momento della sua formazione, si è presentato eterogeneo e variegato per abilità personali, per motivazione e atteggiamento, anche nei confronti delle regole scolastiche; ciò ha richiesto nel corso degli anni un particolare impegno e molta elasticità nella diversificazione degli approcci e delle modalità di intervento con cui favorire l’interazione e il dialogo educativo.

 PRIVATISTI

Alla classe 5 BE sono stati assegnati quattro privatisti. L’ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari, in sintonia con quanto dispone l’art. 4 cosi come stabilito nell’O.M. N. 53 del 3/03/2021 . Le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato dei canditati esterni sono le stesse di quelle dei canditati interni.

COGNOME NOME

1 2 3 4

1. Il candidato n. 1 in possesso del diploma di Maturità di Ragioniere e Perito Commerciale.

2. Il candidato n. 2 in possesso della qualifica professionale Alberghiera: Preparazione Pasti . 3. Il candidato n. 3 in possesso del diploma di Maturità Scientifica.

4. Il candidato n. 4 in possesso del diploma di Maturità dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera- Sala e Vendita.

Il consiglio di classe con apposito provvedimento ha provveduto ad individuare per ogni candidato le discipline oggetto dell’esame preliminare di cui all’art. 14 comm. 2 del DLgs n. 62 del 13/04/2017.

L’ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari di cui all’articolo 14, comma 2 del Dlgs 62/2017, per come disciplinati all’articolo 5, in sintonia con quanto dispone l’art. 4 comma 1 del O.M. 3 Marzo n.53/2021 .

La configurazione dell'esame di Stato per i candidati esterni corrisponde a quella prevista per i candidati interni così come previsto da ultimo provvedimento normativo.

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IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E PROFITTO

Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno, l’obiettivo del consiglio di classe, pur nei limiti di una non lineare continuità didattica, è stato quello di intervenire, principalmente, sull’area metodologica e su quella logico-argomentativa, ovvero sollecitare i discenti all’acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile e a saper sostenere una propria tesi ragionando con un sufficiente rigore logico. Dal punto di vista didattico, la V BE nel corso del triennio ha evidenziato un numero ristretto di alunni motivati e con buone potenzialità; il resto della classe si è attestato quasi sempre su un profitto mediamente appena sufficiente conservando, anche nel V anno, gli stessi standard. La classe ha aderito alle attività didattiche, nel complesso, con un sufficiente grado di interesse e di partecipazione anche se dietro a continue sollecitazioni da parte dei docenti. Occorre sottolineare che solo un ristretto numero di alunni ha evidenziato una reale volontà di apprendimento e una maggiore attitudine allo studio, attivando un impegno apprezzabile. Di contro l’altra parte della classe, pur impegnandosi nello studio, non ha manifestato sempre quella particolare motivazione allo studio delle discipline, fatta di curiosità, entusiasmo e convinzione nei propri mezzi che dovrebbero costituire le basi di un sapere più agito che subito. Pertanto, è emerso in linea generale un atteggiamento ricettivo, non per tutti propositivo, nei riguardi delle proposte culturali: ciò non esclude la comprensione intuitiva dell’articolata rete di interazioni che costituisce il sapere nelle sue diverse peculiarità, ma evidenzia nella maggior parte degli studenti la difficoltà a padroneggiare consapevolmente i concetti nella loro complessità ed in tutte le loro connessioni con i contesti culturali di riferimento. Lo stile d’apprendimento, in linea generale, può essere quindi definito prevalentemente scolastico e caratterizzato da un’acquisizione essenziale dei contenuti, che per alcuni si rivela alquanto mnemonico. Quindi, fatta eccezione per pochissimi alunni che evidenziano buone potenzialità, il resto della classe presenta un livello medio di competenze e capacità e mostra un’appena sufficiente partecipazione al dialogo didattico-educativo ed un interesse e impegno abbastanza modesti.

Sotto il profilo cognitivo/didattico, quindi solo una parte della classe ha mostrato un livello di interesse e di partecipazione sufficientemente adeguato, sufficiente capacità di concentrazione, per la restante parte è emersa una certa passività nel corso della presentazione degli argomenti che venivano trattati , superficialità nello studio e/o insufficiente cura e puntualità nello svolgimento delle consegne domestiche. Si sono evidenziate, in linea generale, difficoltà nelle capacità di ascolto, di osservazione e di analisi, nello scrivere e parlare in modo corretto e chiaro, nel rielaborare le conoscenze e nell’ assimilare i contenuti e i linguaggi specifici; infine il metodo di lavoro è risultato poco efficace e non del tutto autonomo. Pertanto la classe può essere suddivisa in due fasce di livello: alla prima appartengono allievi con un bagaglio culturale di base adeguato, anche se con alcune carenze nell’uso della lingua scritta e parlata ma tuttavia motivata e partecipe alle attività scolastiche con un apprezzabile impegno. La seconda fascia comprende i restanti alunni con un parziale possesso delle abilità cognitive, espressive ed operative: solo se sollecitati hanno partecipato alle

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lezioni, soprattutto teoriche, rivelando un metodo di lavoro non sufficientemente ordinato e adeguato ed evidenziando diverse difficoltà nell’esposizione orale e scritta.

In riferimento al rendimento scolastico, pertanto, non sempre adeguate risultano in generale le relative conoscenze professionalizzanti, non sempre sufficiente la produzione orale e scritta in lingua e non sempre adeguate le abilità logico-matematiche.

Nel corso dell’anno scolastico il Consiglio di Classe si è attivato per stimolare la classe, motivandola e indirizzandola al cambiamento di rotta anche in vista della normativa riguardante gli Esami di Stato, previsto dal D.lgs. 62/2017 e s.m.i. specie in riferimento alla didattica a distanza attivata a seguito del COVID19 che ha riformato l’esame di Maturità. Il Consiglio di Classe, oltre ad assicurare agli alunni il sereno svolgimento di tutte le attività didattiche curricolari ed integrative (recupero in itinere), facendosi portavoce di lamentele e disagi, si è attivato coinvolgendo anche le famiglie per cercare di correggere tutti quei comportamenti che potevano pregiudicare il rendimento scolastico e quindi una corretta preparazione in vista degli Esami di Stato. Gli allievi hanno quindi acquisito le conoscenze in modo diversificato, non solo in base all’impegno mostrato, ma anche in relazione ai livelli individuali di partenza e alle capacità sviluppate durante l’intero percorso scolastico. In alcuni casi, si riscontra una maggiore positività nei confronti di alcune discipline di Area di indirizzo rispetto a quelle di Area Comune.

In conclusione, alla fine del percorso quinquennale, nel gruppo classe si sono distinti alunni che hanno raggiunto un profitto tendenzialmente discreto in quasi tutte le discipline e per uno anche mediamente buono. I restanti allievi, pur dotati di sufficienti capacità, sia per la discontinuità nell’applicazione allo studio, sia a causa di una partecipazione non sempre costruttiva, sia per un apprendimento poco sistematico e prevalentemente mnemonico e di una non adeguata applicazione domestica hanno conseguito un livello di profitto che appare globalmente accettabile. In questo ultimo caso, il periodo di attività di didattica a distanza per alcuni alunni ha contribuito ad aumentare lo stato di disagio e difficoltà di applicazione verso le attività scolastiche proposte, favorendo comportamenti degli stessi, a volte voluti a volte contingenti alla situazione stessa, identificabili nell’ambito dei fenomeni della dispersione scolastica che hanno consentito solo minime possibilità di recupero delle lacune più o meno gravi evidenziate alla fine del I quadrimestre in alcune discipline. La partecipazione degli alunni alla vita scolastica in generale ha alternato periodi di interesse a momenti di apatia e pigrizia salvo alcune eccezioni. Nel suo complesso, la classe è risultata spesso demotivata e poco incline a partecipare a progetti e/o attività proposte. I rapporti umani all'interno del gruppo classe sono stati non sempre cordiali e sereni registrando alcuni momenti di mancato rispetto del regolamento disciplinare con gli insegnanti che si sono sempre dimostrati aperti e disponibili al dialogo e pronti a superare, su un piano democratico di positivo confronto, qualche episodio di intemperanza giovanile che pure nel corso del triennio si è verificato.

Importante è stato il confronto e il coinvolgimento delle famiglie per permettere agli alunni un positivo processo di crescita con il superamento di atteggiamenti di scarsa maturità.

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 FREQUENZA

A partire dal 26 ottobre 2020, in considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’I.I.S.S. Einaudi ha adottato la DaD sulla base di quanto disposto dai Provvedimenti Ministeriali e dalle Ordinanze della Regione Puglia num. 397, 407, 413 e 444/2020 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, oltre che in applicazione dell’articolo 3 del decreto-legge 22 aprile 2021 n.52 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didatti- che delle scuole di ogni ordine e grado e per l’istruzione superiore), nonché dalle successive ordinanze della Regione Puglia emanate sino ad oggi.

Le famiglie degli alunni della presente VBE hanno inteso usufruire per un brevissimo periodo delle lezioni in presenza , poi esclusivamente della DaD. L’Istituto ha dovuto sforzarsi di fare proprio un profondo cambio di mentalità nell’approccio ai problemi, alle situazioni, alle strategie metodologico-didattiche da mettere in campo. Dopo un primo momento di adattamento attraverso vari sistemi tecnologici e piattaforme, si è addivenuti alla necessità di uniformare la DaD con l’utilizzo della piattaforma G- Suite a cui tutti i docenti sono iscritti con account istituzionale. Si è iniziato, con lusinghieri risultati, a testare le varie azioni metodologiche che la stessa consente, anche grazie al corso attivato dall’Animatore Digitale in collaborazione con il Team che ha dato maggiore impulso e motivazioni ai docenti e agli alunni. Si è cercato di dare continuità all’azione educativo-didattica, alla luce di una sempre più reale consapevolezza che un ritorno in presenza non sarebbe probabilmente avvenuto.

L’emergenza sanitaria del periodo ha imposto una riflessione attenta sull’utilizzo di tutti gli strumenti e di tutte le risorse dei quali il nostro istituto è dotato e che consentono la DaD. Nell’emergenza abbiamo tutti scoperto nuove opportunità formative, culturali, relazionali fino ad oggi sconosciute, per certi versi inaspettate. E’ stato estremamente importante fornire sicurezza ai nostri studenti affinché non si sentissero soli e smarriti. Nella consapevolezza che nulla può sostituire appieno ciò che avviene, in presenza, in una classe, si tratta pur sempre di dare vita a un “ambiente di apprendimento”, per quanto inconsueto nella percezione e nell’esperienza comuni, da creare, alimentare, abitare, rimodulare di volta in volta. Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza.”

E’ risultato, pertanto inderogabile, ridefinire e riprogettare ogni dimensione costitutiva del “fare scuola”, ma non “a scuola”. Attraverso la didattica a distanza tutti i docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale e formativo di “fare scuola”, si sono attivati per contrastare l’isolamento e la demotivazione di alcuni allievi e si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative:

(19)

videolezioni, trasmissione di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali (Google Classroom GSuite Google Meet) l’uso di tutte le funzioni del Registro Elettronico, l’utilizzo di video, libri e test digitali, l’uso di App. Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a mantenere attivo un canale di comunicazione con il corpo docente.

Fatte le dovute eccezioni, alcuni alunni hanno avuto difficoltà di connessione e ritardi nelle consegne degli elaborati, altri difficoltà e poca praticità con gli strumenti tecnologici, altri sprovvisti totalmente di mezzi quali tablet o connessioni. La scuola ha messo a disposizione tutti gli strumenti necessari per sopperire alle necessità che si sono presentate dall’inizio dell’anno e durante tutto il periodo scolastico. Il consiglio di classe ha tentato già dal primo quadrimestre di includere e permettere

la partecipazione di tutti gli alunni ma a causa di molteplici difficoltà legate a situazioni intrinseche non si è riusciti a superare del tutto il problema.

 STORIA NEL TRIENNIO

TERZA a.s.

2018/19

QUARTA a.s.

2019/2020

QUINTA a.s.

2020/21 ISCRITTI

Maschi 11 9 9

Femmine 8 6 6

Totale 19 15 15

Promossi 20 11

Promossi con sospensione di

giudizio - 4 -

Non promossi 2 - -

Provenienti da altro Istituto - - -

Ritirati - - -

Trasferiti ad altro istituto - - -

(20)

 RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN RELAZIONE AL PECUP

La classe VBE si presenta come una classe molto polemica , in grado la maggior parte delle volte di non ammettere le proprie colpe . È bene però precisare che il quadro non è completamente negativo perché c’è un numero molto ristretto di alunni che pur tra alti e bassi ha frequentato con assiduità, si è impegnato, ha partecipato al dialogo didattico-educativo, mostrando interesse per le discipline e per tutte le attività svolte. Complessivamente gli studenti, ciascuno in relazione al proprio substrato culturale, al metodo di studio applicato, alla motivazione allo studio e all’impegno profuso, nonché alle personali capacità di apprendimento, hanno raggiunto risultati di apprendimento previsti dal PECUP declinati in termini di conoscenze, competenze e abilità. Nel gruppo classe si distinguono pochi allievi più motivati e in possesso di un buon metodo di studio, che hanno raggiunto un profitto mediamente discreto in tutte le discipline, hanno dimostrato di aver sviluppato senso critico, capacità di operare confronti interdisciplinari, di integrare i contenuti appresi con conoscenze personali, dimostrando autonomia e consapevolezza nella costruzione del sapere. Per questo gruppo di allievi l’applicazione nello studio è stata costante e suffragata da un metodo di studio autonomo e organico. Un altro gruppo di allievi, pur dotato di discrete capacità, forse per la discontinuità nell’applicazione di studio, forse a causa di una partecipazione non sempre costruttiva, ha raggiunto un livello mediamente sufficiente in tutte le discipline, con qualche valutazione più elevata solo in alcune materie dell’area di indirizzo. Vi è infine un gruppo di discenti che, sicuramente a causa di lacune pregresse, unite ad un metodo di studio poco sistematico e ancora prevalentemente mnemonico e di una non adeguata applicazione domestica, ha sviluppato un livello di profitto che appare globalmente accettabile consentendo ,solo in modo complessivo, il raggiungimento degli obiettivi minimi.

(21)

CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA I.I.S.S. “L. EINAUDI”

L’Educazione Civica, secondo la legge n.92 del 20 agosto 2019, si riferisce sia alla visione tradizionale dell’apprendimento delle regole che governano la civile convivenza e le Istituzioni sia, in una accezione più ampia, all’Educazione alla Cittadinanza Attiva”, intesa come partecipazione all’impegno di migliorare il mondo e all’apertura interculturale. L’Educazione Civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Per questo l’insegnamento dell’Educazione Civica è di natura trasversale ed è previsto uno specifico monte ore oltre ad una valutazione dell’attività svolta. Lo scopo assegnato all’insegnamento della Educazione Civica è quello di rendere sensibili i giovani alle tematiche di ordine sociale ed assumere, rispetto a queste, una disposizione d’animo positiva che si traduca in una partecipazione attiva alla vita sociale. Il nucleo comune a tutti gli insegnamenti si basa sulla convinzione che l’Educazione Civica, come educazione complessiva della persona e non come mera disciplina scolastica, debba:

-

promuovere la tolleranza e l’apertura mentale;

-

affrontare argomenti controversi;

-

mettere in rilievo l’importanza dell’impegno sociale;

-

discutere i valori sociali.

Per rendere operativi tali obiettivi occorrono interventi a tutto campo; occorre coinvolgere le famiglie perché gli atteggiamenti si formano e si rinsaldano nel contesto in cui si sviluppa la personalità dell’individuo; occorre che l’intera scuola sia organizzata secondo criteri conformi al progetto di Educazione civica scelto; occorre che tutti gli insegnanti tengano comportamenti conformi agli obiettivi scelti, stipulando un “patto di fondo”; occorre che ogni attività all’interno del percorso di Educazione Civica metta in moto la dimensione emotiva. Ne discende che ogni attività presente nel percorso di Educazione civica deve prendere l’avvio da una situazione concreta, deve costruirsi intorno ad un nucleo problematico. È necessario, quindi, individuare uno sfondo integratore a cui tutte le discipline si riferiscano. Le finalità della legge sono riconducibili ai seguenti macronuclei tematici:

A) Costituzione e Cittadinanza attiva, Istituzioni Italiane e Istituzioni Europee;

B) Educazione alla Legalità e al contrasto alle mafie;

C) Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile;

D) Educazione alla Cittadinanza Digitale (art.4 Legge 92/2019).

Essi devono stimolare lo sviluppo di competenze ispirate ai valori della responsabilità, della legalità, della

(22)

partecipazione e della solidarietà. Questi grandi valori verso i quali educare gli alunni sottendono ad un unico grande valore: il valore della persona, come valore primo e non negoziabile. Nella misura in cui si diventa consapevoli che la persona è un valore assoluto, si diventa anche cittadini responsabili, rispettosi delle regole, partecipi della vita civile e solidali con il prossimo. È utile ricordare che le 8 Competenze Chiave per la Cittadinanza attiva, riviste nel 2018, comprendono la “Competenza in materia di Cittadinanza”, in sostituzione delle competenze sociali e civiche del 2006. La seconda macrotematica - Agenda 2030 e Sviluppo Sostenibile - non si riferisce solo a tematiche ambientali, ma è un intreccio tra tematiche ambientali, sociali ed economiche. La Cittadinanza Digitale, infine, rappresenta un bagaglio di conoscenze relative all’utilizzo consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, al comportamento da adottare nei social (netiquette) e al saper valutare l’attendibilità e la credibilità delle informazioni che si trovano in rete.

 CORRISPONDENZA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA AGLI OBIETTIVI DEL PTOF E DEL RAV

Il Curricolo di Educazione Civica si inserisce nel PTOF d’Istituto contribuendo al raggiungimento del profilo in uscita della studente che intenda seguire un percorso post diploma lavorativo, formativo o universitario. Lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, la solidarietà e la cura dei beni comuni, la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino , costituiscono obiettivi formativi prioritari dell’I.I.S.S. Einaudi, così come indicati dall’art.1. comma 7 della legge 107/2015.

Relativamente agli Obiettivi Formativi indicati dall’Istituto Einaudi nel PTOF, il Curricolo dell’Educazione Civica concorre allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, all’utilizzo consapevole e critico dei social network e dei media, oltre che alla prevenzione di ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico. Concorre, inoltre, al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli allievi con BES. Concorre, infine, alla formazione di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, del patrimonio culturale e paesaggistico, nonché alla valorizzazione di una educazione interculturale e solidale.

Il contributo del Curricolo di Educazione civica “nell’ acquisizione di comportamenti corretti nel rispetto delle comuni norme di civile convivenza e del Regolamento di istituto”, può essere determinante per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal RAV relativamente alle Competenze Chiave Europee.

(23)

 OBIETTIVI GENERALI DA ACQUISIRE ALLA FINE DEI PERCORSI DI STUDIO

(Allegato C alle “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” e del D. Lgs. 226/2005, art. 1, c.

5, Allegato A)

Alla fine del percorso di studi lo studente dovrà aver conseguito i seguenti obiettivi di apprendimento/competenze:

Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri do- veri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.

Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e fun zioni essenziali.

Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro.

Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali.

Partecipare al dibattito culturale.

Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate.

Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale.

Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.

Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri, dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile.

Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.

Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica.

Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese.

Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

(24)

 OBIETTIVI SPECIFICI DEL CURRICOLO

Gli obiettivi da realizzare attraverso il Curricolo sono i seguenti:

1)

Sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali economici e giuridici civici e ambientali della società;

2)

Promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità nel rispetto delle regole dei diritti e dei doveri;

3)

Sviluppare la conoscenza della Costituzione Italiana;

4)

Sviluppare la conoscenza delle istituzioni dell’Ue;

5)

Promuovere la condivisione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale;

6)

Promuovere l’Educazione ambientale, lo sviluppo eco-sostenibile, l’Educazione alla salute e al benessere della persona;

7)

Alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura.

 TEMATICHE AFFRONTATE NEL CURRICOLO

Le tematiche corrispondenti agli obiettivi da realizzare sono state declinate in contenuti selezionati corrispondenti alle “Educazioni” elencate all’art.3 della Legge N.92 del 2019 per il biennio e il triennio. Al triennio, le materie coinvolte sono state divise in due aree: Area Comune (25 ore) e Area di Indirizzo (8 ore).

Segue UdA interdisciplinare adottata dal presente di Consiglio di Classe EDUCAZIONE CIVICA QUINTO ANNO - MATERIE AREA COMUNE

OBIETTIVI

TRIENNIO

TEMATICHE TRIENNIO

MATERIE ORE CONTENUTI

1) Sviluppare la conoscenza delle istituzioni

dell’Ue;

2) Promuovere la condivisione dei principi di

cittadinanza attiva e digitale;

3) sostenibilità ambientale;

Formazione di base in materia di protezione civile.

Agenda 2030.

Cittadinanza digitale.

Sviluppo

ecosostenibile e beni comuni.

ITALIANO (compresenza docenti C.

Conc. A046)

4+2 Sviluppo ecosostenibile.

Agenda 2030

Le regole digitali: identità, privacy

e sicurezza digitale Digital device

Rapporto tra individuo e realtà politica/società e potere : Analisi di testi letterari e non letterari.

Concetto di cittadinanza e

Costituzione: laboratori di

scrittura e di esposizione

orale/argomentativo.

(25)

4) Promuovere il diritto alla salute e al benessere della persona;

5)Contribuire a formare cittadini responsabili e attivi;

6) Promuovere la partecipazione

piena e

consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità nel rispetto delle regole dei diritti e dei doveri;

7) Sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali economici e giuridici civici e ambientali della società.

Istituzioni Europee e UE.

Educazione alla salute e al benessere.

Competenze

chiave di

cittadinanza attiva.

I diritti umani.

STORIA (compresenza docenti C.Conc.

A046 )

3+2 Nascita dell’UE e delle

istituzioni europee. Valori alla base della Cittadinanza europea.

SCIENZE MOTORIE

3 Le conferenze internazionali per la promozione della salute (1986, 1997).

La dichiarazione mondiale sulla salute (1998) OMS.

Formazione di base in materia di protezione civile.

RELIGIONE O ATTIVITÀ

ALTERNATIVA

2 L’impegno per la giustizia.

Il dialogo tra culture e religioni diverse.

INGLESE 3 Gender equality (agenda 2030-

5th goal)

MATEMATICA 3 Il gioco d’azzardo dal punto di vista probabilistico.

LINGUA FRANCESE

3 Agenda 2030- Objectif 2 Faim

"zéro" (sconfiggere la fame)

MATERIE D’INDIRIZZO

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

4 Lo sviluppo sostenibile: la Green Economy;

LABORATORI SERVZI DI ENOGASTRONOMIA

CUCUNA E SALA

2 Agenda 2030

SCIENZE DEGLI ALIMENTI 2 Agenda 2030.

(26)

A.S. 2020-2021

Classe Quinta Sezione BE DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE

UdA

Classe V

TITOLO UdA

Educazione civica classe Quinta -percorso interdisciplinare

Sezione 1: Obiettivi e Competenze Target da promuovere

Area Asse

culturale Codice Obiettivi/Competenze da raggiungere alla

fine del Triennio Competenze da raggiungere a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione (All. C” Linee guida per l’insegnamento dell’Ed. Civica” e D. Lgs. 226/2005, art.

1, c. 5, Allegato A), correlate alle competenze chiave europee del 2018)

Trasversale/

cittadinanza

1) Sviluppare la conoscenza delle istituzioni dell’Ue;

2) Promuovere la condivisione dei principi di cittadinanza attiva e digitale;

3) sostenibilità ambientale;

4) Promuovere il diritto alla salute e al benessere della persona;

1) Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. (Kc6)

2) Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali (Kc6)

3) Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. (Kc6)

4) Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. (KC5-KC6)

(27)

6) Promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità nel rispetto delle regole dei diritti e dei doveri;

7) Sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali economici e giuridici civici e ambientali della società.

7) Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale(KC5).

8) Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.(KC6)

9) Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile.(KC6)

10) Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.(KC6)

11) Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica.(KC4-KC6)

12) Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. (KC6)

13) Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese.

14)

Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.(KC6)

(28)

ANNO or

e coinvolti (ex. Discipline)

Formazione di base in materia di protezione civile.

Agenda 2030.

Cittadinanza digitale.

Sviluppo

ecosostenibile e beni comuni.

Istituzioni Europee e UE.

Educazione alla salute e al benessere.

Competenze

chiave di

cittadinanza attiva.

4

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRAT IVE

Lo sviluppo sostenibile: la Green Economy;

Promuovere gli strumenti e le azioni necessarie per mettere in discussione i modelli di sviluppo economico esistenti, per migliorarli e per costruirne di nuovi.

Attivare processi virtuosi di cambiamento complessivo dei comportamenti e degli stili di vita.Adottare un nuovo approccio all’ambiente fondato sulla sfera valoriale prima che su quella cognitiva.

COSTITUZIONE E CITTADINANZA ATTIVA, ISTITUZIONI ITALIANE E EUROPEE

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E CONTRASTO ALLE MAFIE

AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE

4 + 2

ITALIANO

Sviluppo ecosostenibile.

Agenda 2030

Le regole digitali: identità, privacy

e sicurezza digitale Digital devide

Rapporto tra individuo e realtà politica/società e potere : Analisi di testi letterari e non letterari.

Concetto di cittadinanza e Costituzione: laboratori di scrittura e di esposizione orale/argomentativo.

3 + 2

STORIA

Nascita dell’UE e delle

istituzioni europee. Valori alla

base della Cittadinanza europea.

(29)

2

RELIGIONE

L’impegno per la giustizia.

Il dialogo tra culture e religioni diverse.

Imitare lo stile dei testimoni della giustizia e del dialogo tra le culture e religioni.

2

LAB. SERV.

ENO. CUCINA Agenda 2030

Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e

certificazioni.

3

SCIENZE

MOTORIE

Le conferenze internazionali per la promozione della salute (1986, 1997).

La dichiarazione mondiale sulla salute (1998) OMS.

Formazione di base in materia di educazione alla convivenza civile.

Corretto comportamento in strada, Intervenire in caso di infortunio con un primo soccorso adeguato.

Saper applicare i principi dell'OMS

Educazione alla convivenza civile.

3

INGLESE

Gender equality (agenda 2030- 5th goal)

· To discuss general stereotypes

about men and women using different expressions to give opinion.

· To strengthen awareness of

gender equality and women’s empowerment issues.

· To talk about the end of all forms

of discrimination against all women and girls everywhere.

3

MATEMATICA

Il gioco d’azzardo dal punto di vista probabilistico.

Probabilità di un evento e di un evento contrario

Definizione classica, frequentistica e soggettiva.

(30)

famiglia e poi nel mondo del lavoro. Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

abilità:far riflettere gli alunni quando un comportamento è sostenibile ed anche etico e quando non lo è; quali le conseguenze per la collettività. Kc6

TOTALE ORE :33 Periodo di svolgimento

I-II QUADRIMESTRE

Sezione 3: attività dei docenti e degli studenti

Fasi delle attività

Insegnamenti Contenuti delle attività docente

(rit. attività disciplinari e/o interdisciplinari)

Metodi e strumenti Tempi Attività degli studenti

ITALIANO Rapporto tra individuo e

realtà politica/società e potere: analisi di testi letterari e non letterari.

Concetto di cittadinanza e Costituzione: laboratori di scrittura e di esposizione orale/argomentativo

Sviluppo ecosostenibile.

Lezione frontale

partecipata 6 ore Lavoro di ricerca in rete Lavoro individuale

(31)

istituzioni europee. Valori alla base della Cittadinanza europea. Nascita della Repubblica italiana e la Costituzione.

Differenza Statuto Albertino e la Costituzione 1948

Lezione frontale partecipata

Lavoro individuale

SCIENZE MOTORIE I principi cardine della salute Metodi: lezione frontale dad

Mezzi: Slide

3 h Letture e riflessioni individuali e di gruppo.

RELIGIONE Lettura dei documenti

magisteriali della Chiesa in relazione alla giustizia e al dialogo fra le religioni.

Lezione frontale, video lezioni con interventi di testimoni autorevoli. 2h

Letture e riflessioni individuali e di gruppo.

INGLESE

Celebrating 100 years of women’s suffrage in the USA

Web search youtube:

https://www.sendmyfri end.org/resource/jou rney-back-to-tanzania- 2011/

Brainstorming online dictionaries

3 h

Brainstorming: After a brief introduction, about the women’s suffrage, the teacher will elicit a brainstorming by having students discuss of the universal suffrage.

The students will read the text :”Celebrating 100 years of women’s suffrage in the USA”which is divided into three parts:

- Enemies of women’s suffrage - The Nineteenth Amendment

- Gender inclusive language and social activism

and then will access online (youtube) .

(32)

Their answers will be evaluated according to the depth of answer desired, as well as orthography and grammar.

MATEMATICA

- Visione video:

1) TG1 ore 20 - 30/12/2016 2) Matematica e gioco d’azzardo

- Introduzione alla probabilità:

1) Gli eventi e la probabilità

2) La probabilità della somma

logica degli eventi

3) La probabilità del prodotto

logico degli eventi

4) Fra probabilità e statistica

Metodi

Lezione frontale partecipata

Lavoro individuale Strumenti

Video reperiti in rete Dispense

LIM

Ricerche su internet Metodi: lezione frontale dad

Mezzi: Slide

3 h Visualizzano i video

Studiano le slide pubblicata su

“Classroom”

Si esercitano sul calcolo della probabilità tramite esercizi, problemi, test individuali e di gruppo.

Ricercano in rete materiali sui giochi d’azzardo

Redigono una relazione

esercizi, problemi, test individuali e di gruppo.

LINGUA FRANCESE la sostenibilità o meno delle nostre idee e di ogni nostro comportamento.

riflessioni ed esempi.

DTA La green Economy:

definizione e

significato,analisi dei danni ambientali reali e potenziali,riduzione

dell’impatto ambientale e riqualificazione aziendale,i vantaggi della green economy

Metodo:lezione frontale e partecipata in dad Strumenti :proiezioni di slides,video e materiale del docente

4 h Brain storming, visione e verbalizzazione di presentazioni ppt, test strutturati.

(33)

LAB.SERV.ENO. CUCINA I marchi di tutela ( i prodotti bio, la lotta integrata, prodotti DOP, IGP, STG, PAT)

Lezione frontale partecipata, compiti di realtà.

2 ore Brain storming, visione e verbalizzazione di presentazioni ppt, test strutturati.

Sezione 5: Strumenti valutativi da somministrare agli studenti

Indicare con un segno di X una o più opzioni

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Interrogazioni

• interventi

• Prove di realtà/ compiti autentici/prove esperte

• Prove scritte - • prove scritto/grafiche -

prove pratiche - • sviluppo di progetti - •simulazioni

Questionari:

aperti

strutturati

semi-strutturati

Questionari/ test di autovalutazione

• Altro (specificare):

(34)

STUDENTE CLASSE MATERIA DOCENTE

OBIETTIVI LIVELLO

SCARSO (1-3)

LIVELLO NON

SUFFICIENTE (4-5)

LIVELLO SUFFICIENTE (6)

LIVELLO BUONO (7-8)

LIVELLO OTTIMO (9-10) PARTECIPAZIONE E

CAPACITÁ INTERATTIVE COERENZA

(PUNTUALITÁ, DISPONIBILITÁ, COLLABORAZIONE) COMPETENZE

LINGUISTICHE E CAPACITÁ ESPOSITIVE /ARGOMENTATIVE GESTIONE DELLE FONTI

E AUTONOMIA

ORGANIZZATIVA

CONOSCENZE DEI CONTENUTI PROPOSTI CAPACITA’ DI CREARE RAPPORTI CIVILI , PACIFICI E SOLIDALI CON GLI ALTRI

VALUTAZIONE FINALE

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