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Det n /2019 Class. 454 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 1288/2019 SETTORE SCUOLA, LAVORO, SPORT E PARTECIPAZIONE

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Det n. 1288 /2019 Class. 454

COMUNE DI CESENA

DETERMINAZIONE n. 1288/2019

SETTORE SCUOLA, LAVORO, SPORT E PARTECIPAZIONE SERVIZIO PARTECIPAZIONE

Proponente: ESPOSITO MONICA

OGGETTO: SERVIZIO PARTECIPAZIONE - APPROVAZIONE ACCORDO DI

COLLABORAZIONE TRA COMUNE DI CESENA, AZIENDA DI SERVIZI ALLA

PERSONA (ASP), COMITATO Q12, ADRA ROMAGNA ONLUS E COOPERATIVA

SOCIALE IL CIGNO PER LA GESTIONE IN FORMA INTEGRATA DI UNO

SPORTELLO SOCIO-ASSISTENZIALE DI COMUNITA’ FINALIZZATO

ALL’ACCOGLIENZA IN VIA GADDA, 120 CASE FINALI.

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PREMESSO che:

- il Quartiere, quale organismo di partecipazione a base territoriale, è l’espressione dei cittadini che risiedono nel territorio comunale o che sono comunque impegnati nell’ambito di Associazioni, di Organizzazioni di volontariato e di realtà sociali, sportive e culturali ivi operanti e promuove tutte le forme di collaborazione con il mondo dell’Associazionismo e del Volontariato e con tutte le forme ed espressioni di interessi di singoli cittadini o comitati comunque aggregati su base territoriale, allo scopo di valorizzare iniziative, progetti ed interventi in ambito sociale, ricreativo, sportivo e culturale;

- l’Unione dei Comuni “Valle del Savio” è stata costituita in attuazione dell’art. 32 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267, della Legge Regionale 21/2012 di riordino territoriale, del Decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia Romagna n.

122 del 25.06.2013 relativo allo scioglimento della preesistente Comunità Montana Unione dei Comuni dell’Appennino Cesenate e alla regolazione dei conseguenti aspetti successori, mediante sottoscrizione del relativo atto costitutivo in data 24 gennaio 2014 da parte dei Comuni di Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina e Verghereto, unitamente ai Comuni di Cesena e Montiano, atto depositato alla raccolta nr. 421 presso l’Ufficio Contratti del Comune di Cesena;

- l’Unione è stata costituita allo scopo di esercitare funzioni e servizi a beneficio dell’intera comunità dell’Unione, in conformità ai principi di autogoverno locale, sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione;

- le funzioni e i servizi conferiti all’Unione, per l’esercizio in forma associata fra tutti i Comuni aderenti, ai sensi dell’art. 7, comma 3, della L.R. n. 21/2012, in sede di prima applicazione, prevedono anche la progettazione e la gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione (Convenzione approvata con D.C. n. 6 del 31/03/2014);

- l’ASP Cesena Valle Savio, anche attraverso il progetto “Affetti Speciali”, ha il compito di favorire lo sviluppo di un sistema d’integrazione organizzativa territoriale degli accessi al sistema dei servizi socio-assistenziali con particolare riferimento alle attività di segretariato sociale e di collegamento con i cittadini, attraverso l’esercizio di azioni di coordinamento e monitoraggio sulle Associazioni di Volontariato che operano in ambito socio-assistenziale, nel rispetto della L.R. 21 febbraio 2005 n. 12, secondo una logica integrata, coordinata e coerente con tutte la rete di servizi pubblici e privati presenti sul territorio locale;

- la messa in rete diffusa e funzionale degli sportelli di comunità, già esistenti sul territorio del Distretto Cesena-Valle Savio grazie alla collaborazione delle Associazioni di Volontariato, rappresenta una grande risorsa contro i rischi di emarginazione e solitudine dei soggetti più deboli della popolazione: si configura un percorso nel quale le Associazioni di Volontariato in stretta sinergia con gli operatori dei servizi in rete offrono all’anziano fragile e alla sua famiglia il necessario supporto per continuare a vivere al proprio domicilio attraverso l’erogazione di prestazioni socio sanitarie di bassa complessità e attività di prima accoglienza volte a garantire una funzione di primo filtro e orientamento sui servizi del territorio, disponibilità all’ascolto, segretariato sociale.

VISTI:

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- il Decreto Legislativo 267/2000, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e successive modificazioni;

- l’art. 119 del D.lgs 267/2000;

- il D. Lgs. 267/2000 che all’art. 169 – comma 1 – stabilisce che sulla base del Bilancio di previsione annuale deliberato dal Consiglio, l’organo esecutivo definisce il Piano esecutivo di gestione (PEG), determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai Responsabili dei servizi;

- la Legge Regionale n. 29/2004, “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale” e successive modificazioni;

OSSERVATO che:

- La Legge Regionale n. 5 del 3.2.1994, nel dettare norme per la tutela e la valorizzazione delle persone anziane, riconosce, tra gli interventi socio–assistenziali volti al recupero o al mantenimento dell’autosufficienza economica e sociale delle persone anziane, la gestione di attività di utilità sociale e di attività ricreative, valorizzando l’intervento di organizzazioni che si impegnino, in raccordo con l’Ente pubblico, ad offrire aiuto alle stesse;

- La legge n. 328/2000: "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" riconosce quale strumento per il raggiungimento di obiettivi del sistema integrato di interventi e servizi sociali la promozione della solidarietà sociale e valorizzazione delle iniziative delle associazioni ed enti di promozione sociale;

- La legge regionale n. 34 del 2002: "Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione sociale" considera le attività svolte da enti o associazioni di promozione sociale finalizzate allo sviluppo del turismo sociale strumenti per il perseguimento di interessi collettivi;

- La legge regionale n. 2/2003: “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" riconosce il ruolo e la rilevanza sociale ed economica delle espressioni di autorganizzazione quali gli enti e le associazioni di volontariato e di promozione sociale, i quali sono chiamati oltre che a partecipare alla programmazione e progettazione anche alla realizzazione ed erogazione degli interventi in campo sociale;

DATO ATTO che la delibera consiliare n. 56 del 19.09.2013 con cui il Comune di Cesena ha approvato la convenzione per la Gestione Associata dei Servizi Sociali e per l’Integrazione delle Attività Socio-Sanitarie nel Distretto Cesena–Valle del Savio fra i Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto, l’Azienda USL di Cesena e la Provincia di Forlì-Cesena la quale, tra l’altro identifica le funzioni assegnate e stabilisce che il Programma attuativo annuale viene approvato dal Comitato di Distretto, d’intesa con il Direttore del Distretto Cesena-Valle Savio e in accordo con la Provincia di Forlì-Cesena per quanto di propria competenza e che i singoli Enti per quanto di loro competenza adottano la pianificazione secondo le forme e le modalità previste dalle rispettive norme di funzionamento interno;

CONSIDERATO che il Piano per la Salute e il Benessere Sociale adottato contiene le azioni e gli obiettivi da attuare e raggiungere, con la collaborazione anche del mondo dell’associazionismo, della cooperazione sociale e del non profit; in particolare al punto 12.4 il Piano prevede il consolidamento e il sostegno delle reti sociali per i soggetti fragili del sistema progetto “Affetti speciali” quale rete delle attività volte a contrastare la

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DATO ATTO che con deliberazione consiliare dell’Unione dei Comuni Valle del Savio n. 33 del 19.12.2018 è stato approvato il Bilancio di previsione 2019-2021 e che il PEG dell’Unione prevede il sostegno alle reti fragili (progetto “Affetti Speciali”) nell’attività strutturale 76.03;

DATO ATTO che le azioni dell’accordo di cui al presente atto si inseriscono nell’ambito degli interventi di Prevenzione e sostegno delle reti sociali per i soggetti fragili previsti di cui al punto 12.4 del programma attuativo del Piano per la Salute e il Benessere Sociale del Distretto Cesena Valle Savio di cui ai paragrafi precedenti e che per raggiungere gli obiettivi prefissati si rende necessario operare in collaborazione con le realtà dell’associazionismo, cooperazione sociale e non profit, presenti sul territorio del Quartiere;

OSSERVATO che:

- Nel territorio di Cesena sono attive diverse associazioni, operanti nell’area del sociale, che già da qualche anno hanno intrapreso un proficuo rapporto di collaborazione con il Comune di Cesena e L’ASP, mediante la realizzazione di varie attività rivolte alla popolazione;

- L’Amministrazione Comunale di Cesena, nel riconoscere la pubblica utilità delle iniziative intraprese dalle Associazioni del volontariato e dalle Associazioni del tempo libero dei pensionati, ne promuove lo sviluppo nell’ambito delle politiche di riqualificazione del tempo libero per la popolazione anziana, e valuta pertanto preziosa ed insostituibile la collaborazione con tali Associazioni per meglio conoscere e, di conseguenza, rispondere ai bisogni ed alle esigenze che i pensionati e gli anziani della città manifestano, per perseguire una loro più attiva partecipazione alla vita sociale della città stessa;

- Le associazioni di promozione sociale, iscritte negli appositi registri previsti dalla normativa nazionale, possono trarre risorse per lo svolgimento delle attività sociali anche attraverso la contribuzione di enti locali finalizzata al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;

RILEVATO che la Cooperativa sociale Il Cigno è da anni impegnata nell’assistenza e cura di persone anziane, disabili, soggetti svantaggiati e/o emarginati presenti nel territorio cesenate e in tutto il territorio nazionale. La cooperativa inoltre, grazie alla lunga e consolidata esperienza nell’ambito dei servizi socio-assistenziali rivolti ai soggetti appartenenti alle fase deboli della popolazione, gestisce oggi svariate Case Residenza per Anziani, tra le quali, la C.R.A. “Violante Malatesta” sita a Cesena nel Quartiere Fiorenzuola e di proprietà del Comune di Cesena.

RITENUTO che il curriculum e le attività che la Cooperativa sopra citata svolgono siano caratterizzati da una elevata ricaduta sociale, sia per quanto attiene il considerevole numero di cittadini coinvolti sia, in particolare, per la fattiva rilevanza nella prevenzione delle fragilità, nel contenimento dell’isolamento e per il perseguimento di un maggior benessere, individuale e di gruppo degli anziani cesenati. Tali associazioni si adoperano infatti, anche in collaborazione con gli Enti locali e altre Associazioni e Istituzioni, per creare una rete di servizi e relazioni che non lascino alcuna persona sola e per fornire aiuto alle persone in difficoltà. A tale scopo realizzano anche servizi inerenti la prevenzione e il benessere psico-fisico, attivano esperienze di partecipazione e solidarietà per affermare i diritti di tutti i residenti, anche immigrati, per superare gli squilibri economici, sociali e territoriali comprese tutte le forme di disagio e realizzare un sistema integrato di sicurezza sociale e di tutela della salute;

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RICONOSCIUTA pertanto la funzione sociale pubblica svolta dalla Cooperativa sociale Il Cigno, con particolare riferimento alle attività volte alla tutela e alla valorizzazione delle persone anziane, al loro recupero e mantenimento dell’autosufficienza economica e sociale, alla gestione di attività di utilità sociale e ricreative miranti a offrire possibilità di svago e socializzazione, anche mediante l’organizzazione di momenti ricreativi e del tempo libero;

EVIDENZIATO come quanto sino a qui espresso configuri un quadro di attività passibili di sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale al fine di aumentare l’accessibilità alle stesse con particolare riferimento alla tutela e alla valorizzazione delle persone anziane, al loro recupero e mantenimento dell’autosufficienza economica e sociale, alla gestione di attività di utilità sociale e ricreative miranti a offrire possibilità di svago e socializzazione, anche mediante l’organizzazione di momenti ricreativi e del tempo libero;

OSSERVATO inoltre che, come previsto dal Regolamento dei Quartieri approvato con deliberazione di C.C. n. 32 del 26.3.2015, il Quartiere promuove tutte le forme di collaborazione con il mondo dell’Associazionismo e del Volontariato e con tutte le forme ed espressioni di interessi di singoli cittadini o comitati comunque aggregati su base territoriale, allo scopo di valorizzare iniziative, progetti ed interventi in ambito sociale, ricreativo, sportivo e culturale;

DATO ATTO che in data 28 aprile 2014 con atto Repertorio n. 2393 Raccolta n. 1559 del dott. Claudio Sabattini si è costituito il comitato denominato “Q12”, comitato composto dal Comune di Cesena quale membro promotore istituzionale e dai presidenti dei dodici Quartieri cesenati (Centro Urbano, Cesuola, Fiorenzuola, Cervese Sud, Oltre Savio, Valle Savio, Borello, Rubicone, Al Mare, Cervese Nord, Ravennate e Dismano) quali membri promotori organizzatori;

CONSIDERATO che il Comitato Q12 ha tra le proprie finalità lo scopo di agevolare la realizzazione delle iniziative di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e sociale dei Quartieri attraverso l’attuazione di progetti, iniziative ed interventi in ambito sociale, ricreativo, sportivo e culturale, programmati dai quartieri della Città di Cesena, da attuarsi anche in collaborazione con associazioni ed altri soggetti pubblici e privati operanti nel territorio comunale;

RILEVATO che l’associazione ADRA (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ROMAGNA onlus, il cui curriculum ed attività sono caratterizzate da una elevata ricaduta sociale, ha come scopo principale quello di fornire soccorso agli individui e alle comunità e di promuovere lo sviluppo delle popolazioni più disagiate e il perseguimento di un maggior benessere, individuale e di gruppo. A Cesena ADRA Romagna onlus, avendo sede nel Quartiere Fiorenzuola, è da anni attivamente impegnata in quel territorio nella realizzazione diretta e nel sostegno ad iniziative socialmente rilevanti;

RITENUTO opportuno definire i termini degli accordi con l’Azienda di Servizi alla Persona (ASP), il Comitato Q12, ADRA Romagna onlus e con la Cooperativa sociale Il Cigno per promuovere, attuare e ampliare iniziative a favore della popolazione anziana miranti ad offrire possibilità di svago e socializzazione, anche mediante l’organizzazione di vacanze e momenti ricreativi e del tempo libero, allo scopo di prevenire l’isolamento e per il perseguimento di un maggior benessere, individuale e di gruppo, nell’ambito delle quali l’intervento e il sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale è finalizzato ad aumentare l’accessibilità e si concretizza in:

- l’indicazione della tipologia delle attività da realizzarsi dalle parti;

- la concessione gratuita degli spazi da utilizzarsi per le attività oggetto dei diversi accordi;

- la modalità di collaborazione tra le parti a garanzia del buon andamento dei progetti;

VISTO lo schema dell’accordo allegato A alla presente deliberazione di cui si approva il contenuto:

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all’accoglienza in via Gadda, 120 Case Finali;

CONSIDERATO che l’Azienda USL della Romagna nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali partecipa al fianco degli Enti Locali alla programmazione integrata degli interventi da attuarsi sul territorio distrettuale in area sociale, socio-sanitaria e socio assistenziale, e condivide le finalità e gli obiettivi dell’accordo e riconosce la validità del progetto, quale risorsa del territorio per far fronte all’erogazione di prestazioni sanitarie a bassa soglia nell’ambito del Distretto di Cesena Valle Savio – Quartiere Fiorenzuola;

SENTITO e concordato il contenuto del presente atto con il Dirigente del Settore Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Valle del Savio;

CONSIDERATO che precedente analogo accordo fra i medesimi Enti è scaduto il 31 dicembre 2018 e stante i positivi riscontri sia in termini di partecipazione che di gradimento gli Enti coinvolti hanno manifestato l’intenzione di riproporre l’esperienza;

VISTA la determinazione n. 839/2018 dell’Unione dei Comuni “Valle del Savio” con la quale sono stati approvati gli impegni di spesa per il contratto di servizio con l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) del Distretto Cesena-Valle Savio per le attività di sostegno alle fragilità e alle reti informali e di dimissione protetta (progetto “Affetti Speciali”) che garantiscono la copertura dei rimborsi spese previsti per le attività di cui alla presente determinazione;

CONSIDERATO che la realizzazione dell’accordo di cui sopra non comporta costi per l’Amministrazione comunale in quanto le risorse economiche sono messe integralmente a disposizione da ASP Cesena – Valle Savio, dal Comitato Q12 e da ADRA Romagna onlus;

DATO ATTO che il sottoscritto dichiara di non essere a conoscenza di trovarsi in una situazione di conflitto di interesse neanche potenziale e di essere a conoscenza delle sanzioni penali cui incorre nel caso di dichiarazione mendace;

RAVVISATA la propria competenza in materia, ai sensi dell’art. 54 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con delibera G.C. n. 81 del 16.02.1999 e successive modificazioni e integrazioni, e dell’atto di incarico dirigenziale PGN 35423/12 del 28.04.2015 prorogato con nota PGN 61943 del 23.05.2019;

RILEVATO che la presente determina non comporta effetti diretti o indiretti né sul bilancio finanziario né sullo stato patrimoniale dell’Ente, per cui non è necessario, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000 così come modificato dal D.L. 174 del 10/10/2012, il parere di regolarità contabile;

DETERMINA

1) DI RIPROPORRE fino al 31 dicembre 2019 il rapporto di collaborazione fra:

- Comune di Cesena - piazza del Popolo, 10 - P. IVA 00143280402;

- Azienda di Servizi alla Persona (ASP) di Cesena - via Dandini, 24 - C.F.

03803460405;

- Comitato Q12 – piazza del Popolo, 10, Cesena – C.F. 90071210406;

- ADRA Romanga onlus – via Curiel, 53, Forlì – C.F. 92032210400;

- Cooperativa sociale Il Cigno - viale Europa, 654, Cesena - C.F. e P. IVA 01737780401

ai sensi dell’Art. 119 del D. Lgs. 267/2000, per la gestione di uno sportello di comunità finalizzato all’accoglienza in via Gadda, 120 Case Finali, nonché per promuovere, attuare

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e ampliare iniziative a favore della popolazione anziana miranti ad offrire possibilità di svago e socializzazione, allo scopo di prevenire l’isolamento e per il perseguimento di un maggior benessere, individuale e di gruppo, nell’ambito delle quali l’intervento e il sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale, così come definito in dettaglio nell’allegato A “Accordo di collaborazione tra Comune di Cesena, Azienda di Servizi alla Persona (ASP), Comitato Q12, ADRA Romagna onlus e Cooperativa sociale Il Cigno per la gestione in forma integrata di sportelli socio-assistenziali di comunità finalizzati all’accoglienza in via Gadda, 120 Case Finali”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) DI DARE ATTO che le risorse necessarie per la copertura di tale progettualità saranno in parte messe a disposizione dal Comitato Q12 su proposta del Quartiere Fiorenzuola, in parte da ADRA Romagna onlus ed in parte dall’Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) del Distretto Cesena–Valle Savio per la realizzazione e lo sviluppo del progetto “Affetti speciali” riguardante le attività di sostegno alle fragilità e alle reti informali e di dimissione protetta, progettualità che rientra all’interno del contratto di servizio e relativo impegno di spesa approvato dall’Unione dei Comuni Valle del Savio con determinazione n. 839/2018;

3) DI DARE ATTO che, ai sensi del D. Lgs. n. 267/2000, il presente provvedimento, non comportando per l’Amministrazione comunale impegno di spesa o diminuzione di entrata non necessita dell’assunzione del parere di regolarità contabile del responsabile di ragioneria.

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SETTORE PROPONENTE

Sottoscritta ai sensi dell’art. 107, comma 3, del Decreto Legislativo n.267/2000.

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