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DELIBERAZIONE N. 1 /2007/ind.pr

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REPUBBLICA ITALIANA LA

CORTE DEI CONTI

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO

DELIBERAZIONE N. 1 /2007/ind.pr

APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO SULLA GESTIONE ANNO 2007

L’ anno 2007, il giorno 12 del mese di gennaio in Venezia, presso la Sede della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti del Veneto, alle ore 10.00, si è riunita la Sezione nelle persone di:

Bruno PROTA Presidente

Aldo CARLESCHI Consigliere Elena BRANDOLINI Referendario Luca FAZIO Referendario Alberto RIGONI Referendario

E’ presente, quale segretario, il Direttore Amministrativo Dott.ssa Elena PAPIANO;

VISTA la legge 20/1994;

VISTO il regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti approvato dalle Sezioni Riunite con deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni;

VISTA la deliberazione delle Sezioni Riunite n. 42/CONTR./PRG/06 del 27 ottobre 2006, con la quale è stato approvato il documento contenente “Indirizzi e criteri di riferimento programmatico del controllo sulla gestione per l’anno 2007”;

VISTO l’art. 7, comma 7, della legge 5 giugno 2003, n. 131;

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VALUTATA la fattibilità delle analisi, tenuto conto delle dotazioni di personale della Sezione in rapporto alle attività di controllo di legittimità e di regolarità amministrativo-contabile necessarie per legge, con particolare riferimento al controllo sulle relazioni degli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali in merito ai bilanci di previsione ed ai rendiconti degli enti medesimi, introdotto dall’art. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) nonché a quelle sulle relazioni degli organi di revisione economico finanziaria degli enti del Servizio Sanitario Nazionale previsto dall’art. 1, comma 170, medesima legge

D E L I B E R A

di procedere, allo stato, all’approvazione del sottoindicato programma per l’anno 2007:

A - REGIONE

Relazione annuale ex art. 3 della legge 20/1994 e art. 7, comma 7, della legge 131/2003 così articolata:

1. Referto sulla gestione della Regione Veneto, per la verifica dell’attuazione delle leggi regionali di principio e di programma, con particolare riferimento alla gestione finanziaria (entrate e spese), al rispetto delle norme sul patto di stabilità interno, della salvaguardia degli equilibri di bilancio e del rispetto del divieto di indebitamento nell’esercizio 2006 e al funzionamento dei controlli interni, con riserva di estendere, eventualmente, l’indagine a specifici settori di particolare interesse.

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2. SANITA’ REGIONALE, esercizio 2006 con approfondimenti in materia di medicina preventiva e assistenza collettiva (livello 1 dei LEA), sull’incidenza del privato convenzionato e con la disamina delle criticità emerse dall’esame dell’esercizio precedente.

L’indagine si propone, in particolare, di esaminare gli aspetti finanziari e gestionali del settore, con ricostruzione delle serie storiche a partire dal 2004, nonché di completare la panoramica sulla gestione dei Livelli di Assistenza nella Regione.

B - ENTI LOCALI

1. INDAGINE COMPARATA tra i Comuni capoluogo di Provincia della regione Veneto sulla gestione strategica e operativa del servizio di trasporto pubblico urbano. Essa verterà, nello scenario locale di riferimento, sulle iniziative di gestione alternative dirette anche allo scopo della riduzione dell’impatto ambientale e, nel contempo, al miglioramento del comfort per l’utenza e della qualità del servizio.

L’analisi si propone di analizzare in modo comparato la progettazione strategica del servizio da erogare attraverso la individuazione e la verifica dei collegamenti territoriali attualmente in uso nonché di quelli programmati o in corso di programmazione (anche alternativi rispetto a quelli tradizionali in funzione di minore impatto ambientale), considerato che il disegno della rete di trasporto locale può avvenire in modo più o meno integrato e/o coerente con altri sistemi di trasporto e con sistemi ad essi di supporto e complementari e che la gestione strategica e operativa deve essere intesa anche nel senso del perseguimento e del

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miglioramento continuo dei propri livelli di performance nei servizi offerti, in termini di qualità, tempo e costi.

2. ANALISI a campione sul sistema di bilancio degli enti locali con particolare approfondimento delle metodologie di costruzione del ciclo di bilancio, dalla programmazione alla rendicontazione.

Il campione è costituito da n. 7 Comuni del territorio veneto (1 per ciascuna provincia) individuato con il metodo del sorteggio, escludendo i comuni capoluogo di provincia e quelli già oggetto di recenti indagini (Mirano, Spinea, Portogruaro). I comuni sorteggiati che, quindi, saranno destinatari dell’analisi, sono: Feltre (BL), Jesolo (VE), Cerea (VR), Lendinara (RO), Conegliano (TV), Bassano del Grappa (VI), Este (PD).

Di seguire, inoltre, le sottoindicate regole procedimentali di controllo:

- adozione del metodo del confronto, in sede istruttoria, e del contraddittorio, sino alle fasi che precedono le deliberazioni collegiali, con le Amministrazioni interessate;

- definizione dei termini ultimi per la conclusione, anche con rapporti interinali, e per la deliberazione, come segue:

9 novembre 2007: termine per la conclusione delle indagini riguardanti la Regione (lett. A, punti 1 e 2);

23 novembre 2007: termine per la relativa deliberazione collegiale;

5 dicembre 2007: termine per la conclusione delle indagini riguardanti gli Enti Locali (lett. B, punti 1 e 2);

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21 dicembre 2007: termine per le relative deliberazioni collegiali.

Per quanto riguarda gli aspetti operativi:

a) i magistrati istruttori dovranno, preliminarmente, indicare ai revisori referenti per ciascuna indagine assegnata, gli obiettivi, la metodologia e le tempistiche di lavoro;

b) i revisori dovranno produrre al magistrato istruttore uno schema relativo alle necessarie premesse normative concernenti l’oggetto dell’ indagine;

c) i revisori, ricevuta la documentazione richiesta alle Amministrazioni interessate, procederanno al monitoraggio e all’analisi dei dati utili e trasmetteranno al magistrato istruttore le conseguenti elaborazioni accompagnate da valutazioni di massima;

d) a fronte del materiale fornito dai revisori, i magistrati istruttori faranno le valutazioni di competenza. In tale fase il magistrato potrà richiedere eventuali approfondimenti e l’acquisizione di ulteriori elementi ritenuti utili;

e) la Sezione regionale si riunirà trimestralmente per la verifica dello stato dei lavori;

f) ciascun magistrato istruttore, con riguardo alle indagini assegnate, predisporrà oltre alla relazione finale, anche la sintesi e le conclusioni che faranno parte integrale della deliberazione collegiale finale.

g) i magistrati istruttori dovranno trasmettere quanto sopra a tutti i componenti del collegio almeno dieci giorni prima del termine previsto per la deliberazione collegiale finale.

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La Sezione chiude la seduta alle ore 12.00 Letto, confermato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE

Dott.ssa Elena PAPIANO Dott. Bruno PROTA

Depositato in Segreteria il 17 gennaio 2007

Il Direttore Amministrativo F.to dr.ssa Elena PAPIANO

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