• Non ci sono risultati.

Architetture degli Elaboratori

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Architetture degli Elaboratori"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

Corso di Laurea in Informatica

Architetture degli Elaboratori

Corsi A e B

Esonero del 25 maggio 2005

Esercizio 1 (punti 3)

Una scheda di memoria di un telefono cellulare mette a disposizione 8Mbyte di memoria.

Indicare:

(a) quanti numeri di telefono possono essere memorizzati nella rubrica telefonica sapendo che per ogni voce sono utilizzati 1024 caratteri per i dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, ecc.) codificati in ASCII ed `e associata una immagine di 32 × 32 pixel a 256 livelli di colore;

(b) quanti numeri di telefono possono invece essere memorizzati se il telefono `e venduto in Giappone e quindi si fa uso della codifica UNICODE e di 65536 livelli di colore?

Esercizio 2 (punti 3)

La memoria principale di elaboratore contiene 1Gbyte di memoria. (a) Quanti bit sono necessari per poterla indirizzare al byte completamente? (b) e alla parola (di 4 byte)? (c) Supponendo che il processore disponga di 32 bit per specificare un indirizzo di memoria, quale `e il massimo di memoria (in Gbyte) indirizzabile al byte?

Esercizio 3 (punti 4)

Si supponga di adottare l’algoritmo di Hamming per la realizzazione di un codice di cor- rezione degli errori che permetta la correzione di errori di un bit. Indicare nella seguente sequenza di bit ricevuta via rete quali sono i bit di controllo e quali di informazione, per ogni bit di controllo indicare quali solo i bit controllati e verificare, ed eventualmente correggere, la sequenza:

1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 Nota: il bit di parit`a `e pari.

Esercizio 4 (punti 4)

Un elaboratore esprime gli interi su 16 bit. Scrivere le rappresentazioni in complemento a due dei numeri 256, −10, −32768 e 65536.

Esercizio 5 (punti 3)

Un latch di tipo SR pu`o essere realizzato, oltre che mediante due porte NOR, utilizzando due porte NAND, come nella figura qui di seguito. Dire, in questo caso, per quale coppia di input S ed R (unica coppia) il circuito mostra i due stati stabili S0 : Q = 0, Q = 1 e S1 : Q = 1, Q = 0.

(2)

Esercizio 6 (punti -1, 4)

Si consideri il bus di un elaboratore.

a) `E un insieme di fili usato per collegare i componenti di un elaboratore.

b) La CPU ha sempre precedenza nell’utilizzo del bus di un elaboratore.

c) I dispositivi che possono decidere di iniziare un trasferimento su un bus sono detti master e solitamente sono collegati al bus stesso per mezzo del bus driver.

d) In un bus asincrono si richiede a ciascun dispositivo la conoscenza dei tempi di risposta dell’altro per portare a termine correttamente il trasferimento dei dati.

e) Con “full handshake” si denota l’insieme di segnali di sincronizzazione per il trasferi- mento dei dati tra dispositivi con bus di tipo sincrono.

f) L’arbitraggio del bus pu`o essere centralizzato o decentralizzato. Nel primo caso uno schema tipico `e denominato daisy chaining.

Esercizio 7 (punti -1, 4)

Si consideri l’architettura di un elaboratore detta di von Neumann.

a) In tale architettura dati e istruzioni sono memorizzati in una unica memoria.

b) In tale architettura dati e istruzioni sono di per s`e indistinguibili.

c) In tale architettura l’unit`a di controllo si occupa di interpretare ed eseguire le istruzioni prelevate dalla memoria.

d) Tale architettura non `e pi`u riconoscibile nei moderni calcolatori.

e) In tale architettura fa la comparsa per la prima volta un bus singolo per collegare i

(3)

Esercizio 8 (punti -1, 4)

Si consideri un latch di tipo D sincronizzato e un flip-flop di tipo D.

a) La differenza principale tra un latch di tipo D sincronizzato ed un flip-flop di tipo D

`e che il primo `e azionato dal livello mentre il secondo dal fronte di un clock.

b) La differenza principale tra un latch di tipo D sincronizzato ed un flip-flop di tipo D

`e che il primo `e azionato dal fronte mentre il secondo dal livello di un clock.

c) Nel latch di tipo D sincronizzato rispetto al latch di tipo SR sincronizzato c’`e un solo segnale di ingresso, a parte il segnale di clock, sia per impostare che per cancellare l’informazione memorizzata nel circuito.

d) Non `e possibile realizzare una versione non sincronizzata del latch di tipo D.

e) Nel latch di tipo D sincronizzato il segnale nella porta D pu`o avere durata inferiore al segnale di livello del clock.

f) Nel flip-flop di tipo D il segnale nella porta D pu`o avere durate inferiore al segnale di livello del clock.

Esercizio 9 (punti -1, 4)

Si considerino i circuiti detti “mezzo sommatore” e “sommatore completo”.

a) Il “mezzo sommatore” `e realizzato mediante una porta XOR e una porta AND.

b) Il “sommatore completo” `e realizzato mediante due porte logiche XOR, due porte AND e una porta OR.

c) Il sommatore completo `e realizzato mediante due porte logiche XOR e due porte AND.

d) Il “sommatore completo”, a differenza del circuito detto “mezzo sommatore”, non tiene conto del riporto nella somma di due bit.

e) `E possibile realizzare sommatori per parole di pi`u bit collegando in sequenza somma- tori completi in cui il bit di riporto si usa come riporto in input della coppia di bit alla sua sinistra.

f) Il “mezzo sommatore” `e caratterizzato da tre input e due output.

(4)

Esonero di Architetture degli Elaboratori del 27/5/2005 MODULO RISPOSTE

Cognome: Nome:

Matricola: Corso:

1. (Punti 3) (a) (b) 2. (Punti 3)

(a) (b) (c) 3. (Punti 4)

1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1

(5)

6. (Punti -1, 4)

a b c d e f

7. (Punti -1, 4)

a b c d e f

8. (Punti -1, 4)

a b c d e f

9. (Punti -1, 4)

a b c d e f

Riferimenti

Documenti correlati

L’inviluppo complesso di un segnale [3] in banda passante riportato in banda base, purché sia a media temporale nulla (è sempre possibile comunque sottrarre in un secondo

Si prende un bistabile di tipo D sincronizzato sul livello ma come clock gli si applica un segnale con livello alto di durata molto inferiore al livello basso, ovvero un clock di

[r]

 Per gestire un segnale un processo deve dire al kernel che cosa intende fare nel caso riceva tale segnale.  Tipicamente

Se l’ enable EN è al livello logico 1 le porte pilota si comportano da NOT e quindi gli ingressi S ed R sono effettivamente coincidenti con gli omonimi ingressi

Fig. C’ e’ da notare inoltre che: i CLOCK del secondo e del terzo Flip Flop ricevono il segnale dall’ uscita del Flip Flop precedente; il CLOCK di tutti i Flip Flop e’ del

Il segnale s(t) = sinc 2 (40t)cos(100πt) viene campionato idealmente alla minima frequen- za di campionamento che permette di evitare il fenomeno dell’aliasing, quindi ogni cam-

Considerando che il tempo che si impiega a trasmettere 1 ora di segnale pari 21.6 secondi calcolare quanti bit vengono utilizzati per memorizzare il singolo campione5. Calcolare