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ALBERGHI E RISTORANTI: INFORTUNI AL FEMMINILE DATI

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Academic year: 2022

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45

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

12

DICEMBRE 2009

I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603 Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/1996 - Filiale di Milano Iscrizione al N. 178 del 17/4/2000 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Antonella Onofri Tabelle a cura di Alessandro Salvati

Capo redattore Franco D’Amico Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE

ISSN 2035-5645

ALBERGHI E RISTORANTI: INFORTUNI AL FEMMINILE

“Alberghi e ristoranti” è un settore molto variegato che con ben 286mila aziende assicurate com- prende sia le attività ricettive che forniscono alloggio per brevi periodi (alberghi, campeggi, vil- laggi turistici, ecc.), sia le attività di pubblico esercizio per la prepara- zione di pasti e bevande pronti al consumo (bar, ristoranti e mense).

Si tratta di un settore strategico per il nostro Paese che, nonostante la crisi in atto, ha chiuso il 2008 con un giro d’affari pari al 10,5% del Pil ed ha dato occupazione diretta ed indotta ad oltre 2 milioni di addetti (di cui oltre la metà donne), pari ad oltre il 9% della forza lavorativa dipendente.

Da alcuni anni il settore alberghie- ro e della ristorazione fa registra- re un andamento infortunistico sostanzialmente stabile, con una media di circa 33.500 denunce

l’anno (53% per le donne); i 31 casi mortali del 2008 sono avve- nuti per lo più in itinere (68%).

Un infortunio su tre si verifica nei ristoranti (i cuochi sono gli opera- tori che si infortunano di più), circa il 20% nelle mense e altret-

tanti negli alberghi e nei bar (dove cameriere e bariste sono le lavora- trici più coinvolte). Gli infortuni, infine, sono localizzati prevalente- mente nel Nord-Est (31,3%) e nel Nord-Ovest (26,4%) del Paese.

(Alessandro Salvati)

Alberghi Campeggi, villaggi turistici...

Ristoranti Bar Mense

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Femmine Maschi

TAV. 1: INFORTUNI DENUNCIATI NEL SETTORE ALBERGHI E RISTORANTI

ANNO EVENTO 2008

ALBERGHI E RISTORANTI:

INFORTUNI AL FEMMINILE

LA RISTORAZIONE È SEMPRE

PIÙ ETNICA

IL RISCHIO BIOLOGICO NEGLI ALBERGHI

(valori %)

Media

COMPARTO 2004 2005 2006 2007 2008

2004/2008 INFORTUNI DENUNCIATI NEL SETTORE ALBERGHI E RISTORANTI PER COMPARTO - ANNI EVENTO 2004-2008

Alberghi 7.158 7.157 7.085 7.287 7.126 7.163

Campeggi, villaggi turistici,… 1.676 1.635 1.646 1.667 1.777 1.680 Ristoranti 10.929 11.079 10.850 11.360 11.347 11.113

Bar 6.213 6.464 6.357 6.728 6.234 6.399

Mense 6.925 7.089 7.073 7.312 7.234 7.127

TOTALE 32.901 33.424 33.011 34.354 33.718 33.482

% Femmine su Totale 52,3 52,7 52,8 53,3 53,6 52,9

(2)

DENTRO LA NOTIZIA

LA RISTORAZIONE È SEMPRE PIÙ ETNICA

46

I dati sono inequivocabili: nono- stante la crisi (che ne attenua però il dinamismo) continua l’e- spansione dell’imprenditoria immigrata in Italia. Sono ormai moltissime le imprese gestite da stranieri nel settore Alberghi e Ristoranti, principalmente cinesi (33% di tutte le imprese immi- grate) e marocchini. Circa un quarto di alberghi, bar e risto- ranti etnici si trovano in Lombardia, il 12% nel Lazio e l’8% in Veneto. Questo sviluppo di imprenditoria immigrata nel settore è probabilmente legato al fatto che oggi è diventato più difficile gestire un locale pubbli- co a causa dei costi e dell’impe- gno prolungato di lavoro.

Inoltre, avviare un’attività a gestione familiare consente importanti risparmi nei costi rispetto a un locale con dipen- denti; considerato altresì che si tratta di una rete estesa ma con ridotta produttività, gli stranieri risultano favoriti in quanto abi- tuati e disponibili a lavorare con tutta la famiglia. In aggiunta alle numerose imprese individuali c’è un contingente di oltre 300mila lavoratori stranieri (il 60% sono donne) occupati nel settore come lavoratori dipen- denti. Sul fronte infortunistico,

dei circa 33.700 infortuni regi- strati complessivamente nel 2008, il 20% colpisce un lavo- ratore straniero, con un anda- mento crescente che ha visto passare le denunce dalle 5.495 del 2004 (pari al 17% del com- plesso) alle 6.802 del 2008.

L’incidenza dei casi mortali risulta più contenuta per i lavo- ratori stranieri che contano una media di 4 vittime l’anno. I lavo-

ratori più colpiti sono cuochi (22%), camerieri (21%), inser- vienti (13%) e baristi (7%), seguiti da pizzettieri/rosticcieri.

Le cause più frequenti di infortu- nio sono scivolamenti, movi- menti scoordinati e perdite di controllo di utensili e oggetti per lo più taglienti che determinano danni alle mani, alla colonna vertebrale e alle caviglie.

(Francesca Marracino)

TAV. 2: INFORTUNI DENUNCIATI DA STRANIE- RI NEL SETTORE ALBERGHI E RISTORANTI PER QUALIFICA PROFESSIONALE

ANNO EVENTO 2008 Cuoco

Cam eriere

Inserviente Barista

Pizzettiere-Rosticciere

Banconiere Facchino 0

4 8 12 16 20 24

Var. %

COMPARTO 2004 2005 2006 2007 2008

2008/2004 INFORTUNI DENUNCIATI DA STRANIERI NEL SETTORE ALBERGHI E RISTORANTI PER COMPARTO - ANNI EVENTO 2004-2008

Alberghi 1.464 1.535 1.520 1.777 1.779 21,5

Campeggi, villaggi turistici,… 195 181 176 226 261 33,8

Ristoranti 2.521 2.558 2.579 2.896 3.025 20,0

Bar 723 765 815 926 973 34,6

Mense 592 650 693 700 764 29,1

TOTALE 5.495 5.689 5.783 6.525 6.802 23,8

(valori %)

(3)

TAV. 3: MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIA- TE NEL SETTORE ALBERGHI E RISTORANTI PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - ANNO 2008

APPUNTI PROFESSIONALI

IL RISCHIO BIOLOGICO NEGLI ALBERGHI

47 L’aumento del commercio globale

e del turismo di massa ha richie- sto al settore alberghiero investi- menti consistenti per garantire elevati standard di qualità, igiene e sicurezza, a beneficio sia dei clienti che degli operatori. Per le attività svolte nel settore, i lavora- tori possono essere esposti a diversi tipi di rischio, non ultimo quello da agenti biologici. Rifiuti, biancheria sporca, impianti idrici e di climatizzazione, polvere, ecc., rappresentano una poten- ziale fonte di virus, batteri, funghi e allergeni. Ad esempio: superfici umide possono essere ricettacolo di virus (causa di verruche) o fun- ghi (causa di micosi cutanee);

oggetti o rifiuti contaminati da sangue possono esporre ai virus delle epatiti B e C; nei servizi igie- nici si possono rilevare virus o batteri di origine fecale (entero- batteri, virus enterici); impianti idrici e di climatizzazione posso- no essere colonizzati da batteri.

Va inoltre segnalata la possibile esposizione ad allergeni della polvere (acari, animali domestici, funghi) e ad artropodi (blatte, cimici dei letti). Un’attenzione particolare merita Legionella pneumophila, un batterio stretta- mente legato all’acqua e respon- sabile, in alcuni casi, di una grave polmonite per inalazione di aerosol liberato da rubinetti, docce, idromassaggio, bagni tur- chi, saune, ecc.

È dunque fondamentale gestire il rischio biologico attraverso speci- fiche misure di prevenzione e

protezione: adeguate procedure di lavoro, pulizia e disinfezione degli ambienti, frequenti ricambi d’aria, manutenzione periodica degli impianti di climatizzazione, manutenzione e disinfezione degli impianti idrici (iperclorazio-

ne, trattamento con calore), monitoraggi ambientali periodici, uso di dispositivi di protezione individuale (guanti monouso e di gomma per pulizie, mascherina in caso di allergia alla polvere).

(Liliana Frusteri)

Nord - Est 53,9%

Sud e Isole 19,2%

Centro 19,2%

Nord - Ovest 7,7%

TABELLATE

Nord - Est 40,9%

Sud e Isole 15,3%

Centro 28,5%

Nord - Ovest 15,3%

NON TABELLATE

TIPO DI MALATTIA Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole ITALIA MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE NEL SETTORE ALBERGHI E RISTORANTI PER TIPO DI MALATTIA E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - ANNO 2008

Malattie tabellate 2 14 5 5 26

di cui:

Asma bronchiale 1 3 1 2 7

Malattie cutanee 1 5 2 3 11

Malattie non tabellate 66 177 123 66 432

di cui:

Tendiniti 14 68 34 15 131

Affezioni dei dischi intervertebrali 9 32 25 14 80 Sindrome del tunnel carpale 15 24 19 5 63

Artrosi 5 21 11 11 48

Altre neuropatie periferiche 6 9 6 3 24

Dermatite da contatto 1 7 1 1 10

Malattie dell'apparato respiratorio 1 3 3 3 10

TOTALE 68 191 128 71 458

(4)

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

48

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE Ottobre 2008 49.988 4.228 54.216 Ottobre 2009 42.322 4.009 46.331 Variazione % -15,34 -5,18 -14,54

Nov. 2007 - Ott. 2008 546.259 44.833 591.092 Nov. 2008 - Ott. 2009 490.525 43.043 533.568 Variazione % -10,20 -3,99 -9,73

(1) Per data di definizione.

Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009 Ago2009 Set2009 Ott2009

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000 50000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009 Ago2009 Set2009 Ott2009

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009 Ago2009 Set2009 Ott2009

0 300 600 900 1200

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009 Ago2009 Set2009 Ott2009

0 40 80 120 160 200

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE Ottobre 2008 2.836 379 3.215 Ottobre 2009 2.601 370 2.971 Variazione % -8,29 -2,37 -7,59

Nov. 2007 - Ott. 2008 29.321 3.758 33.079 Nov. 2008 - Ott. 2009 29.962 3.979 33.941

Variazione % 2,19 5,88 2,61

(2) Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Ottobre 2008 706 100 806

Ottobre 2009 692 97 789

Variazione % -1,98 -3,00 -2,11

Nov. 2007 - Ott. 2008 8.214 1.025 9.239 Nov. 2008 - Ott. 2009 8.077 1.047 9.124 Variazione % -1,67 2,15 -1,24

(3) Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Ottobre 2008 196 30 226

Ottobre 2009 153 22 175

Variazione % -21,94 -26,67 -22,57

Nov. 2007 - Ott. 2008 1.890 240 2.130 Nov. 2008 - Ott. 2009 1.587 192 1.779 Variazione % -16,03 -20,00 -16,48

(4) Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

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