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Sommario Rassegna Stampa - ANBI

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Academic year: 2023

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È in corso un protocollo tra l'OI Pomodoro da industria del Nord Italia e i consorzi di trasformazione di Parma e Piacenza. Oggi - ha affermato Meuccio Berselli, segretario generale dell'Amministrazione Padana - la visione deve essere globale e integrata. Per questo motivo il Consorzio di trasformazione di Parma e Piacenza e l'OI del pomodoro da industria del Nord Italia hanno siglato un protocollo d'intesa per ottimizzare l'approvvigionamento idrico della filiera.

I due enti, infatti, collaboreranno per realizzare le opere necessarie a prevenire le crisi idriche, che periodicamente rischiano di mettere in ginocchio un settore che si estende tra Parma e Piacenza. Aziende, enti e associazioni  Provincia di Parma :: Oi Pomodoro Nord Italia Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna :: Assessorato Agricoltura e Pesca cerca nel sito. Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per fornire servizi e messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate durante la visita.

34;Il protocollo concretizza l'impegno affidatoci dalla Regione Emilia Romagna in occasione del monitoraggio dell'emergenza idrica del 2017. 34;Lavoreremo in tutte le sedi istituzionali affinché gli interventi non ancora finanziati, tra quelli condivisi, sia dotato delle risorse necessarie e sia attuato rapidamente. Siamo disponibili e interessati ad estendere l'accordo con le Riciclatrici di Parma e Piacenza ad altri consorzi di riciclo del Nord Italia."

Nello specifico, il protocollo individua gli adeguamenti delle infrastrutture esistenti e le nuove opere necessarie per aumentare la disponibilità irrigua per entrambe le province, le risorse finanziarie disponibili, quelle previste e i tempi di esecuzione. Si dicono soddisfatti dell'operazione anche Luigi Spinazzi, presidente del Consorzio Recupero Parma, e Fausto Zermani, presidente del Consorzio Recupero Piacenza. Come Consorzio per la Ricostruzione di Piacenza siamo entusiasti di questa strada e la affrontiamo con fiducia", ha commentato Zermani.

34; Il nostro consorzio del riciclo è disponibile e impegnato a sostenere le misure necessarie a beneficio di un settore strategico dell'economia parmense", si legge nel commento di Spinazzi.

L'Emilia Romagna ringrazia

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AVEZZANO (AQ) – Definisce le strategie di intervento per ripristinare condizioni di salubrità e resilienza del fiume e pone le basi di conoscenze comuni per affrontare il tema della tutela delle acque del Bacino del Liri. Questo lo scopo del sopralluogo effettuato il 2 settembre dal consigliere regionale M5S Abruzzo Gianluca Ranieri e dal consigliere regionale M5S Lazio Loreto Marcelli. Il sopralluogo vero e proprio è avvenuto presso la dolina dell'emissario del Fucino, in località Borgo Incile di Avezzano e ai Cunicoli di Claudio.

La visita" hanno spiegato i portavoce "è stata effettuata con il supporto tecnico e la disponibilità del presidente e del personale del Consorzio Riciclo e del prof. Ezio Burri, costituisce la continuazione di un percorso approfondito iniziato il 17 giugno 2017 a Sora e che proseguirà nei prossimi mesi con il coinvolgimento dei rappresentanti del M5S dell'Abruzzo e del Lazio ad ogni livello istituzionale, dai Comuni al Parlamento, che passa. le regioni. Sappiamo molto bene quanto sia delicato e complesso il sistema socio-economico e produttivo direttamente e indirettamente legato al Bacino del Liri, per questo riteniamo opportuno mettere in campo tutte le competenze necessarie e un processo pienamente condiviso, che non solo garantisca. tutelare gli interessi dell’ambiente naturale, ma apportare miglioramenti nella qualità della vita e nella prosperità di tutte le comunità che vivono e lavorano intorno al fiume", concludono.

Le analisi dell'Asl confermano l'esito del 24 agosto delle analisi effettuate dai laboratori di Abbanoa: revoca dei provvedimenti di restrizione d'uso. Le analisi effettuate dall'Usl confermano anche i risultati del prelievo del 24 agosto effettuato dai laboratori di Abbanoa. L'Azienda sanitaria ha comunicato l'esito ai due Comuni, che ora possono procedere con il ritiro delle ordinanze di restrizione d'uso.

All'origine dei problemi di potabilità, ai primi di agosto, vi è stata un'eccessiva torbidità dell'acqua distribuita dal Consorzio Centrale di Bonifica della Sardegna agli impianti di potabilizzazione di Abbanoa. Le forti piogge intorno al 15 agosto, fortunatamente, avevano aumentato il flusso di acqua di migliore qualità prodotta dalla fonte Fruncu 'e Oche: in questo modo i tecnici di Abbanoa avevano potuto effettuare delle manovre nella rete per consentirne un minore utilizzo. e meno acqua.acqua torbida del Consorzio. Le operazioni hanno avuto successo, come avevano confermato le analisi dei laboratori di Abbanoa già il 24 agosto.

Per revocare le ordinanze serviva la certificazione dell'Azienda sanitaria, che aveva effettuato i prelievi il 28 agosto e aveva inviato i referti all'Arpas di Sassari per effettuare i test chimici e biologici. Il piano di rilancio si fonda su tre pilastri e garantisce all’ex IPAB lo sviluppo delle attività sanitarie e delle funzioni sociali e riabilitative a beneficio sia del territorio che dei complessi ospedalieri adiacenti. Nasce nell'isola di Gallura un nuovo percorso di monitoraggio dedicato alle donne in gravidanza con l'attivazione del servizio di ecografie morfologiche, previsto da Ats Sardegna-Assl Olbia.

Infine un punto importante: non ci deve essere “colore politico” quando si parla di tutela del suolo e dissesto idrogeologico, perché, come dico sempre quotidianamente, l'acqua non ha colore, la natura non ha colore, l'ambiente non ha colore , il futuro. dei nostri figli non ha colore. Fossato Serralta Gagliato Gasperina Gimigliano Girifalco Gizzeria Guardavalle Isca sull'Ionio Jacurso Lamezia Terme Magisano Maida Marcedusa Marcellinara Martirano Martirano Lombardo Miglierina Montauro Montepaone Motta Santa Lucia. Nocera Terinese Olivadi Palermiti Pentone Petrizzi Petronà Pianopoli Platania S.Caterina Dello Ionio San Floro San Mango D'Aquino San Pietro A Maida San Pietro Apostolo Sanne SanTo SanTo Sull'ionio Sant'Anio Sant'An san Basile Soverato Sovera Mannelli Soveria Simeri Squillace.

ANTICO CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI, IL RINGRAZIAMENTO DI BRUTTO

Rappresentanti di vendita nel settore della nutrizione vegetale per diverse regioni d'Italia Rappresentanti in diverse regioni d'Italia Responsabile tecnico commerciale nel settore biostimolanti e fertilizzanti Esperti in agricoltura - zona Campania. In alcuni punti la grandine è caduta ininterrottamente per 45 minuti, in altri punti sono cadute le colonne degli alberi da frutto a causa del forte acquazzone. Danni si sono registrati sia nella zona nord tra Negrar e Verona, dove sono caduti più di 170 mm di pioggia in tre ore, sia nel basso veronese, soprattutto a Roverchiara, dove a Zevio sono caduti più di 100 mm di pioggia. Ronco, Palù e Opean.

Ricerca di notizie Ricerca di personale Sveglia La registrazione delle foto quasi non ha registrato questo tipo di fenomeno. Approfondimento della giornata Speciale Summer Fruit 2018 Speciale MACFRUT 2018 Speciale Fruit Logistica 2018 SCAM Report Speciale prodotti estivi Speciale Macfrut 2017 Speciale Fruit Logistica 2017 Speciale Agrumi. Circa 170 mm di pioggia in poche ore hanno inzuppato il terreno a tal punto che sono rimasti colpiti anche i pali di ancoraggio e sono caduti diversi alberi da frutto."

Bomba d’acqua a Verona e provincia Zaia firma lo stato

Zaia, che ieri era in contatto con il sindaco Federico Sboarina, ha spiegato: «I danni sono grandi, una bomba d'acqua che ha letteralmente distrutto molti comuni veronesi. E oltre ai danni per famiglie e imprese, il nubifragio ha distrutto un'area produttiva strategica per l'economia veneta, proprio nel momento culminante della vendemmia e di quelle successive. Il presidente, infatti, ha fatto sue le preoccupazioni dei viticoltori e degli operatori della provincia più agricola del Veneto.

Il Veneto è il primo produttore nazionale di vini con quasi 11 milioni di ettolitri - ricorda Zaia - conta 52 denominazioni di origine e il prestigio della denominazione coinvolta nella zona della Valpolicella e del Soave è unico al mondo. Oltre ai danni provocati dall'impraticabilità delle campagne e dal diffondersi di malattie fitosanitarie a seguito delle continue piogge in presenza di uve mature, quelle applicate ai vigneti sono state colpite dalle intemperie. Il bilancio lo faremo alla fine, prestando particolare attenzione alle ricadute sul raccolto in una zona così vocata. Nel frattempo - annuncia il presidente della Regione Veneto - ho dato mandato al direttore dell'Avepa, Fabrizio Stella, di inviare immediatamente i funzionari dell'Ente pagatore del settore primario per prestare assistenza a tutte le imprese agricole vittime della crisi il brutto tempo di queste ore è."

Gli interventi della Protezione Civile nel veronese sono stati oltre 300 tra le città, Valpolicella, Valpantena e una decina di comuni a est e ovest di Verona. In alcune zone del veronese sono cadute vere e proprie 'bombe d'acqua', facendo cadere in due ore fino a 170 millimetri di pioggia. Sul campo sono impegnate, spiega il assessore alla Protezione civile del Veneto, 41 squadre di volontari delle associazioni veronesi, con 164 uomini al lavoro.

Da ieri mattina sono attive 31 squadre delle province di Verona, Vicenza, Padova e Rovigo che hanno impiegato 124 volontari. Negrar, Colognola ai Colli, San Martino Buon Albergo, Zevio, Belfiore, Soave, Monteforte d'Alpone, Cazzano di Tramigna Le situazioni di crisi al momento possono essere così riassunte: a Parona, frazione del veronese e nelle zone del comune limitrofo di Negrar, nei territori di Santa Maria e Arbizzano, si sono verificati importanti allagamenti dovuti al reflusso dei torrenti Avesa e Negrar (della rete idraulica principale - di competenza) e del Progno di Parona e relativi affluenti (del rete idraulica minore - di competenza del Consorzio di Bonifica Veronese). L'allagamento di aree stradali nel comune di Negrar e nelle zone della frazione Parona di Verona è stato risolto grazie all'intervento dei vigili del fuoco attorno 02:00 di ieri mattina.

Sono ancora presenti depositi di fango e rifiuti vari, che vengono rimossi dall'Azienda di Igiene Urbana. Infine, nel territorio circostante i comuni di Cazzano di Tramigna e Soave, il torrente Tramigna nel suo tratto superiore è stato interessato da un'onda improvvisa che ha causato livelli idrometrici preoccupanti (ma non a valle nel comune di Soave) ed una violenta ondata di piena che ha provocato in grado di confluire nel torrente Alpone.

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