protagonisti e segno di speranza
Gerusalemme 15 al 20 giugno 2013 Workshop con il maestro Alfonso Caiani
e partecipazione al Palestine Choral Festival
Nell’anno accademico 2012-13 il coro della Custodia di Terra Santa e il coro “Yasmeen” sono stati affidati alla maestra lituana Lina Pudziuvelyte, che è rimasta un anno a Gerusalemme come volontaria, lavorando con grande passione e capacità. Dopo la sua partenza i cori sono tornati sotto la cura di Hania Sabbara, la direttrice della scuola.
I cori cantano bene se i direttori sono bravi. Per questo il Magnificat ha organizzato dal 15 al 20 giugno un se-minario riservato ai direttori di coro per il quale è stato chiamato dalla Francia il maestro Alfonso Caiani già di-rettore del coro di voci bianche della Scala di Milano e docente dell’omonima accademia, poi direttore del coro della Fenice di Venezia e attualmente direttore del coro del “Théâtre du Capitole” di Tolosa, il secondo teatro d’opera di Francia.
Al seminario hanno partecipato alcuni tra gli allievi più grandi del Magnificat come Khoulud Sabbara, Yacoub Gazzawi e Nadine Shaheen e i maestri Hani Kreitem e Miriam Younan. Oltre agli stessi corsisti hannno parteci-pato alcune ragazze del coro “Yasmeen”.
Alfonso Caiani ha approfondito soprattutto gli aspetti tec-nici della vocalità corale e le metodologie per una corretta direzione, mettendo a disposizione del Magnificat la stes-sa competenza che riserva alle grandi istituzioni musicali europee.
1973-2013
L’università di Betlemme festeggia il giubileo.
Invitati il coro Yasmeen e alcuni strumentisti dell’Istituto Magnificat
Quando, nel 1964, Paolo VI venne in Terra Santa con l’in-tuizione e la generosità dei magi, lasciò a Betlemme tre doni che a poco a poco si realizzarono: l’oro per la pace religiosa con l’Istituto Ecumenico di Tantur; la mirra per la salute dei bambini sordomuti con l’ospedale “Effeta”;
l’incenso per la cultura con l’Università che fu possibile aprire soltanto dopo la guerra del 1967.
Grazie all’impegno del Nunzio Apostolico Pio Laghi, nel 1973 l’Università di Betlemme iniziò la sua attività e nel 2013 il Nunzio Apostolico Giuseppe Lazzarotto ne ha ce-lebrato il giubileo di 40 anni.
Tra i festeggiamenti due sono stati particolarmente signi-ficativi: la celebrazione eucaristica all’apertura del nuovo
anno scolastico (6 ottobre 2013) e l’accensione dell’albero di Natale (6 dicembre 2013). Ad ambedue gli eventi sono stati invitati il coro “Yasmeen” diretto da Hania Soudah Sabbara e alcuni strumentisti dell’Istituto Magnificat.
Con la semplicità delle loro voci e la bravura conquistata in molti anni di studio, gli allievi del Magnificat hanno interpretato la gioiosa gratitudine delle autorità accade-miche e delle migliaia di studenti che in 40 anni sono cre-sciuti all’Università di Betlemme.
Galilea 28 maggio 2014
Il coro Magnificat della Custodia di Terra Santa alla consacrazione del Santuario del “Magdala Center”
Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme insieme al cardi-nale Pietro Parolin, a molti vescovi e sacerdoti, e al Custo-de di Terra Santa ha Custo-dedicato al culto il nuovo santuario di Magdala (Galilea del Nord): “Duc in altum”.
I legionari di Cristo del “Movimento Regnum Christi” han-no intitolato “Duc in Altum” (“Prendi il largo”) la nuova chiesa, citando quanto San Giovanni Paolo II scrisse nella
“Lettera Novo Millennio Ineunte”: “Queste parole oggi suonano con grande attualità per noi, e c’invitano a ri-cordare il passato con gratitudine, a vivere il presente con entusiasmo e a guardare il futuro con fiducia”.
Alla solenne consacrazione P. Juan Solana L.C., anima-tore delle iniziative, ha invitato il Coro Magnificat, che ha sostenuto il canto dell’assemblea e ha anche esegui-to brani di Palestrina, Aichinger, Frapiccinni, Pierucci.
L’esecuzione è stata molto apprezzata, ma il complimento migliore è venuto da un bambino.
Il Coro era nascosto in un angolo della chiesa e il canto era così armonioso e bello che il bambino aveva avuto l’impressione che si trattasse di musica registrata. Poi ha visto i cantori con la sciarpa d’oro, Hania Soudah Sabba-ra che dirigeva, p. Armando Pierucci che suonava: alloSabba-ra si è affrettato a dirlo alla mamma: “Non è un CD, mamma.
È proprio un coro che canta”.
Gerusalemme maggio 2014 Con Papa Francesco
Maggio 2014 il “Magnificat Custody Choir” ha proposto i canti della tradizione latina nella Basilica del Santo Se-polcro durante l’incontro ecumenico in occasione del 50°
anniversario dell’incontro a Gerusalemme tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora. Ha eseguito durante la cele-brazione 4 canti, tutti relativi alla liturgia pasquale e alla liturgia propria del Santo Sepolcro.
La proclamazione del Vangelo è stata introdotta dall’Al-leluia della Domenica di Pasqua e seguita dalla sequenza
‘Victimae paschali laudes’.
Durante l’ingresso di Papa Francesco e del Patriarca Bar-tolomeo I nella Sacra Tomba il coro ha intonato l’inno
‘Aurora caelum purpurat’, che viene cantato ogni giorno dai frati minori della Custodia di Terra Santa quando la processione quotidiana raggiunge l’edicola dell’Anasta-sis. Dopo l’uscita dalla tomba e impartita la benedizio-ne, Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo si sono re-cati al Calvario e il coro ha intonato l’antico inno del VI secolo che viene cantato sempre durante le processioni verso la salita al Calvario: ‘Vexilla regis prodeunt’.
Mons. Pierre Bürcher, Vescovo della diocesi cattolica in Islanda, in occasione del pellegrinaggio di Papa Fran-cesco ha visitato il Magnificat e ha invitato l’organista del Santo Sepolcro, padre Armando Pierucci, a Reykjavik, nella sua cattedrale intitolata a Cristo Re.
Il 19 luglio successivo, padre Armando ha eseguito nella Cattedrale di Cristo Re della capitale islandese Reykjavík, un nuovo concerto in tre tempi, da lui scritto per la circo-stanza e dedicato a mons. Bürcher.
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Venezia 2-7 Ottobre 2014