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Alta consulenza per organizzazioni nazionali

Nel documento PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ 2020 - 2022 (pagine 137-143)

R ICERCA ISTITUZIONALE

4.4 Alta consulenza

4.4.2 Alta consulenza per organizzazioni nazionali

Programma Nazionale della Ricerca (PNR)

OGS ha partecipato ai tavoli istituzionali del MUR del gruppo di consulenza e coordinamento per il nuovo Programma nazionale della Ricerca (PNR) per le proposte e strategie nazionali e europee 2021-27.

I direttori Cosimo Solidoro e Stefano Parolai hanno partecipato ai gruppi di esperti dei tavoli tecnici rispettivamente per gli ambiti di ricerca e innovazione “Gestione delle Risorse Marine” e

“Sicurezza Sistemi Naturali”.

Commissione Oceanografica Italiana (COI)

La Commissione Oceanografica Italiana (COI), costituita con provvedimento del Presidente del CNR n.5 del 18 Dicembre 2013, ha i seguenti compiti:

• Assolvere le funzioni di “National Coordination Body” previsto dallo Statuto dell’International Oceanographic Commission-IOC dell’UNESCO;

• fornire indirizzi e proposte per una efficace partecipazione italiana alle attività all’IOC;

• formulare proposte relative all’organizzazione della partecipazione italiana all’IOC (Assemblea generale, Consiglio esecutivo e Comitati/organi sussidiari);

• fornire il necessario supporto al CNR sulle tematiche riguardanti iniziative e attività internazionali promosse dall’IOC e da altri organismi intergovernativi ingenere;

• costituire un tavolo di discussione scientifica e di coordinamento per la rappresentanza e presenza presso IOC-UNESCO con tutti gli Enti e Istituzioni interessate;

• presentare la posizione della comunità scientifica oceanografica italiana attraverso la corrispondenza e la partecipazione attiva all’Assemblea e al Consiglio Esecutivo dell’IOC.

La Commissione Oceanografica Italiana è composta da rappresentanti dei seguenti Organismi:

• ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale)

• CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

• CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per Le Scienze del Mare)

• DPC (Dipartimento della Protezione Civile)

• ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente)

• IMM (Istituto Idrografico della Marina)

• INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)

• OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)

• SZN (Stazione Zoologica “Anton Dohrn”)

• AM (Servizio Meteorologico dell’Aeronautica)

I rappresentanti di OGS designati nel 2020 sono Cosimo Solidoro e Alessandra Giorgetti

Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA)

La Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA) (http://www.csna.it), prevista dall’articolo 2 del Decreto Ministeriale del 30 settembre 2010, ha fra i propri compiti istituzionali:

N/R OGS Explora in Artico

• proporre al Ministro il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) su base triennale

• assicurare la valutazione scientifica dei progetti presentati in seguito a bandi pubblici

• fornire al Ministro il parere sui Programma esecutivi annuali (PEA) predisposti dal CNR

• proporre al Ministro, sentiti il CNR e l’ENEA, le nomine dei rappresentanti italiani negli organismi scientifici internazionali

• elaborare la relazione annuale del MUR

• predisporre gli elementi da sottoporre al sistema nazionale di valutazione della ricerca.

La CSNA è istituita con decreto del MUR ed è composta da dieci esperti nelle aree scientifiche del Programma, con competenza polare, di cui tre designati dal Ministro medesimo, di cui uno con funzioni di presidente, e sette scelti nell’ambito di rose di tre nominativi fornite rispettivamente dalla CRUI, dal CNR, dall’ENEA, dall’INGV, dall’INAF e dall’OGS.

L’esperto OGS nominato dal MUR nel 2020 è Manuel Bensi.

Comitato Scientifico per l’Artico (CSA)

Il Comitato scientifico per l’Artico, istituito con Legge di Bilancio 2018, ha l’obiettivo di elaborare, proporre e gestire il Programma di ricerche in quest’area, per il triennio 2018-2020 al fine di attuare la Strategia italiana per il Polo Nord.

Il CSA è presieduto dal Ministro plenipotenziario Carmine Robustelli, Capo della delegazione italiana al Consiglio Artico e Inviato speciale per l’Artico del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ed è composto da rappresentanti del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da esponenti dei principali enti di ricerca italiani, nonché da altri esperti internazionali in problematiche polari.

Il CNR è responsabile dell’attuazione operativa del Programma Annuale (PA) che deve indicare le attività di ricerca scientifica e tecnologica da svolgere in Artico, il supporto tecnico-logistico necessario, le risorse umane impegnate per le attività e la ripartizione delle spese.

Il rappresentante di OGS nel CSA è Michele Rebesco.

Commissione Integrated Ocean Drilling Program IODP-Italia

La Commissione ODP-Italia (http://www.iodp-italia.cnr.it) coordina, rappresenta e favorisce la partecipazione italiana al programma Integrated Ocean Drilling Program (IODP) come Paese membro del consorzio europeo ECORD (European Consortium for Ocean Research Drilling).

La partecipazione italiana in ECORD-IODP (IODP-Italia) si avvale di un finanziamento annuale MUR dedicato (ECORD), in gestione al CNR - Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DSSTTA) e di una commissione consultiva per il coordinamento della partecipazione italiana in ECORD-IODP e ICDP (Commissione CNR ECORD-IODP e ICDP).

Il programma IODP coinvolge agenzie private, enti di ricerca e università di 23 paesi membri, ed è dedicato alla ricostruzione della storia, della struttura e della dinamica del nostro pianeta mediante lo studio di sedimenti e rocce campionate attraverso perforazioni profonde in

ambiente oceanico.

La ricerca in ambito IODP, guidata dallo Science Plan, è da sempre rivolta allo studio di cambiamenti climatici, biosfera profonda, tettonica delle placche e fluidi litosferici.

La Commissione CNR ECORD-IODP e ICDP è costituita da 11 componenti esperti in rappresentanza della comunità scientifica italiana delle Scienze della Terra - di cui due scelti per favorire le sinergie con le attività ICDP - e dalla Segreteria Scientifica con sede presso il CNR-DSSTTA.

IL Componente OGS della Commissione è Angelo Camerlenghi.

Centro di competenza del Servizio Nazionale della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri

OGS è Centro di competenza del Servizio Nazionale della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri con ambito di competenza esclusivo così descritto (Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n.1349 del 15/4/2014):

“Supporto tecnico-scientifico in azioni per cui sia necessario un intervento altamente qualificato volto a fornire una risposta rapida basata sulla capacità di immediatezza nella gestione congiunta della strumentazione a terra, a mare e area di cui dispone. Analisi integrata di dati geofisici, oceanografici e biologici provenienti da questi interventi. Consulenze e pareri, anche in collaborazione con altri Centri di Competenza e Istituzioni, sulle tematiche di interesse istituzionale di OGS”.

Il referente per OGS è Stefano Parolai.

Istituto Idrografico della Marina Militare

L’Istituto Idrografico della Marina Militare e OGS collaborano nello svolgimento delle proprie attività istituzionali all’interno di un accordo di collaborazione per lo sviluppo di temi e partenariati coerenti con aspetti marittimi concernenti la ricerca, la progettazione, la formazione, l’istruzione, l’educazione digitale, la cultura del mare e della marittimità, la sicurezza marittima con particolare riferimento alle attività a carattere idro-oceanografico.

Tale collaborazione istituzionale si è concretizzata in attività scientifiche congiunte nell’area artica attraverso il programma della High North della Marina Militare. Queste attività hanno implicato l’utilizzo condiviso di mezzi navali dell’Istituto Idrografico della Marina, la condivisione di dati (come la produzione della carta batimetrica del Golfo di Trieste) e collaborazioni in ambito di formazione e divulgazione.

I responsabili dell’accordo per OGS sono Paola Del Negro, Franco Coren e Angelo Camerlenghi

Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni

Il Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni sviluppa metodologie e aggiornamenti su studi di microzonazione sismica, standard tecnici e informatici, linee guida e manuali, strumenti operativi, applicazioni per la Pianificazione territoriale, la Normativa Tecnica, la Pianificazione dell‘emergenza).

Il Centro promuove inoltre l’informazione alla cittadinanza e ai soggetti interessati in merito alla microzonazione sismica e alle ricadute in campo normativo, le attività di formazione teorica e operativa tramite corsi di specializzazione e altre metodologie didattiche, fornisce supporto tecnico-scientifico sulla microzonazione sismica e le sue applicazioni.

ll Centro svolge le proprie attività con l’obiettivo di fornire supporto scientifico e tecnico alle Istituzioni, fra le quali il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, le Regioni e le Province Autonome, che operano sulle tematiche di microzonazione sismica e sulle applicazioni, anche in collaborazione e coordinamento con i Centri di Competenza di cui al decreto del Capo Dipartimento della protezione civile rep. 3152 del 24 luglio 2013.

Stefano Parolai è membro del Comitato di indirizzo.

Tavolo Artico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

Nel maggio del 2013 l’Italia è stata ammessa in qualità di osservatore al Consiglio Artico.

L’Italia considera il Consiglio Artico e la sua articolata composizione (Stati membri, Permanent Participants, Osservatori, Task Forces, Gruppi di Lavoro) come il principale ambito di discussione per approfondire i diversi aspetti di una regione dalla complessa realtà nonché le possibili forme di cooperazione.

A livello internazionale, L’Italia è presente in diversi Gruppi di Lavoro del Consiglio Artico assicurando la partecipazione di esperti del CNR e di altre istituzioni scientifiche italiane, quali ENEA, INGV, e OGS.

Al fine di mantenere un contatto costante tra i principali attori nazionali interessati a vario titolo all’Artico è stato attivato il Tavolo Artico, un gruppo informale di consultazione attualmente composto da 25 membri provenienti dal mondo accademico, della ricerca e delle imprese.

Rappresentante di OGS nel Tavolo Artico del MAECI è Michele Rebesco.

4.5 Obiettivi per il triennio

OGS intende ulteriormente rafforzare nel prossimo triennio l’impegno nella ricerca istituzionale, sia per quanto riguarda la creazione e la gestione di grandi infrastrutture di ricerca che per l’alta consulenza per organismi nazionali e internazionali. I principali obiettivi per il triennio sono:

1. promuovere la stretta integrazione tra ricerca scientifica, innovazione e ricerca istituzionale in tutte le attività dell’Istituto;

2. consolidare la piena operatività della nave oceanografica rompighiaccio N/R Laura Bassi prevedendo la sua costante attività nelle aree polari e assicurando il supporto scientifico e logistico a tutta la comunità scientifica italiana sia per le attività di ricerca marina e per quelle antartiche (PNRA) e artiche (PNA);

riconosciute come prioritarie a livello nazionale nei settori del monitoraggio marino, del sequestro e stoccaggio di gas climalteranti e nel calcolo ad alte prestazioni;

4. promuovere le attività di gestione e di partecipazione a infrastrutture di ricerca d’avanguardia a livello internazionale, incluse le e-infrastrutture in sinergia con altre istituzioni scientifiche, rendendole accessibili il più possibile ai ricercatori, al fine di sfruttarne appieno il potenziale di progresso e di innovazione tecnico-scientifica;

5. investire nelle proprie infrastrutture di ricerca, quali luoghi privilegiati per l’integrazione fra ricerca, formazione, innovazione, con particolare riferimento alle infrastrutture aeree, ai laboratori sperimentali, alla geofisica di esplorazione, agli osservatori marini e sismologici e alle attrezzature dedicate alle aree polari;

6. valorizzare il ruolo istituzionale delle collezioni di organismi marini e dei centri di taratura, anche in collaborazione con altri enti pubblici di ricerca;

7. rafforzare la base di capitale umano con attività di formazione di alto livello e di scambio a favore del personale ricercatore, tecnologo e tecnico-amministrativo impegnato nella progettazione e nella gestione delle infrastrutture di ricerca;

8. facilitare l’accesso di ricercatori e tecnologi di università e altri enti di ricerca, italiani e stranieri, alle infrastrutture di ricerca, potenziando altresì la collaborazione con il settore privato;

9. sviluppare ed estendere la già considerevole attività di alta consulenza nei settori di competenza dell’ente.

10. contribuire attivamente ai programmi nazionali e internazionali sullo sviluppo sostenibile e della riduzione del rischio disastri, utilizzando e rafforzando il potenziale di ricerca istituzionale dell’Ente.

Telerilevamento della zona costiera di Trieste

Nel documento PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ 2020 - 2022 (pagine 137-143)