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Nel documento PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ 2020 - 2022 (pagine 24-32)

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Il 2020 rappresenta per l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS un anno di transizione, non solo per l’emergenza Covid-19 che ha costretto alla riorganizzazione di molti programmi e attività dell’Istituto, ma anche perché il 2020 ha visto il rinnovo di pressoché tutte le cariche e gli organi istituzionali.

Nel mese di gennaio si sono insediati il nuovo presidente dell’Ente e il nuovo consiglio di amministrazione. Successivamente si è proceduto al rinnovo del direttore generale, che era in scadenza, alla selezione dei nuovi componenti del consiglio scientifico, alla riorganizzazione delle sezioni e dei centri di ricerca scientifica e tecnologica e alle relative selezioni dei direttori.

Inoltre, il 2020 è stato caratterizzato dalla necessità di organizzare strutture e mezzi per l’avvio della piena operatività della nave oceanografica Laura Bassi impegnata nelle due missioni antartiche del 2020 e in previsione della missione artica del 2021.

Il 2020 è del resto un anno di transizione anche per quanto riguarda le politiche nazionali ed europee per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, per le quali i ricercatori e i tecnologi di OGS sono stati impegnati ai massimi livelli nei diversi tavoli istituzionali che hanno predisposto il nuovo

N/R Laura Bassi in Antartide per la XXXV Campagna PNRA

Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027 (PNR) e il nuovo programma quadro europeo Horizon Europe (2021-2027).

Il Piano 2020-2022 riprende pertanto gli indirizzi già definiti nel precedente Piano 2019-2021, i quali potranno essere ulteriormente sviluppati e integrati nelle pianificazioni successive, adesso che OGS si è dotato di una struttura e di una compagine dirigenziale stabile per il prossimo quadriennio e una volta che saranno pubblicati definitivamente gli obiettivi, le priorità e le strategie dei programmi nazionali ed europei di ricerca e sviluppo.

Per il prossimo triennio OGS conferma le strategie generali definite nel documento di visione strategica decennale (riportato in Appendice 1), in coerenza con i più recenti indirizzi internazionali:

1. eccellenza: da perseguire non solo nelle attività di ricerca scientifica e innovazione, ma anche nella gestione di infrastrutture, mezzi e strumenti, servizi tecnici e amministrazione, nella piena consapevolezza dell’indispensabile necessità di un processo aperto e circolare di innovazione fra tali componenti per sostenere stabilmente l’eccellenza;

2. apertura: con riferimento al concetto delle tre ‘O’ del Rapporto Open Innovation, Open Science, Open to the world della Commissione Europea1 - a cui OGS ha aggiunto la quarta O di Open Mind - strettamente connesso alla dimensione internazionale e alle azioni di Science Diplomacy e di Capacity Building che caratterizzano fortemente l’Ente e il contesto geopolitico triestino;

3. cooperazione: declinata in modo multi-attore, cioè in stretta connessione con gli enti di ricerca e di alta formazione a livello globale, le organizzazioni governative e non governative nazionali e internazionali, le istituzioni pubbliche, il settore privato, le associazioni e i cittadini.

4. impatto: inteso in senso ampio, ovvero riferito non solo all’aspetto economico ma anche a quello sociale e culturale incluse le azioni di disseminazione e di coinvolgimento dei cittadini.

Tali strategie sono ben consolidate soprattutto nell’ambiente della ricerca triestino caratterizzato da una concentrazione unica in Europa di centri di ricerca scientifica di rilevanza internazionale che hanno concretamente contribuito al riconoscimento di Trieste Capitale Europea della Scienza 2020 e sede dell’European Science Open Forum ESOF 2020.

Il Piano presenta innanzitutto la missione e l’organizzazione dell’Ente (sezione 2) descrivendo il nuovo assetto progressivamente attuato nel corso del 2020.

Per il prossimo triennio OGS conferma un piano di azione di ricerca scientifica (sezione 3) orientato alle missioni (mission-oriented research and innovation2), cioè fondato su progetti caratterizzati da obiettivi concreti, misurabili, ad alto valore comunicativo per la cittadinanza,

1 European Commission Directorate-General for Research and Innovation, 2016. Open Innovation, Open Science, Open to the world.

https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/open-innovation-open-science-open-world-vision-europe

2 Mazzuccato M., 2019. Mission-Oriented Research & Innovation in the European Union A problem-solving approach to fuel innova-tion-led growth. European Commission- Directorate-General for Research and Innovation. https://ec.europa.eu/info/sites/info/

fortemente multidisciplinari e che rendano concreto il significato delle grandi sfide globali (grand challenges) che da tempo caratterizzano la visione strategica della ricerca e che sempre di più vanno incontro a obiettivi di sostenibilità, sociale e ambientale.

Conseguentemente l’attività di ricerca e sviluppo di OGS è organizzata in stretta coerenza con le politiche definite a livello internazionale dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e dal Sendai Framework per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030, con importanti ricadute anche sulle priorità della Nuova Agenda Urbana, dell’Accordo di Parigi sul Clima e del Green Deal europeo, focalizzandosi in particolare nei settori dell’energia, del clima, dell’ambiente, della riduzione dei rischi e della crescita blu.

In coerenza con le linee di indirizzo dei programmi nazionali ed europei, OGS conferma anche per il prossimo triennio le cinque grandi missioni di ricerca scientifica e innovazione già definite nella pianificazione degli anni precedenti e che rappresentano in modo esplicito competenze, obiettivi e ambizioni dell’Istituto e del suo personale:

1. conoscere e usare in modo sostenibile le risorse dei mari e degli oceani;

2. conoscere e usare in modo sostenibile le risorse dell’interno della Terra;

3. mitigare l’impatto di disastri naturali tra mare e terra;

4. prevedere la risposta climatica delle regioni polari;

5. allargare la comunità di utenti dei dati scientifici.

Per ciascuna delle cinque missioni il Piano descrive in dettaglio le competenze storiche, le ricerche rilevanti degli ultimi anni, le prospettive future, gli strumenti e le metodologie, nonché le priorità scientifiche.

Pianificazione del rilievo geofisico marino con la N/R OGS Explora

Le attività di ricerca istituzionale, descritte in dettaglio nella sezione 4, comprendono il coordinamento e la partecipazione a infrastrutture di ricerca e l’alta consulenza per organizzazioni internazionali e nazionali. OGS intende rafforzare nel prossimo triennio l’attività di creazione, gestione e valorizzazione di grandi infrastrutture di ricerca, anche in sinergia con altri enti e università, italiane e internazionali.

La nave da ricerca polare N/R Laura Bassi è certamente l’infrastruttura di ricerca più importante in termini di risorse mobilizzate e necessità di organizzazione. La nave è stata acquistata nel maggio 2019 da OGS su finanziamento del MIUR (oggi MUR) con lo scopo non esclusivo di essere utilizzata come nave da ricerca e da supporto logistico in Antartide. La N/R Laura Bassi è un rompighiaccio (Classe ICE05) che, oltre a svolgere le attività di ricerca tipiche della precedente N/R OGS Explora, di cui acquisisce simbolicamente l’eredità assicurando la continuità operativa, integra una potenzialità di cargo molto importante. La nave fa da supporto a tutta la comunità scientifica italiana sia per le attività di ricerca marina che per quelle antartiche (PNRA) e artiche (PNA). La programmazione delle attività avviene in forza di un accordo tra i principali Enti nazionali coinvolti nei temi di ricerca marina e polare ovvero il CNR, OGS, PNRA e l’ENEA, sotto l’egida del MUR.

Per quanto riguarda le grandi infrastrutture coordinate da OGS, si intende sviluppare il ruolo della rete EURO-ARGO di osservazione degli oceani, anche per ampliare e consolidare i servizi già offerti nell’ambito del Programma Europeo di Osservazione della Terra Copernicus, rafforzare ulteriormente l’infrastruttura europea ECCSEL sulla cattura e lo stoccaggio della CO2 anche alla luce del rinnovato interesse del sistema produttivo alle attività di contrasto ai cambiamenti climatici e all’importante ruolo dell’immagazzinamento geologico dei gas, estendere e potenziare la gamma di applicazioni dell’infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni PRACE nel settore della modellistica ambientale. Inoltre, OGS intende rafforzare il Sistema di Monitoraggio terrestre dell’Italia Nord-Orientale (SMINO) - potenziandone le capacità di rilevazione, estendendo

La sede di OGS di Santa Croce

il servizio verso le Istituzioni e generando le condizioni per la creazione di un laboratorio di rilevanza internazionale che possa trovare adeguata collocazione fra le grandi infrastrutture di ricerca europee- ed il Sistema di Monitoraggio marino del Nord Adriatico (Piattaforma Trieste) – in sinergia con le istituzioni nazionali ed internazionali coesistenti nel territorio e le grandi infrastrutture europee di ricerca, quali DANUBIUS, LIFEWATCH, JERICO ed i programmi LTER.

Accanto e in strettissima sinergia con l’attività di ricerca scientifica e istituzionale, OGS svolge una vasta e articolata attività di terza missione, con particolare attenzione alla dimensione internazionale, che si è particolarmente sviluppata nell’ultimo decennio e che trova ampia descrizione nel Piano (sezione 5).

In essa rientra la valorizzazione economica della conoscenza, che comprende la ricerca conto terzi, la gestione di proprietà intellettuale e la valorizzazione dei brevetti e delle invenzioni, i rapporti ricerca-industria attraverso la partecipazione a cluster e distretti tecnologici, la partecipazione a reti, associazioni e consorzi.

La terza missione dell’Ente comprende anche la produzione di beni pubblici di natura sociale, culturale ed educativa finalizzata ad aumentare il benessere e la resilienza della società, che include attività di alta formazione svolte in collaborazione con università e enti di ricerca nazionali e internazionali, istruzione e qualificazione professionale svolte di norma in sinergia con organizzazioni nazionali e internazionali e con pubbliche amministrazioni, comunicazione e divulgazione scientifica e relazioni internazionali e di diplomazia scientifica (Science Diplomacy).

Per quanto riguarda l’impatto della ricerca e delle altre attività istituzionali si segnala il costante incremento della produzione scientifica dei ricercatori e dei tecnologi dell’Istituto (sezione 6).

Per incoraggiare e indirizzare tale tendenza, già in atto negli ultimi anni, è stato condiviso col personale e approvato dagli organi un piano di miglioramento della produzione scientifica.

Anche per il prossimo triennio un aspetto centrale della strategia e della programmazione delle attività dell’Ente è rappresentato dalle risorse umane (sezione 7). OGS vuole garantire la qualità dei luoghi della ricerca, assicurare benessere lavorativo e condizioni di lavoro stimolanti, aperte e internazionali a tutto il personale e, soprattutto, favorire l’attrattività di talenti verso il nostro Paese. OGS si è caratterizzato negli scorsi anni per un’intensa attività di attrazione di talenti e di relazioni diplomatiche per la ricerca, confermata nell’anno corrente con la chiamata di Fausto Ferraccioli dal British Antarctic Survey alla direzione della Sezione di Geofisica, e che s’intende proseguire nel prossimo triennio.

Uno dei principali obiettivi del Piano è rappresentato dal programma di reclutamento e di valorizzazione delle competenze presenti in OGS, in continuità con quanto recentemente attuato con il piano di stabilizzazioni 2018-2019 e con le progressioni di carriera avviate e in gran parte concluse nel corso del 2020.

La situazione delle risorse finanziarie dell’Ente, descritta circostanziatamente nella sezione 8, risulta molto solida grazie alla significativa capacità dell’Ente di gestire progetti e servizi di alta qualità scientifica e professionale e di attrarre fondi esterni su base competitiva (circa il 50%

delle entrate complessive).

Completato nel corso del 2020 il riassetto delle strutture di ricerca scientifica e tecnologica dell’Ente, gli obiettivi di organizzazione amministrativa e gestionale (sezione 9) per il prossimo

triennio saranno focalizzati sul consolidamento di tali strutture nell’attuale configurazione e, principalmente, sul riassetto organizzativo e gestionale dei servizi amministrativi e tecnici, così da migliorare significativamente il loro fondamentale ruolo di supporto alle attività istituzionali di ricerca e sviluppo le quali, come il Piano ben evidenzia, sono in costante rapida crescita sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.

Oltre al potenziamento dell’Ufficio Gestione Progetti specificatamente dedicato al supporto delle attività e dei progetti di ricerca e servizio, si prevede di giungere rapidamente alla piena operatività dell’Ufficio Acquisti centralizzato e dell’Ufficio Stampa in staff alla Presidenza, entrambi istituiti nel corso del 2020.

Verrà altresì portato avanti con decisione il percorso già intrapreso nel 2020 di trasformazione digitale, semplificazione, trasparenza e di maggiore integrazione tra ricerca e amministrazione.

In particolare, il prossimo triennio la costituzione di un archivio digitale istituzionale (institutional repository) per favorire l’accesso aperto alla produzione scientifica dell’Istituto, nonché la possibilità di utilizzare piattaforme condivise e interoperabili con la maggior parte delle istituzioni di ricerca e di alta formazione nazionali.

È altresì iniziato nel 2020 un percorso di revisione dell’identità visiva dell’Ente, che comprende anche l’aggiornamento del marchio e del logotipo e il rinnovamento del sito web e dei canali social, allo scopo di consolidare, rafforzare e promuovere l’identità istituzionale di OGS e di rendere più rapida, trasparente e innovativa la comunicazione.

OGS rappresenta una realtà di grande valore che può potenziare ulteriormente le sue importanti capacità tecnico scientifiche, nell’interesse collettivo e a vantaggio della società. La sfida principale rimane quella “culturale”: avere il coraggio di cambiare e migliorare - se e quando necessario - di perseguire con convinzione e determinazione merito, trasparenza ed eccellenza, aprendosi costantemente al confronto in un contesto internazionale con rinnovato spirito di squadra e senso di appartenenza all’Istituzione.

N/R Laura Bassi in Antartide

Nel documento PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ 2020 - 2022 (pagine 24-32)