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Infrastruttura di geofisica di esplorazione

Nel documento PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ 2020 - 2022 (pagine 123-127)

R ICERCA ISTITUZIONALE

4.3 Infrastrutture di ricerca e laboratori OGS

4.3.4 Infrastruttura di geofisica di esplorazione

OGS vanta una grande esperienza nel campo della geofisica e in particolare nella sismica di esplorazione a terra e a mare. La strumentazione di cui dispone permette l’acquisizione di dati a terra (on-shore), a mare (off-shore) e nella zona di transizione costiera (in-shore), con obiettivi posti da pochi metri al di sotto della superficie, fino ad alcuni chilometri.

Campioni nei laboratori di Santa Croce della Sezione di Oceanografia

I campi di applicazione riguardano la geotermia, la ricerca di idrocarburi, studi di dissesto idrogeologico e di caratterizzazione geologica connesse a grandi infrastrutture (tunnel, centrali nucleari, porti, etc.).

L’infrastruttura di geofisica di esplorazione si compone di strumentazione di assoluta rilevanza tecnologica e unica nel suo contesto nel panorama scientifico nazionale:

• sistemi di energizzazione per rilievi sismici (Vibroseis, MinVib, massa accelerata, fucile sismico, sorgente onde SH);

• sensori geofonici (800 catene di geofoni);

• catene idrofoniche per fondo mare e pozzo;

• strumenti telemetrici per la registrazione del dato sismico (400 canali);

• sismografi a 24 canali;

• strumenti per misure vibrometriche;

• strumenti per rilievi di georesistività;

• magnetometri;

• georadar;

• strumenti acustici per mappatura fondo mare (ecoscandaglio multifascio);

• sub-bottom-profilers (chirp e boomer);

• side-scan-sonar;

• ricevitori GPS per rilievi topografici di precisione.

4.3.5 Osservatori

La gestione di sistemi osservativi rappresenta un punto di forza di OGS, e in particolare della Sezione di Oceanografia e del Centro di Ricerche Sismologiche, cui la legge istitutiva (legge 30 novembre 1989 n.399) attribuisce compiti di sorveglianza e ricerca sull’attività sismica dell’Italia Nord-Orientale, anche a fini di Protezione Civile16.

Una peculiarità di OGS è quella di raccogliere e gestire dati sia a terra che a mare, ottenendo serie temporali di informazioni che possono essere usate per la costruzione di modelli complessi, con fenomeni di interazione tra le componenti.

Le reti seguono inoltre tutte una filosofia di Open Data Access, che preconizza quanto richiesto da sistemi di infrastrutture ESFRI di cui OGS fa parte (EPOS, EMSO, ICOS).

Rete Sismometrica Italo-Argentina in Antartide - ASAIN

La rete sismometrica ASAIN (Antarctic Seismographic Argentinean Italian Network) è gestita in collaborazione con l’Istituto Antartico Argentino (IAA) nell’ambito dei programmi antartici italiano (PNRA/OGS) e argentino (DNA/IAA).

16 Art. 8 della Legge 11 novembre 1982, n.828: “Ulteriori provvedimenti per il completamento dell’opera di ricostruzione e di svi-luppo delle zone della regione Friuli-Venezia Giulia, colpite dal terremoto del 1976 e delle zone terremotate della regione Marche”

si prevede che “Per la realizzazione del progetto di estensione della rete di sorveglianza sismica in Carnia e per la costruzione ad Udine della sede del centro di ricerche sismologiche e della rete di sorveglianza del Friuli, il Ministero della pubblica istruzione è autorizzato ad aumentare il proprio contributo all’osservatorio geofisico sperimentale di Trieste di lire 500 milioni per gli anni 1983-85”.

La rete è costituita da 7 stazioni a banda larga collegate in tempo reale via satellite con OGS e l’IAA, e integrate in tempo reale nella rete sismometrica VEBSN (Virtual European Broadband Seismograph Network), che fa capo a ORFEUS e fa parte della International Federation of Digital Seismograph Networks (FDSN). La rete è strumento fondamentale per studi sulla sismicità regionale, sulle sorgenti sismiche attive nell’area e per ricerche sulla struttura litosferica del Mare di Scozia.

Reti sismiche temporanee e Mobile Lab

OGS opera reti strumentali costituite da un pool strumentale per campagne temporanee da effettuare a seguito di eventi sismici o nell’ambito di progetti di ricerca.

Il Mobile Lab è mirato a consentire un rapido intervento di emergenza nella prima fase post sisma. Gli interventi consentono: 1) di integrare il dato delle reti permanenti; 2) di effettuare studi di risposta sismica di sito, 3) acquisire registrazioni di rumore sismico per la caratterizzazione della frequenza di vibrazione di siti ed edifici. In totale sono disponibili circa 30 stazioni portatili dotate di sismometri e di alcuni accelerometri, un terzo delle quali è dotato di connessione wireless.

Monitoraggio sismico di attività industriali

OGS gestisce la Rete Sismica di Collalto (RSC), per il controllo sismico nell’area di concessione per lo stoccaggio del gas naturale denominata Collalto Stoccaggio (TV), gestita da Edison Stoccaggio S.p.A.

Data la pericolosità sismica medio-alta dell’area, la RSC è stata progettata in modo da poter rilevare sia la micro-sismicità locale, sia la sismicità naturale nell’area circostante il serbatoio.

La rete (operativa dal 2012) è la prima rete pubblica realizzata in Italia seguendo prescrizioni ministeriali per il monitoraggio sismico delle attività di stoccaggio del gas.

Monitoraggio geodetico di fenomeni franosi

Dal 2014 il CRS è impegnato nella realizzazione e nella messa in opera di una rete stazioni permanenti GNSS per la caratterizzazione e il monitoraggio del movimento franoso a monte dell’abitato di Cazzaso nel comune di Tolmezzo (UD). Ad oggi sono attive 7 stazioni.

Il sistema di monitoraggio è in grado di stimare gli spostamenti, con un ritardo di un’ora, e di garantire una segnalazione tempestiva all’amministrazione locale, che può gestire le vie d’accesso e l’eventuale evacuazione di un centro abitato.

OGS inoltre gestisce la Rete Sismica di Cornegliano Laudense, che fa parte del sistema di monitoraggio installato per rilevare gli eventi sismici e la deformazione del suolo presso la concessione di stoccaggio di gas naturale “Cornegliano Stoccaggio”.

Il sistema di monitoraggio integrato è stato istituito su incarico del titolare della concessione di stoccaggio di gas di Cornegliano Laudense, Ital Gas Storage S.p.A.

Osservatorio marino profondo SAILOR/E2-M3A

L’osservatorio marino profondo SAILOR/E2-M3A è posizionato nel bacino Adriatico Meridionale, nell’ambito del progetto FP7-EU FIXO3 (Fixed Point Open Ocean Observatory Network), contribuisce alla rete globale OceanSITES ed è parte dell’e-infrastructure ROBIN (www.fixo3.

eu/observatory/e2-m3a).

Piattaforma/laboratorio Golfo di Trieste

La Piattaforma/laboratorio Golfo di Trieste è un’infrastruttura interoperabile per l’osservazione delle dinamiche del sistema marino delle acque regionali, costruita in linea con i dettami di GOOS (Global Ocean Observing System) e gestita in collaborazione con la Protezione Civile Regionale ed in sinergia con diverse infrastrutture di ricerca (ICOS, LIFEWATCH) ed iniziative progettuali (JERICO, SHAREMED)

Essa mette in rete, valorizza e potenzia infrastrutture fisse (boe meteo-oceanografiche profilanti e ondametriche, stazioni correntometriche fluviali), strumentazione remota (sistemi radar e satellitari), piattaforme mobili (glider, drifter).

È sito LTER (Long Term Ecological research) con l’endorsement di IMBER (Integrated Marine Biogeochemistry and Ecosystem Research). (http://nettuno.ogs.trieste.it/ilter/GoTTs).

Osservatorio Radar a Capo Granitola

Per studiare la circolazione superficiale e il moto ondoso a fini scientifici e di protezione civile,

N/R OGS Explora e l’Osservatorio marino profondo SAILOR/E2-M3A

OGS ha installato un sistema radar HF presso la sede del CNR di Capo Granitola. Il sistema concorre al monitoraggio della circolazione nel canale di Sicilia e ad iniziative internazionali con il sistema di osservazione maltese

Stazione Glider

OGS ha progettato e realizzato una stazione per la gestione, la manutenzione e il pilotaggio della flotta di glider. Attualmente OGS dispone di 3 glider e ne sta acquisendo un quarto.

I glider sono veicoli autonomi subacquei (AUV) innovativi e progettati per raccogliere dati di interesse scientifico fino a una profondità di 1000 m. Un glider può essere programmato per campionare una specifica area fino a un periodo di 4 mesi.

OGS è il primo e attualmente l’unico soggetto pubblico di ricerca italiano capace di gestire tutte le attività di una stazione glider: dalla manutenzione al pilotaggio.

I glider di OGS operano ampiamente nel Mediterraneo e in Antartide. I dati raccolti sono disponibili in tempo reale su database di Coriolis e sulle pagine web di OGS appositamente dedicate: http://

maos.inogs.it e http://nettuno.ogs.trieste.it/sire/glider/history.php

Nel documento PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ 2020 - 2022 (pagine 123-127)