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orientamento è quello summenzionato che, seppur prescindendo dalla valutazione delle finalità sottese alla stipula del contratto,

1.4 ALTRE TIPOLOGIE DI SWAP

Rientrano nella famiglia degli swap altre categorie contrattuali che si fondano sull’incrocio di pagamenti diverse da quelle finora analizzate, che non insistono su interessi o divise ma il cui sottostante è costituito da entità diverse. Il primo riferimento è agli swap su merci, anche come

commodites swaps. Il nome e la peculiarità di questa tipologia di contratto

di swap sono dovute alla natura del sottostante su cui si fonda, che è

Gabrielli-Lener, op. cit., p. 1081.

61

F. Caputo Nassetti; Pagliantini-Vigoriti p. 190.

costituito appunto da una merce. Nell’ambito della disciplina di questa fattispecie di contratto derivato per “merce” dovrà intendersi qualsiasi bene suscettibile di essere oggetto di scambio, quindi le materie prime agricole, le quali costituiscono le c.d. soft commodities, i metalli e le fonti di energia, che insieme sono le c.d. hard commodities. La particolarità in questa tipologia di swap è che i parametri, presi in considerazione dalle parti per determinare il quantum delle rispettive prestazioni, sono differenti prezzi su merci. L’operazione presenta una struttura assimilabile a quella rilevata nei fixed-to-floating interest rate swap, per cui lo scambio si avrà tra un prezzo fisso, concordato tra le parti, della specifica merce ed un prezzo variabile, che corrisponderà al prezzo di mercato della stessa merce alla scadenza dell’operazione. Anche in questa ipotesi, nel caso in cui i pagamenti abbiano pari scadenza, si procede alla liquidazione del differenziale tra il prezzo fisso e il prezzo variabile alla scadenza . 63

Presentano una struttura analoga a quella appena vista anche i contratti di

swap su indici, la cui peculiarità consiste nel prendere in considerazione

come parametri, per la determinazione delle reciproche prestazioni, due differenti indici di mercato. Ancora diversi sono gli equity swap, anche questi riconducibili alla struttura dell’interst rate swap: il sottostante sarà formato in questo caso da un pacchetto di azioni, dall’oscillazione di valore del quale dipenderà l’ammontare dei pagamenti dovuti, se le date di

su bis.org “commodity swap:agreement between two parties to exchange

63

sequences of payments during a specified period, where at least one sequence of payments is tied to a commodity price or commodity index”; in F. Caputo Nassetti invece “il commodity swap può essere definito come il contratto mediante il quel una parte si obbliga a corrispondere a date stabilite un importo calcolato moltiplicando a) un ammontare nominale per b) la differenza positiva tra il prezzo di una merce di riferimento in vigore alla data futura stabilita e quello inizialmente pattuito al tempo della conclusione del contratto. Contestualmente l’altra si obbliga a corrispondere allo stesso termine un importo calcolato come sopra utilizzando la differenza negativa tra gli stessi valori”.

scadenza dei pagamenti dovessero coincidere anche in questo caso sarà possibile l’adempimento attraverso la liquidazione del differenziale tra il valore iniziale e il valore finale delle azioni di riferimento. Le parti del contratto sono l’equity amount payer il quale, pur mantenendo la titolarità delle azioni, si è disfatto del connesso rischio e l’equity amount receiver il quale, trovandosi nella stessa situazione dell’azionista, pur non avendo acquistato le azioni , beneficerà dell’incremento di valore delle stesse o ne 64

sopporterà la perdita. Lo scambio finale può essere attuato attraverso cash

settlement o physical settlement anche se nessuno dei contraenti risulti

essere titolare delle azioni, le quali costituiscono solamente il paramento con riferimento al quale si è determinato l’ammontare dei pagamenti delle parti.

Vi sono poi i derivati su indici meteorologici , il cui oggetto è una 65

variazione climatica rilevata in un arco di un periodo di tempo predeterminato. Anche in questo caso il sottostante su cui il contratto insiste è l’oscillazione di una grandezza economica, ma considerata in maniera indiretta cioè attraverso l’indice climatico . 66

1.4.1. CREDIT DEFAULT SWAP

Nell’identificazione degli elementi degli swaps emergono difficoltà in ordine alla individuazione di elementi caratteristici presenti in tutti i contratti di swaps in commercio. I contratti di swaps finora analizzati, come

F. Caputo Nassetti p. 538

64

“Alla base del costante incremento del valore nozionale delle transazioni vi è la

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considerazione che tanto maggiore è la potenzialità dell'incidenza sugli utili aziendali di condizioni climatiche indesiderate, quanto migliore è il beneficio che consegue alla loro gestione.” G. Belli “Le operazioni su weather derivatives tra finalità di copertura e speculazione.” Contratto e Impr., 2012.

E. Girino, op. cit., p.145-146.

abbiamo visto, sono riconducibili indistintamente tutti alla stessa matrice: lo scambio di flussi di pagamento. Le caratteristiche giuridiche rimangono immutate, mentre ciò che le diverse tipologie modificano è solamente l’oggetto del contratto, il sottostante su cui queste insistono. Costituiscono, invece, una famiglia di contratti di swap del tutto autonoma i credit default swaps, i quali rientrano tra i contratti derivati di credito e che, per la loro struttura peculiare e per l’evoluzione di cui sono stati oggetto, meritano una analisi autonoma. Possiamo intanto anticipare che alcuni autori, visto che nei credit default swaps la causa non è lo scambio di flussi finanziari come nelle altre tipologie ma il trasferimento del rischio di credito, stentano a riconoscerli come veri e propri contratti di swaps. I contratti di credit default swaps non sono altresì risolvibili attraverso la liquidazione di un differenziale, altro carattere che può essere assunto come comune denominatore delle categorie finora considerate. I contratti di credit default swaps sono balzati agli onori della cronaca nel 2007/2008, colpevoli di aver “favorito” quello scollamento tra «finanzia» e «realtà» da 67

cui ha avuto origine la crisi finanziaria mondiale. L’inquadramento della fattispecie e la sua qualificazione giuridica sono temi che a lungo hanno impiegato dottrina e giurisprudenza, soprattutto per la difficoltà di trapiantare e applicare gli istituti civilistici nostrani ad un contratto “alieno” . 68

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