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Amatrice: l’affetto dei nostri student

Nel documento Annuario 2016/2017 (pagine 130-136)

L’evento sismico della notte del 24 agosto 2016 distrugge Amatrice e un territorio ampio della Valle del Tronto e fa centinaia di morti.

Questa la notizia lapidaria emessa dai bollettini stampa. Centinaia di chia- mate ai Vigili del Fuoco e fatte dai so- pravvissuti indicano una situazione ca- tastrofica e parlano di paesi cancellati. Immediata la partenza dei soccorsi, prima dalle zone vicine, e poi con le colonne mobili di Protezione Civile che dalle varie Regioni italiane si muovono immediatamente.

Anche dal Trentino partono veloci i soccorsi: elicotteri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Cani da ricerca, Psi- cologi, Croce Rossa, Nu.Vol.A, Servizi Provinciali.

Una macchina complessa e organiz- zata che opera i primi interventi di urgenza e allestisce un campo base a San Cipriano di Amatrice per ga- rantire l’alloggio ai sopravvissuti e ai soccorritori.

Lezioni di sicurezza agli studenti di IV B TIA prima dell’intervento presso le aziende in zona terremoto

In questa macchina è imponente il numero di Volontari appartenenti alle varie forze di cui sopra. Vengono da tutti i paesi del territorio italiano, proprio anche da quelli dei nostri studenti, magari sono loro parenti, oppure essi stessi.

Quando la situazione si stabilizza ed è finita l’opera di immediato soccor- so, ecco allora nascere una prima volontà dei nostri ragazzi di IV B TIA IFP che, coordinati dalla loro inse- gnante professoressa Claudia Grillo, vogliono dedicare la loro settimana di viaggio di fine corso ad una azione concreta in aiuto degli agricoltori di Amatrice. Il Dirigente acconsente e, dopo il coinvolgimento di chi scrive e di altri insegnanti, parte la macchi- na organizzativa. Per la prima volta degli studenti partecipano in modo organizzato in un cantiere terremo- tato. Questo è possibile grazie alla accoglienza della PC Trentina e poi del Lazio.

PIERLUIGI FAURI

Insegnante tecnico pratico

di Biotecnologie e Produzioni Vegetali e Referente per la Sicurezza e i Tirocini in Germania

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UNO SGUARDO SUL MONDO

Immediatamente la voce si sparge e arrivano a noi diverse offerte di benefattori che ci consentono di ac- quistare materiali per organizzare i cantieri. Rispettosi delle Autorità locali, assieme alla professoressa Cristina Bordin contattiamo la Fore- stale e la Municipalità di Amatrice, così come pure le Associazioni di Categoria.

La prima spedizione di 33 Trentini (studenti con gli insegnanti Gianluca Zadra e Pierluigi Fauri, e i Vigili del Fuoco Volontari di Livo e Tuenno) parte il lunedì 21 novembre e si di- rige in zona operativa. Al Campo La- zio ci si accredita e subito si va nelle aziende ad aiutare, ripulire le strut- ture, accudire il bestiame, costruire tettoie per consentire il recupero dei beni salvabili dalle case, fare compagnia a chi ha sofferto e per-

so congiunti e i beni nel terremoto. Tutti rimaniamo colpiti dal rispetto delle situazioni, dal buon cuore, dal- la serietà e dalla voglia di fare dei nostri ragazzi e ragazze.

La missione ci ha segnati tutti, an- che perché i nostri studenti non si sono risparmiati in nulla, aiutando anche gli addetti di PC al Campo La- zio pure alla sera e stanchi.

I ragazzi tornati il venerdì 25 no- vembre con la soddisfazione in cor- po hanno creato un mito che ha poi contagiato altri studenti. Le classi IV A e B PT ITA hanno manifestato pure il desiderio di essere attivi. La necessità prospettataci è sta- ta quella della costruzione di un modulo abitativo in legno da por- tare ad un agricoltore segnalatoci dal buon cuore dei suoi colleghi di Amatrice: la generosità ha preso il

Amatrice: il montaggio del manufatto costruito a San Michele

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sopravvento, così come l’altruismo e la percezione di chi ne aveva più bisogno.

L’otto di febbraio parte la costruzio- ne dei pannelli di assemblaggio della casa, lavoro svolto presso il centro Aziendale FEM; l’attività viene in- teramente eseguita al pomeriggio dopo l’orario scolastico. 200 ore di lavoro e si è pronti col materiale im- ballato. Il lunedì 13 marzo si parte con un gruppo ridotto di studenti e con la collaborazione di PC Tren- tina, Nu.Vol.A. per quanto riguarda il Campo, mentre con l’aiuto dei Vi- gili del Fuoco Volontari di Coredo,

Livo, Smarano e Tuenno si trasporta il manufatto da assemblare verso i Monti della Laga. Il docente Marco Taller ci accompagna. Miracolo: un manipolo di sole 11 persone in 180 ore svolge il montaggio completo della struttura e la costruzione degli annessi impianti sanitari, elettrici e di riscaldamento. Si rientra giovedì 16 marzo.

Commozione di tutti: gli amici di Amatrice, nostra, dei nostri familiari, dei benefattori che ci hanno aiutato. L’entusiasmo non ha età e i più gio- vani sono stati gli artefici che hanno stimolato tutti ad essere solidali.

Interno del modulo abitativo in fase di montaggio

Consegna del manufatto terminato dalle classi IV A e IVB TIA e finanziato da Fed Pro Loco del Trentino

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UNO SGUARDO SUL MONDO

Ai Sostenitori Loro sedi

Oggetto: ringraziamento

Al rientro dalla Missione ad Amatrice, in cui i nostri studenti hanno dato un aiuto agli agricoltori colpiti dal terremoto, desideriamo ringraziarVi per il concreto sostegno che ci avete dato.

Con il Vostro aiuto è stato possibile attuare un piano di iniziative che cercano di alleviare, almeno in parte, i disagi delle popolazioni colpite.

I nostri ragazzi sono stati attivi in una opera di aiuto che ha privilegiato gli agri- coltori delle frazioni remote del Comune di Amatrice, dove i soccorsi e l’interesse dei media arrivano con molte più lentezza e meno interesse.

A nome dei ragazzi e degli insegnanti desidero quindi renderVi merito di questo sostegno.

Con stima

San Michele a/A, 28 marzo 2017

IL DIRIGENTE prof. Marco Dal Rì

I sovventori più importanti sono sta- ti la Federazione Trentina delle Pro Loco, il Circolo Acli di Lavis, la Unio- ne Allevatori San Giorgio della Val di Sole, la Pro Loco di Vermiglio, il Circolo Ridicoi Roversi e Policarpi di Trento, cui si sono aggiunte diverse imprese fornitrici che hanno fatto super sconti e le famiglie dei nostri ragazzi.

Il Gruppo al completo presso il campo PC ad Amatrice

Terminerei il resoconto lodando tutti i nostri studenti, dicendo loro che sono stati il motore che ci ha spinto e che ci hanno immensamente ripagati delle fatiche e delle preoccupazioni avute. Tutti assieme invece ringraziamo le Forze di PC che ci hanno seguiti; ri- portiamo infine la lettera del nostro Dirigente Prof. Marco Dal Rì che ci ha convintamente creduto e supportato.

1956. Foto di gruppo in occasione della rifondazione dell’U.D.I.A.S. (Unione Diplomati Istituto Agrario San Michele). Ultimo a destra, seduto, Rebo Rigotti. Fra i rifondatori c’è anche Ferdinando Tonon, assistente di Rebo Rigotti

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