Capitolo 3 Case study: il caso CONI e il Hera
3.2 Analisi di materialità: la matrice dei temi rilevanti
All’interno di questo paragrafo si analizzerà una delle fasi fondamentali per la redazione del bilancio di sostenibilità. L’obiettivo è quello di analizzare il processo che ha portato gli autori del report oggetto del nostro studio, ad individuare i temi rilevanti alla base della conseguente strategia di sostenibilità. In realtà, prima di questa fase, come anticipato nei precedenti capitoli, vi sarebbe uno step preventivo su cui soffermarsi: ci riferiamo alla
mappatura degli stakeholder dell’ente. Tuttavia, come vedremo nelle prossime pagine,
uno dei punti cardine della strategia di sostenibilità del CONI è proprio l’inclusione e il
coinvolgimento degli stakeholder, pertanto, onde evitare inutili pedanterie si è deciso di
rimandare la trattazione di tale argomento al momento in cui verrà sviluppata la prima citata strategia di sostenibilità.
Il processo di analisi di materialità che è stato condotto, aveva l’obiettivo di definire le tematiche rilevanti per il Sistema CONI ed i suoi stakeholder, che sono poi state oggetto di approfondimenti all’interno del suo bilancio di sostenibilità. L’analisi di materialità, dunque, ha consentito di individuare e sviluppare i temi sui quali strutturare la rendicontazione di sostenibilità per l’esercizio 2014.Tale processo, in continuità con quanto realizzato per il Bilancio di Sostenibilità 2013, e coerentemente con quanto descritto nel precedente capitolo, è stato sviluppato in conformità alle linee guida G4
“Sustainability Reporting Guidelines” definite nel 2013 dal GRI-Global Reporting
Initiative.
Rispetto al bilancio di sostenibilità 2013, l’analisi di materialità è stata condotta attraverso una più approfondita analisi interna (tramite la compilazione del questionario di
valutazione – o questionario di materialità - da parte del management di CONI e di Coni
Servizi) ed una mappatura delle fonti esterne che ha consentito di identificare i temi rilevanti sia per il Sistema CONI sia per gli stakeholder, nel rispetto del principio di
inclusività. Al fine di raccogliere il punto di vista degli stakeholder, è stato direttamente
coinvolto un campione rappresentativo di essi a cui è stato inviato il medesimo questionario di valutazione delle tematiche.
La matrice di materialità è l’output finale di questo processo. Essa combina le priorità attribuite dagli stakeholder esterni con le priorità interne e consente di identificare sinteticamente i temi fondamentali per il Sistema CONI e i propri stakeholder. Le tematiche materiali, cioè quelle rilevanti posizionate nel quadrante in alto a destra di tale
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matrice, sono poi state approfondite all’interno del bilancio, ed hanno rappresentato la base per la definizione della strategia di sostenibilità.
Nella figura 20 vi è una rappresentazione delle quattro fasi di cui si compone il processo di materialità.
La prima fase che possiamo notare in figura è quella di Review e aggiornamento della
lista tematiche. Durante tale step è stata rianalizzata e aggiornata la lista di tematiche
materiali definita nell’ambito del processo di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2013. Tale lista di tematiche è stata rivista ed integrata a seguito di:
Un’analisi degli argomenti rilevanti per il settore dello sport (attraverso un
esame: della documentazione di settore ad opera del GRI “Sustainability Topics
for Sectors”; della Carta Olimpica; della documentazione CIO; degli studi di
settore),
Un’analisi di benchmark rispetto alla documentazione prodotta dagli altri
Comitati Olimpici e da società ed enti sportivi ed una media search.
A conclusione di questa prima fase è stata così definita e condivisa una short-list di 23 tematiche materiali per CONI e Coni Servizi.
La seconda fase viene definita di assessment ed è stata effettuata con lo scopo di prioritizzare le tematiche prima individuate attraverso il coinvolgimento diretto del management di CONI e Coni Servizi (prospettiva interna) ed il coinvolgimento di un campione rappresentativo di stakeholder (prospettiva esterna). Concretamente, ciò si è tradotto nella necessità di selezionare e sviluppare solo alcune delle 23 tematiche che
FIGURA 20: Le 4 fasi del processo di materialità
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erano state precedentemente individuate. A tal fine, bisogna dunque distinguere tra prospettiva interna ed esterna.
Il coinvolgimento del management (prospettiva interna) è avvenuto attraverso l’invio agli stessi di una mail strutturata con un questionario di valutazione, attraverso il quale ad ognuna delle tematiche materiali è stato assegnato un punteggio. In tale documento, inoltre, viene attribuita una priorità alle diverse categorie di portatori di interesse in funzione di due variabili: Influenza dello stakeholder sul Sistema CONI; Influenza del
Sistema CONI sullo stakeholder, in modo tale da poter ponderare l’importanza dei
risultati pervenuti.
Soffermandoci sui questionari nella tabella 11127, possiamo notare come essi siano stati articolati sostanzialmente in due sezioni: la prima, descrittiva, si compone del nome della macro – tematica e, appunto della sua descrizione; la seconda, valutativa, serve invece allo stakeholder per esprimere un giudizio circa l’importanza della tematica. Il giudizio però dovrà essere duplice, in quanto lo stakeholder deve esprimere da un lato la rilevanza
della tematica in relazione alla mission e al ruolo del CONI nel sistema sportivo italiano;
dall’altro il proprio livello di interesse sulla tematica e sull’aspettativa di rendicontazione da parte del CONI sulla stessa. Questo duplice giudizio viene richiesto esclusivamente nel caso di prospettiva interna, quindi, nel caso del management. Nel caso della prospettiva esterna, le tematiche elencate saranno le stesse, ma allo stakeholder verrà chiesto esclusivamente di esprimere il proprio livello di interesse sulla tematica e sull’aspettativa di rendicontazione della stessa da parte del CONI.
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TABELLA 11: Questionario di materialità (valutazione)
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La seconda prospettiva da considerare è quella esterna (stakeholder engagement). Al termine del coinvolgimento del management infatti, è stata definita e condivisa una “lista di stakeholder”. È stato quindi individuato un campione rappresentativo delle categorie istituzioni nazionali e locali, FSN, DSA, EPS, GS, partner commerciali, fornitori, università; parliamo, in sostanza di tutti i portatori di interesse mappati da parte del CONI di cui, come anticipato, si parlerà in seguito. Anche il loro coinvolgimento è avvenuto attraverso la sottoposizione di un questionario (che includeva le stesse tematiche valutate dal management). Concretamente poi, il questionario è stato sottoposto al campione individuato attraverso l’invio di una mail strutturata da parte dell’AD di Coni Servizi. Al termine della fase di prioritizzazione delle tematiche, dopo la recezione dei questionari compilati da parte degli stakeholder si è giunti alla definizione della Matrice di
Materialità del Sistema CONI che possiamo osservare nel grafico 6.
GRAFICO 6: Matrice di materialità
[139] All’interno di questa matrice:
Ogni bolla rappresenta una delle tematiche precedentemente definite e inserite all’interno del questionario di valutazione;
Il posizionamento delle tematiche è il risultato dell’importanza attribuita a ciascuna dal management – prospettiva interna (asse orizzontale) e dagli stakeholder – prospettiva esterna (asse verticale);
Le tematiche materiali, cioè quelle che hanno una rilevanza, alta e molto alta, sia per gli stakeholder che per il management del CONI, si collocano nel quadrante blu in alto a destra che abbiamo riportato a titolo esemplificativo nel grafico 7;
Le tematiche posizionate nei quadranti bianchi, in prossimità di quelli blu, sono risultate complessivamente meno rilevanti delle precedenti, comunque non trascurabili. Per cui saranno comunque menzionate all’interno del Bilancio di sostenibilità;
Le tematiche posizionate nei quadranti più esterni, infine, risultano essere non materiali.
GRAFICO 7: Quadrante di rilevanza
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L’ultima fase, quella di validazione dei risultati ha visto il coinvolgimento della funzione “Strategia e Responsabilità Sociale”, responsabile della strategia e del reporting di sostenibilità, per la definizione dei contenuti del bilancio (tenendo sempre in considerazione i principi di “completezza” e “inclusività degli stakeholder”). In tale fase, quindi, sulla base delle tematiche risultate materiali vengono definiti gli elementi alla base della strategia di sostenibilità, di cui parleremo all’interno del prossimo paragrafo. Qualora le tematiche materiali del sistema CONI siano correlabili ad alcuni aspetti di sostenibilità del GRI, tale funzione si preoccuperà di riportare anche i relativi indicatori e, anche questo aspetto, ci permetterà di effettuare un parallelo con gli argomenti trattati nel precedente capitolo.