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Capitolo 3 Case study: il caso CONI e il Hera

3.4 Il caso Hera

Particolarmente utile a comprendere al meglio le dinamiche organizzative e di governo inerenti la Responsabilità sociale d’impresa è il Gruppo Hera (di cui si riporta il logo in figura 26), un tipico esempio di organizzazione che applica in pieno i

principi della Corporate Social

Responsibility. La gestione di tali tematiche da parte del gruppo ne fanno una best

practice da imitare.

In maniera analoga a quanto fatto per il CONI si provvederà ad esporre il profilo di tale organizzazione. È infatti fondamentale comprendere la natura del soggetto sul quale si va ad indagare ma, soprattutto, come richiesto dal GRI, questo ci permetterà di definire il contesto all’interno del quale tale gruppo opera, la rete di relazioni all’interno del quale esso è inserito ed infine gli aspetti di sostenibilità a cui è più sensibile.

Fin dalla sua costituzione, nel 2002, Hera ha rappresentato la prima esperienza nazionale di aggregazione di aziende municipalizzate (11, operanti in Emilia-Romagna), dando vita a un'unica multiutility141, capace di creare una vera e propria "industria dei servizi pubblici".

Nel tempo, Hera ha intrapreso un percorso di crescita costante ed equilibrata, incorporando nel Gruppo altre società attive negli stessi ambiti ma in territori limitrofi. Tra queste si citano:

Marche Multiservizi, operante in provincia di Pesaro e Urbino;

AcegasAps attiva nelle province di Padova e Trieste;

Amga attiva in provincia di Udine.

141 Una società multiservizi, è una società che si occupa di erogazione di due o più servizi pubblici come la

gestione del servizio idrico integrato (captazione, fornitura e depurazione acqua), del ciclo dei rifiuti e altri servizi per l'ambiente, della distribuzione del gas o dell'elettricità, dell'illuminazione pubblica, di telecomunicazioni, di parcheggi e di trasporti urbani o extraurbani.

FIGURA 26: Logo Gruppo Hera

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Il primo Luglio 2014, dalla fusione fra le ultime due citate è nata AcegasApsAmga. In figura 27 sono riportati i loghi delle sopracitate società.

Queste organizzazioni dovranno essere incluse all’interno della strategia di sostenibilità del gruppo in virtù del principio di completezza142 dettato dal GRI, esse infatti rientrano

all’interno di quello che viene definito perimetro operativo del Gruppo Hera, poiché questo esercita nei confronti di tali entità un controllo e/o un’influenza significativa. Oggi Hera è una delle maggiori local utilities italiane e opera principalmente nei seguenti settori:

Ambiente;

Energia;

Idrico.

Nel primo caso l’azienda si occupa, principalmente, della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. L‘attività inerente il settore energetico si concretizza nella distribuzione e nella vendita di energia elettrica oltre che di gas; infine l’impegno nel settore idrico riguarda la gestione degli acquedotti, delle fognature e l’attività di depurazione. Nella tabella 13 sono riepilogati, in quattro differenti colorazioni, i sopracitati settori di attività del gruppo Hera. Dall’immagine si può desumere come tale gruppo sia particolarmente esposto ai temi della sostenibilità, infatti:

 Il proprio core business è incentrato sulla gestione di risorse energetiche ed idriche oltre che dei rifiuti: tre elementi indissolubilmente collegati alle tematiche

142 Si veda i “principi per la redazione del report di sostenibilità” nel capitolo 2.

FIGURA 27: Logo Marche Multiservizi, AcegasAps, Amga

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ambientali e che, non a caso, rappresentano i perni sui quali il GRI ha sviluppato i propri indicatori di performance ambientale esposti nella prima parte della tesi.

 Nel Gruppo lavorano oltre 8.500 dipendenti. Un numero piuttosto elevato da cui si desume la necessità per l’organizzazione di una gestione sostenibile delle risorse umane.

 Ogni giorno il gruppo è impegnato nel rispondere alle molteplici esigenze di oltre 3,5 milioni di cittadini, dislocati su 358 comuni. Appare evidente che la soddisfazione dei bisogni di questi stakeholder rappresenti un obiettivo primario per l’organizzazione; un obiettivo che però deve essere centrato nel rispetto dei vincoli ecologici alla base del proprio operato. Un organizzazione di questo tipo è tenuta, necessariamente, a dimostrare all’esterno l’impegno sulle tematiche di sostenibilità e la trasparenza nello svolgimento della propria attività. Ciò è necessario a garantirle il consenso di cui necessita da parte degli stakeholder, la cui mancanza determinerebbe degli impatti negativi sulla propria reputazione e, indirettamente, sulla struttura economica stessa.

TABELLA 13: Un quadro generale sulle attività del Gruppo Hera

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Di seguito si riportano alcuni dati143 che dimostrano come il gruppo rappresenti

un’eccellenza nell’ambito della sostenibilità, con specifico riferimento alla dimensione ambientale:

 Hera S.p.A ha ottenuto la certificazione ISO 50001144 sul Sistema di Gestione

dell’Energia;

È stata premiata tra le prime 100 utility italiane “per i migliori risultati in tema di

sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale”;

Ha ricevuto il Premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti di Federambiente e

Legambiente;

Si è classificata al secondo posto nell’ambito del CSR On Line Lundquist

Awards145, e al quarto posto nell’ambito del KWD Webranking146; Ha ricevuto il Premio Smart City di Smau147

 Ha dato luogo ad una nuova tipologia di raccolta differenziata a Bologna e Trieste Realizzate. In particolare, nel centro storico del capoluogo emiliano sono state realizzate le prime 37 isole ecologiche interrate.

 Ha lanciato nel 2014 un bond di 500 milioni di euro per finanziare o rifinanziare progetti green i cui benefici ambientali sono stati rendicontati all’interno del Bilancio di Sostenibilità.

 Il territorio servito da Hera continua a essere un’eccellenza a livello europeo con solo il 12,9% di rifiuti urbani raccolti smaltiti in discarica.

 Ha investito 1,2 miliardi di euro nel ciclo idrico per sistemi di rete, fognari e depurativi in continua innovazione e ammodernamento

Inoltre il gruppo Hera si posiziona tra i primi operatori in Italia in tutte le filiere in cui opera. Considerando le multiutility italiane quotate in borsa, Hera è al: 1° posto nel settore

143 I dati considerati sono quelli del 2014 e sono stati estrapolati dal Bilancio di Sostenibilità del gruppo. 144 La norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 "Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per

l'uso" è la versione ufficiale italiana della norma internazionale ISO 50001 (edizione ottobre 2011). La norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell'energia. L'obiettivo di tale sistema è di consentire che un'organizzazione persegua, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo in questa l'efficienza energetica nonché il consumo e l'uso dell'energia.

145 Si tratta di una classifica che indaga su come le aziende comunicano le proprie politiche di responsabilità

aziendale e la propria strategia di sostenibilità sul loro sito web aziendale e su come riescono a coinvolgere le parti interessate attraverso i canali digitali e social.

146 È una classifica sui siti web aziendali che misura in che misura riescono a soddisfare le aspettative dei

loro stakeholder chiave.

147 Realizzato in collaborazione con Anci e la School of Management del Politecnico di Milano, è un

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ambientale per rifiuti trattati; 2° posto nel settore idrico per volumi di acqua erogata; 4° posto nel settore gas per volumi venduti; 7° posto nel settore energia elettrica per quantità

vendute.

Questi dati ne fanno una best practice da imitare nell’ambito della sostenibilità e dimostrano performance ottimali anche in relazioni agli indicatori di performance ambientale dettati dal GRI.