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CAPITOLO QUARTO

4. Legame tra le performance economiche, energetiche, ambientali ed occupazionali delle misure di efficientamento energetico

4.3 Analisi della metodologia Black-Box

E’ denominato black box in quanto non entra nello specifico applicativo della misura di efficientamento energetico

I limiti dell’analisi a livello nazionale considerato Black-Box sono di seguito riassunti:

1.le analisi riguardano i soli interventi di efficientamento in campo FER trascurando . . . . l’efficientamento energetico termico e altre forme di efficientamento;

2. producono stime a livello nazionale che non tengono conto della struttura socio economica regionale 3. producono stime a livello nazionale che non tengono conto della struttura socio economica regionale; 4. non tengono conto del fatto che le ricadute indirette possano interessare addetti fuori regione

Si implementare il metodo con una visione White-Box che tenga conto di aspetti peculiari e applicativi del territorio del FVG, che si riconducono ai diversi aspetti del recente Piano Energetico Regionale del Friuli Venezia Giulia (PER FVG):

1. aspetti strategici del PER (PER a forte declinazione ambientale: prevalente attenzione agli aspetti ambientali);

2. tenga conto delle Vision, Obiettivi generali, Obiettivi specifici, Misure previste del PER

3. tenga conto delle caratteristiche socio economiche e culturali tecniche (barriere) del territorio del Friuli Venezia Giulia tenga conto delle degli interventi tecnici specifici di maggiore rilevanza

4. a titolo di riferimento applicazione di due esempi progettuali di efficientamento particolarmente performanti.

4.3.1 Analisi Botton Up delle ricadute occupazionali nel Friuli Venezia Giulia

L’approccio denominato White Box prevede l’individuazione degli indicatori occupazionali specifici attraverso un’attenta ricerca bibliografica riportata alla struttura socio-economica del Friuli Venezia Giulia. le opere di efficientamento edilizio quali la coibentazione delle strutture le macchine e i terminali periferici degli impianti di riscaldamento e illuminazione hanno raggiunto la loro saturazione tecnologica e non possono piu` dare margini consistenti di efficientamento; soltanto gli interventi di sistema ovvero con impianti di livello industriale possono produrre risparmi di energia considerevoli.

I vari comparti economici, individuando i settori nei quali le misure di efficientamento hanno maggiore impatto. Nella tabella 4.3 sono riportati i dati specifici per GWh risparmiato: si nota che il valore specifico del settore industriale `e molto baso rispetto a quelli commerciali e residenziali; tuttavia cioè compensato dal fatto che il potenziale di efficientamento in termini di energia risparmiata del comparto industriale `e di gran lunga maggiore rispetto agli altri Infatti le opere di efficientamento edilizio quali la coibentazione delle strutture le macchine e i terminali periferici degli impianti di riscaldamento e illuminazione hanno raggiunto la loro saturazione tecnologica e non possono più dare margini consistenti di efficientamento; soltanto gli interventi di sistema ovvero con impianti di livello industriale possono produrre risparmi di energia considerevoli.

settore lavoro diretto /gwh risparmiato residenziale 0,49 commerciale 0,62 industriale 0,27 elettronica 1,02 trasporti 0,06

Tabella 4.3: valori specifici delle ricadute occupazionali nei vari settori - (fonte Assessing the Employment and Social Impact of Energy Efficiency, Cambridge econometrics, 2015).

settore della controllo porta ad una diminuzione del lavoro manuale e di basso contenuto tecnologico dando spazio alla realizzazione ed allo sviluppo di sistemi di controllo e gestione degli impianti che porta ad incrementi delle efficienze ad un aumento del lavoro ad alto valore aggiunto tecnologico.

Successiva all’analisi per settore, è significativo analizzare le ricadute economiche occupazionali relative alle singole misure di efficientamento: di seguito se ne fa’ un esempio metodologico, rimandando ai prossimi paragrafi l’applicazione alle misure del PER.

4.3.2 Individuazione degli indicatori specifici

Le potenziali ricadute occupazionali Rocc possono essere valutate come il prodotto tra:

il valore specifico dipende soltanto dalla tecnologia

considerata;

l’energia prodotta E prod, il cui valore `e legato alla struttura delle attività considerate, fatto forte- mente legato alla realtà territoriale.

le ricadute occupazionali risultano quindi

Nella tabella 4-4 sono riportati i valori specifici di occupazione per le singole misure di efficientamento.

Misura di efficientamento Anni di lavoro 1GWh prodotto Biomassa 0,21 Geotermica 0,25 Piccolo idroelettrico 0,27 Fotovoltaico 0,87 Solare termico 0,23 Eolico 0,17 Efficientamento energetico 0,38

Tabella 4-4: valori specifici delle ricadute occupazionali nei vari settori (fonte: Assessing the Employment and Social Impact of Enrgy Efficiency, Cambridge ecinometrics, 2015).

La seconda valutazione può essere eseguita in funzione degli investimenti destinati a determinate misure di efficientamento, le rispettive ricadute sono il prodotto tra:

- ricadute occupazionali per milione di euro investito ro!!cc [mln€], valore che dipende dalla sola tecnologia considerata;

- milioni di euro investiti INV [mln€], dipende sia dalle scelte aziendali, sia dalle spinte strategiche normative-istituzionali delle quali il PER `e il documento rappresentativo. Ne consegue che le ricadute occupazionali risultano:

Nella tabella 4-5 sono riportati i valori specifici di occupazione per le singole misure di efficientamento:

Misure di efficientamento Ricadute occupazionali Dirette indirette indotte

Smart grid 4,83 5,17 8,88 Biomassa 8,31 5,62 13,93 Solare 6,07 4,94 10,45 Eolico 5,17 5,51 9,41 Efficientamento 7,86 5,51 19,55 Illuminazione 5,73 4,72 4,16 Riscaldamento 5,62 4,61 4,04 Raffrescamento 6 4,71 3,338 Azionamenti elettrici 5,62 4,38 3,82

Tabella 4-5: valori specifici delle ricadute occupazionali per milione di euro investito.

Il fatto di aver separato la potenzialità tecnologica delle singole misure di efficientamento dalle potenzialità di efficientamento del territorio regionale permette di eseguire un analisi strettamente legata alla struttura socio-economica del territorio tenendo conto della capacità delle attività industriali di sviluppare risparmi di energia e prevedere investimenti unitamente alle spinte istituzionali radicate sul territorio: tale fatto `è ciò che differenzia l’analisi White Box da quella Black Box. Nella figura 4.7 sono riportati i dati che stanno alla base di queste due valutazioni: come si nota il ruolo della strategia energetica messa in campo dalla regione `è una potenziale spinta all’efficientamento e al conseguente aumento dell’occupazione.

4.4 Valutazione quantitativa degli impatti energetici, ambientali ed occupazionali