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101 3 Recupero energetico da Off Gas

4.8.2. b. Priorità per il settore civile

Formazione e

conoscenza

Favorire le sinergie tra industria siderurgica ed università del territorio regionale (Udine, Trieste) tramite corsi condivisi, visite tecniche, ricerca tecnica e scientifica applicata

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Tabella 4-7a.

4.8.2.b. Priorità per il settore civile

4.8.2.1 Comparto addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento

Seguono le tabelle per il comparto delle addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento.

Interventi tecnici specifici per il comparto degli addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento Tabella 4-8b ( settore civile)

N Interventi

1 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 (>5 MWt) alimentate termicamente da calore recuperato da processi produttivi

2 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 (>5 MWt) alimentate termicamente da calore recuperato da impianti cogenerativi e trigenerativi

3 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 (>5 MWt) alimentate termicamente da calore recuperato da solare termodinamico

4 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 di piccola taglia (<=5 MWt) alimentate termicamente da caldaie a biomassa legnosa

Tabella 4-8b.

a) Quantificazione delle misure Interventi tecnici specifici per il comparto degli addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento Tabella 4-9b ( settore civile)

N interventi Quantificazione

1 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 alimentate termicamente da calore recuperato da processi produttivi

MWht recuperabili Già conteggiato nel recupero delle attività siderurgiche nei punti precedenti: 120.000 – 190.000 MWht.

CO2 evitati già conteggiati precedentemente per le attività siderurgiche: da 30.000 t/anno a 60.000 t/anno

Per le altre attività rilevanti (cementifici, vetrerie, fonderie e altre attività meno rilevanti) le taglie sono inferiori a

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fronte di una maggiore numerosità. Le valutazioni devono essere condotte in termini di fattibilità tecnica ed economica. Sommariamente si può ipotizzare un potenziale di recupero di circa il 50% dei valori soprariportati.

Potenza elettrica complessiva 4 MWelettrici Energia elettrica prodotta 28.000 MWh el/anno CO2 evitata 14.000 t/anno

MWh termici recuperabili 60.000 MWh termici/anno CO2 evitata 60.000 t/anno

Complessivamente CO2 evitata 120.000 t/anno 2 Interventi specifici per la realizzazione di reti di

teleriscaldamento1 (>5 GWht) alimentate termicamente da calore recuperato da impianti cogenerativi e trigenerativi dalle conurbazioni rilevanti.

Complessivamente il potenziale teleriscaldabile mediante impianti cogenerativi e trigenerativi dedicati

Produzione di energia termica 575.000 MWht/anno CO2 evitata: 138.000 t/anno

3 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 (>5 MWt) alimentate termicamente da calore recuperato da solare termodinamico termodinamico

Potenza nominale: 7 MWe Potenza termica di punta: 30 MWt

Energia elettrica prodotta: 7.750 MWh elettrici Energia termica prodotta: 28.860 MWh termici CO2 evitata 7.000 t/anno

4 Interventi specifici per la realizzazione di reti di teleriscaldamento1 di piccola taglia (<=5 MWt) alimentate termicamente da caldaie a biomassa legnosa

Da una valutazione sommaria nell’ipotesi di alimentazione legnosa endogena da paesi facenti parte alla green bel (in particolare: Austria – Slovenia e Friuli Venezia Giulia – filiera corta) la potenza termica potenziale installabile è di 10 MW termici (costituita da una pluralità di piccoli impianti)

MWht recuperabili non conteggiati ai precedenti 10.800 MWt

CO2 evitata 1.300 t/anno Tabella 4-9b.

b) Interventi politico-amministrativi specifici per il comparto degli addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento Tabella 4-10b ( settore civile)

N Interventi

1 Prevedere incentivi regionali in conto capitale, o accesso a fonti di finanziamento privilegiate per la realizzazione di nuove reti di teleriscaldamento

2 Gli interventi di recupero con reti di teleriscaldamento hanno rilevanza a livello di Patto dei Sindaci, possono quindi favorire le forme obbligatorie di adesione, anche in forma aggregata

3 Finanziare o co-finanziare sistemi di accumulo termico innovativi per rendere più performanti i sistemi energetici

4 In caso di accordo tra settore industriale e comuni, stabilire le procedure dei rapporti per la realizzazione e gli eventuali ampliamenti della rete di teleriscaldamento

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c) Quantificazione delle misure Interventi politico-amministrativi specifici per il comparto degli addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento Tabella 4-11b ( settore civile)

N Interventi MWht recuperabili

1 Prevedere incentivi regionali in conto capitale, o accesso a fonti di finanziamento privilegiate per la realizzazione di nuove reti di teleriscaldamento

Misura di contesto per realizzare il recupero conteggiato ai punti 2.a.1

2 Gli interventi di recupero con reti di teleriscaldamento hanno rilevanza a livello di Patto dei Sindaci, possono quindi favorire le forme obbligatorie di adesione, anche in forma aggregata

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3 Finanziare o co-finanziare sistemi di accumulo termico innovativi per rendere più performanti i sistemi energetici

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4 In caso di accordo tra settore industriale e comuni, stabilire le procedure dei rapporti per la realizzazione e gli eventuali ampliamenti della rete di teleriscaldamento

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Tabella 4-11b.

e) Interventi specifici per la predisposizione di regolamenti, per l’effettuazione di studi e per la formazione e la conoscenza utili al comparto degli addensamenti urbani e delle reti di teleriscaldamento Tabella 4-12b

( settore civile) Tipologia intervento Intervento specifico Predisposizione di regolamenti

Criteri di allacciamento e di calcolo dei prezzi per le utenze termiche della rete di teleriscaldamento

Effettuazione di studi

Studio di fattibilità delle reti di teleriscaldamento in ambito regionale (in particolare per i capoluoghi di Provincia (Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia) e le cittadine più rilevanti in termini di popolazione)

Tabella 4-12b.

f) Quantificazione delle misure Interventi specifici per la predisposizione di regolamenti, per l’effettuazione di studi e per la formazione e la conoscenza utili al comparto delle conurbazioni e delle reti di teleriscaldamento Tabella 4-13b ( settore civile)

Tipologia intervento

Intervento specifico Quantificazione

Predisposizione di regolamenti

Criteri di allacciamento e di calcolo dei prezzi per le utenze termiche della rete di teleriscaldamento //

Effettuazione di studi

Studio di fattibilità delle reti di teleriscaldamento in ambito regionale (in particolare per i capoluoghi di Provincia (Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia) e le cittadine più rilevanti in termini di popolazione)

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4.8.2.2 Comparto residenziale

Le tabelle che seguono riguardano il comparto residenziale del settore civile, suddivise per abitazioni civili e patrimonio immobiliare privato assieme, seguite dalle tabelle per il patrimonio immobiliare pubblico.

4.8.2.3 Abitazioni civili e patrimonio immobiliare privato

L’adesione agli interventi specifici sotto riportati è facoltativa e può essere perseguita mediante azioni favorenti e conoscitive da parte dalla Regione. I regolamenti afferenti gli aspetti energetici degli edifici civili privati sono già oggetto di normativa nazionale.

Interventi tecnici specifici per le abitazioni civili e patrimonio immobiliare privato Tabella 4-14b ( settore

civile)

N Interventi