Da un punto di vista generale, è possibile descrivere lo scenario dell’e- ditoria per bambini e ragazzi, in relazione ai prodotti televisivi, secondo sei categorie merceologiche principali: la narrativa, i libri illustrati, i magazi- ne, i fumetti, i collezionabili (in cui abbiamo incluso anche i card games), e i libri del genere activity (in cui si è scelto di considerare anche i pop-up).
Narrativa
Un buon numero di romanzi e raccolte di racconti hanno generato nel passato, e continuano a generare oggi, prodotti televisivi. Tra inediti e re- pliche di prodotti storici, sono ancora molti i casi presenti nell’offerta tv attuale. Per non citare che i principali, e volendo distinguere tra ‘classici’:
-Piccolo principe (Bompiani) -Peter Pan (vari editori) -Sandokan (vari editori) -I famosi 5 (Mursia) -Pippi calzelunghe (Salani) e “contemporanei”:
-Geronimo Stilton (Piemme) -Piccoli brividi (Mondadori) -Code Lyoko (Piemme)
In questa categoria il caso contemporaneo più significativo è certamen- te Geronimo Stilton, creato da Atlantyca Entertainment, che ha venduto oltre 74 milioni di copie nel mondo (cifra che include dai veri e propri prodotti letterari ai libri illustrati, ai fumetti e agli altri prodotti librari).
Guardando allo scambio inverso, e nonostante la antica tradizione della novelization dei grandi successi cinematografici, sono invece assai poco numerosi, nell’offerta attuale, le vere e proprie novelization televisive, o
i romanzi ispirati a prodotti tv per ragazzi, come sporadici romanzi di To- polino (Disney).
Libri illustrati
Un vasto numero di picture books e libri illustrati sono connessi a pro- grammi tv: Topolino, Principesse Disney, Geronimo Stilton (Piemme), Barbapapà (Piemme), Babar (Mondadori), Moomin (Salani), Piccolo prin- cipe (Bompiani), Gormiti (Mondadori), Charlie e Lola (Ape – Giunti), Pimpa (Franco Cosimo Panini), Giulio Coniglio (Franco Cosimo Panini), il coniglietto Milo (Mondadori). Questa categoria editoriale è storicamente la più sfruttata in relazione al target prescolare.
La tradizione degli adattamenti dei grandi successi cinematografici è qui particolarmente estesa e consolidata; sebbene analoghi adattamenti dai maggiori successi tv siano di gran lunga meno frequenti, l’offerta non ne è certo priva: diversi libri illustrati presentano serie in animazione come Winx o Pokémon.
Magazine
Questa categoria merceologica risulta in Italia particolarmente svilup- pata, in ragione soprattutto della caratteristica vastità del mercato delle edi- cole in Italia. Fra i tratti essenziali dei periodici italiani per bambini, negli ultimi due/tre decenni, vi è però quello di essere raramente ‘origine’ di properties adattate in seguito per la tv. Piuttosto, i magazine sono una tipica sponda, ovvero un prodotto derivato, sia all’interno del campo editoriale (come espansione di alcuni successi nell’ambito di altre categorie editoriali come i libri illustrati o i fumetti: si pensi ai classici Pimpa e Winnie the Pooh [edito da Disney] o ai magazine dedicato ai Puffi [Giochi Preziosi] o a Milo il Coniglietto), sia per i successi nati in televisione.
Particolarmente ricca, oggi, risulta questa seconda casistica, con diversi magazine che sfruttano prodotti creati per la tv: Disney Junior magazi- ne (Disney), Phileas & Ferb (Disney), Power Rangers (Giochi Preziosi), Flintstones (Panini), Ben 10 (Giochi Preziosi), Manny tuttofare (Disney), Sailor Moon (Giochi Preziosi), Bakugan (Giochi Preziosi), Scooby-Doo (Panini), Spongebob (Panini), Charming Kitty (Giochi Preziosi).
Entro questa stessa categoria merceologica, una differenza caratteristi- ca è quella tra le properties televisive nate in animazione e quelle nate
come live-action: i magazine dedicati a serie comedy, school life, talent o animali, sono rari (Flor magazine, Giochi Preziosi; Il mondo di Patty, Pani- ni; Cuccioli cerca amici, Play press). Tuttavia i protagonisti di questi show sono spesso presenti nei periodici di matrice lifestyle dedicati al target pre- adolescenziale, nella logica di una costruzione dello star system attraverso celebrities come attori e conduttori. Spazio a questo genere di properties viene quindi riservato da testate come Focus Junior, ma anche DYou (Di- sney), Girl (Panini), Gossip girl (Panini), TopGirl (Edizioni Flash), Cioè (Panini), il Corrierino di Barbara (Gamma 3000), Barbie magazine.
Altri prodotti, sia in animazione che live, trovano invece una sponda in periodici da edicola che non sono veri e propri magazine, ma prodotti ‘ibri- di’ tra magazine, fumetti e collane di riviste-gioco, che talvolta sconfinano nella categoria dei veri e propri collezionabili: albi da colorare, contenitori di giochi, quiz, gadget e altri materiali “activity”. È il caso, in primis, del magazine ispirato al consolidato programma Art Attack (Disney), ma an- che i numerosi magazine come Teletubbies (PlayPress), Titti e Silvestro (PlayPress), Looney Tunes (PlayPress), Barbapapà (PlayPress), Tom e Jer- ry (PlayPress), Puffi (PlayPress), Dora l’esploratrice (Panini).
Accanto a questi due filoni, negli anni 2000 è sorto un nuovo ambito di sponda: il magazine come espansione dei card games: il caso principale è quello dei Gormiti (il cui magazine è prodotto da Giochi Preziosi).
Fumetti
Quantitativamente molto numerosi sono i fumetti all’origine di o ispira- ti a prodotti tv. In primis le testate di fumetti Disney, come Topolino e varie altre testate fra cui la principale negli anni 2000 è stata certamente Witch. I fumetti sono il contenuto principale in magazine come quelli dedicati a Pimpa (Franco Cosimo Panini) o Gli eroi dei cartoni (varie serie tv Turner; Panini). Pubblicati da San Paolo sono invece due magazine che ospitano diversi fumetti, fra cui alcuni tratti da serie tv – o classici all’origine di storiche serie in animazione – come il Giornalino (Antenati, Coccobill, Spider-Man) e G-Baby (con fumetti dei Puffi, Topo Gigio, Cuccioli). Par- ticolarmente numerosi i fumetti giapponesi che hanno generato o sfruttato serie tv (basti citare Pokemon, Dragonball, Holly e Benji). Meno numerosi i fumetti di supereroi (Spider-Man, Avengers, Fantastici 4, Batman). Alcu- ne testate inoltre sono dedicate a fumetti italiani approdati in tv come Lupo Alberto (MCK), Martin Mystère (Bonelli Editore), o ad albi di fumetti
italiani tratti da serie tv come Winx (Rainbow), che nell’ultimo decennio è stato certamente il caso di maggiore successo in questo segmento. Tra le altre serie di fumetti più consolidate in editoria: Puffi (Giunti). Sono inoltre presenti sul mercato fumetti ispirati al Piccolo principe (Bao Publishing), Geronimo Stilton (Piemme), Gormiti (Mondadori).
Collezionabili / dispense / card games
Nel comparto dell’editoria di collezionabili rientrano sia le antiche ‘di- spense’ a fascicoli e le raccolte di stickers e figurine, sia i più moderni card games, fino alle forme ibride tra editoria e giocattolo che sono le riviste-ga- dget, che offrono un supporto alla vendita di action figures e altri accessori. In questa area tra i casi più rilevanti del decennio c’è stato certamente quello dei Gormiti, creati da Giochi Preziosi e veicolati prima come action figures, e più di recente come serie tv. Altri casi significativi in questa cate- goria merceologica, più vicini alla forma delle dispense e delle riviste-acti- vity: Esplorando il corpo umano (DeAgostini), Geo Stilton (DeAgostini), Gormiti (Giochi Preziosi), Manny tuttofare (Giochi Preziosi). Tra i nume- rosissimi casi di periodici dedicati a raccolte di stickers e figurine, talvolta con brevi fumetti o giochi: Dragonball (PlayPress), Cavalieri dello Zodia- co (PlayPress), Spider-Man (PlayPress), Titti e Silvestro (Play press).
Activity books e libri pop-up
Alcuni libri activity e pop-up sfruttano in forma differente prodotti edi- toriali presenti anche in tv: Piccolo principe (Bompiani), Supereroi DC (Rizzoli), Barbapapà (Piemme, Doremì), Hello Kitty (Edicart), Pippi calze lunghe (Salani, Nuova Frontiera), Gormiti (Mondadori), Pop Pixie (Ape - Salani). Anche questa categoria è particolarmente sfruttata in relazione ai prodotti tv per il target prescolare.