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CAPITOLO 5 Prospettive di applicazione alla cittadina di Jesolo

5.2 Un piano di city branding per Jesolo

5.2.4 Analisi qualitative di performance del territorio

In linea generale, il Comune non ha svolto particolari indagini in merito alla percezione qualitativa delle performance del territorio. L’amministrazione, attraverso il sito istituzionale, sta svolgendo un’indagine per rilevare il grado di soddisfazione degli utenti relativamente ai propri uffici e servizi (servizi demografici, biblioteca, Polizia locale, Urp, ecc.). Il numero di risposte però rimane ancora basso.

L’amministrazione non sembra essersi attivata ulteriormente negli ultimi anni per capire la percezione della città da parte dei suoi residenti e imprenditori attraverso strumenti ufficiali. Qualche timido segnale di coinvolgimento del parere della popolazione è stato effettuato nel 2011, quando sono stati allestiti dei punti di ascolto in cui i cittadini potevano annotare richieste e proposte da inserire nel PAT per rendere la città più vivibile. Un’iniziativa simile si è svolta nelle scuole; agli studenti veniva chiesto di sviluppare delle idee sulla città che avrebbero voluto vivere nel futuro. Nello stesso anno, la Giunta comunale ha deciso di ascoltare le istanze dei cittadini anche tramite lo strumento social Facebook. Alcuni assessori hanno infatti iniziato a ricevere via chat i cittadini su appuntamento.

Un’indagine a cui ha partecipato sia un campione di residenti sia di turisti riguarda l’opinione sui venditori ambulanti e sulla sicurezza a Jesolo. Dai risultati emerge che gli jesolani e i turisti italiani sono molto più intolleranti verso le forme di vendita abusiva rispetto agli stranieri. Comunque, quasi il 90% dell’insieme degli intervistati valuta sicura la città.

Dal punto di vista della percezione di Jesolo da parte dei turisti, nel 2012 è stata avviata un’indagine per capire quali fossero il livello di gradimento della località e le nuove esigenze degli ospiti. Nonostante ciò, la presentazione dei dati ufficiali non è reperibile. In sostituzione a questa, è stata presa in considerazione una ricerca svolta dal Consorzio di Promozione Turistica di Bibione in collaborazione con l’Università di Klagenfurt. Questo studio indaga sulle necessità, abitudini e percezioni dei turisti austriaci e tedeschi della località e dei suoi competitor, tra cui Jesolo. L’analisi è utile per trarre alcune informazioni soprattutto sulle abitudini e sulle motivazioni che spingono i turisti austriaci e tedeschi a frequentare il litorale veneto e friulano per le loro vacanze. Pertanto, grazie a questo studio è possibile formulare delle strategie ad hoc per questo target molto importante per queste destinazioni turistiche. Le valutazioni sulle località meritano una riflessione per diventare un punto per ripartire e un indicatore per continuare a migliorarsi sempre. Le cittadine ritenute competitor di Bibione sono

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Jesolo, Caorle, Lignano e Grado. La Tabella 5 riassume i gradi di associazione tra le località italiane e i concetti scelti per l’indagine.

Tabella 5: grado di associazione (da 1 a 5, con 1=per niente associato e 5=del tutto associato) del concetto alla località da parte dei turisti austriaci e tedeschi intervistati. In rosso sono evidenziate le associazioni peggiori per ogni fattore, mentre in verde quelle migliori. Fonte: elaborazione dati da Bibione Tourism Survey 2017

Jesolo Caorle Bibione Lignano Grado

Moderna 2 1 3 4 1 Sorprendente 3 4 4 4 4 Costosa 1 1 2 4 3 Rilassante 1 3 2 2 4 Fuori moda 3 3 4 1 1 Pet friendly 2 4 4 4 3 Economica 3 2 4 5 1 A misura di bambino 2 3 5 4 1 Diversificata nell’offerta 1 2 3 4 1 Ecologica 1 2 4 3 5 Mi fa sentire a casa 2 3 3 4 3 Bella città 1 4 2 3 5 Ideale per lo shopping 3 1 3 4 2 Spiaggia bella 2 3 4 5 1

In generale, le località dell’Alto Adriatico oggetto della ricerca vengono premiate dagli intervistati per lo shopping, la sensibilità verso famiglie e bambini e il relax, mentre vengono bocciati i prezzi e le politiche ecologiche.

Dalla tabella è evidente che Jesolo si piazza spesso nella metà inferiore delle singole categorie. Dall’analisi risulta un’immagine alquanto allarmante. Jesolo ha collezionato le associazioni peggiori per quanto riguarda i seguenti concetti: sorprendente, rilassante, pet friendly, diversificata nell’offerta, ecologica, mi fa sentire a casa e bella città. All’opposto, è stata poco associata all’attributo costosa, il che può essere un punto di vantaggio, ma allo stesso tempo uno svantaggio se ciò dovesse comportare l’attrazione di turisti di bassa qualità. L’unico dato confortevole riguarda il fatto che sono attualmente in corso progetti di miglioramento su tutti i fronti negativi emersi.

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La questione della percezione della località di Jesolo andrebbe approfondita attraverso indagini frequenti sull’immagine della destinazione promosse dalla città stessa. Un’indagine completa, inoltre, dovrebbe essere effettuata su turisti provenienti da una molteplicità di Paesi. Andrebbero esaminati soprattutto i visitatori provenienti dai luoghi di partenza maggiormente in crescita, per capirne le abitudini e conquistarne rapidamente le quote di mercato. Inoltre, bisognerebbe inserire nell’indagine altri competitor essenziali per Jesolo come Cavallino- Treporti e la Riviera Romagnola.

Recentemente, l’Università Ca’ Foscari Venezia e il CISET (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica), nell’ambito del progetto europeo “Interreg Italia-Croazia”, hanno elaborato dei questionari da sottoporre ai turisti del Nord Adriatico. L’obiettivo dell’indagine è di analizzare le preferenze e le percezioni dei turisti in particolare in merito agli elementi dell’ecosistema costiero e marino. Questa ricerca darà un contributo fondamentale alle località come Jesolo, sia per capire le opinioni dei visitatori, sia per sviluppare un ambiente sostenibile, sicuro e accogliente.

Dal punto di vista della percezione di Jesolo come meta turistica, inoltre, la città dovrebbe attivare un sistema di misurazione del sentiment online in merito ai post e alle recensioni sulle strutture, sulle attività proposte e sulla destinazione in generale. Ad esempio, analizzando le recensioni inserite su Trip Advisor su Jesolo sono evidenti le negatività e le positività percepite dagli ospiti. Gli aspetti negativi maggiormente citati sono: la bellezza e la pulizia del mare, la mancanza di servizi per bambini, la totalità dei parcheggi a pagamento, la presenza di venditori ambulanti, l’edificazione della spiaggia, la sicurezza, il traffico, i prezzi, l’affollamento della località e la distanza tra gli ombrelloni in spiaggia. All’opposto, tra i punti di forza maggiormente elencati nelle recensioni ci sono: l’ambiente rilassante, la sabbia fine e dorata, la spiaggia ben attrezzata per i bambini, la pulizia del mare, la presenza di molti ristoranti, bar e negozi, l’inclusione dell’ombrellone all’interno dell’offerta dell’hotel, la lunghezza dell’arenile, la distanza tra gli ombrelloni e la presenza della spiaggia per i cani. È chiaro che alcuni fattori entrano in pieno contrasto tra loro: la distanza tra gli ombrelloni compare da entrambe le parti, così come la presenza di servizi dedicati ai bambini. Inoltre, vi sono delle incongruenze anche con la ricerca svolta dal Consorzio di Promozione Turistica di Bibione precedentemente analizzata. Ad esempio, se nella ricerca Jesolo non risultava percepita per nulla costosa, su Trip Advisor i turisti si lamentano dei prezzi alti. Queste ambiguità confermano il fatto che è necessario organizzare un programma costante di indagine e controllo della percezione di Jesolo da parte del maggior numero possibile di turisti diversificati. Lo

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stesso andrebbe fatto con le opinioni trasmesse online dai cittadini e dagli imprenditori che lamentano problemi nelle pagine social dedicate alla città o alle news.