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Analisi sintetica delle interviste ai rappresentanti

Nel documento Rapporto 2007 (.pdf 1.7mb) (pagine 174-179)

3. L’Emilia-Romagna ed i mercati esteri: comporta-

4.4. Analisi sintetica delle interviste ai rappresentanti

Sono numerosi i soggetti imprenditoriali e non che, spinti da esi-genze di crescita e sviluppo, aderiscono a queste forme di aggregazio-ne sulla base di comuni programmi d’azioaggregazio-ne. In relazioaggregazio-ne ai consorzi indagati e alla loro composizione, i soggetti potenzialmente interes-sati alle collaborazioni territoriali sono: province, comuni, comunità montane, associazioni di categoria, alberghi, campeggi, aziende agri-turistiche, rifugi, ristoranti, agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, parchi tematici, associazioni turistiche e sportive.

La missione di un consorzio può esser vista come l’insieme delle azioni volte allo sviluppo economico e turistico del territorio, all’or-ganizzazione di percorsi formativi rivolti agli operatori consorziati, alle iniziative di destagionalizzazione, alla creazione di pacchetti con l’offerta turistica del territorio, alla partecipazione a fiere e workshop e tutte quelle attività che lasciate all’iniziativa individuale risultereb-bero slegate ed economicamente sfavorevoli.

In generale, il consiglio d’amministrazione programma lo svilup-po di progetti sul territorio, ma provvede nel contemsvilup-po ad alcune necessità vitali per la struttura: sovrintende all’equilibrio economico e finanziario del consorzio, analizza le opportunità di finanziamento e accesso al credito, verifica con i responsabili i budget delle diver-se iniziative, valuta i risultati delle analisi di mercato e i dati sulla domanda.

Figura chiave nella vita di un consorzio turistico è l’addetto alla segreteria, sia essa di direzione sia organizzativa. Oltre a supportare la presidenza nelle attività di comunicazione, collega a livello infor-mativo tutti soggetti coinvolti nei progetti del consorzio. Inoltre,

svol-in concomitanza di manifestazioni. In base a quanto dichiarato dagli intervistati, è difficile reperire figure professionali con queste com-petenze. Per questo la formazione spesso si sviluppa all’interno del consorzio e si consolida solo con l’esperienza sul campo. Considerata, inoltre, la diversificazione delle attività e dei progetti, risulta impossi-bile tracciare in maniera definitiva il profilo professionale dell’addetto alla segreteria. È possibile, però, individuare alcune competenze che risultano basilari per il corretto svolgimento delle mansioni: cono-scenza dell’informatica e dei diversi programmi applicativi, capacità relazionali per le comunicazioni esterne, conoscenza delle lingue con particolare riferimento all’inglese e al tedesco.

Il modello organizzativo dei consorzi turistici si presenta con un organigramma ristretto, costituito soprattutto dai componenti del consiglio di amministrazione. Si avvalgono di uno o al massimo due collaboratori interni per le azioni operative.

Il consiglio d’amministrazione decide gli interventi di promozione e di commercializzazione dei prodotti/servizi del territorio, oltre che valutare i mercati più interessanti sui quali concentrare le risorse disponibili. In alcuni casi realizzano analisi conoscitive dei mercati, con il contributo degli associati o con la collaborazione esterna di consulenti di marketing. Inoltre, predispongono dati statistici aggior-nati, raccolti presso gli Enti locali, sugli arrivi, presenze e nazionalità dei turisti che hanno soggiornato sul territorio.

In molti casi le iniziative dei consorzi fanno riferimento alla pro-grammazione regionale e provinciale, che individua i mercati italiani e stranieri di riferimento; sulla base di queste indicazioni si decidono gli interventi. Questa procedura fa emergere una criticità di fondo nella definizione delle strategie: risulta difficile impostare una pro-grammazione adeguata, in quanto il passaggio dal livello regionale a quello locale produce una frammentazione dei progetti e una ineffica-ce divisione delle risorse.

Tutte le attività del consorzio devono essere divulgate, con l’obiet-tivo di stimolare la partecipazione e la collaborazione degli attori del sistema turistico e commerciale. In occasione di nuove iniziative, il consorzio predispone il materiale informativo con l’intervento di grafici pubblicitari e agenzie di comunicazione. A monte di questo processo, i collaboratori si occupano di sviluppare le linee guida della comunicazione. Lo stesso percorso è seguito per le campagne sulle emittenti radiotelevisive, tenuto conto anche degli indirizzi tracciati a livello regionale e dalle Unioni di prodotto.

In collaborazione con gli enti turistici del territorio, i consorzi organizzano educational tour per agenzie di viaggio e tour operator,

giornalisti e operatori che a vario titolo possono diffondere l’interesse per il territorio. Il sistema di riferimento in cui i consorzi operano risulta carente a livello di coordinamento generale; la volontà di pro-porsi con un’immagine unica e coerente si scontra in alcuni casi con l’iniziativa individuale dei soggetti che non fanno parte del consorzio.

Una maggiore collaborazione renderebbe più efficaci le azioni pro-mozionali.

Spesso il successo delle iniziative promosse è determinato dalla capacità di mantenere rapporti solidi e duraturi con i propri consor-ziati. Comprendere le loro esigenze e coordinare le attività comuni risulta un compito molto difficile; in tale contesto è determinante il ruolo ricoperto dalla segreteria.

Tutta l’attività dipende soprattutto dall’equilibrio economico e finanziario: normalmente un consigliere assume l’incarico di supervi-sionare gli aspetti amministrativi, supportato da un addetto si occu-pa della prima nota e della contabilità ordinaria mediante software applicativi, anche se il contributo più significativo è dato dal lavoro delle Associazioni di Categoria, spesso associate.

I consorzi, fra le numerose attività svolte, organizzano corsi di for-mazione per gli aderenti, che nella maggior parte dei casi sono rivolti a figure professionali del settore alberghiero. Così come non mancano le aree in cui si dà vita a percorsi di aggiornamento: linguistica, infor-matica, contabilità, di programmazione e controllo, comunicazione e marketing. All’interno della struttura consortile sono rari i percorsi di formazione per gli addetti, soprattutto per la difficoltà di reperire risorse economiche. Per questo motivo alcuni consorzi, in collabora-zione con le Unioni di prodotto, organizzano momenti di confronto e scambio con altri operatori del settore, in occasione di seminari e convegni.

Infine, significative appaiono le manifestazioni di interesse per le certificazioni di qualità.

4.4.1. I fabbisogni formativi e occupazionali dei Consorzi SEgRETARIA DI DIREZIONE

• Figura interna

• Fabbisogno: sì

• Reperibilità sul mercato: scarsa

Principali conoscenze e competenze richieste:

1. Conoscenze di base

1. Conoscere il mercato di riferimento 2. Conoscere le principali norme del settore 3. Saper lavorare con strumenti informatici 4. Conoscere le nuove tendenze del mercato

5. Conoscere i principali aspetti dell’offerta del territorio 6. Saper comunicare in lingua inglese e tedesco

2. Competenze tecnico-professionali

1. Saper applicare strategie promozionali e di marketing 2. Saper lavorare con programmi applicativi

3. Saper gestire le prenotazioni

4. Saper gestire semplici operazioni contabili giornaliere 5. Saper lavorare on line

6. Saper lavorare alla gestione di eventi 7. Saper costruire pacchetti turistici

8. Essere in grado di produrre e comprendere testi professionali sia scritti che orali in lingua straniera per la comunicazione con il cliente e gli operatori

9. Essere con grado di gestire un piano di monitoraggio e controllo 10. Applicare strategie di customer satifaction

11. Essere in grado di riconoscere elementi di criticità e apportare dei correttivi

3. Competenze trasversali

1. Saper gestire situazioni comunicative con il cliente 2. Saper intrattenere rapporti comunicativi con gli operatori 3. Saper lavorare in team

4. Sapere applicare strategie di problem solving RESPONSAbILE DEL MARKETINg

• Figura esterna

• Fabbisogno: sì

• Reperibilità sul mercato: sufficiente

• Figura professionale di riferimento o affine: TECNICO COM-MERCIALE-MARKETING

Principali conoscenze e competenze richieste:

1. Conoscenze di base

1. Conoscere il mercato di riferimento

2. Conoscere le principali metodologie di ricerca di mercato

3. Conoscere le organizzazioni aziendali 4. Saper applicare le tecniche di vendita 5. Saper applicare i principi di statistica 6. Saper lavorare con lo strumento informatico

7. Conoscere i principali aspetti delle risorse del territorio 8. Saper applicare basi di psicologia del turista

9. Saper comunicare in lingua straniera 2. Competenze tecnico-professionali

1. Saper applicare strategie promozionali e di marketing 2. Saper individuare nuovi segmenti di mercato e trend

3. Saper lavorare con programmi applicativi e servizi web-based per la gestione dell’e-commerce

4. Saper applicare tecniche di analisi economiche e di budgeting 5. Saper identificare il sistema di offerta dei competitor

6. Comprendere l’andamento dei costi del mercato di riferimento 7. Essere in grado di produrre e comprendere testi sia scritti che

orali professionali in lingua straniera per la comunicazione con il cliente e gli operatori

8. Essere con grado di gestire un piano di monitoraggio e control-lo

9. Applicare strategie di customer satifaction

10. Essere in grado di riconoscere elementi di criticità e apportare dei correttivi

3. Competenze trasversali

1. Saper gestire situazioni comunicative con il cliente 2. Saper intrattenere rapporti comunicativi con gli operatori 3. Saper lavorare in team

4. Sapere applicare strategie di problem solving

Per tutte le figure professionali coinvolte nel processo di erogazio-ne del servizio si evidenziano fabbisogni formativi trasversali:

➤ Saper comunicare in lingua straniera (soprattutto inglese e tede-sco) con il cliente sia in situazioni comunicative interne che esterne

➤ Saper applicare sistemi informatici soprattutto per l’applicazio-ne di strategie di web-marketing

➤ Saper operare una gestione contabile-amministrativa

➤ Saper gestire la programmazione delle vendite a applicare stra-tegie di controllo e monitoraggio

➤ Saper applicare le principali conoscenze di tecnica turistica e strategie di marketing soprattutto in termini di promozione e

4.5. Analisi sintetica delle interviste ai gestori dei Centri

Nel documento Rapporto 2007 (.pdf 1.7mb) (pagine 174-179)