3. L’Emilia-Romagna ed i mercati esteri: comporta-
3.3. La percezione degli operatori che hanno partecipa-
3.3.2. Dove va il turista straniero e cosa chiede
È evidente che il campione è caratterizzato da uno specifico inte-resse per l’Romagna – data la partecipazione al Buy Emilia-Romagna – ma trattandosi di operatori che non vendono solo ed esclusivamente la nostra regione, si è cercato di far emergere quali altre destinazioni principali sono gestite dagli operatori intervistati e quali sono le mete regionali più conosciute.
Nell’analisi si è deciso di tenere distinte città e luoghi citati in det-taglio e di non aggregarle alle varie regioni.
Come città si confermano come principali destinazioni del turi-smo internazionale le quattro più note (Roma, Firenze, Venezia e Milano).
Le regioni direttamente concorrenti sono quindi confermate anche in questa indagine (Toscana, Lazio e Veneto). Si segnalano invece alcune aree che vanno monitorate come potenziali concorrenti in svi-luppo: Piemonte e Marche, a livello di regione; Cinque terre e Lago di Garda, come luoghi.
Le mete regionali indicate riflettono una conoscenza dettagliata del mix di offerta proposto a livello regionale da parte degli operatori intervistati.
La costa si conferma essere un prodotto noto; le principali città d’arte sono state tutte citate.
La tabella che segue riporta le preferenze espresse dagli operatori oggetto del “campione” in merito ai principali prodotti richiesti dalla clientela straniera.
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2 r o m a
t o s c a n a la g o d i g a r d a s ic ili a f ir e n z e v e n e z i a v e n e t o m ila n o c a m p a n i a la z io lo m b a r d i a c in q u e t e r r e lig u r i a it a lia t u t t a m a r c h e p ie m o n t e r iv ie r a v e n e t a u m b r i a
Figura 17 – Principali destinazioni Italia
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2
b o lo g n a p a r m a c o s t a a d r i a t ic a m o d e n a r a v e n n a e m ilia r o m a g n a c e r v i a f e r r a r a r ic c io n e r im in i
Figura 18 – Principali destinazioni Emilia-Romagna
Tabella 28 – Prodotti che interessano la domanda straniera che viene in Emilia-Romagna
prodotto frequenze
circuiti arte,cultura,storia 25 eventi speciali,spettacoli, teatro 10
affari e fiere 9
mare 7
incentive 6
eno-gastronomia 4
vacanza attiva, sport 4
terme e benessere 3
soggiorni campagna 3
turismo congressuale 2
turismo scolastico 1
Il dato più interessante e di rilievo è rappresentato dall’interesse verso “eventi speciali, spettacoli e teatro”; una new entry nelle pre-ferenze di prodotti turistici regionali da considerare con molta atten-zione. Si tratta, infatti, di una richiesta che qualifica enormemente l’offerta turistica regionale; per un insieme di motivi:
– ProdottoPrimarioecomPlementare. Eventi e spettacoli hanno la “doppia virtù” di caratterizzarsi sia come il motivo principale del viaggio, soprattutto su fasce medio-alte e alte, che essere prodotti che ben si accompagnano ad altra motivazione di soggiorno, in questo caso il prodotto si estende anche alle fasce turistiche medie;
– elemento dieccellenzae qualitàdi unsistema. Tali richieste rappresentano un enorme valore per il sistema turistico regionale dal momento che nel turista che arriva a chiedere una tale offerta si è già consolidato un rapporto di fiducia, interesse e conoscenza verso l’Emilia-Romagna.
Formule di viaggio e tipologia di alloggio richieste
Su queste risposte incide evidentemente la provenienza degli ope-ratori, vettori di una domanda internazionale e non di prossimità.
La soluzione completa, comprensiva anche di servizi ed opportunità legate al soggiorno è quindi quella preferibile.
Tabella 29 – Formule di viaggio prevalentemente richieste Formule viaggio frequenze
volo, hotel, servizi 12
volo, hotel 6
solo alloggio 5
informazioni e cose da fare 3
altro 3
Se, come abbiamo visto, la formula viaggio preferibile è il “tutto compreso” (quando ci si rivolge ad un intermediario), la struttura ricettiva è l’hotel 4 stelle per le strutture di tipo alberghiero e il bed &
breakfast per l’extralberghiero. Molto interessante anche la richiesta da parte di una discreta quota di intervistati di “dimore storiche, ville di lusso”.
Se si leggono con attenzione alcuni elementi emersi fin qui si può notare che in Emilia-Romagna cominciano ad assumere un certo peso profili di domanda fino a qualche tempo fa più marginali e di nicchia (8). Per inciso, la clientela con elevata capacità di spesa ha sem-pre rapsem-presentato una certa quota di mercato, ma oggi accanto alla capacità di spesa (spalmata su tutti i prodotti-vacanza) si rileva uno specifico profilo di domanda: appassionati di eventi culturali, motiva-ti da appuntamenmotiva-ti teatrali, con buona capacità di spesa, alto profilo culturale, in prevalenza stranieri; che sanno apprezzare l’offerta della destinazione in termini di tessuto ricettivo di qualità e in riferimento sia all’“ambiente” tipico che ai prodotti tipici del territorio.
Ciò porta a richiamare attenzione sul fatto che l’Emilia-Romagna – certamente già da diverso tempo – sta affermando un’offerta turistica completa di più prodotti ed occasioni di consumo turistico e concor-renziale con le principali regioni turistiche italiane. I turismi regionali pertanto, ad esclusione della posizione leader del segmento balneare (in termini di indotto), mostrano tutte le caratteristiche necessarie per avviarsi ad una posizione di consolidamento su specifici prodotti e su una domanda sia dai grandi numeri che di elìte.
(8) Non si intende affermare che in Emilia-Romagna stia nascendo un nuovo prodotto, poiché è ben noto che già esiste, e da diverso tempo anche. Ciò che si vuole sottolineare, invece, è il contributo che questo tipo di domanda sta dando alla nostra
Valutazioni ed aspettative di eccellenza e di criticità
L’indagine è terminata con due domande di indubbia rilevanza riferite alla destinazione Emilia-Romagna ed alla sua organizzazione e sistema di offerta. Data, appunto, l’importanza delle informazioni da acquisire, una prima domanda prevedeva di esprimere un giudizio – dal negativo al positivo (9) – rispetto specifici item posti in elenco;
mentre le indicazioni su elementi ritenuti critici e altri elementi, inve-ce, positivi, prevedevano risposte aperte.
Di seguito si riporta quanto emerso.
Tabella 30 – Valutazioni o aspettative su....
...sistema dei trasporti OTTIMO buONO SuFF. SCARSO INSuFF.
6 25 5
tessuto ricettivo
(alloggio) 9 24 3
prodotti
tipici-enogastronomia 28 8
livello di sicurezza 15 20 1
ristorazione 21 14 2
comunicazione e
promozione 15 16 4 1
Tabella 31 – Valori medi
(9) Ottimo=5; buono=4; sufficiente=3; scarso=2; insufficiente=1.
4 , 0
106
Giudizi di promozione piena, quasi con il massimo di voti con valori medi compresi tra il buono e l’ottimo; tutte le voci infatti hanno superato il 4. “Prodotti tipici-enogastronomia” e “ristorazione” ricevo-no i maggiori apprezzamenti in assoluto; mentre il valore medio più basso è attribuito al “sistema dei trasporti”.
Le risposte aperte fornite direttamente dagli intervistati sono state organizzate per “temi”, ovvero macro-argomenti.
Le citazioni di elementi di eccellenza della destinazione superano quelle riferite alle criticità; infatti, mentre l’intero campione di opera-tori esteri ha espresso una valutazione o aspettativa positiva, non tutti hanno poi proseguito elencando anche aspetti negativi.
In termini di contenuti delle risposte si segnala che gli argomenti relativi ai punti di forza sono stati facilmente sintetizzabili poichè pochi e determinati; al contrario sulle criticità è emerso in maniera evidente come una parte del campione abbia riportato esperienze dirette o suggestioni più o meno personali. Si afferma ciò dal momen-to che i raggruppamenti esprimono molte argomentazioni e poichè quasi la totalità delle voci ha una sola frequenza, cioè ognuno ha riportato una criticità diversa (e specifica).
Dalle analisi sugli elementi di criticità emerge un tema ricorrente (anche se diversamente esposto dagli intervistati) e che si riferisce alla promozione e comunicazione.
Figura 19 – “Temi” di eccellenza per l’Emilia-Romagna
prodotti e produzioni tipiche arte e cultura E.R. destinazione turistica eccellente tessuto ricettivo e servizi altro
Figura 20 – Elementi critici per l’Emilia-Romagna
127
lingue straniere
prezzi
territorio e mobilità
tessuto ricettivo e servizi promozione e
comunicazione prodotti turistici
altro
lingue straniere prezzi territorio e mobilità
tessuto ricettivo e servizi promozione e comunicazione prodotti turistici altro
Si riportano di seguito alcune espressioni citate dagli operatori che contribuiscono a qualificare i punti di forza riconosciuti per l’offerta turistica dell’Emilia-Romagna:
– Prodottie ProduzionitiPiche: eno-gastronomia, prodotti e pro-duzioni tipiche, ristorazione;
– arteecultura: arte e cultura, città d’arte (Parma e Ravenna);
– destinazionedieccellenza: ottima destinazione, eccellenza della destinazione, varietà delle proposte, cordialità delle persone;
– tessutoricettivo eservizi: tessuto ricettivo, ospitalità, ottima accoglienza, ottimi servizi;
– altro: sicurezza, vicinanza con Svizzera e Germania, civiltà dei residenti, buona posizione territoriale/centralità.
Come già precisato, l’elenco delle citazioni relative ad elementi di criticità è meno significativo, si riportano comunque alcune espres-sioni, che vanno interpretate come segnali deboli da cui trarre even-tuali spunti di lavoro.
– Promozione ecomunicazione: promo-comunicazione in lingua, poca (visibilità della) promozione, destinazione poco nota all’este-ro, poca attività promozionale della regione Emilia-Romagna nel suo insieme di prodotti diversi, tante piccole destinazioni eccellenti (entroterra) ma poco note alla clientela, poco nota al mercato USA a differenza di Firenze, Roma e Venezia, non vendere solo singoli pro-dotti turistici ma la regione tutta;
– territorioemobilità: traffico e mobilità attorno alle destinazio-ni, traffico, mancanza di vettori aerei diretti su aeroporti regionali, infrastrutture stradali;
– altro: scarsa conoscenza di mercati diversi dai tradizionali anche in termini di usi e costumi (India, cibo vegetariano), mancanza di coordinamento tra le diverse destinazioni.
Le aree di miglioramento individuate coincidono con quelle evi-denziate nell’indagine on line agli operatori internazionali.