• Non ci sono risultati.

5. La revisione del testo: le strategie di Arancho Doc, un’agenzia di servizi linguistic

5.1. Arancho Doc: la revisione all’interno di una relazione commerciale

Arancho Doc è un’azienda con sede a Bologna che fornisce servizi linguistici, tra cui la traduzione, la revisione e la consulenza, e nell’ambito di questi servizi si occupa anche della documentazione tecnica per diversi settori. L’attività di consulenza inerente alla manualistica comprende tre servizi: l’analisi del testo ed eventualmente, in un secondo momento, la sua revisione effettiva e, in aggiunta o in alternativa, la creazione di un elenco di consigli redazionali. L’analisi del testo originale è proposta al cliente attraverso una relazione che contiene: una valutazione statistica del manuale; esempi delle criticità individuate e delle possibili soluzioni; una stima del miglioramento che risulterebbe dalla revisione completa del testo. Questa prima fase è cruciale perché il cliente accetti l’intero servizio di consulenza e determina l’efficacia dei consigli redazionali, che grazie a tale analisi saranno tarati in modo puntuale sulle effettive esigenze comunicative del cliente e sugli aspetti critici della sua documentazione.

Come in tutte le relazioni commerciali, le proposte di Arancho Doc sono valutate soprattutto in base alla ricaduta economica della revisione sulle attività del cliente. La consulenza linguistica costituisce un investimento da parte del cliente, quindi la decisione di commissionare la revisione di un manuale non dipende tanto dalla qualità effettiva dell’intervento sul testo, quanto piuttosto dalla garanzia di ottenere un ritorno immediato su quell’investimento, e dalla proporzione tra le spese sostenute e il risparmio o i guadagni

che se ne possono ricavare. L’immediatezza del ritorno sull’investimento è un fattore di grande importanza perché molte aziende privilegiano una pianificazione a breve termine. Questa visione non valorizza i fattori che, pur avendo un impatto reale sulle attività dell’azienda, apportano vantaggi esclusivamente sul lungo periodo, quali l’ergonomia linguistica, l’attenzione al rapporto emittente-destinatario e la progettazione dei processi riferita all’utente, soprattutto in riferimento alla formazione dei redattori (cfr. 1.1 e 4.2). Le caratteristiche di questa relazione commerciale rendono necessario un compromesso tra interessi e necessità delle parti coinvolte. L’azienda cliente, infatti, deve contenere i costi di redazione e traduzione ed evitare contestazioni; Arancho Doc deve offrire un servizio competitivo in termini di qualità, prezzi e tempistiche; il destinatario finale deve capire il testo. Di conseguenza, i servizi offerti dall’agenzia devono innanzitutto garantire un risparmio immediato su altre attività, così da giustificare l’investimento rappresentato dal loro acquisto. Per contro, anche il consulente deve contenere i costi, dunque è necessario effettuare l’analisi e la revisione del testo in modo rapido, per esempio ricercando l’automazione delle procedure: si tratta dello stesso motivo per cui i traduttori utilizzano gli strumenti CAT. Le esigenze del fruitore finale del testo, invece, vengono rispettate se al risparmio si accompagna il miglioramento della comprensibilità del testo, della sua usabilità e in generale della sua adeguatezza rispetto alle caratteristiche della scrittura tecnica.

Per venire incontro alle richieste e alla visione dei propri clienti, Arancho Doc effettua l’analisi e la revisione dei manuali finalizzandole al miglioramento del processo di traduzione assistita. Tutte le modifiche proposte, infatti, sono volte a rendere il testo più schematico aumentando il numero di segmenti e riducendo quello delle parole. Queste operazioni garantiscono un risparmio al cliente in fase di traduzione perché ci sarà meno materiale da tradurre e perché, analizzando segmenti più brevi, probabilmente aumenteranno il numero e le percentuali dei match con la memoria di traduzione e delle ripetizioni interne al documento. Arancho Doc, tuttavia, non presenta il risparmio sul testo come fine a se stesso, ma si propone anche di ottenere un aumento di leggibilità e comprensibilità proprio grazie alla concisione e alla segmentazione in frasi brevi. In una relazione, infatti, si legge:

il punto e virgola viene spesso utilizzato per separare una serie di istruzioni, sarebbe opportuno separare le frasi con un punto o con un elenco puntato al fine di migliorare la segmentazione e agevolare anche la comprensione e la

leggibilità del testo (da una relazione inviata tramite corrispondenza privata, enfasi mia).

L’intento dell’agenzia, pertanto, è quello di coniugare l’attenzione alla dimensione formale del testo, misurata tramite metodi statistici, con il miglioramento degli altri piani della comunicazione, in particolare quello semantico. Questa strategia sembra particolarmente efficace in un contesto commerciale in quanto, se attuata in modo coerente, permette di soddisfare le esigenze di cliente, consulente e destinatario. Il risparmio sulla traduzione, infatti, è un vantaggio sia per il cliente sia per l’agenzia perché rende conveniente la consulenza, mentre il solo controllo della qualità redazionale potrebbe non essere accolto dal cliente, che dunque non acquisterebbe il servizio. Il solo risparmio ‘numerico’ sul testo, tuttavia, non è sufficiente a rendere effettivamente più redditizie le attività del cliente, per due motivi. Il primo è il fatto che la percentuale di match dei vari segmenti è soltanto uno dei fattori che determinano il prezzo della traduzione, quindi il solo risparmio che deriva dal miglioramento di questo aspetto potrebbe non compensare l’intera spesa affrontata per la revisione. Il secondo motivo è la necessità di garantire l’adeguatezza del testo rivisto: se anche si impiegassero molte risorse per ottenere una forma linguistica che corrisponda a un indice di leggibilità elevato e che consenta di recuperare match alti dalla memoria di traduzione, ma il manuale nel suo complesso fosse comunicativamente inadeguato, non si raggiungerebbe lo scopo stesso della revisione. L’utente del testo non riuscirebbe a servirsene in modo soddisfacente, e il risparmio sulla traduzione verrebbe così annullato dal peggioramento (o dal mancato miglioramento) dei rapporti tra l’azienda redattrice e il cliente finale, vanificando gli sforzi compiuti.

Sebbene non garantisca un immediato ritorno economico, dunque, l’attenzione all’adeguatezza comunicativa del testo deve trovare posto anche all’interno di una logica commerciale. Il reale vantaggio per tutte le parti coinvolte in questa situazione comunicativa e lavorativa, infatti, si ha se il testo risponde a esigenze economiche, rispecchia in modo chiaro l’intenzione dell’emittente e svolge le sue funzioni nella realtà extratestuale.

Nonostante Arancho Doc si proponga di fare proprio questo, cioè di migliorare lo scambio comunicativo sotto tutti gli aspetti, le revisioni proposte dall’agenzia si concentrano soprattutto, se non unicamente, sulla superficie linguistica del testo, trascurando il suo legame con la situazione comunicativa e la realtà extratestuale. Gli interventi suggeriti,

pertanto, risultano talvolta inefficaci perché trascurano la complessità del testo e dei processi cognitivi della comprensione. Tutte le proposte di Arancho Doc migliorano la segmentazione del manuale o ne riducono il numero di parole, raggiungendo alcuni obiettivi per quanto riguarda l’aspetto linguistico del testo, ma non tutte le revisioni incidono positivamente sulla comprensibilità e sull’eseguibilità delle istruzioni. Inoltre, presentando le caratteristiche formali come l’unico ambito di miglioramento del testo, il redattore non è stimolato a capire il funzionamento della lingua, né a riflettere sul piano pragmatico e semantico della comunicazione, e questo non aumenta (e anzi può pregiudicare) l’efficacia delle sue scelte. Per quanto riguarda la traduzione, infine, l’attenzione alla sola dimensione formale assicura un vantaggio sotto l’aspetto dell’automazione del processo, ma non facilita necessariamente il percorso di decodifica e resa del messaggio da parte del traduttore, e non garantisce che il suggerimento recuperato dalla memoria sia pertinente.

Certo talvolta è possibile intervenire con successo contemporaneamente sulla forma e sulla struttura profonda del testo: per esempio, una frase che contiene un solo concetto è sia più breve, quindi probabilmente più leggibile, sia più chiara. Tuttavia, questa situazione non si verifica sempre perché tra i due tipi di miglioramento non esiste un rapporto causa-effetto, ed essi non sono le conseguenze necessarie di ogni intervento di revisione. Al contrario, in alcuni casi le esigenze relative ai diversi piani della comunicazione entrano in conflitto: per esempio, per essere chiari e precisi si è talvolta costretti a dilungarsi, a discapito dell’economia (cfr. 2.3 e 3.2). Di seguito si descrive in dettaglio la struttura delle relazioni consegnate da Arancho Doc ai propri clienti e si esemplifica il conflitto tra le varie esigenze del testo presentando due revisioni effettuate dall’agenzia in cui viene aumentata la leggibilità del testo, ma senza agevolarne la comprensione (esempi 1 e 2). In un altro caso (esempio 3), la revisione è efficace sotto entrambi i punti di vista, ma non vengono evidenziate le dinamiche della comunicazione e le esigenze del testo.