NAVAREA XIV (New Zealand) Maritime New Zealand
AREA DI INTERFERENZA AEROPORTO
Tutte le unità con ingombro aereo superiore a 48 m sul livello del mare, che intendono transitare all’interno dell’ ”area di interferenza “ con l’aereoporto devono contattare preventivamente i piloti su Ch 12 e il VTS sui Ch 11/16 .
Cosultare il Portolano per i dettagli.
Radioservizi Parte I, ed. 2017, pag. 229
MAR TIRRENO - ITALIA
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17.27 - 15-VIII-2018Gioia Tauro - Servizi portuali
Sostituire il contenuto della pagina relativo al paragrafo "Gioia Tauro" con:
GIOIA TAURO 38°27’N – 15°53’E
Sito web www.guardiacostiera.gov.it/gioia-tauro
Normativa: La richiesta di accosto deve essere presentata con 24 ore di anticipo tramite il sistema PMIS2 Le navi in attesa di entrare in porto devono effettuare ascolto sui canali VHF 9 e 16
Le disposizioni sono contenute nell' Ordinanza 03/15 della Capitaneria di Porto e s.m.i.
Autorità Portuale
VHF:
Telefono: +39 0966 5886 Orario di servizio: H24
Fax: +39 0966 588617 E-mail: [email protected] Sito Web: www.portodigioiatauro.it
Rimorchiatori Orario di servizio: H24
VHF: 09; 16
Telefono: +39 0966 714241 Fax: +39 0966 714240 E-mail: [email protected] Sito Web: www.scafi.it/contug.html
Normativa: le disposizioni sono contenute nel decreto Ministeriale 04/05/1999.
Ormeggiatori/battellaggio Orario di servizio: H24
VHF: 09; 16
Telefono: +39 0966 766448 Fax: +39 0966 766448
E-mail: [email protected] Sito web: www.ormeggiatorideiportidircgt.com
Normativa: Il servizio è obbligatorio per le unità mercantili oltre le 500 GT
Le disposizioni sono contenute nell’ Ord. 38/09 della Capitaneria di Porto.
Avvisatore Marittimo
Chiamata: Orario di servizio: H24
VHF: 16; 11
Telefono: 0966 51208
Fax: 0966 51208
E-Mail: [email protected]
Sito Web:
Normativa: www.avvisatoremarittimogit.it
Le disposizioni sono contenute nell’Ordinanza 7/09 della Capitaneria di Porto.
Piloti
Chiamata: Piloti Gioia Tauro Orario di servizio: H24
VHF: 16; 09
Telefono: +39 0966 506587
Fax: +39 0966 504865 E-Mail: [email protected] Sito Web: www.pilotimessina.it
Normativa: Il pilotaggio è obbligatorio per tutte le navi superiori a 500 GT.
MAR LIGURE - ITALIA
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3.38 - 29-I-2020La Spezia - Servizi Portuali
Sostituire l'intero contenuto della pagina relativo a "La SPEZIA" con il seguente:
LA SPEZIA 44°05’N – 9°51’E
Codice Località: IT SPE Porto
Sito Web www.guardiacostiera.it/laspezia
Normativa:
1. Le navi sottoposte alla disciplina vigente in materia di security che intendano entrare in porto, ai sensi della regola 9.2 Cap XI-2 della SOLAS 74 hanno l’obbligo di fornire almeno 24 h prima dell’ingresso, se non diversamente specificato, tutte le informazioni previste dalla regola sopra citata, mediante la compilazione del format ISPS “Ship pre-arrival security information form”. Qualora il format non venga inoltrato o non sia rettificato (se errato), potrà essere negato l’accesso in porto. Nel porto della Spezia è stabilito il level security 1 e sono presenti le sottonotate port facilities, contraddistinte dal seguente numero IMO:
• ITSPE-0001 – La Spezia Container Terminal (LSCT) S.p.A.
• ITSPE-0003 – Terminal del Golfo S.p.A.
• ITSPE-0004 – Enel Energia
• ITSPE-0005 – GNL Italia
• ITSPE-0011 – Molo Italia
• ITSPE-0015 – Terminal Crociere Molo Garibaldi
• ITSPE-0016 – Porto Lotti
• ITSPE-0017 – Porto turistico Mirabello
• ITSPE-0018 – Cantiere Integrato del Muggiano della Spezia
2. Nel porto di Porto Venere, è stabilito il level security 1 ed è presente la sottonotata port facility contraddistinta dal seguente numero IMO:
• ITSPE-0013 – Testata Molo Doria
3. Nel porto di Lerici, è stabilito il level security 1 ed è presente la sottonotata port facility contraddistinta dal seguente numero IMO:
• ITSPE-0014 – Scaletta a mare Piazza Garibaldi
4. L’accesso ai suddetti terminals da parte delle navi soggette al regime dell’ISPS Code è soggetto a particolare disciplina e ristretto soltanto ai soggetti espressamente autorizzati. Laddove le verifiche di security evidenziassero irregolarità o deficienze, potranno essere presi i seguenti provvedimenti:
• obbligo di eliminare le deficienze prima di entrare in rada o in porto;
• obbligo di procedere verso un luogo specifico per eventuali ispezioni;
• divieto di ingresso in porto.
Le richieste di accosto, richieste di movimento e variazioni dati sosta vanno presentate tramite il sistema informatico PMIS 2.
Le normative sono contenute nella Ordinanza 7/2013 e s.m.i.
Autorità di Sistema Portuale
Fax:
Telefono: +39 0187 546320 Orario di servizio: H24
Fax: +39 0187 599664 E-mail: [email protected] Sito Web: www.adspmarligureorientale.it
Rimorchiatori Orario di
servizio: H24
VHF: 14
Telefono: +39 0187 735062 Fax: +39 0187 200994 Email: [email protected] Sito Web www.assorimorchiatori.it Radioservizi Parte I, ed. 2017, pag. 234
MAR TIRRENO - ITALIA (SARDEGNA)
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12.52 - 16-VI-2021La Maddalena - Servizi Portuali
Sostituire il contenuto del paragrafo "LA MADDALENA, Isola" con il seguente:
LA MADDALENA, Isola 41°13’N – 9°24'E
Codice Località: IT MDA Porto
Compamare La Maddalena
VHF: 16; 10 Orario di servizio: H24
Telefono: +39 0789 730632, 736709
Fax: +39 0789 735424
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.guardiacostiera.gov.it/la-maddalena Vessel Traffic Service (Sistema BONIFREP)
Vedi Capitolo X
Radioservizi Parte I, ed. 2017, pag. 234
(Scheda 943/2021) MAR LIGURE - ITALIA
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3.39 - 29-I-2020La Spezia - Servizi Portuali
1) Sostituire il contenuto del paragrafo "Regime di partecipazione obbligatorio" con il seguente:
Regime di partecipazione obbligatorio:
Come prescritto dal decreto legislativo 19.8.2005 n. 196, la partecipazione al VTS della Spezia, nell’ambito delle sole acque territoriali comprese all’interno dell’area VTS, è obbligatoria per:
• Tutte le navi (siano esse da carico che passeggeri) di stazza lorda pari o superiori a 300 GT;
• Unità da pesca di lunghezza pari o superiore ai 45 m;
• Unità da diporto, di cui all’art. 3 del Dlgs n.171 del 18.07.2005, di lunghezza pari o superiore a 45 m;
• Tutte le navi, indipendentemente dalla stazza e dalla lunghezza, che sono considerate a rischio potenziale per la navigazione ovvero una minaccia per la sicurezza della navigazione, delle persone e dell'ambiente, le quali, nel corso del viaggio:
• Sono rimaste coinvolte in incidenti in mare;
• Hanno violato gli obblighi di comunicazione e di rapportazione previsti dal decreto 196/2005 o da altre disposizioni di legge;
• Hanno violato le norme applicabili nell’ambito dei sistemi di rotte navali e dei VTS posti sotto la responsabilità dell’amministrazione di uno Stato membro;
• Hanno effettuato provatamente o presumibilmente scarichi volontari di idrocarburi o violazioni alla MARPOL nelle acque di giurisdizione di uno Stato membro;
• Hanno ricevuto rifiuto di accesso ai porti dell'Unione Europea o sono state oggetto di un rapporto o di una comunicazione dell’autorità competente di uno Stato membro.
2) Sostituire il contenuto del paragrafo "Comunicazione tra centro VTS e utenti" con il seguente:
Comunicazione tra centro VTS e utenti
Le comunicazioni tra il Centro VTS e gli utenti VTS sono effettuate sul canale di lavoro VTS in lingua inglese, l’idioma nazionale può essere utilizzato con navi italiane di cui sia accertata la piena padronanza della lingua e, fanno riferimento, laddove possibile, alle pubblicazioni “Standard Marine Navigational Vocabulary” e
“Standard Marine Communication Phrases”.
Le informazioni richieste agli utenti VTS ai sensi del decreto legislativo 19.8.2005 n. 196 e della Risoluzione IMO A.851(20) del 27.11.1997 – sono utilizzate dal Centro VTS per la compilazione dei rapporti informativi (MAREP).
Radioservizi Parte I, ed. 2017, pag. 236
(Scheda 68/2020)