Io cercherò di essere brevissimo, perché dopo tutto quello che ha detto il Sindaco credo di non dovere aggiungere niente altro, se non di fare delle considerazioni apolitiche e anche qualche riflessione personale in merito ai problemi trattati. Innanzitutto voglio assicurare la cittadinanza, coloro che ci sentono, coloro che ci vedono che, avendo la memoria storica degli ultimi 16 anni, mi si accusa di tanto, ma voglio dire che mai ho visto un’amministrazione, un sindaco lavorare così intensamente su problemi quali sono gli usi civici e su problemi quali sono le ricezioni a cielo aperto. Lo dico con cognizione di causa, perché ho visto il Sindaco lavorare 25 ore al giorno, non 24, e quando ritornava il giorno dopo credo che non abbia mai dormito, perché ritornava con altre soluzioni e altri intendimenti, quindi grazie, Sindaco, per questo a nome di tutta la maggioranza e soprattutto a nome personale.
Approfitto per dire che questa è una data storica nel vero senso della parola, spero che si voti entro mezzanotte per dire che il 19 dicembre è una data storica, perché a tutti indistintamente è data la possibilità di legittimare, alienare o avere in concessione d’uso terreni che per 50, 60, 70 anni hanno visto soffrire gran parte o media parte della popolazione di Fondi. Approfitto anche che è ritornato Bruno Fiore, mio carissimo amico, il quale spesso e volentieri mi dà consigli, mi dà anche delle votazioni, lui mi boccia, ma io spero che dopo questo mio discorso sia rimandato con la speranza che possa riparare. Lo dico, Bruno, veramente con onestà intellettuale da parte mia e lo spero anche da parte tua.
Quando il Cons. Padula parla di supervalutazione, se mi permetti ci sono anche due presidi, io aggiungerei iper, supervalutazione… (intervento fuori microfono) aspetta, sto parlando in tua difesa! Quando hai parlato di supervalutazione data dal perito Riccardo, aggiungerei non
“supervalutazione” ma “ipervalutazione”! E credo che quando si dice che alcuni cittadini hanno accettato quelle valutazioni, l’hanno fatto obtorto collo, ci sono ancora due presidi, “obtorto
collo” non solo abbassare il collo, ma vuol dire essere umiliati… (intervento fuori microfono) umiliati certamente, e questa sera sono stati offesi e e umiliati per l’ennesima volta!
Vi dimostro anche perché, chi parla di svalutazione permettetemi di dire un aneddoto: quando Dio distrusse Sodoma e Gomorra, prima di farlo chiamò il profeta Isaia e gli disse “se trovate un giusto in queste Città, io non le distruggerò”. Caro Bruno, sugli usi civici, sui terreni di Selva Vetere trovami un fondano che non abbia avuto possibilità di vantaggi, io come medico mi autoaccuso perché ho assistito e assisto molti di quegli usurpatori, io come cittadino di Fondi mi sento offeso, perché non riesco a trovarne neanche uno! I commercialisti come te, Bruno, hanno avuto vantaggi, gli avvocati hanno avuto vantaggi, i geometri hanno avuto vantaggi, coloro che vendono materiale serricolo, concimi, plastica e quant’altro hanno avuto vantaggi, i geometri, gli architetti hanno avuto vantaggi, i falegnami, i muratori hanno avuto vantaggi. Trovatemi un fondano che non abbia avuto vantaggi in questo senso, Bruno, trovamelo e ti assolverò, ti promuoverò!
Questo non vuole essere giocare su problemi importanti, ma voglio fare riflettere. Bruno, veramente rifletti su quanto hai detto, perché tu hai offeso e umiliato nuovamente tutti i fondani… (intervento fuori microfono) e certo, trovami chi non ha avuto vantaggi…
(interruzioni) io credo che sugli usi civici, sui terreni di Demanio di Selva Vetere nessun fondano abbia da recriminare e lo dico con onestà intellettuale. Sono convinto che nessuno avrebbe da dire se qualche cittadino potesse pagare meno di quello che è stato fatto finora.
Mi hanno accusato sulla Legge 59/85: mi prendo tutte le mie responsabilità, però, caro Bruno, sulla Legge 59/85 ha colpo solo chi governava nell’85, perché non si può venire a accusare, io non sapevo neanche che esisteva, non mi ponevo proprio il problema! Se lo doveva porre chi nell’85 governava, io dovrei essere accusato se adesso non applico e non sono a conoscenza delle leggi del 2011, del 2012, ma, caro Bruno, nell’85 te ne potevi ricordare solo tu, che con i tuoi amici gestivi questa Città, solo tu! Non ci ha colpa… (intervento fuori microfono) Avvocato, difendilo dopo! Solo tu, perché dopo 10 anni, dopo 20 anni potete accusare solo chi volete voi!... (intervento fuori microfono) Avvocato, c’ho mio figlio che mi difende, non mi serve la tua difesa… (intervento fuori microfono) Avvocato, lei è garante, ti sei incavolato mille volte quando ti interrompono e di questo me ne dispiace, perché tu sei garante di questo Consiglio Comunale, difenditi e difendilo dopo!
Caro Avvocato, fatti dire da Bruno cosa ha detto l’ex Consigliere regionale Domenico Diresta:
ha dato un consiglio sacrosanto e io lo accetto, ha detto in un convegno recente fatto in questa Città “occupatevi di quello che avete”, e sai cosa abbiamo? Ha detto “ha avete 15 campeggi, questo è il fiore all’occhiello della vostra Città, lavorate su questo” e di questo ne sono grato al
Cons. Diresta e ne farò tesoro. Io credo che il futuro di questa Città sia anche e soprattutto nei campeggi, non abbiamo alberghi, ma parliamo di questo perché questo ci consente di avere 700 mila presenze, l’ha detto anche Bruno, l’ha detto (sic), lo dicono tutti! E da questo dobbiamo partire.
Se oggi, se domani, se tra un mese questa Amministrazione Comunale riesce a dare certezze agli operatori turistici, io avrò fatto il 50% del mio dovere di assessore. Chi parla di Marina di Fondi, sapete cosa diceva la Marina di Fondi? Che tutti i campeggi, tutte le attività ricettive, imprenditoriali e quant’altro dovevano retrocedere al di qua dei 300 metri. Vogliamo parlare di utopia? Quella era una folle utopia, noi saremmo stati qui altri mille anni a parlare di usi civici, a parlare di campeggi… (intervento fuori microfono) Avvocato, mi rispondi dopo e se ho detto bugie me lo dirai!... (intervento fuori microfono) Avvocato, termino, però mi dai atto che quando parlerai tu, tutti ti potranno interrompere. Io ho anche l’onestà intellettuale che, se avessi sbagliato, lo riconosco, però parlare di utopia mi sembra di prendere in giro per l’ennesima volta tutti i fondani.
CONS. PAPARELLO
Ho ascoltato il Sindaco, nella parte finale del suo intervento, quando ha risposto dicendo che non era assolutamente possibile accogliere gli emendamenti proposti da 7 Consiglieri di minoranza, perché avrebbero stravolto il Piano di indirizzo. Ora io mi rendo conto che chiedere che ci sia equità e giustizia all’interno di questo atto di indirizzo è forse chiedere troppo, perché non sarebbe costato molto parlare di attività produttive economiche sulla fascia costiera, che dovevano essere rispettate e eventualmente anche avere concessioni in uso, anche perché tutte le concessioni, Sindaco, hanno bisogno di una reintegra, altrimenti lei non fa alcuna concessione.
C’è bisogno prima di un’operazione di reintegra e di ritorno al Comune di tutti i beni che poi devono essere dati in concessione, altrimenti non si danno in concessione se ci sono possessi altrove.
Per quanto riguarda, invece, i benefici che stiamo elargendo a tutti gli occupatori che si trovano a monte della Flacca e sono all’interno dei comparti, c’era il sistema di risolvere il loro problema, perché siamo un Consiglio Comunale e possiamo anche approvare delle varianti speciali al Piano regolatore generale e eliminare i comparti di cui nessuno farà mai uso. Questa era la strada, non dare nuovamente delle concessioni temporanee per non risolvere alcuno dei problemi degli occupatori, perché non si dà certezza, non si dà loro alcuna possibilità di continuare in modo concreto, tangibile e sereno la loro attività.
Per cui annuncio fin d’ora il mio voto contrario a questo atto di indirizzo.
CONS. FAIOLA
Volevo solo dire che intanto invito tutti a interrompermi, voglio essere interrotto, voglio essere smentito! La Marina di Fondi, caro Assessore, non l’ho votata certamente io oppure questi che stanno qui all’opposizione o comunque che c’erano all’opposizione, la Marina di Fondi è un prodotto che fa capo a lei, agli Assessori che ha vicino, al Capogruppo di allora Forza Italia, comunque quelli che erano della passata Amministrazione Comunale, compreso il nostro caro Sindaco. Che oggi mi si viene a imputare tutto quello che ha detto, faccio presente che lei e veramente tutti voi dovete mare mea culpa. Voglio essere proprio provocatorio al massimo: tutte quelle somme che sono state tirate fuori per progettare, controprogetto etc., dovreste tirarle fuori voi che li avete approvati tutti quanti questi soldi, non caricarle sui cittadini fondani.
Basta, non dico altro, mi limito solo a dire che voto contrario.
CONS. TRANI
È inutile fare l’elenco perché ce ne sarebbero a iosa di quelli che appartenevano alla vecchia maggioranza e che si ripetono, però prendiamo atto del fatto che la Marina di Fondi sia stata concepita bene, ma poi si sia preso coscienza che si è trattato di un’utopia irrealizzabile, date le condizioni…
INTERVENTO FUORI MICROFONO
PRESIDENTE
Per favore! Sta parlando il Cons. Trani, quindi prego il Cons. Faiola e l’Ass. Di Manno.
CONS. TRANI
È bello prendere atto che, se di errori si è trattato, almeno ne prendiamo coscienza e viva Dio almeno servono a non farci commettere gli stessi errori in futuro. Io confermo che non potrò votare per conflitti di interesse personale, visto che anch’io come tanti disgraziati fondani ho qualche legame con gli usi civici sul territorio.
Fermo restando questo, però, volevo sottolineare, senza richiamare nessuno, perché altrimenti gli do modo ancora di rispondere, che il sottoscritto la campagna elettorale se l’è fatta con quei pochi soldi che gli amici gli hanno messo a disposizione e che non ha mai sfruttato strutture che pagassero per lui la propaganda elettorale, che pagassero per lui o per le istituzioni la rappresentanza in questo o quell’ente del Comune, e anche se ho frequentato, ho mangiato le
pizze io nei campeggi, sono andato a vedere anche qualche cantante nei campeggi, ho molti amici nei campeggi, anche proprietari, mi vanto di essere amico di Franco Dallarini, ma Franco Dallarini mi è testimone che la politica l’ho sempre tenuta al di fuori dei rapporti personali con chi fa del proprio lavoro la propria dignità personale.
Posso dire che questo non è accaduto per tutti, ma c’è stato chi ha voluto mungere le vacche grasse perché partecipassero alle proprie elezioni. Chi ha la coda di paglia se la tiene, o al limite gli dà fuoco, ma sono affari proprio!