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CONS. FIORE BRUNO

Nel documento COMUNE DI FONDI (provincia di Latina) (pagine 77-85)

La stanchezza è più che giustificata, abbiamo avuto una discussione lunga e penso anche profonda, anche che ha toccato effettivamente i punti nevralgici della questione, ma li abbiamo solo toccati. Non possiamo dire che, alla fine di questa questione e con l’approvazione secondo me scontata da parte della maggioranza di questo atto di indirizzo sulla questione degli usi civici, abbiamo messo un mattone per risolvere la questione: non l’abbiamo fatto, non lo faremo questa sera e me ne dispiaccio, perché effettivamente anche, caro Sindaco, il percorso che ci stavamo dando all’inizio, e intendo come plurale maiestatis in questo caso, come Amministrazione Comunale, come Consiglio Comunale, era quello effettivamente di dare un segnale forte e concreto di risoluzione di un tema storico di questa Città. Io non lo so se nel proseguo anche delle decisioni che matureranno, da parte di questa maggioranza e di questa Amministrazione Comunale, ci sarà la possibilità di fare incontrare quello che oggi possiamo definire un binario:

noi viaggiamo parallelamente ma su due linee diverse evidentemente.

Io dico a noi tutti, a me stesso e a noi tutti che questa sera ho chiarito che questa questione dell’uso civico, almeno da parte mia, così come la vede e la interpreta il Partito Democratico di Fondi, è una questione legata fortemente a un principio di equità e di legalità, equità nel momento in cui noi andiamo e dobbiamo giustamente riconoscere i diritti acquisiti o comunque acquisibili da parte degli occupatori che, in base alla normativa, devono vedere riconosciuti i propri diritti, ma questo bisogno di dare certezza e legalità a questi occupatori non deve essere assolutamente disgiunto da un principio di equità riguardo a quello che è l’interesse della Città di Fondi. Non possiamo guardare unicamente chi per motivi elettorali, chi per motivi di simpatie, chi per motivi personali ha necessità comunque di difendere certe posizioni e questo è trasversale attenzione: l’interesse personale è trasversale in questo consesso, in questo Consiglio Comunale.

Io ribadisco - ma non è perché mi voglio mettere sul piedistallo e termino con la mia dichiarazione di voto, perché penso di avere rubato già troppo tempo alla vostra pazienza - che voterò contro questo atto di indirizzo, perché come già ho avuto modo di definirlo nella mia

relazione è un pasticcio, non è una soluzione, è un volere mettere insieme una pasta e fagioli senza sapore, senza la cotica, senza il costrutto. Voi state cucinando una pietanza immangiabile, che non dà nessun atto di indirizzo e di risoluzione a questo tema. Voi vi state prendendo la responsabilità non di indirizzare verso la soluzione della questione dell’uso civico in questo territorio, ma mettendo su un qualcosa che non ha né capo né coda, quindi io voterò contro la vostra proposta di atto di indirizzo.

CONS. PADULA

Mi asterrò in questa votazione. Due cose, una piccola precisazione: il decreto Schietroma non aveva soltanto dato delle indicazioni sommarie, c’era una progettazione e questo lo dico con ragion veduta, quindi non è come diceva il Sindaco. C’è di fatto una progettazione e quindi ho già detto in precedenza come la penso sullo Schietroma, secondo me ci si perde tempo, comunque sia va bene così.

Mi dispiace che non sono stati considerati i nostri emendamenti, per l’ennesima volta a malincuore devo prendere atto di questa cosa. Volevo soltanto fare un piccolo inciso e non per polemica con l’Ass. Maschietto: l’illecito arricchimento l’hai votato anche tu, quando la Riccardo portava le stime in Giunta Comunale tu facevi parte della Giunta Comunale. Mi fa piacere che ti sei pentito, però di fatto quelle perizie le hai avallate anche tu come amministratore.

SINDACO

Per dichiarazione di voto, solo per puntualizzare mi ricordo che nel 2001 le opposizioni hanno dato un loro sostegno al progetto della Marina di Fondi, probabilmente Faiola non c’era nel 2001, perché credo che tu sei arrivato nel 2006 e quindi è logico, però tu sei stato eletto nelle liste del Pd, il Pd all’epoca esisteva e era stato favorevole alla Marina di Fondi. Tu sei stato eletto nelle liste del Pd, mi ricordo nell’ultima competizione… (intervento fuori microfono) va beh, voglio sbagliarmi… (intervento fuori microfono) nel 2006? Io ho fatto riferimento a queste ultime, però al di là di questo era solo una puntualizzazione, è evidente che non c’eri e quindi non hai potuto votare.

Però faccio questa precisazione perché, invece, in Commissione il Cons. Bruno Fiore ha avuto modo di precisare con dispiacere che probabilmente questa soluzione possa rappresentare una sorta di rinuncia e io ho ritenuto che non rappresenta una rinuncia a un progetto che ho avuto modo di dire più volte ritengo sia stato indispensabile per farci capacitare e rendere ancora più consapevoli di quelli che potrebbero essere gli sviluppi e gli scenari futuri del nostro territorio.

Non facciamo nessun passo indietro, nel senso che ho detto prima un’Amministrazione Comunale deve anche sapere leggere e vivere un determinato momento storico e questo momento storico credo che sia stato il frutto di una serie di esperienze, che tutti avete riportato, che nascono tantissimi anni fa e che ci vogliono vedere non con un atto che mette un mattone definitivo, perché avremmo la presunzione di avere trovato la soluzione unica e univoca.

Noi immaginiamo che questa possa essere una soluzione rispetto a tante altre, che non vi escludo che abbiamo anche immaginato, così come quando la Cons. Paparello fa riferimento alle varianti speciali nei comparti edificatori non l’abbiamo assolutamente escluso in prima battuta, ma la procedura di variante speciale avrebbe significato attivare un percorso di variante a tutti gli effetti, con tutti quelli che sono gli iter che state rilevando, e probabilmente avremmo avviato un percorso di gran lunga più lungo, rispetto a cui non avremmo potuto dare risposte concrete.

Io ritengo che il cammino di questa Amministrazione Comunale continuerà a beneficiarsi delle varie forze politiche, perché riconosco loro comunque, al di là di tutti anche gli scontri che fanno parte della dialettica politica, che ci siano dei punti di convergenza. L’esempio fatto di due che camminano su un binario parallelo non è una cosa che mi vede assolutamente contrario, non vedo in questo un fatto negativo, perché è inevitabile, e l’abbiamo ripetuto in tante occasioni, che noi riteniamo assumere delle responsabilità, ma non crediate che quanto da voi detto non rappresenti per noi anche uno stimolo a fare meglio o a considerare questo.

Nell’atto di indirizzo ci sono delle cose che sfido chiunque, mi rendo conto che per tutta una serie di motivi poi si assumono posizioni anche in contrasto, ma sulla concessione d’uso che è cosa ben diversa io credo che, se interrogassi ognuno di voi nelle more di, perché anche questo è un altro aspetto, sfido chiunque a non condividere l’ipotesi di dare una soluzione a coloro i quali stanno lì e per il momento non possono trovare soluzione, o probabilmente la troveranno più in là a divenire e nel frattempo, invece, sono stati sottoposti a un’indennità risarcitoria. Nell’atto di indirizzo c’è una volontà specifica di proseguire sul mandato di arrivare a una regolarizzazione dei campeggi e sfido chiunque, tranne alcuni che si sono dichiarati contrari fin dall’adozione, che anche lì ci siamo ritrovati.

Sulle reintegre sono tutti d’accordo che finalmente dobbiamo avere il coraggio, laddove non ci sono i requisiti, di procedere alle reintegre che rappresenta l’unico strumento per avere una disponibilità vera di aree su cui possiamo intervenire per una programmazione, programmazione che ho sempre detto dobbiamo immaginare che per quanto noi possiamo essere bravi nell’individuazione di una progettazione piuttosto che l’altra, poi sono le procedure e la sostenibilità finanziaria della stessa. La Marina di Fondi, se avessimo avuto un progetto esecutivo, non un’idea di massima, e se avessimo avuto la disponibilità dell’area, la totale

disponibilità dell’area e la contestuale copertura finanziaria, sarebbe stata la panacea a tutti i problemi di questo territorio, ma laddove è stato immaginato come percorso, è evidente che sono venute fuori le dure realtà: un territorio compromesso, un territorio che nel corso dei decenni e oltre è stato aggredito, quindi è stato molto più difficile fare calare su questo territorio una progettazione assolutamente importante, ambiziosa e mastodontica, come l’avete più volte definita.

Ma credo che però ci possono essere le condizioni per arrivare a una programmazione di uno sviluppo turistico-ricettivo, all’interno della quale ci siano le condizioni anche per chi vive e lavora lì da oltre tanti decenni, nonostante nella motivazione per cui ritengo non compatibili gli emendamenti, non intendo respingere il contenuto degli stessi, anzi possono rappresentare una sorta di raccomandazione all’Amministrazione Comunale, affinché si tenga conto di queste esigenze, perché nel proseguo delle attività si faccia riferimento a chi opera da decenni, chi vive da decenni, e tra l’altro su coloro i quali avessero edificato ancora prima delle leggi urbanistiche, io credo che sia scontato dire che per quei casi ovviamente non è che possiamo non considerare quelle che sono le legittime aspettative.

Io ritengo che gli emendamenti non siano in linea con il resto di tutto l’atto di indirizzo, ma all’interno di essi ci sono degli spunti che noi intendiamo fare propri, soprattutto nell’ambito di quel principio esplicitato nel punto N. 4, ossia di salvaguardare la fascia dei 300 metri, perché la riteniamo meritevole nell’interesse della collettività, per giungere a una ricognizione reale e effettiva, che ci consentirà poi di procedere a una pianificazione puntuale per la fruizione della fascia costiera.

Io esprimo il mio voto favorevole, e non poteva essere diversamente, ma lo dico in maniera convinta, perché ripeto tutto è il frutto di un lavoro dove tutti hanno partecipato, anche a distanza indirettamente, perché sebbene il tema si sia poi limitato a un’ultimissima commissione, credo che a distanza e in tante occasioni ci si sia confrontati e soprattutto abbiamo saputo interpretare e leggere quelle che sono le esigenze del territorio.

INTERVENTO?

Io dovrei fare una precisazione, perché nello schema di deliberazione che vi è stato messo a disposizione si fa riferimento a due atti, il primo la deliberazione del commissario straordinario adottata con i poteri della Giunta Comunale, N. 77 del 23 dicembre, e l’altro atto è il bilancio preventivo, che non sarebbero pertinenti al contenuto proprio dell’atto, per cui elimineremmo questi due riferimenti. Faccio riferimento alla parte immediatamente precedente al decreto legislativo 267/2000… (intervento fuori microfono) dunque il bilancio preventivo e ancora

prima la deliberazione del commissario straordinario, che non sarebbero pertinenti al contenuto dell’atto, così come il vigente regolamento di contabilità non è neanche pertinente, quindi li toglieremmo dal testo della deliberazione.

Direi che si potrà votare i singoli emendamenti, il primo e il secondo presentati dalla minoranza, poi si potrà votare la deliberazione finale di indirizzo.

PRESIDENTE

Passiamo alla votazione di questi emendamenti, ricordate quale era il primo emendamento?...

(intervento fuori microfono) va bene, per quanto riguarda gli emendamenti c’era quello del punto 17 della premessa alla deliberazione, dove veniva proposto che si aggiungesse “tuttavia l’Amministrazione Comunale si impegna a garantire, attraverso le procedure previste dalla vigente normativa regionale, la possibilità per tutti gli occupatori aventi diritto, di potere conseguire le legittimazioni ove le domande siano state prodotte e ci sia presenza di accertamento e/o determinazione regionale”; punto 5 proposta dell’emendamento è che viene aggiunto “della battigia marina sia per le aree” e poi al rigo sottostante “sia in quelle in cui insistono attività produttive consolidate, che contribuiscono allo sviluppo economico del territorio”, per cui invito a votare con un’unica votazione questi due emendamenti.

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: favorevoli 4, contrari 18, astenuti 1.

Passiamo invece alla deliberazione che sono le linee di indirizzo in materia di definizione e gestione dei terreni gravati da uso civico.

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: favorevoli 18, contrari 3, astenuti 1.

Votiamo per l’immediata esecutività.

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: favorevoli 18, contrari 3, astenuti 1.

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*ge- o\,u!e""*o"e Gc'o M' sg d'eo

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Emendamenti all'Atto di indirizzo di indirizzo usi civici di cui al punto 4 dell'ordine del giorno del Consigf io Comunale del 19.12.201 1, proposti dai Consigtieri di Minoranza: Maria Civita Paparello, L-uioi De Luca. Giancarlo Di Manno, Vincenzo Rocco Trani, Franco Cardinale, Claudio Padulail

fóio v5

gt,vatt@.

(Emendamenti in corsivo)

1.

Punto XVll della Premessa alla Delibera

Considerato che ove non sia possibile procedere agli istituti della legittimazione, della alienazione

e

della concessione d'uso temporanea

i

terreni occupati dovranno essere oggetto di reintegra a favore della collettività; fuffavia I'Amministrazione comunale si

impegna

a

garantire attraverso

le

procedure previste

dalla

vigente normativa regionale

la

possibilità per tufti

gli

occupatori aventi diritto

di

poter conseguire le legiftimazioni ove le domande siano sfafe prodotte e ci sia presenza di acceftamento e/o determi nazíone regionale.

2.

Punto 5

Di

dare mandato agli Uffici

di

procedere alla regolariuazione dei rapporti con gli occupatori, nell'ambito degli istituti riconosciuti dalla normativa vigente in materia di usi civici , anche nella fascia dei 300 mt dalla linea della battigia marina sia per le aree inserite nella proposta di perimetrazione adottata ai sensi della L.R. 59/85, sía in quelle in cui insistono attività produttive consolidate che contribuiscono allo sviluppo economico del territorio

Mú 4-i

LEGITTIT4AZIONI

Art l0 L,

1610611927

N,

1766. Nel concedere la legittimazione,

íl

conmisiario imporrA sul fondo occupato ed a favore del Comuno o delloagsociazione uo canone di nanra enfitsuticq

il

cui

capítale corrisponda

al

valore del fondo stesso, 4iminuito

di

quello delle migliorie, aune,ntato di

"l-eno l0

annuali$ di ilteressi: tale aummto non sara ímposúoo se l,ocanpante abbíagiàconisposto rmaprestazione sia íngaeri ohe in denaro.

Il

detto canos pofia essere di natua inferiore quando I'occupatore arnebbe pot6o benefciarsi della guotizzazione.

Le legittimazioni dowanno ín ogni cruo esserÈ sottoposte alla approvazione del Presidente della Repubblica,

alla ctpitalinaaone dello stesso, teneudo conîo delle caratteristiche insinseche e estrinseohe del teneno in oggetto (distanza dalle snade, cenki di coumercializzazione,

stnrttue

di

ÈasformazionÈ, preseuza

di

servízi, eso...

)"

ove non fosse possibile

determinare

il

beneficio fondiario, si rioorrera ad una stima sintetic% nrlta base di un'índagine di mercato.

la determinazione del valore delle migliorie (sostanziali e permaneNlCI sarà improntata alla massima economicità e fimzionalità- Per la valutazione delle stssse si riconeú, qunto più possibile, aI ptezaario della Regrone

laao;

se

i

richiedenti le legittimazioni, pagano regolarmonte al Comune di Fondi I'importo richiesto a tiúolo di íIlecito arricohímentor DoD procedera al calcolo deí díeci aDni di annua$a di ínteressi; se non han"o rnei papto" si procodera al calcolo dei dieci qnni di

*"*l.ltà

di interessi utilizzando i tassi legalí degti

ultini

l0 anni;

se i richiedenti le legittimazioni, risultano essere coltiwtori dirgtti residouti nel Comrrne

di Fondi, (arnebbero' guindi, potuto benefioiare della quotiaziorn, ulîimo cspoverso dell'art.

l0

della legge 1766127); si applichera una ridnzione ín firnzione dell'età del ríchiedente, seoondo la tabella seguenúe:

in presenza di seryitù

*l

fonAo (etetbodcitti, fognature, ecc.) si applichera ,,nq ridgzione fino al l0%.

In

caso

di

uon afrancazione,.rbntestuale alla legittinadoneo

il

cruone ennuo sarA determiaato utilizzando il tasso legale vígrnt al momento della redazíone del progetto.

Il.Perito Demaniale Giuseppe Cavone

ETC PERCENTUALE DI RIDUZIONE

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2Ùo/o

'40:60 t8%

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confermato e sottoscritto

NSIGLIO

IL

SEGRET GEI\IERALE

) (dott. )

CATO DI PT]BBLICAZIOI\E

DICHIARA ZIOi\IE DI ESECUTTVITA'

Il sottoscrittoo visti gli atti d'ufricio e conformemente alle certificazioni del messo comunale:

Il presente verbale viene aflisso all'albo pretorio

Il

presente verbale è stato pubblicato all'albo

On-line

di

questo Comune Secondo le eseguibile a norma dell'arL 13414"

comma del T.U. 26712000

E' stata pubblicata all'albo pretorio On-line di questo Comune a norma dell'art

124 ilelT.U.267n000 per 15 giorni consecutivi a paÉire dal

al

Nel documento COMUNE DI FONDI (provincia di Latina) (pagine 77-85)

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