2.4 Iter autorizzativi e principali procedimenti amministrativi
2.4.8 Autorizzazione Paesaggistica Ordinaria (AP) .1 Scheda di sintesi.1 Scheda di sintesi
Denominazione Autorizzazione Paesaggistica Ordinaria (AP). Riferimenti di legge •D.Lgs 42/2004, art. 146.
•Leggi regionali in materia.
Definizione "L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al
permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio per ciò che riguarda interventi da realizzarsi in aree di interesse paesaggistico" [D.Lgs
42/2004].
Titolo conseguito Autorizzazione Paesaggistica. Ente competente Regione e Soprintendenza. Ambito di applicazione
in impianti idroelettrici
Per i progetti sottoposti a VIA, tale procedura comprende anche la documentazione prevista per la richiesta di Autorizzazione Paesaggistica. Art 147 D.Lgs 42/2004. Durata dell'iter
minima - massima
100 gg + 60 gg, nel caso in cui il primo termine sia decorso inutilmente e si richieda l'intervento della Regione.
Validità 5 anni + 1 anno nel caso in cui i lavori siano iniziati durante il quinquennio di validità dell'AP.
2.4.8.2 Definizione
Il D.Lgs. 42/2004, così come da modifiche introdotte dalla legge n. 112 del 2013 definisce l’Autorizzazione Paesaggistica (AP) come segue:
"L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio" per ciò che riguarda interventi da realizzarsi in aree di interesse paesaggistico. [...] L'autorizzazione è efficace per un periodo di cinque anni, scaduto il quale l'esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione. I lavori iniziati nel corso del quinquennio di efficacia dell'autorizzazione possono essere conclusi entro, e non oltre, l'anno successivo la scadenza del quinquennio medesimo".
2.4.8.3 Ambito di applicazione in impianti idroelettrici D.Lgs 42/2004, art. 147:
"Qualora la richiesta di autorizzazione paesaggistica riguardi opere da eseguirsi da parte di Amministrazioni statali, [...] l'autorizzazione viene rilasciata in esito ad una CS indetta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di procedimento amministrativo.
Per i progetti di opere comunque soggetti a valutazione di impatto ambientale "a norma delle vigenti disposizioni di legge in materia di ambiente e danno ambientale e da eseguirsi da parte di Amministrazioni statali, si applica" la procedura di VIA. "I progetti sono corredati della documentazione prevista" per la richiesta di Autorizzazione Paesaggistica.
Secondo il D.Lgs 42/2004, art 136 sono soggetti a tutela i beni immobili e le aree di notevole interesse pubblico ovvero:
"a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali;
b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non Comune bellezza;
tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici;
d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze”.
2.4.8.4 Procedura
La Regione esercita funzione autorizzativa in materia paesaggistica, tuttavia può delegare a Province, Enti Locali o Comuni tali funzioni.
1. L'Amministrazione competente, ricevuta l'istanza di richiesta di AP, verifica se l'intervento rientri tra le opere che non necessitano di AP;
2. qualora l’intervento rientri tra le opere che necessitano di AP, l'Amministrazione verifica la completezza della documentazione fornita a corredo della richiesta di autorizzazione, provvedendo, se necessario, a richiedere le opportune integrazioni;
3. entro 40 giorni dalla ricezione dell'istanza, l'Amministrazione:
3.1. effettua gli accertamenti circa la conformità dell'intervento proposto con le prescrizioni contenute nei provvedimenti di dichiarazione di interesse pubblico e nei piani paesaggistici;
3.2. trasmette al Soprintendente la documentazione presentata dall'interessato, accompagnandola con una relazione tecnica illustrativa;
3.3. da comunicazione all'interessato dell'inizio del procedimento ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di procedimento amministrativo;
4. entro 45 giorni dalla ricezione degli atti il Soprintendente esprime un parere circa la compatibilità del progetto oggetto dell'autorizzazione nel suo complesso e rispetto alle norme contenute nel piano paesaggistico;
5. decorso inutilmente il termine di 45 giorni senza che il Soprintendente abbia reso il prescritto parere, l'Amministrazione competente può indire una CS, alla quale il Soprintendente partecipa o fa pervenire parere scritto. La CS si esprime entro il termine perentorio di 15 giorni;
6. decorso il termine di 60 giorni dalla ricezione degli atti da parte del Soprintendente, l'Amministrazione competente provvede ad esprimersi sulla domanda di autorizzazione; 7. decorso inutilmente il termine di 60 giorni dalla ricezione senza che l'Amministrazione si
sia pronunciata, l'interessato può richiedere l'autorizzazione in via sostitutiva alla Regione, che vi provvede, anche mediante un commissario ad acta, entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta. Qualora la Regione non abbia delegato gli enti al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, e sia essa stessa inadempiente, la richiesta del rilascio in via sostitutiva è presentata al Soprintendente;
8. l'AP viene trasmessa alla Soprintendenza che ha espresso il parere e alla Regione, agli Enti Pubblici interessati e, se esistente, all'Ente Parco cui appartengono le aree interessate dal progetto;
9. le associazioni portatrici di interessi diffusi individuate dalle leggi in vigore in materia di ambiente e danno ambientale, i soggetti pubblici e privati aventi interesse possono impugnare l'AP, con ricorso al tribunale amministrativo regionale o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Le sentenze e le ordinanze del Tribunale amministrativo regionale possono essere appellate dai medesimi soggetti;
10.presso ogni Amministrazione competente al rilascio dell'AP è istituito un elenco delle autorizzazioni, aggiornato almeno ogni 30 giorni. Tale elenco, in cui sono indicate la data
di rilascio di ciascuna autorizzazione e un sintetico oggetto delle stesse, è liberamente consultabile anche per via telematica. Copia dell'elenco è trasmessa trimestralmente alla Regione e alla Soprintendenza, ai fini dell'esercizio delle funzioni di vigilanza.
Autorizzazione paesaggistica per opere di competenza Statale
•Qualora la richiesta di AP riguardi opere da eseguirsi da parte di Amministrazioni statali,
l'autorizzazione viene rilasciata in esito ad una CS indetta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di procedimento amministrativo;
•per i progetti di opere comunque soggetti a VIA a norma delle vigenti disposizioni di legge
in materia di ambiente e danno ambientale da eseguirsi da parte di Amministrazioni statali, si applicano le procedure relative alla VIA. I progetti sono corredati della documentazione prevista per le richieste di AP.
2.4.8.5 Requisiti
I soggetti possessori di beni immobili o aree di interesse paesaggistico tutelate dalla legge non possono introdurre modifiche che possano pregiudicarne il valore paesaggistico ne possono distruggerli. Tali soggetti hanno l'obbligo di presentare presso le Autorità competenti, il progetto che intendono realizzare sui beni soggetti a vincolo, corredato da tutta la documentazione prescritta e attendere il rilascio dell'autorizzazione prima dell'inizio lavori. La documentazione da presentare per il rilascio dell’AP “è individuata, su proposta del
Ministro, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, e può essere aggiornata o integrata con il medesimo procedimento”.
2.4.8.6 Note