e tecniche, Firenze, Alinea, 1995).
- L’essere flessibile, elastico, pieghevole: la flessibilità di una trave, di una
struttura; flessibilità di carattere | flessibilità dei prezzi, capacità di adattarsi
alla situazione del mercato.
( Tratto dal Dizionario:www.sapere.it)
- Possibilità di flettersi facilmente, pieghevolezza. In particolare, capacità di una struttura di deformarsi elasticamente per l'azione di una sollecitazione. La flessibilità è funzione del peso elastico dell'elemento strutturale e quindi sia delle sue caratteristiche geometriche, che ne determinano l'inerzia, sia della natura del materiale costituente, facilità a cedere, ad arrendersi; anche capacità di adeguarsi a funzioni, a esigenze diverse: la mente
dell'uomo ha molta flessibilità. In edilizia, caratteristica dei sistemi
prefabbricati su schema modulare a struttura portante indipendente, che consentano di modificare l'impianto o lo schema funzionale al variare delle necessità d'uso. Nella concezione moderna dell'opera architettonica, la flessibilità è un principio progettuale che prevede uno sviluppo successivo dell'edificio, o una diversa configurazione interna che tenga conto del variare delle esigenze collettive; con criteri legati alla flessibilità sono spesso progettati i musei, le strutture espositive, le sale per conferenze, i teatri. In urbanistica, capacità di adattamento a situazioni mutevoli di programmi per fasi e il controllo periodico delle previsioni in relazione a cambiamenti complessi. La flessibilità può ritrovarsi in alcuni modelli morfologici: nella città lineare la flessibilità è notevole, permettendo lo sviluppo in base alle esigenze senza che ne risulti alterata la struttura. (Tratto dall’ Enciclopedia: www.sapere.it)
- flessibile che si può piegare, flettere; che si può adattare a situazioni o contesti differenti.
(Tratto da: it.wiktionary.org/wiki/flessibile).
- La flessibilità ci costringe a considerare le introduzioni delle varianti un arricchimento del progetto, un ampliamento delle sue virtualità, grazie alla diversificazione delle combinazioni di montaggio, quindi alle molteplicità delle configurazioni possibili. (Cfr. C. Truppi, La Città del Progetto.
Trasferimento di tecnologie e convergenze multidisciplinari, Liguori Editore,
Napoli, 1999
Innovazione: -L'atto dell'innovare, dell'introdurre metodi, sistemi nuovi e simili; il risultato di tale azione; novità, modifica, riforma: innovazioni che
hanno rivoluzionato i sistemi produttivi. In economia, una nuova
combinazione dei fattori produttivi. Secondo J. A. Schumpeter, che ne è stato il più importante teorico, si ha innovazione, in particolare, con l'introduzione di un nuovo bene o di un nuovo metodo di produzione, con l'apertura di un nuovo mercato, con la conquista di una fonte d'offerta di materie prime e di semilavorati, con l'attuazione di nuovi tipi di organizzazione (come la creazione di una posizione di monopolio o la rottura di tale posizione). (Tratto dall’Enciclopedia: www.sapere.it).
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Luogo: - L’idea di spazio ha un’origine analoga all’idea di luogo: una
moltitudine di corpi estesi, tra loro compresenti, uniti insieme dall’elemento “estensione”. A questo elemento comune a parte rei, in quanto unisce insieme le parti di quella molteplicità, possiamo dare il nome di “spazio”.
(tratto da V. Arcidiacono, voce "luogo", in AA.VV. Enciclopedia filosofica, Bompiani Editore, Milano, 2006, p.6839).
- “Il riferirsi all’ambiente come luogo e teatro per la esplicazione di
complessi processi di trasformazione ambientale che producono, nel tempo, assetti e configurazioni molteplici”. (tratto da Virginia Gangemi,
Emergenza Ambiente teorie e sperimentazioni della progettazione ambientale, CLEAN, Napoli, 2001, p.59).
-“Il luogo (…) è la manifestazione concreta dell’abitare dell’uomo, la cui
identità dipende dall’appartenenza ai luoghi”. (Cfr. Norberg Schultz,
Genius Loci, Electa, Milano, 1979, p.6).
- “Il luogo si configura, si conserva e si trasforma in relazione all’essere
abitato. Un luogo non più abitato decade; non ha ragione per essere conservato, si degrada, crolla, si riduce a rovina e, se non trova altre ragioni di sopravvivenza, infine scompare”. ( tratto da Valerio Di Battista,
Ambiente Costruito, Alinea, Bagno a Ripoli (FI), 2006, pp. 214-215).
Recupero: -“Procedimenti relativi a sistemi insediativi in regime di mercato
e tendenti al miglioramento delle prestazioni insufficienti da essi offerte, nel quadro delle congruenze (o compatibilità) di ogni organismo edilizio”.
(Valerio Di Battista, Le parole e le cose, recupero, manutenzione, restauro, in Recuperare, n°43, Settembre-Ottobre, 1989, p.505).
-“Il recupero in architettura è quel complesso di interventi nel quale le trasformazioni e la conservazione delle strutture si integrano il più possibile nel rispetto dell’esistente, delle esigenze dei fruitori e delle risorse disponibili. (Tratto da: http://it. wikipedia.org/wiki/recupero).
- “Combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e organizzative, incluse le attività analitiche, che intervengono su un edificio costruito, finalizzate a mantenere o aumentare le prestazioni residue dello stesso edificio. (UNI 10914-1:2001).
- “Recupero rimanda a qualcosa che è, alla conservazione dell’oggetto architettonico, alla sua fisicità”. (Gabriella Caterina, Il progetto di recupero in tecnologia del recupero edilizio, UTET,Torino,1989, p.343).
Riabilitazione: - Una vecchia e consolidata definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che “la riabilitazione implica riportare i pazienti al massimo livello raggiungibile di adattamento fisico, psicologico e sociale.
(Tratto da: www.assr.it/glossario_r.html).
- Riprendere abilità che sono state perse; si può riabilitare un arto, un ginocchio e allo stesso modo un comportamento. (Tratto da:www.disturbialimentazione.it/glossario.php).
- È «un progetto personalizzato che ha lo scopo di selezionare, guidare e potenziare le possibilità fisiche e psichiche» della persona, tenendo conto
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dell'evoluzione di ciascun individuo.
(Tratto da: www.cpaonline.it/web/glossario/index.php).
- Intervento attraverso il quale si ripristinano abilità precedentemente acquisite.
(www.anffaslombardia.it/disabili.c/glossario3.html).
- Complesso di misure destinate ad ottenere la miglior reintegrazione possibile (dal profilo fisico, psichico e sociale) nella vita normale.
(Tratto da: aicca.it/index.php).
Riqualificazione: -“L’azione di riqualificare”, cioè conseguire una nuova qualità in urbanistica ed edilizia, lo stesso che risanare. (Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 1949).
- Combinazione di tutte le azioni tecniche, incluse le attività analitiche, condotte sugli organismi edilizi ed i loro elementi tecnici, finalizzate a modificare le prestazioni per farle corrispondere ai nuovi requisiti richiesti. (UNI 10914 – 1:2001, Qualificazione e controllo del progetto edilizio di
interventi di nuova costruzione e di interventi sul costruito. Terminologia).
- “Si ha qualora le prestazioni o parte delle prestazioni che l’oggetto edilizio è in grado di assicurare, siano ritenute insufficienti rispetto al quadro delle nuove esigenze espresse dall’utente/committente. Nelle attività di riqualificazione sostanzialmente si tratta di dosare gli interventi di conservazione e/o trasformazione in relazione agli adeguamenti prestazionali richiesti dalle esigenze, non più soddisfatte, di una destinazione nota”. (Cfr. P. Gasparoli G. Talamo, Manutenzione e
recupero, Alinea Editrice, Firenze, 2006, p.35).
Strategia: - Branca dell’arte militare che studia, imposta e coordina nelle grandi linee le operazioni di guerra: strategia terrestre, navale, aeronautica. L’apprestamento e il coordinamento dei vari mezzi necessari per raggiungere un obiettivo importante e di lungo periodo: strategia politica,
elettorale, commerciale, pubblicitaria; strategia di gioco nella teoria dei
giochi, l’insieme delle scelte effettuate da un giocatore nelle varie situazioni che si presentano nel corso del gioco.
(Tratto dal Dizionario:www.sapere.it)
- Una strategia è la descrizione di un piano d'azione di lungo termine usato per impostare e successivamente coordinare le azioni tese a raggiungere uno scopo predeterminato.
(Tratto da: it.wikipedia.org/wiki/Strategia)
- In teoria dei giochi, la strategia di un giocatore è un completo piano d'azione. Esso specifica un'azione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore può essere chiamato ad agire.
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-Insieme di decisioni sugli obiettivi dell'organizzazione, sul loro cambiamento, sulle risorse da impiegare e sulle politiche da attuare per la loro acquisizione, assegnazione e utilizzo all'interno dell'organizzazione. (Tratto da:www.philanthropy.it/glossario-responsabilita-sociale).
- L’insieme delle decisioni che stabiliscono o coordinano le finalità e
determinano come esse verranno raggiunte.
(Tratto
da:www.eddyburg.it/filemanager/download/235/Glossario2002%20F-G- H.ppt)
- Strategie - complesso di azioni per raggiungere gli obiettivi; (Trattoda:marcosalesman.myblog.it/archive/2009/02/19/marketing-
definizione.html)
Masterplan: - Con il termine Master Plan si identificano - in genere - quelle strategie di indirizzo attraverso le quali, uno o più soggetti (pubblici o privati) delineano azioni di programmazione finalizzate all'ottenimento di un risultato atteso.
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BIBLIOGRAFIA PER ARGOMENTI
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italiana, annate 1982 (n. 1, sett.- ott.1982) - 1990 (n. 50, nov.-dic. 1990),
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- Fontana C. Di Battista V. Pinto M. R., Flessibilità e riuso: recupero edilizio e urbano teorie e tecniche, Firenze, Alinea, 1995
- Fiore Vittorio, La manutenzione dell’immagine urbana, Dogana (Repubblica di San Marino), Maggioli, 1998
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- Luigi Alini, Le Strategie Esecutive-L’integrazione delle competenze nel
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