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Si forniscono qui l’elenco e la descrizione dei diciotto manoscritti, in gran parte autografi o con annotazioni di Pietro Mugna, donati alla Biblioteca civica Bertoliana dall’abate di Trissino in vita o ivi pervenuti nel 1882 in applicazione alle disposizioni testamentarie (cfr. qui p. 100) e ordinati su iniziativa di Andrea Capparozzo. I contenuti sono in gran parte legati alla sua produzione e ne rispecchiano la versatile personalità e i mol- teplici interessi. Si spazia fra storia antica, medioevale e moderna, filosofia e altre discipline. Vi sono inclusi anche documenti personali, come diplomi e istanze presentate alle autorità governative in merito all’ingiusto trattamento subito come conseguenza ai fatti di Vienna del 1848 (ms. 2021 = GONZ. 26.4.1; vedi qui p. 100), minute e prime copie di opere a stampa, come ms. 3281 (= GONZ. 27.7.61) e ms. 3282 (= GONZ. 23.7.30), i quali tramandano gli appunti e la redazione manoscritta di pubblicazioni successive (Mugna 18461; Mugna

18511; Mugna 18573; Cantù, Mugna 1858; Mugna 1864; Mugna 18741; Mugna 1882). Molto significativo è

il codice 3280 (= GONZ. 24.4.24), di tre fascicoli. Contiene la traduzione in italiano dell’edizione tedesca di Max Jordan (Crowe, Cavalcaselle 18691; Iidem 18692; Iidem 1870; Iidem 18712; Iidem 1872; Iidem 1873;

Iidem 1874; Iidem 1876) della New History inglese di Joseph Archer Crowe e Giovanni Battista Cavalca-

selle (Crowe, Cavalcaselle 1864; Iidem 1866), in vista dell’edizione del primo volume presso Le Monnier nel 1875 (Cavalcaselle, Crowe 1875). Il manoscritto testimonia il work in progress che vide come protagonisti i coautori e i traduttori tedesco, Max Jordan, e italiano, Pietro Mugna. Si notano cancellature, note marginali, postille del Cavalcaselle e, in alcuni tratti la scrittura a mezza colonna su richiesta del Cavalcaselle stesso, come dimostrato da alcune lettere qui pubblicate (cfr. qui Lettere di Giovanni Battista Cavalcaselle a Pietro

Mugna 1869-1878, lettere VII e XII). Negli Addenda si ricordano il manoscritto F.II.50 della Biblioteca

Civica di Feltre, alcune lettere contenute nella cassetta X della Collezione Giordani della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze e il codice It. IV.515(=5164) della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 502 (= G.8.3.6)

Nove fascicoli slegati di complessive cc. 306. Ogni elemento dotato di cartulazione propria a matita, originale quella dei fascicoli 502/2, 502/3. ms. 502/1: Notizie sulla contessa Matilde e sulla

casa d’Este, cc. 1r-3r.

ms. 502/2: Cronaca di Modena dalle origini fino

all’anno 1501, cc. 1r-38r.

ms. 502/3: Quaedam de vita et translatione sancti

episcopi Geminiani mutinensis, cc. 1r-74r.

ms. 502/4: Donatio Constantini ad Iulium II ponti-

ficem maximum, cc. 1r-8v.

ms. 502/5: Gratie concesse dall’Altezza Serenissima

all’illustrissima communità di Modena, cc. 1r-13v.

ms. 502/6: Ragioni opposte al proclama pontificio

sulla Imposta della macina dal duca di Modena,

cc. 1r-13v. Quale premessa si legge il seguente testo a stampa: «Confirmatione et ampliatione del- le provisioni et ordini già fatti per l’introduttione dell’esattione della nuova imposta della macina, et

suo buon progresso, et continuatione”, in Ferrara, per Francesco Suzzi stampatore camerale, 1634». ms. 502/7: Instrutione per il novo ambasciatore del

re catholico alla corte di Roma composta l’anno 1601, cc. 1r-10r.

ms. 502/8: Lettere di Ippolito d’Este datate 1572, cc. 1r-64v.

ms. 502/9: Ercole Cato (ca. 1538-1606), Abbozzi di

lettere e altre scritture, cc. 1r-70v.

Sul bifoglio che contiene i fascicoli sono riportate le seguenti segnature «G.6.7.46 / Storia B.186»; «G.8.3.6. La donazione della miscellanea da parte di Pietro Mugna, sulla base delle volontà espres- se nel testamento del 30 dicembre 1880 (cfr. qui p. 100), si desume da Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Doni e legati, busta Donazioni, 45, c. 219r. A. Capparozzo, Inventario della Camera G. Manoscritti e qualche stampato prezioso, [seconda metà del sec. XIX], Vicenza, Biblioteca civica Ber- toliana, Donazioni, c. 219r. Cfr. Mazzatinti 1892, p. 88, nr. 583.

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rie / da non conservarsi»; sul recto della carta di guardia anteriore è apposta l’antica segnatura della biblioteca: «G.11.9.20», di mano di Domenico Bortolan

Dalla scrittura non si può giudicare un autografo di Pietro Mugna.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 2374 (= GONZ. 24.2.12)

Pietro Mugna, Raccolta di componimenti poetici, a cc. 1r-83v, fra questa foglietti con appunti e annotazioni. Sono compresi 115 componimenti numerati.

Autografo come confermano le note di mano di Andrea Capparozzo: «Sonetti autogr(afi) di P(ietro) Mugna»; di Do- menico Bortolan sulla controguardia anteriore: «Provenien- za / dal prof(essor) ab(ate) Pietro Mugna», accompagnata dalla antica segnatura della biblioteca «G.11.9.19». VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 2375 (= GONZ. 23.8.5)

Estratti e studi di storia ecclesiastica generale in lingua latina dal titolo Strictissimus historiae ecclesiasticae con-

spectus, cc. 1r-228r, alcune bianche; cc. 209r-228r: appen-

dice in italiano.

Fascicoli slegati, sulla camicia l’etichetta riporta oltre l’an- tica segnatura della biblioteca Bertoliana, la scritta coeva a lapis blu: «Storia ecclesiastica»; di mano più recente è la nota a matita: «Credo siano lezioni di / scuola del prof(es- sor) ab(ate) / Pietro Mugna».

Autografo

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 2792 (= GONZ. 26.4.7)

Autografi che si riferiscono a letterati, scienziati, artisti vi- centini viventi, cc. 1r-144v, molte bianche.

Nell’ordine si tratta di Domenico Villa, Bernardo Morsolin, Pietro Mugna, Jacopo Ferrazzi, Fedele Lampertico, Olin- do Silvestri Grandesso, Luigi Centomo, Almerico da Schio, Antonio Caregaro Negrin, Emilio Valle, Antonio Rivato, Francesco Rota, Tiberio Roberti, Alessandro Rossi, Paolo Lioy, Luigi Chiminelli, Marco Spranzi, Lucietta Confortini. Comprende tra l’altro: Mugna ab. Pietro. Lettera autografa

che dà un cenno biografico del fratello Dr. G. Battista e di sé stesso, fasc. 3, cc. 8r-11; Capparozzo ab. Andrea, Accenni biografici sopra illustri vicentini, letterati vicentini, fasc. 15:

Pietro Mugna, c. 96.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 3280 (= GONZ. 24.4.24)

Traduzione della Storia della Pittura d’Italia del Crowe e

Cavalcaselle.

Nel frontespizio si legge:

Storia della Pittura d’Italia di J.A. Crowe e G.B. Cavalcasel- le fatta italiana da Pietro Mugna./ Sotto il nome e l’auspicio del Marchese Pietro Estense Selvatico/ Delle Arti Belle giudice e critico intelligentissimo/ Questa storia/ Della pit- tura italiana/ Ammirata dalla Inghilterra editrice/ Plaudita dalla dotta Germania/ Che sua la fece/ In pubblico segno/ Di vecchia stima ed amicizia/ Vuole pubblicata in italiano/ Pietro Mugna.

Comprende tre fascicoli che hanno il seguente contenuto: fasc. 1. Dell’arte cristiana primitiva sino alla fine del secolo

sesto, Capitolo primo, cc. 1r-16v; Capitolo secondo. L’arte italiana dal secolo sette (7) sino al secolo decimosesto, cc.

17r-34v;

Capitolo terzo. I Cosmati e Pietro Cavallini, cc. 35r-39v. fasc. 2. Capitolo secondo che va dal secolo settimo sino al

decimo terzo, cc. 40r-78r; Capitolo terzo. De’ Cosmati e di Pietro Cavallini, cc. 78r-88v.

fasc. 3. Capitolo duodecimo. Andrea di Pontedera e gli

scultori del secolo XIV, cc. 89r-97r; Capitolo decimoterzo. Taddeo Gaddi, cc. 97r-124r; Capitolo decimoquinto. Buf- falmacco e il Camposanto di Pisa, cc. 124r-129r.

Autografo del secolo XIX.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 3281 (= GONZ. 25.7.61)

Pietro Mugna, Studi letterarii. Contiene, tra l’altro:

Brani da C. Cantù, Della letteratura italiana. Esempi e giu-

dizi, G. Pedona Lauriel - G. Marghieri, II, Napoli, 1859. Appunti sul commercio librario; Sul commercio librario in genere e di un progetto per rilevare questo commercio in Ita- lia. Parte prima storica.

Minuta della recensione a Julius Schätzer, Zur neuern ita-

lienischen Literatur, in «Österreichische Blätter für Litera-

tur und Kunst», 21. Februar 1844, Literaturblatt Nr. 10, pp. 74-80. Cfr. P. Mugna, Einige Bemerkungen über den

Aufsatz des Hrn. Julius Schätzer: “Zur neuern italienischen Literatur”, in «Österreichische Blätter für Literatur und

Kunst», 3 April 1844, II Quartal., Nr. 1, pp. 3-4.

La Cassa ammalati lavoratori delle r. miniere di Agordo, origina fino dal primo novembre 1816; Delle Scuole feltrine. Appunti per la storia della chiesa russa; Impressioni e deside- ri dall’Agordino; Appunti nella lettura della Storia di Gior- gio Piloni, generale e particolare di Belluno (Piloni 1607); Lettera a Pietro Selvatico, s.d.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 3282 (= GONZ. 23.7.30)

Comprende i seguenti fascicoli dei quali si riporta la se- VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA,

MS. 506 (= G.8.3.5)

Lecturae super aphorismos Hippocratis, cc. 1r-228r, alcune

bianche. Secolo XVI: 1533-1534 (sul recto di molte carte, cc. 1r-129v: 1533; cc. 130r-228v: 1534).

Sul piatto anteriore antica segnatura «G.7.6.18 / Medici- na B.288»; cartellino con attestazione «Dono dell’ab(ate) / Pietro Mugna». Sul contropiatto anteriore di mano di A. Capparozzo è apposta la segnatura «G.8.3.5», la nota «co- d(ice) cart(ace)o sec(olo) XVI». Cfr. Mazzatinti 1892, p. 87 nr. 582.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 1223 (= G.8.6.2)

Melchiorre Cesarotti, De Cereris fabulas, tum de etymo-

logica arte ac de fabularum explicatione ab phaeniciam linguam, 1778, Fasc. I, cc. 1r-111v, molte carte bianche.

Autografo.

Melchiorre Cesarotti, Provvedimenti di vario genere per la

migliore istruzione, e per il buon sistema dell’Università,

Fasc. II, cc. 1r-100v, alcune bianche.

Melchiorre Cesarotti, Del diritto naturale, Fasc. III, cc. 1r-22v. Probabilmente copia della prefazione di una delle opere di Melchiorre Cesarotti.

Melchiorre Cesarotti, Ragionamento sopra l’origine e i pro-

gressi dell’arte poetica, Fasc. IV, cc. 1r-36v.

Autografo, commento al testo di altra mano cc. 30r-36v. Fascicoli sciolti in cartella, anteposto bifolio con indica- zioni sul contenuto e provenienza, cc. 272; cartulazione moderna a matita in ogni fascicolo.

Sul bifolio anteposto ai fascicoli A. Capparozzo appone la segnatura«J.4.3.10» (Camera I)., la nota«M(anu)s(criptu)s sec(ulo) XVIII», e altra segnatura «G.8.6.2.» (Camera G). Si indica che il manoscritto pervenne alla Bertoliana nel 1849, per donazione di Pietro Mugna.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 1641 (= GONZ. 29.9.29)

Note storiche, risalenti al periodo viennese dell’autore.

Il volume contiene: Nota alla storia di Napoli dal 1734 a

nostri giorni, cc. 1-46v.

Note biografiche sugli imperatori romani: dalla morte di Cesare Augusto a Costantino, cc. 47r-159v non numerate, molte bianche.

Autografo, fa parte del lascito dell’autore alla Bertoliana, come attesta la nota di Vittorio Barichella sulla contro- guardia anteriore.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 1642 (= GONZ. 25.7.18)

Corso di storia della letteratura italiana. Minuta, cc.

1r-122v.

Appunti di storia dell’impero turco, cc. 159v-161

Risalente al periodo viennese dell’autore.

Autografo, fa parte del lascito dell’autore alla Bertoliana, come attesta la nota di Vittorio Barichella sulla contro- guardia anteriore.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 1823 (= GONZ. 26.6.36)

Pietro Mugna, La Basilica di S. Antonio di Padova, etc. Bernardo Gonzati. Articolo critico.

Copia del sec. XIX.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 1867 (= GONZ. 25.8.92)

Pietro Mugna, Sul libro del Witte. Quando e da chi sia stato

composto l’ottimo commento a Dante.

Vincenzo Gonzati = Miscellanea, c. 61 Copia del sec. XIX.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 2021 (= GONZ. 26.4.1)

Notizie e documenti

Il fascicolo comprende, tra altro: Diploma di laurea di Pie- tro Mugna, Vienna 4 agosto 1831;Ricorso al Ministro au- striaco perché gli sia reso giustizia sulle vessazioni, a cui era stato fatto segno, Primo di settembre 1850; Supplica al Generale Radetzky perché gli sia concesso il foglio di via, 11 agosto 1851; Istanza alla Direzione di Polizia per ottenere evasione alla sua supplica al Generale Radetzky, 7 gennaio 1853; Istanza alla Polizia di Venezia riguardo al suo domicilio, 3 aprile 1854; Supplica alla Delegazione Provinciale per restituzione di tre tasse indebitamente pa- gate, 28 giugno 1861.

Si aggiunge l’attestazione di residenza del fratello Giovan- ni Battista Mugna, nato a Trissino, del fu Giuseppe e di Angelica Pasetti, di condizione medico e chirurgo, domi- ciliato stabilmente colla sua famiglia in Padova, in parroc- chia di Sant’Andrea nella contrada delle Zattere, Padova, 15 marzo 1849.

Autografi del secolo XIX.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 2373 (= GONZ. 23.3.7)

Prolegomena in jus ecclesiasticum, cc. 1r-81r, inseriti fo-

glietti volanti con annotazioni cc. 79-81.

Sul piatto anteriore è apposta l’etichetta con la segnatura: «Libreria Gonzati 23.3.7». Sul contropiatto anteriore, la nota di mano di Vittorio Barichella attesta la «Provenienza / dal prof(essor) ab(ate) Pietro Mugna / sembrano memo-

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FELTRE, BIBLIOTECA CIVICA, ms. F.II.50

Manoscritto ottocentesco composito di sedici elementi, per un totale di II+86 carte, copiato a Feltre da Antonio Ve- cellio (Biasuz 1992, pp. 356-358), il quale, sulla coperta anteriore, ha apposto il titolo «Miscellanea feltrina»; il co- dice è stato di proprietà di Antonio Celli (Biasuz 1992, pp. 135-136). Vi sono trascritti, oltre a un articolo dello stesso Vecellio sul pittore Pietro Luzzo o Morto da Feltre (Vecel- lio 1872), contributi di corrispondenti di Mugna: Antonio Zanghellini, che pure si era espresso su Morto da Feltre nel 1862 (Zanghellini 1862) e Cesare Cantù (cfr. qui pp. 115, 118, 126, 127, 216-221).

A carte 42-40 troviamo uno scritto di Pietro Mugna, prece- duto dal titolo Storia della chiesa e del convento delli Santi

Vittore e Corona presso Feltre - Lettera al compilatore della Gazzetta di Venezia. Si tratta della corrispondenza con la

«Gazzetta di Venezia» con appunti di viaggio alla scoperta dei monumenti più significativi del territorio feltrino, fra i quali il Santuario dei Santi Vittore e Corona.

FIRENZE, BIBLIOTECA LAURENZIANA, COLLEZIO- NE GIORDANI, CASSETTA 10, nn. 405-608 e 609-674 Vi sono contenute delle lettere di Pietro Giordani copia- te da Pietro Mugna nel 1849 (Giordani, Canova, Sarto- ri 2004, pp. XLVIII-LI, LXVI, LXX, LXXVII) in vista dell’edizione di Antonio Gusselli del 1855 (Epistolario

di Pietro Giordani 1855). Mugna, tramite il cugino Jacopo

Cabianca, editore (cfr. qui pp.114, 128, 129, 161), ebbe a disposizione gli apografi allora conservati presso l’archivio privato del conte Leonardo Trissino. Oltre che a decidere quali trascrivere, scegliendo talvolta anche solamente al- cune parti, l’abate dovette proporre le datazioni per le let- tere, che, secondo una consuetudine tipica dell’epistolo- grafia classica, ne erano prive (Von Albrecht 1995, vol. 1, p. 10). Le copie, completate l’1 giugno, vennero fatte reca- pitare al Gussalli il 9 agosto successivo. Sulla descrizione della Collezione Giordani della Laurenziana si veda Mazzi (1902, pp. 9-10). In testa ai due fascicoli Antonio Gussal- li ha scritto rispettivamente (Giordani - Canova - Sartori 2004, p. L): «Fasc, Mugna I. Copie di lettere a Franc. Viviani - Ant. Maggi - C. Pompeo Dal Toso - C.a Margheri- ta Gualdo - D.r Domenico Thiene - Can. Pietro Marasca - Giacomo Milan - Abat. Giambat. Canova - Giambat. Giusti - Abat. Gius. Roberti - D.r Fran. Testa» e «Fasc. Mugna II. Copie di lettere del Giordani a Francesco Testa - Giam- bat. Canova - C. Leonardo Trissino - Gius. Remondini». L’editore si rivolse a Mugna perché intercedesse presso monsignor Giovanni Battista Sartori al fine di ricevere gli autografi delle missive indirizzate da Giordani ad Antonio Canova, delle quali il Sartori era geloso custode. Se ne ricavò un corpus di venticinque lettere, per la cui scelta e trascrizione venne però incaricato l’abate Giuseppe Ro- berti (Giordani, Canova, Sartori 2004, p. L-LI).

VENEZIA, BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA, MS. IT. IV. 515 (=5164)

Codice del XIX secolo di cc. 85. Un foglietto reca il titolo «Selvatico, Lettere» (Frati, Segarizzi 1911, pp. 182-183). È entrato nella Biblioteca Nazionale Marciana con il Le- gato testamentario di Carlo Ghega (Carl Ritter Von Ghega, 1802-1860) del 1858 (verbale di consegna del 1861), fa- moso ingegnere ferroviario a lungo attivo per il governo austro-ungarico (Del Negro 2000, pp. 527-529). Contiene la traduzione dall’italiano al tedesco di una serie di con- tributi di Pietro Selvatico sull’arte stampati nel 1845 (Auf der Heyde, Visentin 2016, pp. 591-592):

1. P. Selvatico, Dell’arte moderna a Monaco e a Düsseldorf.

- Leone de Klenze. A Giuseppe Jappelli in «Rivista europea.

Giornale di Scienze morali, Letteratura, arti e varietà», n.s., III, 1845, sem. I, pp. 28-49

Una traduzione parziale di questo testo con il commento ad alcuni brani risulta edito: Italiänische Kritik deutscher

Kunst: Selvatico über Leo von Klenze, in «Magazin fur die

Literatur des Auslandes. Redigirt von J. Lehmann», XX- VII, 1845, n. 38, 29 marzo, pp. 149-150; n. 39, 1 aprile, pp. 153-155.

2. P. Selvatico, Dell’arte moderna a Monaco e a Düsseldorf.

– L’architetto Federico Gärtner. Al Prof. Michele Ridolfi, in

«Rivista europea. Giornale di Scienze morali, Letteratura, arti e varietà», n.s., III, 1845, sem. I, pp. 550-559. 3. P. Selvatico, Dell’arte moderna a Monaco e a Düsseldorf.

L’Accademia di Düsseldorf. Al Prof. Adeodato Malatesti Dirett. dell’Accademia Atestina di Belle Arti a Modena. I: I metodi d’insegnamento, in «Giornale Euganeo di Scienze,

Lettere, Arti e varietà», II, 1845, sem. I, pp. 349-361. 4. P. Selvatico, Dell’arte moderna a Monaco e a Düsseldorf.

- Ziebland e gli architetti di stile archi-acuto in Baviera. A Francesco Dall’Ongaro, in «Giornale Euganeo di Scienze,

Lettere, Arti e varietà», II, 1845, sem. I, pp. 1-310. Frati e Segarizzi (1911, p. 183) segnalano che non è com- presa la seguente lettera: P. Selvatico, Dell’arte moderna a

Monaco e a Düsseldorf. - Pietro di Cornelius: al prof. Cav. Tommaso Minardi, in «Rivista europea. Giornale di Scien-

ze morali, Letteratura, arti e varietà», n.s., III,1845, sem. II, pp. 206-225.

Auf der Heyde, che del codice indica la segnatura It. IV.545 (=5164) (2013, p. 160, nota 33; idem 2016, p. 207 nota 14) ritiene le traduzioni di Mugna destinate alla pubblicazione in «Oesterreicheische Blätter für Literatur und Kunst», nel quadro della promozione del pensiero di Selvatico che l’abate di Trissino esercita nei suoi anni viennesi (Auf der Heyde 20162, pp. 203-233). Una riprova

sono anche i testi antologizzati sull’Accademia di Düss- eldorf e su Pietro Tenerani che Auf der Heyde conside- ra, dubitativamente, possano aver richiesto l’intervento di Mugna: M. [P. Mugna, oppure Ed. Melly], Die Maler

Akademie zu Düsseldorf, in «Oesterreicheische Blätter für

Literatur und Kunst», III, 1846, fasc. 30, pp. 236-238; Frz. M. [P. Mugna?], Pietro Tenerani, in «Oesterreichei- sche Blätter für Literatur und Kunst», III, 1846, fasc, 50, pp. 289-291.

Rivelatrici al riguardo sono le lettere di Selvatico a Mugna. Auf der Heyde (20162, p. 206 nota 10) segnala la lettera

di Selvatico a Mugna del 23 novembre 1846: Siena, Bi- blioteca Comunale degli Intronati, Autografi Porri 81.46/ cc. 20-1. Qui è edita integralmente la lettera di Selvatico a Mugna del 10 dicembre 1847 (cfr. qui pp. 162, 163), in cui si fa cenno alla traduzione dall’italiano al tedesco delle quattro lettere di critica artistica del 1845.

gnatura antica:

Notizie descrittive del Duomo di Aquileia. (Gonz. 23.7.30) Storici del secolo XV. (Gonz. 23.9.14)

Della collezione ornitologica di Angelo Doglioni di Bellu- no, con osservazioni tolte in gran parte dai suoi manoscritti.

(Biblioteca Gonzati A. 9.15. n. 2)

Il Forestiere guidato alle cose più notevoli di Padova per Pietro Mugna. Si legge: «N.b. Questo lavoro è appena

cominciato. Qui si leggono i soli cenni storici su Padova ed anche questi sono interrotti poco prima della morte di Ezzellino. (…) la comparsa della guida di Padova fatta dal Selvatico distolse l’autore dal proseguire».

Storia e descrizione della Provincia di Belluno per Pietro Mugna. Tempi antichi. Delle scuole degli uomini celebri di Belluno. Accademia degli Anistamici di Belluno (1734- 1766). Chiesa e Diocesi. Topografia; Feltre. Compendio generale della Città e Territorio di Feltre e suoi Comuni.

(Biblioteca Gonzati A. 9.15. n. 3). Autografo, e altre mani.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 3283 (= GONZ. 25.9.43)

Ricordi della rivoluzione di Vienna del 1848-’49.

Autografo.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 3284 (= GONZ. 25.3.12)

Discorsi varii e panegirici

Autografo.

VICENZA, BILIOTECA CIVICA BERTOLIANA, MS. 3285 (= GONZ. H. 6.12. 129)

Documenti biografici

Contiene, tra l’altro: attestato di Luigi Zuppani, Vescovo di Belluno e Feltre, con la soddisfazione per l’insegnamento svolto, Belluno 13 agosto 1839. Risulta che il vescovo di Vicenza Giuseppe Cappellari lo aveva concesso a profes- sore nel Seminario Gregoriano di Belluno; Diploma di dot- tore in teologia, 30 gennaio 1844.

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