2.3.2 – Bilancio Idrico (Indicatore 12)
P RODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI (RU) IN PROVINCIA DI MODENA Tabella 2.3.4.1 Indicatori del sistema di gestione dei rifi uti urbani – territorio provinciale –
2.3.5 Bilancio eMergetico Provinciale (Indicatore 15)
Qualsiasi azione o attività umana atta a promuovere la gestione sostenibile di un territorio, non può prescindere dalla realizzazione di una preliminare analisi sistemica, che sappia ripro- durre fedelmente le caratteristiche e le interazioni principali che regolano il sistema.
Questo tipo di indagine vuole essere un valido supporto ai decision maker per pianifi care le politiche di risanamento e gestione di un territorio, ispirate ai principi dello sviluppo sosteni- bile.
L’analisi eMergetica è stata introdotta negli anni ’80 dal prof. H.T. Odum (Università della Florida, USA) e cerca di coniugare i principi della termodinamica a quelli della sosteni- bilità. La metodologia è stata concepita come uno strumento in grado di assegnare un “valore ambientale” ad ogni risorsa nel modo più coerente possibile con i processi reali che stanno alla base dei sistemi antropici e naturali.
Purtroppo, nell’ambito del progetto, più volte è stata evidenziata la carenza o l’eccessiva aggregazione dei dati disponibili. Questa carenza di informazioni non è assolutamente da addebitare alla Provincia, ma piuttosto ad un trend generalizzato che ha portato ad esempio l’ISTAT, a non raccogliere più i suoi dati su import ed export nelle quantità caratteristiche de- gli oggetti trattati (tonnellate, litri, etc.), ma solo in termini di denaro, rendendo quindi diffi cile la stima dei quantitativi fi sici, anche alla luce dei problemi legati all’infl azione ed al passaggio lira/euro.
Per defi nizione, l’eMergia solare, o eMergia semplicemente detta, è la quantità di ener-
gia solare equivalente necessaria, direttamente o indirettamente, per ottenere un prodotto o un fl usso di energia in un dato processo. Essa è una grandezza estensiva (dipendente dalle dimensioni del sistema) e la sua unità di misura è il solar emergy joule (sej).
Il confronto tra i risultati ottenuti in questo studio ed i risultati riportati nello studio prece- dente, datato 1997, evidenziano una costante tendenza del sistema “Provincia di Modena” a dipendere dalle risorse di origine esterna, importate attraverso gli scambi commerciali, e non rinnovabili. Questo si ripercuote nel territorio in termini di stress sia sotto forma di non-soste- nibilità locale che di trasferimento spaziale dell’insostenibilità all’esterno del sistema.
Bisogna inoltre sottolineare che, dal 1997 al 2003, la Provincia di Modena ha accentuato la sua attitudine ad essere un sistema “trasformatore” di risorse piuttosto che un sistema “con- sumatore” anche se, come ricordato nello studio, ciò che è importante contabilizzare è l’intero fl usso eMergetico necessario a sostenere sia la popolazione che il metabolismo del sistema economico modenese e questo fl usso, nell’intervallo di tempo considerato, è stato caratteriz- zato da un lieve ma progressivo aumento.
L’andamento dei fl ussi e degli indici eMergetici è strettamente correlato con l’inten- sità dell’urbanizzazione e con la densità degli insediamenti produttivi. Modena è una fra le province italiane con la maggior densità demografi ca, circa 242 ab./km , superiore di circa il 27% rispetto alla media italiana di 191 ab./km circa; questo dato costituisce di per sé un primo potenziale elemento di stress per il territorio. I settori produttivi, a partire dal comparto me- talmeccanico, ceramico e tessile, senza escludere le aziende operanti nel terziario, sono forti e consistenti e sono oramai diffuse capillarmente sull’intera superfi cie provinciale.
Il fl usso di eMergia solare che deriva dall’utilizzo di risorse locali si identifi ca con la lettera L ed è dato dalla somma dei fl ussi delle risorse rinnovabili (R) e di quelle non rinnovabili (N). L’altro importante fl usso di risorse che alimenta un territorio urbanizzato è dato da tutti i beni ed i servizi provenienti da altri sistemi territoriali. La lettera F identifi ca questo fl usso che è dato dalla somma di materie prime, semilavorati e fonti energetiche di elevata qualità che, o non sono disponibili nel territorio o, per motivi dettati da regole di mercato, vengono
importati piuttosto che prelevati in loco. Per comodità spesso le F sono divise in F1 (risorse
energetiche, energia elettrica e combustibili importati) e F2 (beni e servizi importati). Queste
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risorse in pratica sono considerate sempre non rinnovabili dal momento che sono sottoposte a trasformazione durante la lavorazione e successivamente trasportate all’interno del sistema, operazioni che attualmente avvengono per lo più con l’ausilio di risorse non rinnovabili Sommando i tre diversi fl ussi, R, N e F
Figura 2.3.5.1 - Diagramma energetico della Provincia di Modena
Fonte: Provincia di Modena 2006
La rappresentazione del sistema territoriale oggetto dell’analisi è avvenuta con l’ausi- lio degli energy system symbols, in modo da fotografare il sistema nel suo complesso, i suoi input, gli output, le componenti principali e alcune delle interrelazioni tra queste componenti e tra esse e l’esterno. In Figura 2.3.5.2 vengono riportati i simboli essenziali della modellistica ecologica
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69 Figura 2.3.5.2 – Simbologia utilizzata per i diagrammi eMergetici
Fonte: Provincia di Modena 2006
La defi nizione dei distretti o Bacini di Contabilità Ambientale (BCA), in cui suddivi-
dere il territorio provinciale al fi ne di applicare le metodologie di monitoraggio ambientale ad una maglia più ristretta di osservazione, costituisce un momento importante e delicato del lavoro di analisi. Non esistono in realtà dei veri e propri criteri per la disaggregazione del terri- torio: in primo luogo l’evidenza di zone con caratteristiche proprie. Si è infatti cercato di con- siderare ambiti che, per esempio, sono caratterizzati da elementi particolari per la presenza di distretti industriali, o di coltivazioni agricole intensive, o di aree con prevalente vocazione naturalistica.
L’obiettivo è stato quello di far emergere le differenze fra i diversi bacini, anche at- traverso gli indicatori, per poter evidenziare il ruolo che ciascuno di essi riveste, in termini di sostenibilità, nel bilancio complessivo della Provincia. Altro punto di selezione di cui si è te- nuto conto è la ripartizione del territorio eventualmente già proposta in studi, rapporti, piani o programmi esistenti per favorire l’integrazione degli strumenti a disposizione delle ammini- strazioni, la loro coerenza e reciproca complementarità.
Tabella 2.3.5.1 – Classifi cazione dei BCA
BCA n° Nome 1 Carpi 2 Castelfranco Emilia 3 Collinare Montano 4 Mirandola 5 Modena 6 Sassuolo 7 Vignola
Fonte: Provincia di Modena 2006
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Passando quindi all’analisi dei fl ussi eMergetici per la Provincia è possibile vedere come, dal 1997 al 2003 il fl usso eMergetico necessario al sistema “Provincia di Modena” sia aumentato del 42% circa, passando da 4,67 x 10 sej/anno a 6,64 x 10 sej/anno.
Figura 2.3.5.3 - Variazione della ripartizione del fl usso eMergetico totale della Provincia di Modena tra il 1997 ed il 2003
Fonte: Provincia di Modena 2006
All’interno di questa tendenza generale all’aumento del fl usso eMergetico necessario a soste- nere il sistema provinciale modenese, sono però distinguibili alcune diverse tendenze:
Il fl usso delle risorse locali rinnovabili (R) è aumentato del 7,3% circa; ciò è dovuto ad
un cospicuo aumento del consumo di energia elettrica, derivante dalla produzione locale da fonti considerate essenzialmente rinnovabili quali l’idroelettrico e la cogenerazione. Nono- stante ciò, in seno ad un aumento del fl usso eMergetico complessivo (U’) del 42%, il contribu- to delle R al fl usso eMergetico totale è diminuito, passando dall’ 1,24% allo 0,94%.
Il fl usso delle risorse locali non rinnovabili (N) è lievemente diminuito (-1,4%) a causa di una diminuzione dell’erosione del suolo (dovuta alla riduzione della SAU utilizzata), ed una stasi sia delle estrazioni dei materiali da cava che dei consumi idrici.
Il fl usso delle riserve di energia importate, ovvero le F1, è aumentato, nel periodo con-
siderato, del 31% circa. Ciò è dovuto ad un aumento del 46% circa nel consumo di energia elettrica e del 21% circa del quantitativo di gas naturale utilizzato, sia per uso domestico che per uso produttivo. Per gli altri combustibili, la diminuzione della benzina consumata è stata controbilanciata dall’aumento del gasolio. Tali dinamiche trovano una prima valida spiegazio- ne nelle dinamiche della popolazione modenese che, nell’intervallo temporale considerato, è aumentata del 7,3%. Inoltre, nell’intervallo considerato sono aumentati i consumi privati del singolo cittadino che i consumi del settore manifatturiero. Se si osserva infi ne il contributo del- le F1 al fl usso eMergetico totale, possiamo vedere come, nonostante l’aumento del fl usso U’ il contributo delle F1 sia rimasto pressoché invariato (dal 16,7% al 15,4%) a causa del cospicuo aumento, in termini assoluti, di questa categoria di risorse.
Il fl usso dei beni e servizi importati F2 è aumentato del 52,2% circa determinando quin-
di un aumento del peso delle F2 sul fl usso eMergetico totale. Si è passati infatti dal 70,89% al 75,9%. Questa è la categoria di fl ussi che risente delle maggiori stime e pertanto, tale dato deve essere letto alla luce delle elaborazioni effettuate.
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Per quel che riguarda invece il rapporto di investimento eMergetico, che ci indica in che misura il sistema dipenda dall’esterno o, in altre parole, quanto sfrutti le risorse che gli sono proprie, senza scaricare la propria insostenibilità all’esterno, la Provincia è stata caratterizzata da un aumento del 50% circa; il valore di questo indice è infatti passato da 7,05 (1997) a 10,51 (2003). Tale dinamica trova spiegazione in quanto già osservato nella Figura 4.1, nella quale possiamo osservare come il contributo percentuale delle risorse F al fl usso complessivo sia au- mentato di circa cinque punti percentuali a fronte di una riduzione del contributo delle risorse R ed N. In pratica, sul territorio modenese, è aumentato del 50% circa il livello di sfruttamento delle risorse non rinnovabili importate.
Bibliografi a di Riferimento:
Tiezzi, E., Niccolucci, V., Galli, A.; Analisi eMergetica 1997-2003; in : Studio di Sostenibilità
Ambientale della Provincia di Modena, relazione fi nale – ottobre 2006. 2007; Ed. Cooperativa
La Lumaca