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Procura Generale presso la Corte di

Appello

Procura Generale presso la Corte di Cassazione

Sono state adottate misure organizzative per garantire il benessere fisico e psicologico dei magistrati, per esempio attraverso la realizzazione di asili nido, biblioteche giuridiche o

altre strutture?

Nell’ambito della tematica di indagine relativa alla “Tutela della genitorialità e della salute”, si richiedevano ai destinatari del questionario informazioni circa l’adozione di specifiche misure organizzative finalizzate a garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L.

n. 104/92.

Il grafico che segue riporta in sintesi le risposte fornite.

Nell’ambito della tematica di indagine relativa alla “Tutela della genitorialità e della salute”, si richiedevano ai destinatari del questionario informazioni circa l’adozione di specifiche misure organizzative finalizzate a garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L. n. 104/92.

Il grafico che segue riporta in sintesi le risposte fornite.

Procura Generale presso la Corte di

Appello

Procura Generale presso la Corte di Cassazione

Sono state adottate misure organizzative per garantire il benessere fisico e psicologico dei magistrati, per esempio attraverso la realizzazione di asili nido, biblioteche giuridiche o

altre strutture?

È stato, inoltre, richiesto ai Dirigenti degli Uffici se sia stato fatto ricorso a criteri di flessibilità organizzativa.

L’analisi sintetica dei riscontri pervenuti, visibili nel grafico sottostante, consente di valutare le risposte fornite in funzione delle misure organizzative già adottate dai singoli Uffici per garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L. n. 104/92.

Dall’esposizione grafica delle risposte fornite è possibile verificare i diversi criteri adottati per tipologia di ufficio.

la Corte di Cassazione Procura Generale presso

la Corte di Appello Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni

Procura della Repubblica presso il

Tribunale

Sono state adottate specifiche misure organizzative finalizzate a garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con

handicap o che comunque assistano familiari con handicap?

IN FASE DI

È stato, inoltre, richiesto ai Dirigenti degli Uffici se sia stato fatto ricorso a criteri di flessibilità organizzativa.

L’analisi sintetica dei riscontri pervenuti, visibili nel grafico sottostante, consente di valutare le risposte fornite in funzione delle misure organizzative già adottate dai singoli Uffici per garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L. n. 104/92.

È stato, inoltre, richiesto ai Dirigenti degli Uffici se sia stato fatto ricorso a criteri di flessibilità organizzativa.

L’analisi sintetica dei riscontri pervenuti, visibili nel grafico sottostante, consente di valutare le risposte fornite in funzione delle misure organizzative già adottate dai singoli Uffici per garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con handicap o che comunque assistano familiari con handicap, accertato ai sensi della L. n. 104/92.

Dall’esposizione grafica delle risposte fornite è possibile verificare i diversi criteri adottati per tipologia di ufficio.

la Corte di Cassazione Procura Generale presso

la Corte di Appello Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni

Procura della Repubblica presso il

Tribunale

Sono state adottate specifiche misure organizzative finalizzate a garantire la tutela della genitorialità e della salute, nonché la condizione di magistrati genitori di prole con

handicap o che comunque assistano familiari con handicap?

IN FASE DI

Dall’esposizione grafica delle risposte fornite è possibile verificare i diversi criteri adottati per tipologia di ufficio.

Di seguito i risultati relativi al rispetto del divieto di assegnazione di affari, anche di immediata e urgente trattazione, a magistrati nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale di cui agli articoli 16, 17, 28 e 32 del D.L.vo n. 151/2001.

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Criteri di flessibilità organizzativa Riduzione del numero delle udienze monocratiche o collegiali assegnazione di fascicoli in fase di indagine

Criteri di flessibilità organizzativa Assegnazione temporanea del magistrato alla celebrazione di udienze per gli affari urgenti e alle udienze di convalida o di celebrazione con rito direttissimo

Partecipazione del magistrato alle scelte anche organizzative

Di seguito i risultati relativi al rispetto del divieto di assegnazione di affari, anche di immediata e urgente trattazione, a magistrati nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale di cui agli articoli 16, 17, 28 e 32 del D.L.vo n. 151/2001.

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Criteri di flessibilità organizzativa Riduzione del numero delle udienze monocratiche o collegiali assegnazione di fascicoli in fase di indagine

Criteri di flessibilità organizzativa Assegnazione temporanea del magistrato alla celebrazione di udienze per gli affari urgenti e alle udienze di convalida o di celebrazione con rito direttissimo

Partecipazione del magistrato alle scelte anche organizzative

Di seguito i risultati relativi al rispetto del divieto di assegnazione di affari, anche di immediata e urgente trattazione, a magistrati nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale di cui agli articoli 16, 17, 28 e 32 del D.L.vo n.

151/2001.

All’esito delle rilevazioni suddette, appare certamente utile che il Consiglio prosegua nella verifica dell’evoluzione della situazione degli uffici giudiziari nella materia del benessere organizzativo: e ciò sia al fine di raccogliere “buone prassi” suscettibili di successiva diffusione sia al fine di rilevare eventuali criticità ed elaborare gli interventi opportuni.

In questo processo di necessaria modernizzazione, culturale ed organizzativa, dell’attività giudiziaria sarà fondamentale il coinvolgimento della Scuola Superiore della Magistratura, anche nelle sue strutture decentrate, al fine di favorire una formazione ordinamentale adeguata, ed omogenea, non solo dei dirigenti ma anche dei magistrati, sui temi del benessere organizzativo.

Tanto premesso,

delibera

- di diffondere la presente delibera tra i dirigenti degli uffici, affinché ne diano, a loro volta, comunicazione a tutti i magistrati;

- di promuovere una più stretta collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura, anche nelle strutture della formazione decentrata, per la formazione dei magistrati sui temi oggetto della presente delibera;

- di continuare l’attività di monitoraggio sul tema “Del benessere organizzativo, della tutela della genitorialità e della salute” anche per rilevare eventuali criticità e fornire supporto a realtà giudiziarie che ne avessero bisogno”.

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Corte di Cassazione Procura Generale presso la

Corte di Appello Procura della Repubblica presso il Tribunale dei

minorenni

Procura della Repubblica presso il Tribunale

Assegnazione affari nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale NO SI NON VI SONO CASI AL RIGUARDO

All’esito delle rilevazioni suddette, appare certamente utile che il Consiglio prosegua nella verifica dell’evoluzione della situazione degli uffici giudiziari nella materia del benessere organizzativo: e ciò sia al fine di raccogliere “buone prassi”

suscettibili di successiva diffusione sia al fine di rilevare eventuali criticità ed elaborare gli interventi opportuni.

In questo processo di necessaria modernizzazione, culturale ed organizzativa, dell’attività giudiziaria sarà fondamentale il coinvolgimento della Scuola Superiore della Magistratura, anche nelle sue strutture decentrate, al fine di favorire una formazione ordinamentale adeguata, ed omogenea, non solo dei dirigenti ma anche dei magistrati, sui temi del benessere organizzativo.

Tanto premesso, delibera

- di diffondere la presente delibera tra i dirigenti degli uffici, affinché ne diano, a loro volta, comunicazione a tutti i magistrati;

- di promuovere una più stretta collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura, anche nelle strutture della formazione decentrata, per la formazione dei magistrati sui temi oggetto della presente delibera;

- di continuare l’attività di monitoraggio sul tema “Del benessere organizzativo, della tutela della genitorialità e della salute” anche per rilevare eventuali criticità e fornire supporto a realtà giudiziarie che ne avessero bisogno”.

1.2. Organizzazione

degli uffici