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S_Levante.1276 NUMERO DI INVENTARIO: 2178 (inventario di scavo)

PROVENIENZA: Byblos

DATAZIONE: anteriore al 1850 a.C. DIMENSIONI: 57 centimetri di lunghezza MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE: La lama presenta una nervatura

tripartita su tutta la lunghezza. Le spalle sono tondeggianti ed è presente un piccolo codolo con foro per rivetto, altri due fori sono invece collocati all’estremità superiore della lama.

BIBLIOGRAFIA: Dunand 1937, 148-149 (Fig.

138-139); Schaeffer 1948, 60-61; Sandars 1961, 20 (Pl.16,6).

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

La spada in questione fu rinvenuta in un deposito denominato “deposito D” nelle vicinanze del tempio di Baal. Fu, infatti, ritrovata una giara inventariata come “Giara 2132” che conteneva, oltre alla spada, pugnali, asce piatte e un’ascia fenestrata.277 Il deposito è datato da Dunand, su basi stratigrafiche, al

regno di Amenemhet III; invece da Shaeffer a quello di Senusret III, rispettivamente con un terminus ante quem del 1800 e del 1850 a.C.278

Per quanto riguarda la fattura della spada, Sandars fa notare come il profilo della lama, la forma delle spalle e la configurazione del codolo e dei rivetti

                                                                                                               

276 Immagine tratta da: Sandars 1961, Pl. 16,6. 277 Dunand 1937, 145-155.

presentino delle forti analogie con i pugnali Nord-Siriani (Maxwell-Hyslop Tipologia 7).279

S_Levante.2280 NUMERO DI INVENTARIO: 5-571/Br 17 (Inventario di scavo)

PROVENIENZA: Tell Es-Sa’Idiyeh (Giordania) DATAZIONE: fine del Tardo Bronzo

DIMENSIONI: 48 centimetri di lunghezza

MATERIALE: bronzo DESCRIZIONE:

La spada è rotta e consta di due parti:

1-una lunga lama appuntita con due linee incise e una serie continua di motivi triangolari all’esterno delle linee. E’ presente anche un codolo a sezione quadrata. 2- una presa flangiata di cui riamane solo la copertura (l’anima era probabilmente in materiale deperibile), che termina con un pomolo.

BIBLIOGRAFIA: Pritchard 1980, 16 (Fig. 5,13)

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

La spada è stata rinvenuta nella tomba 102 del cimitero di Tell Es-Sa’idiyeh, datato alla fine del Tardo Bronzo. La tomba rettangolare misurava all’incirca tre metri di lunghezza e il pavimento era ricoperto da una lastra di pietra su cui era appoggiato il defunto ricoperto con dei tessuti e infine sigillato sotto uno strato di bitume. Il corredo conteneva, oltre alla spada: uno scarabeo, un frammento d’avorio, due ciotole e un’olla di bronzo, una lama con lungo rivetto                                                                                                                

279 Sandars 1961, 20.

(probabilmente una punta di lancia) e una serie di vasi ceramici (Brown ware, Buff ware, Red-brown ware).281

S_Levante.3282 NUMERO DI INVENTARIO: 1/5 gr. nat. (inventario di scavo)

PROVENIENZA: Ugarit DATAZIONE: XIII secolo

DIMENSIONI: 74 centimetri di lunghezza MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE:

La spada presenta una patina verde uniforme ed è in buone condizioni di conservazione. Sulla lama sono presenti tre scanalature che si vanno ad unire verso la punta. Le spalle sono orizzontali e il codolo è sottilissimo e allungato. Nell’estremità superiore è presente un cartiglio che riporta il nome del faraone Mineptah.

BIBLIOGRAFIA:

Schaeffer 1955, 226-229 (Fig. 277); Schaeffer 1956, 170-178 (Fig. 123-124).

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

La spada fu rinvenuta durante la diciassettesima campagna di scavo a Ras Shamra quando, nella parte est del palazzo, venne alla luce un blocco di case private che costeggiava una strada in direzione est-ovest. In una delle unità del blocco era stato sotterrato in un angolo un deposito di oggetti di bronzo. Il deposito fu datato stratigraficamente al XIII secolo e, nello stesso contesto, furono rinvenuti anche un idoletto femminile miceneo in argilla e una tazza con                                                                                                                

281 Pritchard 1980, 15.

manico wishbone di tipologia cipriota.283 La spada fu recuperata alla profondità di un metro e mezzo insieme a un pugnale, una punta di giavellotto e un tridente.284

Sebbene sia presente l’iscrizione con il cartiglio faraonico, la spada non è sicuramente di origine egiziana poiché queste armi non fanno parte dell’armamento dell’esercito egizio. 285

S_Levante.4286 NUMERO DI INVENTARIO: 18.14

PROVENIENZA: Ugarit

DATAZIONE: seconda metà del XIII secolo a.C.

DIMENSIONI: 46 centimetri MATERIALE: bronzo DESCRIZIONE:

La lama è rinforzata da una tripla nervatura, l’impugnatura non è collegata tramite rivetti ma flangiata è presente una sporgenza cui doveva essere attaccata la presa.

BIBLIOGRAFIA:

Schaeffer 1956, 277-279 (Pl.X); Sandars 1963, 153.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

La spada fu rinvenuta durante la diciottesima campagna di scavo a Ugarit nel 1954 tra le macerie del crollo del muro ovest del cortile V del palazzo, a circa tre metri di profondità.287

                                                                                                                283 Schaeffer 1955, 226.

284 Schaeffer 1956, 177. 285 Schaeffer 1955, 228.

S_Levante.5288 NUMERO DI INVENTARIO: 1/4 gr. nat (inventario di scavo)

PROVENIENZA: Ugarit

DATAZIONE: XIV secolo a.C.

DIMENSIONI: 69 centimetri di lunghezza MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE:

La spada non è finita: la lama non è affilata e non ci sono fori per rivetti sul codolo. La forma della lama è sottile e slanciata con una nervatura centrale. Le spalle sono spioventi ma solo accennate, quasi non si notano.

BIBLIOGRAFIA:

Schaeffer 1956, 256 (Fig.224).

S_Levante.6289 NUMERO DI INVENTARIO1/4 gr. nat (inventario di scavo):

PROVENIENZA: Ugarit DATAZIONE: XIV secolo a.C.

DIMENSIONI: 63 centimetri di lunghezza MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE:

Anche in questo caso la spada non è finita. La lama è affusolata con nervatura centrale e spalle leggermente ricurve. Nel primo quarto della lama vi sono delle sporgenze ricurve, probabilmente per bilanciare meglio il peso.

BIBLIOGRAFIA:

Schaeffer 1956, 256 (Fig. 224).

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    287 Schaeffer 1956, 277.

288 Disegno tratto da Schaeffer 1956, Fig. 224. 289 Disegno tratto da Schaeffer 1956, Fig. 224.

S_Levante.7290 NUMERO DI INVENTARIO: 1/4 gr. nat (inventario di scavo)

PROVENIENZA: Ugarit

DATAZIONE: XIV secolo a.C.

DIMENSIONI: 73 centimetri di lunghezza MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE:

La spada non è finita. A differenza dei due esemplari precedenti presenta una lama più larga con nervatura centrale e spalle molto pronunciate. Anche in questo caso si possono notare le due sporgenze appena sotto le spalle.

BIBLIOGRAFIA:

Schaeffer 1956, 259 (Fig. 224).

S_Levante.8291 NUMERO DI INVENTARIO: 1/4 gr. nat (inventario di scavo)

PROVENIENZA: Ugarit DATAZIONE: XIV secolo a.C.

DIMENSIONI: 71 centimetri di lunghezza. MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE:

Simile all’arma precede, anche qui mancano le rifiniture. La lama è sottile le spalle sono angolari ed è presenta una nervatura centrale.

BIBLIOGRAFIA:

Schaeffer 1956, 259 (Fig. 224).

                                                                                                               

290 Disegno tratto da Schaeffer 1956, Fig. 224 291 Disegno tratto da Schaeffer 1956, Fig. 224.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

Le quattro spade furono rinvenute insieme a un deposito di sessantaquattro armi e utensili di bronzo. Il tesoretto fu scoperto nel 1929 nei pressi della casa del gran sacerdote di Ugarit. Nello specifico era situato sotto la soglia di una porta che dalla corte interna dava verso l’ala sud-est dell’abitazione. Tutti i pezzi erano sistemati in modo ordinato e riposti con la massima cura.292

S_Levante.9293 NUMERO DI INVENTARIO:

conservato al Classical Musuem di Istanbul, numero di inventario sconosciuto.

PROVENIENZA: Gezer DATAZIONE: XIV secolo

DIMENSIONI: il frammento superstite misura 23

centimetri di lunghezza

MATERIALE: bronzo DESCRIZIONE:

La spada è in pessime condizioni, non possiamo quindi conoscere la sua reale lunghezza e la forma della lama. Si nota una nervatura centrale. Non è possibile capire la lunghezza del codolo e nemmeno se siano presenti fori da rivetto. Le spalle sono concave e presentano due appendici, definibili come “corna”.

BIBLIOGRAFIA:

Sandars 1963, 146 (Pl. 23,16); Schaeffer 1948, 197-198 (Fig.158); Shalev 2004, 61.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

La spada fu rinvenuta nel 1909 nella tomba XXX della necropoli di Gezer. Facevano parte dello stesso corredo: una scimitarra e ceramica cipriota che fu utile al fine di datare la spada.294

                                                                                                                292 Schaeffer 1956, 251-255.

S_Levante.10295 NUMERO DI INVENTARIO: At. 36/4

PROVENIENZA: Alalakh DATAZIONE: 1275-1187 a.C.

DIMENSIONI: 50 centimetri di lunghezza MATERIALE: bronzo

DESCRIZIONE:

La lama è sottile e slanciata con una nervatura bipartita. L’impugnatura è flangiata e termina con una presa a crescente lunare.

BIBLIOGRAFIA:

Sandars 1963, 153; Shalev 2004, 62 (PI. 22).

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

La spada, di cui ora si sono perse le tracce, è stata rinvenuta sopra il II strato di Tell Atchana.296

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    294 Shalev 2004, 61.

295 Disegno tratto da: Shalev 2004, Plate 22, 179. 296 Shalev 2004, 62.