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Catania,] 9 settembre 1884 Cartolina postale

Zap. Cap. De Rob., pp.139-140; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.56-

58.

[…] Il Nencioni mi scrive da Firenze che la N. Antologia del 1° agosto ha un articolo bibliografico sul mio libro dove si attaccano specialmente i documenti fiorentini da me pubblicati. […] Ne ho mandate una copia al Mantegazza, pregandolo di scriverne qualche cosa. Al solito, da noi si perdono sui particolari e non afferrano l’insieme, e non vedono che la critica dei documenti non fa che rafforzare la mia ipotesi... Stiamo a sentire.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 17 agosto 1884

Cartolina postale

Zap. Cap. De Rob., pp.140-141; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), p.58.

[…] Grazie! M’ero figurato tutt’altro dopo quello che me ne avevano scritto da Firenze! Trovo che l’articolo è giusto, gentile e dà una completa idea delle cose più importanti del libro. […] Le mando un fascicolo della Revue indipendente dove c’è un articolo sul verismo italiano. Vede? Le ricambio, da Mineo, i suoi frequenti regali di giornali francesi. A suo tempo, e con tutto suo agio mi farà il piacere di rimandarmelo.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

[Mineo, 2 settembre 1884]

Cartolina postale

Zap. Cap. De Rob., p.141; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.58-59.

[…] Le rimando i due fascicoli della Revue e la ringrazio. Unisco ad essi un numero della Napoli

letteraria dove un certo Sig. Falcone mi dice tante e tante belle cose che la faranno ridere come hanno fatto ridere me. Per carità non me lo smarrisca: è prezioso. […] Nel mese corrente io verrò costì col m.s. per la stampa di Ribrezzo: verrò apposta, senza aspettare la compagnia Diligenti e così faremo presto e bene, se sarà possibile, per smentire il proverbio.

De Roberto, Federico

Capuana, Luigi

[Catania,] 9 settembre 1884

Cartolina postale

[...] A proposito, anche l’Illustrazione Italiana ha parlato di Spiritismo; l’ha vista? Me lo faccia sapere, perché all’occorrenza possa mandargliela.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 13 Sett. 1884

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.142; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), p.59.

[…] Le mando una letterina di ringraziamento pei Sig.i Direttori del Gabinetto di lettura e ringrazio vivamente Lei di quello che ha fatto per me. Rimando due fascicoli (La Nuova Ant. e la Nouvelle

Revue); trattengo il fascicolo della Revue litt. per qualche altro giorno. […] Ha visto gli articoli del Checchi e del Mantegazza? Il Checchi mi fa il predicozzo. Gli risponderò, non per difendere il mio libro, ma per chiarire alcune cose. Il mio libro non dev’esser chiaro, se mi veggo frainteso anche da uomini come il Mantegazza, il quale confonde il concetto della mia novella colle mie impressioni reali, a proposito del quadro del Van Dyck.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 15 ott. 1884

Cartolina postale

Zap. Cap. De Rob., p.143; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.59-60.

[…] Prima di tutto le faccio le mie sincere congratulazioni pel suo bellissimo articolo nel F. della Dom. – Rimandai, tempo fa, i fascicoli delle riviste, unendovi l’articolo del Mantegazza su Spiritismo. Non ho ricevuto le riviste promessemi. […] Mi son messo attorno a Ribrezzo – Manderò presto la 1ª parte per levarmela dalle mani e mettere tra me e i rifacimenti l’ostacolo delle prove di stampa. Ho cominciato a ricopiare la Giacinta! […] Ha visto il ritratto? Che gliene pare?

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 26 ott. 1884

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.144; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.60-61.

[…] La malìa è rotta! Ho mandato i primi capitoli della nuova Giacinta ricopiati con una cura e una pretensione di eleganza che lo avranno fatto sorridere appena avrà veduto tutte quelle macchie, malamente tolte, delle infinite cancellature. […] Questo lavoro è così ingrato! […] Ora mi sono accanito, e pianto il mio bisturi di chirurgo nella creatura delle mie viscere con una mano ferma, spietata e con un coraggio che quasi può dirsi crudeltà. Il sangue cola, la carne va via a brandelli, ed io seguito a tagliare senza pietà, per non dar ragione al proverbio che il medico pietoso fa la piaga verminosa. […] Le ho rimandato i due fascicoli. Della R. des 2 Mondes mi sarebbero grati anche i fascicoli molto arretrati, di tutto l’anno. Così della R. Philosophique. L’articolo del Mantegazza è stato da lei giudicato benissimo. Però la chiusa d’esso è giusta. – Non so se m’inganno per troppo amor proprio, ma mi sembra che finora Spiritismo non abbia avuto un articolo di critica degna del soggetto. Quello, espositivo, della N.A. rimane sempre il migliore che io abbia letto. […] Il Ferlito è ancora in campagna con lei? Me lo saluti.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 2 Novembre 1884

Lettera

Zap. Cap. De Rob., pp.145-147; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.61-

62.

[…] Sì, ella mi ha dato una cattiva notizia. Quella orrenda carta rosata io l’ho sognata tutta la notte; un vero cauchemar: mi pareva di affogare in quel vino annacquato! Ma come diavolo è saltato in mente al Giannotta la cattiva idea di questa villana imitazione del Sommaruga? Un editore che si rispetta non dovrebbe mai commettere simili enormità. Se lo figura lei un libro di critica stampato in carta color di rosa? Mi vengono i brividi nel pensarci! […] Mi raccomando a Lei. Metta fuori tutta la sua eloquenza. E mi sappia dire se debbo chinare il capo alla iniqua sentenza.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 7 Nov. 1884

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.147; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), p.63.

[…] Veggo di qui quel povero Sig. Giannotta colle mani fra i capelli folti, cogli occhi al cielo! E non voglio essergli cagione di altri guai per una meticolosità di bibliofilo!... Se la carta bianca potesse aversi subito, avrei il coraggio di insistere; ma un altro mese è troppo! Mi stampi pure in rosa, in verde, in azzurro, in tutti i colori dell’iride! Oggi o domani manderò la intiera prima parte della Giacinta che forma più d’un terzo del volume: tra questa e la 2ª parte manderò Ribrezzo: poi le altre due parti del romanzo, senza interruzione. Voglio levarmi di torno questi volumi. Se il Giannotta crede che io non ne abbia l’incubo al pari di lui, s’inganna di gran lunga. […] Se la carta è proprio lì lì per arrivare, potrebbesi anche cominciar subito la composizione della Giacinta e di Per l’arte; sarà tanto di tempo guadagnato. I tre volumi dovranno uscire insieme.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

[Mineo, 21 Novembre 1884]