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Zap Cap De Rob., p.157.

[…] Ecco Le Forche Caudine. Mando anche 5 fascicoli di riviste che ho già letti.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

[Gennaio, 1885]

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.157; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.70-71.

[…] Ecco la aggiunta alla prefazione. Se le pare che non ci sia tempo di mandarmi le stampe, corregga lei come meglio crede, senza scrupoli di sorta. […] Se rimangono due pagine vuote all’ultimo, mettano in un occhio Scaramucce, dello stesso carattere di Trucioli: così il lettore vedrà che io non ho voluto dare nessuna battaglia. Nel posto dove dice: vi lagnate di gamba sana metta: vi dolete di gamba sana.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 21 Feb.1885

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.158; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.71-72.

[…] La cassa arriverà questa sera o domattina; e la tipografia Rizzo avrà buona parte se non tutto il materiale per finire il volume Per l’Arte. La ringrazio delle osservazioni; ho corretto in modo che non sia possibile nessun equivoco. Se non le pare che il periodo sia chiaro abbastanza, corregga lei.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

[s.d. ma febbraio\marzo 1885]

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.159; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), p.72.

[…] Foss’ella anche più terribile del quosque tandem ciceroniano, io debbo dirle che mi raccomando a lei per le correzioni (ahimè troppe!) delle bozze che rimando. […] Sta bene cominciare ogni capitolo a capo di pagina, ma in testa di questa deve soltanto ripetersi la fila dei puntini e il titolo in corsivo, come nelle altre. Ho quasi vergogna di rimandare il 3° capitolo così tartassato: ma era inevitabile! […] Manderò domani le stampe del V capitolo e il seguito del m.s. […] Ho bisogno di avere tutto l’insieme sotto gli occhi: sul m.s. non mi raccapezzo più. Quando avrò terminato manderò in olocausto a lei tutto

questo mucchio di fogli imbrattati copiati, ricopiati, riricopiati e lei avrà pietà di me e non supporrà che io abbia la superba intenzione di farle un regalo!

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 4 Marzo 1885

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.160; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), p.73.

[…] Ho riletto sulle stampe la prefazione di Per l’Arte. Debbo dirglielo sinceramente? Non ne sono scontento. Come sinfonia del volume, mi pare giusta d’intonazione e riprende tutti i motivi che poi sono svolti più particolarmente nei varii articoli. […] Abbia la bontà di rivedere lei le bozze impaginate confrontando le correzioni. […] Son dispiaciuto che sia stato tirato il 1° foglio della seconda parte della

Giacinta senza che io abbia rivisto le bozze impaginate. […] Dimenticavo di dirle che la numerazione della prefazione dev’essere romana: non le pare? Le è piaciuta Denise? Io sono attorno a Ribrezzo: ne usciremo presto!

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 8 Marzo 1885

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.161; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.73-74.

[…] La prefazione le è dunque piaciuta? Ne sono contento. Capisco i suoi regrets: li provo anch’io. Ma io non avevo previsto che tutto quel fascio di appunti, di cartelle, di estratti avrebbero essi soli un volume di 300 pagine! […] Ora aggiungerò un’altra diecina di pagine. Il tipografo le avrà martedì alle quattro p.m. […] Se mi riescirà di innestarvi il brano del Giobbe e della poesia garibaldina, mi fregherò le mani, dalla contentezza.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 17 Marzo 1885

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.162; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.74-76.

[…] Mi ha fatto grandissimo piacere quello che lei mi ha scritto intorno alla prefazione di Per l’arte. Io tengo molto al suo giudizio, lei lo sa: lo credo fino, e sincero. Può darsi che il gran bene che lei mi vuole lo abbia fatto travedere; ma io non posso mettere in dubbio la sua sincerità. In ogni modo le confesso ingenuamente che la buona impressione avuta da lei alla lettura del mio scritto mi ha fatto grandissimo piacere. Volesse il cielo che fosse uguale quella dei critici e del pubblico! Ma può darsi benissimo che critici e pubblico non se ne dian per intesi. […] Scrissi al Treves domandandogli quanto mi costerebbero 1000 copie di un mio ritratto eseguito col metodo di quelli, bellissimi, che pubblica l’Illustrazione. – Prix d’amitié, 50 franchi, mi rispose il Treves. […] I lettori mi vedranno il meno mascherato possibile. […] L’altro ritratto servirà un’altra volta, o servirà ai salumai.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

Mineo, 26 Marzo 1885

Lettera

Zap. Cap. De Rob., p.163; già Zap. Oss. Pol. Lett., XXVII, 3 (mar.1981), pp.76-77;

(stralci) in Ciavarella, p.100.

[…] Come? Non s’è ancora accorto che son io che porto la jettatura con me? Ma non si confonda, caro amico! Io le confesso che quando vidi quella famosissima preparazione fui preso da un tale eccesso d’ilarità da dovermi tenere i fianchi! La sera, tardi, tornando a casa ne ridevo tutto solo, come un matto! Dicevo da me: il tuo riso è sconveniente; chi sa a quest’ora come sarà arrabbiato il Sig. de Roberto!

Rispetta il dolore dell’amico!... Inutile! Ridevo, ridevo e rido ancora mentre le scrivo! – E quel finito di

stampare oggi 4 aprile mentre il volume si pubblica in Marzo! Una bellezza! […] Carina la rilegatura del Giannotta! […] P.S. Se le capiteranno in mano dei giornali che parlino di Per l’arte me ne dia communicazione.

Capuana, Luigi

De Roberto, Federico

11 aprile 1885