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Chi siamo

Nel documento ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA (pagine 24-28)

Chi siamo

L’Istituto Idrografi co della Marina - fon-dato a Genova nel 1872, con sede a For-te San Giorgio, su uno dei bastioni della cinta muraria cinquecentesca -, è Organo Cartografi co dello Stato, responsabile del servizio idrografi co nazionale e della pro-duzione di tutta la documentazione nauti-ca uffi ciale relativa ai mari italiani. La sua area di competenza copre oltre 550.000 chilometri quadrati, con uno sviluppo co-stiero superiore ai 7.800 chilometri. Una regione di grandissimo interesse strate-gico, situata al centro del Mediterraneo, e alla confl uenza delle principali rotte ma-rittime internazionali che collegano l’Eu-ropa occidentale con il Medio e l’Estremo Oriente.

L’Istituto ha il compito di concorrere alla sicurezza della navigazione, sia milita-re che mercantile, alla difesa della nazione e alla conoscenza e valorizzazione di tutto ciò che riguarda il mare, dal punto di vista tecnico, scientifi co, ambientale e culturale.

Compiti e funzioni dell’Istituto sono stabiliti ai sensi del DPR 90/2010 sull’ordi-namento militare (capo V, art. 222):

» assicurare alle Forze Armate il suppor-to idro-meteo-oceanografi co necessa-rio allo svolgimento delle attività istitu-zionali;

» concorrere alla sicurezza della naviga-zione e alla salvaguardia della vita uma-na in mare, assicurando la produzione e l’aggiornamento della documentazio-ne nautica uffi ciale, relativa alle acque di interesse nazionale, secondo la Con-venzione di Londra del 1969 sulla sicu-rezza della navigazione (SOLAS 1969);

» redigere le normative tecniche e fornire consulenza per standardizzare l’esecu-zione dei rilievi idrografi ci, da svolgere nell’ambito della pubblica amministra-zione, comunque inerenti alla sicurezza della navigazione;

» creare un sistema informativo che rac-colga tutti i dati idro-oceanografi ci

prori-Controllo delle informazioni riportate dal

Portolano per l’aggiornamento della documentazione nautica

Scandagliamento sottocosta con

l’idro-barca dell’unità idro-oceanografi ca Ammiraglio Magnaghi

Messa a mare di un carotatore per

prelievo di campioni di fondo da Nave Ammiraglio Magnaghi

cavati dai rilievi effettuati nelle acque di giurisdizione dallo stesso Istituto e da altri enti pubblici e privati;

» gestire e mantenere aggiornata, con il concorso delle altre amministrazioni dello Stato e delle associazioni priva-te operanti nel settore, la banca dati di

tutti i relitti, di interesse storico e non, giacenti sui fondali delle acque marine sottoposte alla giurisdizione nazionale;

» curare la formazione del personale da adibire a funzioni idrografi che e ocea-nografi che, mediante l’organizzazione di corsi aperti anche alla partecipazio-ne di studenti universitari e di cittadini stranieri;

» conferire la qualifi ca di “idrografo” al personale militare e civile che superi il previsto iter formativo;

» concorrere all’attività didattica di centri ed enti di formazione nel campo delle scienze idrografi che e oceanografi che;

» partecipare all’attività dell’Organizza-zione Idrografi ca Internazionale (Inter-national Hydrographic Organization - IHO);

» disciplinare gli standard attinenti ai rilie-vi idrografi ci condotti da soggetti esterni all’amministrazione della Difesa.

Per assolvere a tali compiti, l’Istituto pianifi ca ed effettua i rilievi idrografi ci,

to-pografi ci e mareometrici necessari per la compilazione e l’aggiornamento delle car-te e delle pubblicazioni nautiche, cura la formazione del personale idrografo, civile e militare, e svolge attività di ricerca sul campo per la tutela dell’ambiente marino e lo sviluppo sostenibile.

A tali fi ni, opera fondamentalmente in quattro settori:

» attività di campagna e di ricerca idro-oceanografi ca (nelle acque italiane, in quelle mediterranee e in quelle oceani-che, in particolare in Artide e in Antar-tide);

» redazione di normativa tecnica di rife-rimento per la sicurezza della naviga-zione;

» produzione e aggiornamento di tutta la cartografi a e la documentazione nauti-ca uffi ciale;

» formazione del personale idrografo, sia militare che civile (anche proveniente da altri paesi, in un’ottica di collaborazione internazionale e di capacity building di professionalità specifi che).

A gestire l’intera fi liera delle compe-tenze istituzionali, occupandosi delle nu-merose attività che l’Istituto svolge nei vari campi della ricerca, della formazione, della raccolta dati, della produzione, della distribuzione, della comunicazione e degli impegni internazionali è un organico

com-Recupero di una rosette con bottiglie tipo Niskin per il prelievo di campioni d’acqua

Lezione in aula per la formazione del personale idrografo sia civile sia militare

posto da poco più di 220 dipendenti, tra militari e civili.

La nota problematica della carenza di personale civile, che affl igge da anni l’Isti-tuto e che rischia di infi ciare il corretto e integrale assolvimento dei diversi compiti assegnati da norme di legge e da rego-lamenti, ha avuto quest’anno una svolta positiva.

Il 16 dicembre 2019, infatti, hanno pre-so servizio i vincitori del concorpre-so pubblico per l’assunzione di n. 16 Assistenti tecnici per la cartografi a e la grafi ca, pubblica-to sulla “Gazzetta Uffi ciale” il 2 gennaio 2 018. L’evento ha rappresentato un passo in avanti fondamentale per consentire all’I-stituto di dare continuità all’attività svolta dai dipendenti, inquadrati nel Settore Car-tografi a e Grafi ca, collocati a riposo negli ultimi anni, in prima linea nell’assicurare un quotidiano supporto in favore della si-curezza della navigazione militare, mer-cantile e da diporto nei nostri mari.

Con il già preventivato scorrimento del-la graduatoria dei candidati risultati idonei nella procedura concorsuale e la conse-guente assunzione di ulteriore personale, l’Istituto potrà guardare al futuro della pro-duzione della documentazione nautica uf-fi ciale (settore nel quale saranno impiegati i neoassunti) con maggiore serenità e con la consapevolezza di poter continuare ad assolvere i compiti istituzionali assegnati.

L’obiettivo raggiunto, in un periodo sto-rico contrassegnato dal perdurante blocco delle assunzioni nel pubblico impiego e dal mancato ricorso al turn-over tra dipen-denti, è il frutto di un forte impegno profu-so dalla Direzione dell’Istituto in sinergia con lo Stato Maggiore della Marina, con il Ministero della Difesa e con le rappre-sentanze sindacali e della politica locale e nazionale.

Il personale neoassunto, grazie anche alla formazione che riceverà in Istituto,

verrà inserito in diversi Elementi di Or-ganizzazione, principalmente nel Repar-to Produzione, ove la cronica carenza di personale tecnico avrebbe potuto ostaco-lare la continuità del servizio reso. I nuovi colleghi forniranno un imprescindibile sup-porto al restante personale militare e civile che, con professionalità, senso del dove-re e spirito di corpo, garantisce il proprio apporto essenziale per l’assolvimento dei compiti istituzionali e per l’affermazione dell’Organo Cartografi co di Stato in ambi-to nazionale e internazionale.

I dipendenti civili in servizio al 31 di-cembre 2016 erano 125, sono scesi a 124 al 31 dicembre 2017 e sono diminuiti

ul-teriormente a 115 al 31 dicembre 2018 (compreso il personale “comandato”), a causa dei diversi collocamenti a riposo. Al 31 dicembre 2019, viceversa, la forza la-voro è risalita a 122 unità (grazie, oltre alle nuove assunzioni, anche alla stabilizzazio-ne di alcustabilizzazio-ne unità di personale in coman-do provenienti ad altri comparti della pub-blica amministrazione), cui si aggiungono i professori ordinari e associati. La tabella organica, a regime, prevede 182 dipen-denti civili più cinque professori, quindi si è ancora ben lontani dall’aver coperto tutti i posti a disposizione, ma è auspicabile che nei prossimi anni si possa incrementare la dotazione organica con ulteriori assunzio-ni e con altre forme di mobilità.

Il Direttore dà il benvenuto ai

nuovi assunti nella Sala Consiglio dell’Istituto Idrografi co

Forte è stato l’impegno nel campo del-la formazione: nel 2019 l’Uffi cio Personale Civile (UPC), in sinergia con l’Uffi cio Cor-si, ha curato l’erogazione di corsi di forma-zione e di aggiornamento del personale civile, sia tecnico che amministrativo, nel costante sforzo di mettere a disposizione dei dipendenti dell’Ente le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare con maggiore effi cienza ed effi cacia la quotidiana attività lavorativa (corsi sull’uso

di software cartografi ci, corsi di lingua in-glese, alta formazione tecnico-scientifi ca e formazione in materia giuridica).

Anche sul fronte del personale milita-re, negli ultimi anni si è assistito a una net-ta diminuzione dell’organico per effetto del riordino delle Forze Armate (L.244/2012), stabilizzando da fi ne 2018 il numero dei militari in forza a 111, a fronte di una tabel-la organica che ne prevede 130.

Funzionigramma/organigramma per l’anno 2019

La Storia

Le campagne idrografi che italiane nel Mar Rosso e nell’Oceano Indiano

Nel documento ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA (pagine 24-28)