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Il contesto della ricerca: Ivy League e campus

3. La Columbia University

All’interno del presente paragrafo esaminiamo la struttura universitaria, il campus e gli studenti che compongo la Columbia University. Così come nel caso della Brown, le informazioni riportate sono reperibili all’interno del sito web che presenta l’Università. Il periodo in cui è stata svolta la ricerca presso la Columbia concerne tre mesi (gennaio-aprile 2017). Anche in questa circostanza, interviste, visite, foto e interazioni con gli studenti permetteranno di arricchire la descrizione analitica della struttura con opinioni ed impressioni

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personali. Gli aspetti che caratterizzano la Columbia sono diversi rispetto al contesto della Brown, essendo la struttura situata nella metropoli di New York City.

3.1 Struttura e composizione dell’università

Situata nel cuore della città di New York, l’università della Columbia è una delle strutture universitarie più antiche d’America. Il college si divide in una ventina di scuole, tra cui il Columbia College, la School of Engineering and Applied Science, la School of General Studies, la Columbia Law School, il Columbia College of Physicians e Surgeons, la Columbia Business School e molti altri.

A differenza della Brown, la Columbia presenta un curriculum meno flessibile, nel senso che gli studenti, una volta individuato il loro percorso di studi, possono scegliere solo in modo limitato le materie. In questo caso siamo in presenza del Core Curriculum (e non più dell’Open Curriculum). Il Core Curriculum della Columbia University è uno dei programmi di base più antichi e rinomati degli Stati Uniti, in grado di definire l’esperienza stessa che lo studente prova alla Columbia. In vigore dal 1919, si compone di una serie di piccoli seminari di discussione basati ad esplorare i testi fondamentali, i documenti e le sperimentazioni esemplari della letteratura, della filosofia, della storia, della musica, dell’arte, della scrittura e della scienza. Viene promossa dall’università una formazione rigorosa in termini di competenze circa la capacità di analisi, di discussione, di ragionamento quantitativo, di inferenza logica e del pensiero creativo. Il progetto mira alla creazione di una comunità di ricerca condivisa che spazia attraverso le discipline, le epoche storiche, i contesti culturali e le preoccupazioni contemporanee. Per dare alcuni numeri rispetto alle attività che si svolgono alla Columbia, riporto le seguenti figure (Fig. 3-4)46

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Fig 3 – Alcuni dati della Columbia University

Come ci mostrano i numeri riportati, ingenti sono le somme di denaro investite dalla Columbia nella ricerca e nella creazione di network con altre università e organizzazioni. Questo garantisce svariate opportunità (in termini di tirocini e collaborazioni) agli studenti durante il periodo di studi.

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Fig 4 – Dati della Columbia University

Per quanto concerne i rapporti con la città di New York, la Columbia investe molto nell’economia della zona. Dai dati mostrati47 notiamo che il personale assunto nell’anno

accademico 2016 è di 16.613, mentre il numero totale dei professori di tutte le scuole è di 3.999.

3.2 Il campus

Come già accennato, la Columbia è situata nella parte West di Harlem, il quartiere più a nord dell’isola di Manhattan. Gli edifici principali si snodano attorno al Morningside Heights (una delle strade che si interseca con l’università) ma, data la grandezza dell’università, altre strade vengono coinvolte, come mostrato dalla mappa sottostante (Fig. 5).

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Fig 5 – Morningside campus, Columbia University, New York

Ai fini della presente ricerca si è preso in considerazione solamente la parte relativa al Morningside Campus. La struttura in questione è un campus aperto, nel senso che sono presenti due cancelli che separano ingressi differenti (Amsterdam Av, Brodaway). Come nel caso della Brown, durante il periodo di soggiorno presso la struttura, ho effettuato una visita guidata del campus in data 21 febbraio 2017, in cui ho avuto la possibilità di osservare da vicino gli interessi che emergono – sotto forma di domanda da parte di genitori e futuri alunni – per il campus e l’università in sé. Scopo principale di questa osservazione è stato quello di notare se la tematica sulla sicurezza del campus fosse particolarmente rilevante ai fini dell’iscrizione a questo tipo di college. I tempi di attesa per questo tour sono stati maggiori rispetto alla Brown (3 settimane). In questo caso il tour che si può effettuare è di quattro tipologie: tre tour di persona (Campus Tour; Engineering Tour; Science Tour) e uno digitale (Virtual Tour). Il tipo di tour che vogliamo intraprendere va deciso al momento della prenotazione, pertanto prima che la visita inizi. Per motivi di ricerca, non ho menzionato la

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mia identità di ricercatrice, per non influenzare i comportamenti degli attori del contesto. Di seguito riporto quanto è emerso durante il mio campus tour alla Columbia.

Il campus tour ha inizio alle ore 10 e il punto di ritrovo è presso la desk information della Low Library (edificio più importante della Columbia). Prima di iniziare ciascun partecipante deve fornire i propri dati per la registrazione e per poter ottenere un badge provvisorio che garantisce l’accesso alle strutture da visitare. Il numero dei visitatori si aggira intorno ai 35 e tutti i ragazzi sono accompagnati dai genitori. L’età media dei ragazzi è tra i 16 e i 17 anni. Prima di partire con la visita vera e propria veniamo accompagnati in un’altra struttura, in cui sono presenti circa 250 persone (genitori e alunni). In questa occasione veniamo divisi in modo completamente casuale in gruppi composti da circa 40 persone. La nostra guida, Kia, sophomore in psicologia e biologia, ci accompagna lungo tutto il campus, concentrandosi più sulle strutture che sulla storia della Columbia. A differenza del campus tour alla Brown, la guida si dilunga molto sulla parte relativa alla security, mostrandoci sia le blue lights (le colonnine di emergenza che si collocano lungo tutto il campus) con i rispettivi tempi di risposta da parte del DPS, sia le numerose attività che vengono portate avanti dal DPS (safe heaven etichette48 etc). Inoltre la ragazza ha rassicurato i genitori che la Columbia è il

secondo posto più sicuro di tutta NY (dopo Central Park di giorno). Non ci sono state domande da parte di genitori o studenti circa l’aspetto relativo alla gestione della sicurezza. Il tour prosegue tra i vari edifici (specialmente tra i vari Dipartimenti nel campus) e l’interesse sembra essere rivolto al percorso accademico che gli studenti dovranno affrontare. Vengono, infatti, fatte molte domande alla guida in merito ai corsi, professori, tirocini ed esami. Dopo circa un’ora e venti si conclude il tour.

3.3 Essere un undegraduate alla Columbia

Diventare un undergraduate alla Columbia è senza dubbio un’esperienza molto intensa, sia per la percentuale molto bassa con cui gli studenti vengono ammessi, sia perché lo studente si troverà a vivere nel cuore di una delle città più famose (e grandi) del mondo. Analizzando il tasso di ammissione, come ci mostra l’immagine sottostante (Fig. 6), per l’anno 2020 sono stati accettati 1.428 studenti, di cui il 16% riceverà una borsa di studio ed è un FirstGen. In

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fatto di genere la percentuale femminile (50%) è esattamente equivalente a quella maschile (50%).

Fig 6 – Composizione demografica della classe del 2020

Tra le altre cose, notiamo dalla Fig. 7 come gli studenti che compongono la Columbia rappresentino circa 50 Stati degli Stati Uniti (Domestic Diversity) e, come emerge invece dalla seconda immagine, circa 69 Paesi in tutto il mondo (International Diversity).

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Fig 7 Provenienza geografica degli studenti della Columbia University

Per quanto riguarda il pagamento delle tasse, la retta annuale, come nel caso della Brown, contiene numerosi aspetti della vita universitaria. Come notiamo dalla Tab. 6 nell’anno 2016/2017 la stima della quota è di $68.325, con una serie di voci che comprendono la retta (tuition), la tassa universitaria (student life fee), i servizi sanitari (health service fee), l’alloggio (housing), i pasti (meal plan) ed altri servizi.

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Altri aspetti, come libri e le spese personali, non sono inclusi nella quota. Questo, unito al costo elevato della vita di New York, può rendere la Columbia un po’ più costosa della Brown. La Columbia destina più di 140 milioni di dollari all’anno in borse di studio da tutte le sue fonti di finanziamento, pubbliche e private. Il 50% degli studenti della Columbia riceve sovvenzioni dall’università e l’importo medio assegnato è di circa $ 47.490. Il 16% ottiene il Pell Grant, una sovvenzione federale riservata agli studenti considerati incapaci di affrontare le spese universitarie e, dunque, bisognose di fondi.

Fig 8 – Composizione degli unegraduate

I numeri presenti sono riportati all’interno dell’ “Handbook Columbia Blue”, aggettivo spesso associato ai colori dell’università. Come è possibile notare, dalle Fig. 8 e dalla Fig. 9, significativi sono i servizi offerti tra cui 22 biblioteche (libraries), 20 residenze universitarie (residence halls), 500 clubs e organizzazioni e moltissimi sport praticati dai Lion Pride, gli atleti della Columbia che gareggiano all’interno della I divisione NCAA.

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Fig 9 – Servizi offerti agli undegraduate

Per quanto concerne le residenze studentesche, la maggior parte undergraduate (come nel caso della Brown) risiede all’interno dei dorms, con la differenza che già a partire dal secondo anno lo studente potrà andare a vivere off campus.

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Capitolo IV