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Tante sono le caratteristiche che ci permettono di classificare che ci permettono di classificare le acque in commercio, avendo qualche informazione su come leggere l’etichetta dell’acqua si può capire cosa preferire per se stessi e dare importanza ad alcune caratteristiche rispetto ad altre.

DENOMINAZIONE E NOME DELL’ACQUA MINERALE: ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura ‘Acqua minerale naturale’ per distinguerla da altre acque ed il nome dell’acqua stessa.

LUOGO DI ORIGINE: luogo di origine e di conseguenza d’imbottigliamento

ANALISI CHIMICA: riporta gli elementi

caratteristici di ciascuna acqua minerale espressi in milligrammo/litro

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CODICE A BARRA E LOTTO DI

PRODUZIONE: il codice fornisce indicazioni leggibili da rilevatori ottici riferibili al produttore e all’articolo venduto presso la distribuzione mentre il lotto è l’indicazione che consente di individuare la partita, la linea d’imbottigliamento ai fini della rintracciabilità

DICITURA AMBIENTALE: frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore nell’ambiente dopo l’uso

INDICAZIONE SPECIFICHE DI QUALITA’: il sistema di qualità che l’azienda adotta

Nel caso dell’etichetta Ferrarelle è molto evidenziato il fatto che tale azienda adotta un

sistema di gestione della qualità certificato secondo la norma ISO 9001 e in più che tale acqua è

certificata effervescente all’origine .

Il tmc14 è la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.

La data di scadenza riportata in etichetta o direttamente sulle bottiglie di plastica dell’acqua ,non si riferisce al contenuto, bensì al contenitore, l’acqua se conservata chiusa con il tempo non perde la potabilità, tuttalpiù si riduce il suo contenuto di Sali minerali, mentre il Pet la resina termoplastica con cui sono realizzate le bottiglie è soggetto a un processo di degradazione per cui la normativa sulla sicurezza alimentare rende obbligatoria, a scopo precauzionale l’indicazione di una scadenza. Fondamentale è tenere il contenitore lontano da qualsiasi fonte di calore che potrebbe dar il via alla migrazione nell’acqua di sostanze tossiche come l’acetaldeide e l’antimonio. La data di scadenza indica quindi il tempo entro cui ,se sottoposto a condizioni di conservazione adeguate ,il packaging si mantiene integro ,il suo riutilizzo e uso dopo tale data rende più facile la degradazione del materiale e quindi la contaminazione dell’acqua o di

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qualsiasi altro alimento. Il Pet è largamente diffuso per un numerosi vantaggi di maneggevolezza e leggerezza, l’unica precauzione è non riutilizzare i contenitori oppure un intervento normativo che assicuri il rispetto della catena del freddo anche per l’acqua in bottiglie di plastica, un po’ come si è fatto per i prodotti di IV gamma, in questo modo potremmo essere certi che l’acqua che acquistiamo non ha subito contaminazioni.15

L’indicazione ‘Microbiologicamente Pura’ attesta l’assenza totale di germi pericolosi per la salute e indicatori di inquinamento, ma non esclude la presenza di una certa flora microbica naturale e tipica a dimostrazione che l’acqua minerale naturale non è stata trattata.

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4.1) LA FERRARELLE s.p.a

Ferrarelle s.p.a. è un’azienda italiana che opera nell’imbottigliamento e distribuzione di acque minerali a livello nazionale ed internazionale, attualmente quarto gruppo del settore con oltre l’8% delle quote di mercato a volume, fu fondata nel 1893 a Riardo in provincia di Caserta, nel 1925 fu acquisita dalla famiglia Violati, nel 1987 passò sotto il controllo di Danone e IFIL, nel 1991 IFIL vendette le sue quote a Danone che acquisì Ferrarelle tramite una società veicolo Italacquae SpA, nel gennaio del 2005 ritorna ad essere italiana quando LGR Holding SpA acquistò la società Italacquae dal gruppo Danone diventando proprietaria delle acque minerali Ferrarelle, Santagata, Natìa, Boario, Fonte Essenziale e distributrice in esclusiva per l’Italia del brand Evian. Nel 2012 l’azienda ha acquistato anche il marchio Vitasnella per la categoria acqua e bevande ,di cui era già licenziataria sempre dal 2005.La fonte acquifera è a Roccamonfina, in provincia di Caserta ,lo stabilimento sorge nella proprietà dell’antica abbazia della Ferrara.

La scelta del nome Ferrarelle non è casuale perché identifica il gruppo con il suo omonimo marchio storico, lo stabilimento sorge nella proprietà dell’antica abbazia della Ferrara legata anche al mito del monaco-feudatario casertano Malgerio Sorel nei pressi di un campo detto dei monaci, ove secondo una leggenda apparivano all’imbrunire i fantasmi di monaci oranti e si narra che gli operai del turno notturno evitavano all’uscita di calpestare il luogo abitato dai seppur pacifici spettri. Ad oggi Ferrarelle s.p.a. conta su tre punti strategici: Milano dove ci sono le direzioni marketing e commerciale, Riardo(Caserta)la sede operativa dove si trova anche il parco sorgenti delle acque Ferrarelle, Santagata e Natìa mentre a Darfo Boario(Brescia) sgorgano le fonti Boario e Vitasnella. Dal 2005 ad oggi Carlo Pontecorvo è presidente e amministratore delegato di Ferrarelle SpA e LGR Holding.

A distanza di 12 anni dal mandato, Pontecorvo, in un’intervista al Corriere della Sera, dichiara che quell’operazione è pienamente riuscita, a dirlo è un medico specialista in chirurgia generale che per sedici anni ha lavorato nell’ospedale universitario di Napoli. «Mollai tutto per seguire l’azienda di famiglia. Fu ovviamente una scelta combattuta - puntualizza - ma posso dire ancora oggi che tutti quegli anni di studi, le corsie

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d’ospedale, il rapporto di empatia che si crea con i pazienti, mi hanno aiutato e mi

aiutano costantemente nelle strategie di gruppo». 16

Ferrarelle è oggi il quarto player italiano per volume (8% e 10,3% a valore) nel settore delle acque minerali ed è proprietaria dei marchi Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Natia e Santagata e distributore esclusivo del marchio Evian. Il 2016 si è chiuso con 894 milioni di litri venduti, registrando un +5 % rispetto all’anno precedente e un fatturato netto di circa 137 milioni di euro, +6% sul 2015. Cresciuto anche il margine operativo lordo a 17,2 milioni, il 3% in più rispetto ai 16,6 milioni dell’esercizio precedente. «Abbiamo oggi una posizione finanziaria serena - spiega Pontecorvo - e nel momento in cui sul mercato dovesse spuntare un’occasione interessante per marchio e qualità, noi siamo ricettivi». Acquisizioni dunque non sono affatto escluse.

«Abbiamo ormai tutte le competenze per farlo - aggiunge - l’azienda, per quanto famigliare, è molto managerializzata. I nostri marchi hanno un certo valore ma crescita e sviluppo si possono ottenere anche con acquisizioni di brand non necessariamente italiani». Se si esclude tra l’altro, il gruppo Nestlé con San Pellegrino, i principali produttori di acque confezionate in Italia sono tutte famiglie: i Zoppas di San Benedetto,

i Bertone di Fonti Di Vinadio, i Pessina di Norda, gli Arnone di Lete17 .

E i primi otto produttori assorbono oltre il 70% della produzione nazionale. Ma Ferrarelle, oltre che all’Italia, guarda soprattutto oltreconfine. «Abbiamo su questo tema una strategia di lungo termine. È un percorso lungo che va studiato, preparato. Per ora stiamo investendo molto in Russia, Israele, Gran Bretagna, Stati Uniti - conferma Pontecorvo - anche se quello americano è un mercato difficilissimo perchè enorme. Ma non ci spaventiamo. Abbiamo un programma export molto importante per il marchio Essenziale, vorremmo replicare il successo che ha avuto in Italia anche a livello internazionale». Non solo. «L’ultimissimo progetto è il nuovo impianto di produzione di preforme in PET riciclato che sarà avviato questo mese in provincia di Caserta - spiega l’ad di Ferrarelle - l’obiettivo è ridurre il circolante di bottiglie usate trasformandole in bottiglie nuove». Investimento, 40 milioni di euro.

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Corriere della Sera 5-6-17 autrice: Corinne de Cesare 17

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4.2) I MARCHI

VITASNELLA: acqua oligominerale che nasce dalla fonte Vitas e viene imbottigliata nel sito di Boario, in Valcamonica dopo un percorso lento e sotterraneo che comincia dal Monte Altissimo, è una acqua caratterizzata da un basso contenuto di sodio e un buon quantitativo di magnesio e calcio che, assieme a bicarbonati e solfati contribuiscono ad un’idratazione di qualità adatta allo sportivo amatoriale, a chi conduce una vita attiva e per chi ricerca il benessere psico-fisico.

BOARIO: l’acqua minerale Boario sgorga da fonti che prelevano l’acqua a circa 200 metri di profondità nell’area delle Terme di Boario in Valcamonica, grazie al suo alto contenuto di calcio, magnesio e solfati è nota fin dal XVII secolo per il suo utilizzo nelle cure idropiniche delle Terme di Boario ,a cui deve le sue preziose caratteristiche . NATIA: l’acqua minerale Natìa nasce nei complessi circuiti geologici del vulcano inattivo di Roccamonfina e si arricchisce dei suoi sali filtrando attraverso antichi depositi di tufo, è un’acqua minerale oligominerale con una caratterizzante prevalenza di bicarbonato e di calcio che accompagna Ferrarelle sulla tavola dei migliori ristoranti, in Italia e all’estero.

SANTAGATA: marchio storico campano si tratta di un’acqua effervescente naturale che nasce nella zona di Val d’Asino vicino alla piana di Riardo, si contraddistingue per il contenuto di calcio, magnesio e anidride carbonica naturale

EVIAN: prestigioso marchio francese, quest’acqua oligominerale nasce dalle vette incontaminate delle Alpi dell’Alta Savoia e impiega 15 anni a riemergere tra un lungo strato di sabbia di origine glaciale e due strati impermeabili di argilla compatta

FONTE ESSENZIALE: E’ l’acqua minerale Antica Fonte che nasce dalle Terme Boario e si presenta povera di sodio ma ricca di solfati e magnesio, le sue proprietà salutistiche sono state riconosciute da Ministero della Salute con due appositi decreti che ne attestano gli effetti lassativi, favorevoli sulle funzioni epatobiliari e diuretici, e sanciscono che per una buona efficacia del prodotto si devono assumere due bicchieri al giorno, a temperatura ambiente e preferibilmente a digiuno prima della colazione FERRARELLE: l’unica acqua minerale con la certificazione di effervescenza minerale, ottenuta con la specifica tecnica SGS che attesta come tutte le sue bollicine siano 100%

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naturali, la sua effervescenza naturale e il suo gusto unico sono frutto del percorso sotterraneo che l’acqua compie attraverso le rocce vulcaniche di Roccamonfina e Monte Maggiore.

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