Confronto del capitale umano e sociale

In questo paragrafo si mettono a confronto gli indicatori che misurano il contributo delle due Strade del vino allo sviluppo del capitale umano e sociale. Il primo di questi termini si riferisce a lavoratori ed imprenditori del settore ed al tessuto sociale locale, sul quale l’attività agricola può incidere per esempio attraverso

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l’agricoltura sociale ed in genere in termini di occupazione. Il capitale sociale si è già descritto in precedenza nel presente lavoro.

Si può parlare in questo senso anche di funzione socio-economica dell’attività agricola.

Le dimensioni e gli indicatori che misurano questa grandezza sono riportati nella tabella che segue.

Come nel paragrafo precedente si mostrerà un grafico che indica i punteggi ottenuti dalle due Strade per ciascuna delle dimensioni considerate.

Tabella 33: Dimensioni ed indicatori che misurano il potenziale di sviluppo socio-economico FUNZIONE SOCIO-ECONOMICA

DIMENSIONI INDICATORI FONTI

Sviluppo delle capacità del capitale umano

- Attività didattiche rivolte a imprenditori

- Attività didattiche rivolte a lavoratori

Intervista al responsabile della Strada del Vino

Interviste alle aziende associate

Personale qualificato - Numero di dipendenti qualificati

sul totale

- Addetti all’accoglienza che conoscono lingue straniere

Interviste alle aziende associate

Sviluppo capitale sociale

- Organizzazione di attività volte alla socializzazione

- Partecipazione alle attività collettive dirette agli associati - Disponibilità alla collaborazione

da parte di aziende ed istituzioni - Senso di appartenenza ad una

associazione/comunità

- Partecipazione nella gestione o pianificazione

Intervista al responsabile della Strada del Vino

Interviste alle aziende associate

Occupazione femminile

- Dipendenti donne sul totale - Posizione all’interno dell’azienda

Interviste alle aziende associate

Agricoltura sociale - Presenza di attività di agricoltura

sociale

Interviste alle aziende associate

Riguardo alla prima dimensione, cioè la formazione rivolta a lavoratori ed imprenditori, la Strada del vino dell’Etna, come già detto, non se ne occupa direttamente, mentre quella del Franciacorta organizza corsi di lingue straniere. In ogni caso in entrambi i territori interessati altri enti ed istituzioni realizzano corsi di formazione, per cui si da una valutazione positiva ad entrambi i sistemi locali.

Passando all’analisi della grandezza relativa alla presenza di personale qualificato, per calcolare il valore del primo degli indicatori considerati, cioè il

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numero di dipendenti qualificati sul totale, si sono in questo caso considerate le aziende che si avvalgono di dipendenti durante tutto l’arco dell’anno e non di quelle che hanno solo lavoratori stagionali.

Il valore di tale indicatore è dato quindi dal numero medio, all’interno delle aziende del campione, di lavoratori fissi (a tempo pieno e part-time) con una qualificazione specifica.

Relativamente agli indicatori che misurano il capitale sociale nelle due Strade del vino, il valore attribuito al primo di essi, cioè la presenza di attività volte alla socializzazione tra gli associati, deriva dalla media tra le risposte date dagli intervistati. Infatti, sebbene l’esistenza o meno di tali attività sia un dato oggettivo, si è ritenuto utile fare in modo che il valore di tale indicatore rispecchiasse anche la quota di soggetti a conoscenza di tali attività ed in esse coinvolti.

Ciò si è fatto anche perché esse spesso non sono rivolte a tutti gli imprenditori, soprattutto nel caso in cui non siano organizzate dall’associazione Strada del vino ma da alcuni degli associati e spesso, in questo caso, sono destinate solo alle aziende che si trovano all’interno di un ambito territoriale di dimensioni più ristrette rispetto all’intera Strada, come per esempio comuni.

Si sono quindi incluse in tale valutazione le aziende che hanno dichiarato che non vengono mai organizzate attività di socializzazione ed altre che vi partecipano regolarmente o le organizzano personalmente.

Riguardo all’occupazione femminile, si considera solo il contributo all’azienda prestato da dipendenti. Non si include quindi il lavoro prestato da imprenditrici o mogli di conduttori in quanto non si dispone di informazioni su un numero sufficiente di imprese, pur considerandolo un dato molto importante.

I risultati ottenuti sono mostrati sinteticamente nel grafico seguente.

Anche in questo caso la Strada del vino Franciacorta ha ottenuto in media punteggi più alti. Inoltre, ponderando le diverse dimensioni considerate in base al peso che si è loro attribuito, e calcolando così il valore degli indici, che misurano in forma sintetica il capitale umano e sociale nei due sistemi considerati ed il conseguente contributo allo sviluppo locale, si ottengono i seguenti valori:

- la Strada del vino dell’Etna ha ottenuto un punteggio pari a 0,52; - la Strada del vino Franciacorta ha ottenuto un punteggio pari a 0,62.

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I valori dei due indici in questo caso non sono molto alti.

Figura 17: Confronto degli indicatori che misurano il capitale umano e sociale nelle Strade del vino dell'Etna e del Franciacorta

Fonte: Rilevazione ed elaborazione proprie

Entrambi i sistemi territoriali hanno ottenuto il punteggio massimo negli indicatori che misurano la presenza di attività volte allo sviluppo delle capacità del capitale umano. Questa grandezza non permette però di comparare il livello qualitativo di tali attività.

Come si evince dal grafico, la Strada del vino dell’Etna ha ottenuto una valutazione più alta relativamente alla presenza di personale qualificato all’interno delle aziende vitivinicole.

È utile notare che, nella Strada del vino Franciacorta, incidono negativamente alcune imprese di grandi dimensioni, nelle quali il numero di dipendenti qualificati è solo una piccola quota del totale, per cui esse tendono a far abbassare la media dell’intero campione.

Inoltre, la Strada del vino dell’Etna ha ottenuto un punteggio superiore anche riguardo alla presenza di agricoltura sociale, infatti, tra le aziende interpellate, una svolge questo tipo di attività, mentre nella Strada del vino Franciacorta nessuno, all’interno della popolazione che compone il campione considerato, la pratica. Con ciò ovviamente non si esclude che, in entrambe le Strade, possano esserci altre imprese che lo facciano.

0 20 40 60 80 100 Capacità capitale umano Personale qualificato Capitale sociale Occupazione femminile Agricoltura sociale Etna Franciacorta

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La Strada del Franciacorta, d’altra parte, mostra performances superiori degli indicatori che misurano il capitale sociale. Ciò indica la maggiore presenza di socialità, collaborazione e fiducia tra gli attori del territorio ed il maggiore interesse a partecipare alle attività dell’associazione ed alla sua gestione.

Come già detto più volte questo è un elemento che incide notevolmente sullo sviluppo di un territorio.

Un esempio interessante di collaborazione sorta in questa zona è “Ati Wine Franciacorta e Lugana”, un gruppo formato da sette aziende vinicole e che stanno collaborando per lo sviluppo del mercato statunitense.

Inoltre si riscontra che le istituzioni pubbliche, in questo territorio, sono più vicine agli imprenditori in quanto molti di essi ritengono che si occupino di coordinare le azioni volte allo sviluppo dell’area. Tali azioni inoltre non consistono solo nell’organizzazione di eventi ma anche nel gestire i contatti con i media, organizzare conferenze stampa e dare consigli e supporto agli imprenditori.

In particolare, nel campione considerato, sette soggetti ritengono che le istituzioni pubbliche e la Strada del vino attuino un’azione di coordinamento tra gli attori presenti nel territorio e le altre cinque non rispondono. Nessuna da invece una risposta negativa, diversamente da quanto avviene nel territorio etneo dove sette imprenditori (vinicoli e del settore ricettivo) dicono che le istituzioni non esercitano una funzione di coordinamento e cinque sostengono il contrario, mentre gli altri tre non rispondono alla domanda.

Si nota inoltre che lo stesso rappresentante della Strada del vino dell’Etna fornisce una risposta negativa a questa domanda, mentre quello del Franciacorta dà una risposta positiva.

Il risultato ottenuto denota che, nell’area etnea, c’è un minor senso di appartenenza ed una minore propensione alla collaborazione e che gli imprenditori partecipano meno, o comunque non vengono coinvolti sufficientemente, nella gestione della Strada e quindi nelle decisioni che li riguardano e che possono avere degli effetti anche sullo sviluppo locale oltre che generare vantaggi per gli imprenditori stessi.

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Infine, la maggiore differenza riguarda la presenza di donne all’interno delle aziende ed il loro livello di formazione, relativamente ai quali nella Strada del Franciacorta si riscontrano performances molto superiori rispetto a quella dell’Etna.

Ciò è dovuto al fatto che in tutte le aziende del campione sono presenti donne tra i lavoratori dipendenti e che esse ricoprono posizioni di maggior rilievo e responsabilità.