• Non ci sono risultati.

Occupazione femminile

4. Metodologia e risultati dell’indagine

4.4. Funzione socio-economica

4.4.4. Occupazione femminile

Si è presa in considerazione nel corso del presente studio anche l’occupazione femminile per verificare se venga applicato il principio delle pari opportunità tra uomo e donna, fondamentale nella pianificazione delle politiche di sviluppo.

Il PSR Sicilia individua tale principio come uno di quelli su cui si deve basare la programmazione regionale per lo sviluppo rurale, in particolare attraverso misure e strumenti che agiscano positivamente sull’incremento dell’occupazione femminile e sul miglioramento delle condizioni di vita e di benessere delle donne.

Secondo le direttive europee, la prospettiva di genere dovrebbe interessare tutte le fasi della programmazione regionale, comprese quelle di attuazione, implementazione, monitoraggio e valutazione del fondo.

Nell’ambito della presente ricerca, in particolare, si è verificato quale sia, all’interno delle aziende associate alla Strada del vino dell’Etna, il numero di dipendenti donne e la posizione ricoperta nonché il titolo di studio, per capire se hanno un’istruzione o una formazione professionale specifica e se all’interno

114

dell’azienda ricoprono un ruolo di direzione o comunque delle funzioni per cui è richiesta una qualificazione.

Se si considerano la situazione regionale e provinciale, osservando i dati rilevati nell’ambito del Censimento Generale sull’Agricoltura Istat del 2000 si può affermare che le donne coinvolte nella conduzione delle aziende agricole in Sicilia e nella provincia di Catania rappresentano circa il 30% del totale dei conduttori. Tabella 28: Percentuale dei conduttori donna sul totale

DONNE TOTALE %

Sicilia 115.549 364.232 31,7%

Catania 15.061 50.064 30,1%

Fonte: Elaborazione dati Istat

Si ottiene un valore molto simile anche se si considera il numero di capi azienda donne (conduttrici e non) sul totale, in quanto esse ne rappresentano il 29,2% (in proposito vedere la Tabella 14).

Per avere un quadro più completo della situazione sarebbe utile conoscere anche il numero di coniugi dei conduttori uomini che sono attivamente coinvolte nella gestione delle aziende, però dai dati Istat è possibile solo conoscere il numero di coniugi, distinti per sesso, che lavorano in azienda indipendentemente dai compiti assolti.

Per ciò che concerne l’apporto delle donne all’attività lavorativa dell’azienda si possono considerare i dati relativi alle giornate di lavoro. La tabella che segue mostra le giornate di lavoro dei conduttori, disgregate per sesso, quindi è possibile conoscere le giornate di lavoro di uomini e donne e dei rispettivi coniugi nelle aziende agricole, a livello regionale e provinciale. Dall’osservazione di tali dati si può vedere che l’apporto delle donne è inferiore a quello degli uomini.

Tabella 29: Giornate di lavoro dei conduttori

UOMINI CONIUGE DONNE CONIUGE

Sicilia 12.446.372 1.282.767 2.465.580 2.176.569

Catania 1.615.388 170.153 235.134 161.097

Fonte: Elaborazione dati Istat

Considerando adesso la manodopera non familiare, si riscontra che anche in questo caso l’apporto delle donne è molto inferiore a quello degli uomini. Le donne

115

che ricoprono incarichi dirigenziali o che svolgono lavoro da impiegate rappresentano in Sicilia solo l’11,1% del totale, scendendo questa percentuale a livello provinciale fino al 5,2%.

La percentuale di donne che svolgono mansioni da operaie o simili è leggermente superiore, pur rimanendo molto bassa: 14,5% in Sicilia e 10,2% nella provincia di Catania.

Tabella 30: Manodopera aziendale non familiare

DONNE TOTALE tempo indeterm. tempo determ. TOT. DONNE tempo indeterm. tempo determ. TOT. GENERALE % DIRIGENTI E IMPIEGATI Sicilia 84 1.413 1.497 809 12.644 13.453 11,1% Catania 14 78 92 126 1.633 1.759 5,2% OPERAI ED ASSIMILATI Sicilia 221 24.196 24.417 2.253 165.651 167.904 14,5% Catania 11 1.930 1.941 314 18.711 19.025 10,2%

TOTALE MANODOPERA NON FAMILIARE

Sicilia 25.914 181.357 14,3%

Catania 2.033 20.784 9,8%

Fonte: Elaborazione dati Istat

In totale, le donne che lavorano nelle aziende agricole, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, rappresentano in Sicilia solo il 14,3% della manodopera e all’interno della provincia di Catania il 9,8%.

Come esposto in precedenza, si è verificato quale sia il numero di donne dipendenti nelle aziende associate alla Strada del vino e si sono raccolti dati su dodici soci, tre dei quali sono operatori del settore ricettivo (hotel ed agriturismi). Con riferimento alle aziende vinicole considerate, tre di esse non hanno dipendenti che lavorino durante tutto l’anno ma solo lavoratori stagionali, quindi si comincia col considerare le altre sei. In queste ultime, in media, le dipendenti donne impiegate a tempo pieno sono circa un terzo del totale dei dipendenti, non superando comunque in nessuna di esse la metà dei dipendenti. Anche nelle strutture ricettive le donne sono circa un terzo dei dipendenti.

Oltre a ciò, alcune aziende vitivinicole impiegano donne stagionalmente nel lavoro in campo o nell’imbottigliamento ed in questo caso possono costituire anche più della metà della forza lavoro.

116

Riguardo al tipo di lavoro svolto, nelle aziende vitivinicole circa il 34% delle donne impiegate svolge lavori per i quali è richiesta una qualificazione specifica, includendo in questa categoria enologi, agronomi, ragionieri e commercialisti, addetti alle pubbliche relazioni, sommelier e assaggiatori, ma anche assistenti amministrativi e le posizioni di direzione. Le altre sono impiegate in produzione, ristorazione (escludendo i sommelier), segreteria, ecc.

Nelle tre aziende del settore ricettivo incluse nel campione, le donne impiegate lavorano tutte nella ristorazione, nelle pulizie o come custodi.

I titoli di studio delle donne impiegate sono vari, alcune hanno la licenza media ed altre specializzazioni post laurea, normalmente il titolo di studio è commisurato al lavoro che viene svolto in azienda e per il quale in alcuni casi può essere richiesta una formazione specifica. Non si dispone in questo caso di dati esatti riguardo al numero di donne che hanno conseguito diversi livelli di istruzione.

Comparando questi risultati con quelli riportati nella tabella 24, che indica la manodopera femminile non familiare impiegata nelle aziende agricole in Sicilia e nella provincia di Catania, si può affermare che l’occupazione femminile nelle aziende vitivinicole associate alla Strada del vino dell’Etna è in media molto superiore rispetto a quella provinciale e regionale.

A ciò bisogna aggiungere che nelle aziende considerate in alcuni casi tra i conduttori ci sono donne e che spesso anche le donne della famiglia del conduttore o le coniugi dei conduttori uomini apportano il proprio lavoro all’azienda, ricoprendo ruoli di direzione e partecipando alla gestione.