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Confronto della dotazione di capitale fisico in due Strade del vino

5. Costruzione di un modello per la valutazione del ruolo delle Strade del vino

5.3. Confronto della dotazione di capitale fisico in due Strade del vino

sistemi considerati. Gli indicatori che si utilizzano a tal fine sono quelli che si ritiene contribuiscano maggiormente allo sviluppo locale, in base alla definizione di esso

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data in precedenza, e sono mostrati nella tabella che segue, con l’indicazione delle fonti attraverso le quali si sono ottenute le informazioni.

Tabella 32: Dimensioni ed indicatori che misurano il potenziale di sviluppo del capitale fisico CAPITALE FISICO

DIMENSIONI INDICATORI FONTI

Forme di accoglienza Presenza di:

- Vendita diretta in azienda - Visite in azienda

- Degustazione guidata

- Attività di agriturismo o B&B - Aziende didattiche

Interviste alle aziende associate

Ristorazione - I ristoranti servono cucina tipica Intervista al responsabile della

Strada del Vino

Interviste alle aziende associate

Servizi per i turisti - Pacchetti enoturistici Intervista al responsabile della

Strada del Vino

Interviste alle aziende associate

Mobilità dei turisti Esistenza di:

- Parcheggi riservati, aree di sosta - Itinerari

- Navette e pulmini per i turisti - Cartellonistica esplicativa

Intervista al responsabile della Strada del Vino

Interviste alle aziende associate

Strutture di accoglienza

- Presenza di punti di informazione dedicati

- Informazioni disponibili presso gli uffici di informazione turistica

- Informazioni disponibili in diverse lingue

Intervista al responsabile della Strada del Vino

Servizi - Corsi di educazione enologica

- Musei

- Organizzazione visite presso i produttori o i musei

- Altre attività agrituristiche

Intervista al responsabile della Strada del Vino

Interviste alle aziende associate

Comunicazione e promozione

- Organizzazione di manifestazioni e fiere enogastronomiche

- Sponsorizzazione di eventi con il marchio della Strada del Vino - Campagne pubblicitarie - Gestione sito web - Pubblicazioni su riviste

specializzate

- Partecipazione a fiere specializzate

Intervista al responsabile della Strada del Vino

- Partecipazione a manifestazioni e fiere enogastronomiche

Interviste alle aziende associate Generazione di

meccanismi di fiducia per il consumatore

- Definizione di parametri di qualità

- Controllo sulle aziende che aderiscono

Intervista al responsabile della Strada del Vino

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Riguardo ai risultati, considerato che i dati sulla Strada del vino dell’Etna sono stati analizzati ampiamente nel capitolo precedente, non ci si soffermerà ulteriormente nella loro descrizione. Ci si limita quindi in questa sede ad indicare il punteggio attribuito a ciascuna di tali variabili attraverso l’analisi dei dati raccolti.

Di seguito si mostrano in un grafico le posizioni relative delle due Strade del vino relativamente a ciascuna delle dimensioni considerate, sulla base dei punteggi attribuiti a ciascuna di esse grazie ai dati raccolti durante il presente studio.

Figura 16: Confronto degli indicatori che misurano il capitale fisico nelle Strade del vino dell'Etna e del Franciacorta

Fonte: Rilevazione ed elaborazione proprie

Per comprendere in che modo si sono assegnati questi valori è opportuno fare delle precisazioni sui dati raccolti per alcuni degli indicatori.

Innanzitutto, riguardo alle manifestazioni e fiere che hanno luogo nei territori interessati dalle Strade del vino oggetto dello studio, sebbene le due associazioni considerate non organizzino direttamente questo tipo di eventi, nei rispettivi territori essi sono presenti (in genere realizzati dai comuni o da altre associazioni di settore) per cui nel valutare tale indicatore si assume che queste attività vengono svolte e si attribuisce il relativo punteggio.

Rimanendo all’interno della variabile relativa a comunicazione e promozione, nonostante come spiegato nel capitolo precedente la pagina web della Strada del vino dell’Etna non venga regolarmente aggiornata, in questa sede si attribuisce un punteggio positivo a tale indicatore. Questa scelta è dettata dal fatto che il sito

0 20 40 60 80 100 Etna Franciacorta

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internet è comunque ricco di informazioni e ben fruibile dal pubblico62 e che, per quanto quello della Strada del vino Franciacorta appaia aggiornato, in quanto sono presenti indicazioni sugli eventi attualmente in programma, non si può avere la certezza che anche le altre informazioni (per esempio l’elenco dei soci) siano aggiornate costantemente in quanto non si dispone di ulteriori dati al riguardo.

Per le ragioni esposte si è ritenuto di attribuire lo stesso punteggio alle due Strade.

Relativamente all’ultima delle variabili considerate, cioè la presenza di meccanismi volti ad accrescere la fiducia da parte dei visitatori/consumatori, il responsabile della Strada del vino Franciacorta ha dichiarato che essa effettua un controllo sulle aziende che aderiscono, senza però precisare in che forma. Questo accertamento potrebbe consistere per esempio nel verificare la presenza di determinati requisiti di qualità al momento dell’adesione o il controllo continuo sul mantenimento di tali requisiti.

Inoltre il rappresentante della Strada afferma che si realizzano studi mirati alla definizione di parametri di qualità idonei a migliorare la produzione, ma anche in questo caso non precisa in cosa consistano.

Non avendo ulteriori informazioni al riguardo, ai fini del presente lavoro si assume che venga effettivamente svolta un’attività di controllo, pur non potendo considerare del tutto attendibile questa informazione e ritenendo che questa dovrebbe essere oggetto di ulteriori verifiche.

Come si può vedere dal grafico, relativamente alle caratteristiche del capitale fisico, nessuna delle due Strade prevale particolarmente, anche se quella del Franciacorta ha ottenuto in media punteggi leggermente più alti.

Si procede ora a misurare il valore di un indice che mostri in forma sintetica il livello qualitativo del capitale fisico in termini di potenziale di sviluppo del sistema locale. Ponderando le diverse dimensioni considerate, in base al peso che si è loro

62 Ciò è confermato anche dal 7° rapporto sul Turismo del Vino realizzato da Censis Servizi e Città

del Vino, che considera il sito web della Strada del vino dell’Etna come uno tra i migliori, includendolo tra i primi cinque in Italia.

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attribuito che deriva dal numero di indicatori che le compongono e quindi da quanto queste incidano sul risultato finale63:

- la Strada del vino dell’Etna ha ottenuto un punteggio pari a 0,76; - la Strada del vino Franciacorta ha ottenuto un punteggio pari a 0,84.

Si ricorda che detto indice composto può assumere valori da 0 a 1 e che a valori più alti corrispondono migliori performances.

Nel dettaglio, si osserva che le due Strade a confronto hanno ottenuto lo stesso punteggio per quanto riguarda la ristorazione ed i servizi offerti. La prima è misurata, in questo contesto, semplicemente dal fatto che i ristoranti lungo il percorso servano cucina tipica, ottenendo in entrambi i casi punteggi molto positivi. Si ritiene piuttosto importante questo elemento dato che i turisti del vino ricercano anche altri prodotti alimentari tipici.

D’altra parte questo dato da solo è poco significativo in quanto la presenza di cucina tipica dovrebbe essere accompagnata dalla qualità del servizio, come già spiegato nel capitolo precedente.

Anche riguardo ai servizi sarebbe opportuna una valutazione qualitativa.

Le forme di accoglienza offerte dalle cantine hanno ottenuto una valutazione positiva e molto simile per le due realtà a confronto.

Alcune differenze si riscontrano relativamente all’offerta di pacchetti enoturistici e la mobilità dei turisti, per i quali la Strada del vino dell’Etna ottiene punteggi superiori.

Riguardo alla prima delle due grandezze, la differenza è data dal fatto che nella Strada del Franciacorta solo poche aziende sono incluse in dei pacchetti turistici creati dagli imprenditori stessi, ma entrambe le Strade considerate offrono questo servizio, anche se la Strada dell’Etna lo fa solo su richiesta e quella del Franciacorta ha anche dei pacchetti già preparati dei quali gli utenti possono usufruire.

Ciò comporta che nel presente studio la Strada del Franciacorta ottenga un punteggio più basso ma ciò non corrisponde necessariamente ad un livello inferiore del servizio. È infatti possibile che la mancanza di quest’offerta da parte delle aziende derivi da un’elevata efficienza ed efficacia di quella proposta dalla Strada.

63 Secondo questo criterio, le dimensioni composte da tre indicatori avranno un peso tre volte

superiore a quelle composte da un solo indicatore. Si assume quindi che ciascun indicatore abbia la stessa importanza ai fini della valutazione svolta.

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Inoltre, se ciò avvenisse, rappresenterebbe un vantaggio sia per le aziende sia per i turisti: questi ultimi avrebbero infatti la possibilità di rivolgersi ad un unico soggetto per ottenere un’ampia gamma di servizi, risparmiando tempo; le aziende d’altra parte avrebbero la garanzia che chi organizza l’offerta sia un ente che persegue interessi generali, comuni a tutti gli stakeholders locali.

Per ciò che concerne la mobilità dei turisti, nella Strada del Franciacorta si evidenzia una carenza importante, data dall’assenza di cartellonistica, ma è presente un’interessante iniziativa, in quanto sono stati creati degli itinerari GPS.

Le differenze maggiori riguardano però le strutture di accoglienza che forniscono informazioni per i turisti, la funzione di comunicazione e promozione e la generazione di meccanismi di fiducia per consumatori e visitatori, per attrarre domanda e mantenere le relazioni nel tempo. In tutti questi casi la Strada del vino Franciacorta mostra performances superiori.

Quindi la Strada del vino dell’Etna offre, in base agli indicatori considerati, un maggior numero di servizi per i turisti e una maggiore presenza di strutture volte a rendere più facile muoversi lungo la strada ma punta meno su un’importante leva di marketing, cioè la comunicazione, sia sotto forma di azioni volte a far conoscere e promuovere il territorio, sia di strumenti per mantenere stabile nel tempo la relazione che si crea con la domanda.

Si potrebbe anche dire che è più alto il servizio che accompagna il visitatore durante il proprio viaggio o anche nell’organizzazione dello stesso, ma è più basso quello dei servizi accessori dati, fra le altre cose, dalla possibilità di ottenere informazioni sul territorio e disporre di uffici ai quali i visitatori possano rivolgersi per ottenerle.

Parlando degli strumenti del marketing mix, si potrebbe affermare che la Strada del vino dell’Etna punti più sulla leva prodotto che sulla comunicazione.